Asplenium nidus avis

Asplenium Nidus Avis
Asplenium nidus avis – foto di Vincent MalloyCC BY-SA 4.0

L’Asplenium nidus avis è una felce che appartiene alla famiglia delle Aspleniaceae, si tratta di una specie epifita a crescita lenta, originaria dell’Asia tropicale sud-orientale, dell’Australia orientale, delle Hawaii, della Polinesia, dell’Isola di Natale, dell’India e dell’Africa orientale. Cresce spesso sugli alberi della foresta pluviale tropicale come epifite che raccolgono acqua e materia organica nelle loro rosette a forma di ciotola.

È nota con i nomi comuni di felce a nido d’uccello o semplicemente felce nido.

L’Asplenium nidus è caratterizzato da fronde semplici, intere, a forma di cinghia, lucide, di colore verde mela brillante con un contrasto di marrone scuro o nero nella parte centrale e margini ondulati. Le fronde crescono fino a 50-150 centimetri di lunghezza e 10-20 centimetri di larghezza e si diffondono verso l’alto e verso l’esterno per comporre una rosetta verde la cui forma ricorda un vaso e con il centro simile ad un nido dentro al quale si accumulano le foglie cadute ed altra materia organica.

Questa felce è in grado di sopravvivere sia come epifita che come pianta terrestre, ma tipicamente cresce sulla materia organica. Vive spesso nelle palme, dove raccoglie l’acqua e l’humus nella sua rosetta fogliare, prospera in aree calde e umide in ombra parziale o completa. Non ama la luce diretta del sole ma preferisce la piena ombra ed un’esposizione meglio se a nord.

Classificazione Botanica

L Asplenium nidus avis è una felce appartenente al genere Asplenium della famiglia delle Aspleniaceae.

Fioritura

Trattandosi di una felce non non presenta fioritura: il suo potere decorativo è conferito dal fogliame.

Consigli per la coltivazione dell’Asplenium nidus avis

Asplenium Nidus Avis
Asplenium Nidus Avis – foto di Photo by David J. StangCC BY-SA 4.0

Richiede molta umidità e non ama l’aria secca.

Questa felce vanta la proprietà di assorbire gli elementi inquinanti e questo la rende ideale per essere coltivata in ambiente interno. La crescita deve avvenire lontano dalla luce del sole diretta, ma non in un ambiente buio e con la giusta umidità (perfetto il bagno di casa, dove generalmente l’umidità è sempre più alta che nelle altre stanze). In caso di assenza di umidità, è necessario nebulizzare frequentemente le foglie.

L’Asplenium nidus è largamente coltivato nelle regioni temperate come pianta d’appartamento. Il suo potere decorativo, conferito dalla forma e dalle caratteristiche foglie lucide di colore verde brillante la rendono perfetta per decorare le nostre case e per tutte le aree interne con una buona luce indiretta e con un’umidità adeguata.

Può essere anche coltivato all’aperto nel terreno o come epifita sui tronchi d’albero ma sempre considerando che tollera una temperatura minima di 10 °C.

Preferisce un terriccio poroso, ben drenato e torboso, ed una luce luminosa e filtrata.

Coltivazione in vaso

Questa felce può essere allevata in vaso ed in panieri appesi. Richiede rinvasi annuali in contenitori dal diametro più grande di alcuni centimetri dal precedente, i rinvasi vanno eseguiti tra marzo-aprile. È necessaria un’umidità piuttosto alta, una condizione che a volte può essere difficile da raggiungere in casa soprattutto in inverno.

Per fornire un’adeguata umidità può pertanto essere necessaria la nebulizzazione del fogliame oppure si può porre il contenitore su un vassoio con acqua riempido di ciottoli: l’acqua, evaporando, crea la giusta umidità ambientale.

In casa questa felce va collocata davanti a finestre luminose esposte a nord. E’ opportuno mantenere il terreno uniformemente umido.

Coltivazione in piena terra

Nelle zone con le condizioni climatiche adeguate l’Asplenium Nidus Avis può essere allevato all’esterno in luoghi caldi, luminosi ma ombreggiati, in terreni ricchi di humus, umidi ma ben drenati. Si deve considerare che all’esterno questa felce preferisce temperature minime di 10 gradi, tollera brevi cali occasionali di temperatura.

Coltivazione in terrazzo

Nei terrazzi, con la temperatura adeguata, questa felce da il meglio di sé nei panieri appesi. Importante l’esposizione alla luce che non deve essere diretta ma filtrata. La regola è quindi evitare il sole diretto e le posizioni di ombra densa.

Temperatura

Asplenium nidus avis – foto di TravisthurstonCC BY-SA 3.0

La temperatura ideale per l’Asplenium nidus avis è intorno ai 14-20 °C in inverno e non deve essere superiore ai 23-24 °C in estate. Nelle nostre regioni sta quindi bene in appartamento, ma attenzione all’aria troppo secca.

Luce

L’Asplenium nidus avis richiede luce indiretta, la luce diretta scolorisce le foglie.

Terriccio

Per quel che concerne il terreno, questa felce richiede un substrato leggero e drenato: l’ideale è un miscuglio composto da due parti di torba, una parte di terriccio fibroso e una parte di sabbia grossolana. Si può altresì usare un terriccio per acidofile.

Annaffiatura

Come tutte le felci l’Asplenium nidus avis richiede un buon grado di umidità, facendo sempre attenzione ai ristagni d’ acqua: è quindi buona norma porre del ghiaino nel portavaso in modo che fra l’acqua di sgrondo  ed il terriccio non vi sia contatto.

Moltiplicazione

La moltiplicazione dell’Asplenium nidus avis avviene mediante la semina delle spore cellule riproduttive, che si trovano sotto la pagina inferiore delle foglie.

Concimazione

Una volta al mese circa si può utilizzare un concime liquido da somministrare durante le normali annaffiature

Potatura

Asplenium Nidus Avis

La pianta non richiede potatura, è sufficiente rimuovere le foglie secche.

Altri consigli per la cura

Il rinvaso si esegue una volta all’anno, ma solo se la pianta è cresciuta troppo, durante il mesi di marzo e aprile. E’ molto difficile riprodurre questa pianta, comunque per tale scopo si usano le spore per la loro semina.

Parassiti, malattie ed altre avversità

Questa felce non presenta nessun problema serio di insetti o malattie ma è bene fare attenzione alle lumache e alle cocciniglie. Le correnti d’aria possono danneggiare la pianta facendo imbrunire i bordi delle fronde. Gli insetticidi chimici danneggiano le piante (se necessario meglio quindi usare saponi ).

Curiosità

A Hong Kong, questa specie è sotto protezione in base ai regolamenti forestali.

Il nome del genere Asplenium deriva dal greco e significa “senza milza”, forse in riferimento alla credenza che alcune specie di questa pianta possano curare problemi alla milza.

L’epiteto specifico significa nido in evidente riferimento alla struttura a nido formata dalla rosetta di fronde sovrapposte.

Tossicità e/o uso erboristico

L’Asplenium nidus è stato usato localmente nella medicina popolare per curare asma, piaghe, debolezza e alitosi.

I germogli della felce sono consumati come verdura a Taiwan dove vengono tagliati in pezzetti e saltato con aglio e peperoncino.


Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche sono indicate a solo scopo informativo. Devono essere consigliate e prescritte dal medico.

Linguaggio dei fiori

L’Asplenio dai tempi più antichi ha assunto un significato augurale: si pensava che coltivarne qualche pianta in giardino allontanasse il malocchio e garantisse la protezione degli spiriti benigni.

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