Pianta di vetro (Impatiens)

Belle, facili da coltivare, veloci nella crescita, robuste le Impatiens, note con il fragile nome “pianta di vetro“, ma anche come Balsamine o Lisetta, sono apprezzatissime e per questo spesso presenti nelle nostre case.

L’Impatiens è un vasto genere che conta ben oltre mille specie originarie dell’Asia e dell’Africa dove crescono per la maggior parte nelle zone montane a clima fresco.
Sono piante erbacee, perenni o annuali a seconda della specie, con foglie ovali, allungate, molto lucide e di colore verde vivo.

Le specie del genere sono caratterizzate da fusti generalmente carnosi che producono fiori, tondi o appiattiti o provvisti di sperone, solitari, doppi, riuniti in pannocchie o racemi. I colori dei fiori sfoggiano tantissime tonalità, c’è davvero tantissima scelta

I loro frutti sono capsule che al minimo tocco si aprono e fanno dei veri e propri lanci, una sorta di esplosione che lancia i semi lontano

Classificazione botanica

L’Impatiens è un genere che appartiene alla famiglia delle Balsaminaceae.

Principali specie

In commercio si trovano tantissime specie Impatiens: si possono scegliere tra numerosissime cultivars e varietà che si diversificano per forma e colore. Vediamo alcune delle principali specie.

Impatiens walleriana

È caratterizzata da foglie lungamente picciolate di colore verde intenso che tende al color bronzo, ha fusti carnosi e screziati di rosso. La sua altezza non supera i 45-50 cm.

Ci sono tantissime varietà e ibridi di questa specie, la si può quinti trovare di diverse forme, di diverse dimensioni, di diversi colori.

Impatiens repens

La Impatiens repens è una specie strisciante che produce bellissimi fiori di colore giallo – oro e che è perfetta per i cestini sospesi

Impatiens glandulifera (Impatiens roylei)

Originaria dell’Himalaya che viene considerata una specie infestante in quanto tende a diffondersi molto rapidamente, essendo a rapida crescita, e soppianta la flora indigena.

Impatiens balfourii

L’Impatiens balfourii ha foglie lanceolate a margini dentati , il suo colore dei suoi fiori varia dal rosa, al violetto, al rosso, al bianco. La sua altezza arriva ad 1 metro.

Impatiens flaccida

L’Impatiens flaccida ha fusti eretti la cui altezza raggiunge i 40 cm di altezza, produce fiori viola. Di questa specie esistono diverse varietà a fiori bianchi.

Impatiens balsamina

Nota come conosciuta anche come balsamina o begliuomini. E’ una specie semirustica che cresce fino ad 80 cm d’altezza, con foglie lanceolate a margini dentati di un bel colore verde brillante. Produce fiori di colore rosa-violetto che spuntano all’ascella delle foglie.

Impatiens hawkeri

Nota anche come impatiens solare per la sua maggiore tolleranza alla luce del sole, è una varietà tipicamente più alta e produce fiori più grandi e vivaci. Anche le sue foglie sono molto belle e possono essere di colore verde scuro, viola e persino bronzo.

Impatiens New Guinea

Cresce fino 40 cm e diventa larga fino a 25 cm, è caratterizzata da foglie lanceolate, da fiori semplici o doppi che appaiono da aprile a ottobre e che possono essere di colore bianco, rosa, rosso o screziati.

Impatiens parviflora

Nota anche come balsamina minore è originaria dall’Asia orientale, ed presente come avventizia in tutte le regioni dell’Italia settentrionale e in alcune regioni dell’Italia centrale dove cresce nelle radure di boschi umidi, lungo i sentieri, ai margini di campi e di strade di montagna, su suoli freschi e piuttosto disturbati, ricchi di composti azotati, con optimum nella fascia montana.

Fioritura

Mentre nelle nostre zone le Impatiens fioriscono da maggio e per tutta l’estate, nei loro luoghi di origine fioriscono durante tutto l’anno. I fiori sono semplici, delicati, con cinque petali, di colore che varia dal rosso al viola e al blu, la fioritura continua praticamente tutto l’anno. La caratteristica di questa pianta è data dalla trasparenza degli steli e del piccolo fusto che danno alla pianta una nota di elegante fragilità

Consigli per la coltivazione dell’ Impatiens

L’ Impatiens non è assolutamente una pianta difficile da coltivare e ha anche il vantaggio di ammalarsi raramente, ma è necessario seguire alcune regole. Si può affermare che è una delle piante che più si prestano alla coltivazione in casa, ma anche all’aperto o in serra.

Coltivazione in vaso

Questa pianta è molto adatta per essere coltivata in cesti appesi. Il rinvaso si esegue in primavera quando le radici hanno occupato tutto lo spazio a disposizione. Il vaso che si deve usare deve essere poco più grande del precedente. E il terreno deve essere fertile mescolato con torba e sabbia per garantire un buon drenaggio.

Coltivazione in piena terra

Le molteplici varietà di Impatiens rendono possibile l’inserimento dei queste bellissime piante praticamente in qualsiasi parte del giardino: da ombra piena a sole parziale. Nella coltivazione in piena terra si deve tenere presente che questa pianta non tollera le basse temperature. La messa a dimora si fa nei mesi di marzo-aprile, inserendo una buca che possa contenere comodamente le radici, ricoprendo con terriccio ricco di torba, comprimendo ed annaffiando abbondantemente.

Coltivazione in terrazzo

Gli esemplari allevati in vaso possono decorare terrazzi e balconi. Sono molto scenografiche nei cesti appesi.

Temperatura

La temperatura ideale per l’ Impatiens è di circa 18°C ma la pianta è in grado di tollerare anche temperature più elevate. Mantenendo queste temperature anche durante l’inverno la pianta continuerà a fiorire. La pianta non sopporta le temperature sotto i 13°

Luce

Il sole diretto non è amico di queste piante, devono infatti stare al sole ma filtrato e sempre con sufficiente umidità.

L’Impatiens non sopporta le correnti d’aria fredda ed il gelo, occorre quindi fare attenzione quando le temperature si abbassano perché è proprio questo la prima causa della morte di questa pianta.

Se la pianta di vetro è tenuta in casa, il vaso va collocato in ottima luce ma non al sole, lontano da termosifoni e dalle correnti d’aria. La sistemazione ideale è quella tra i doppi vetri oppure sui davanzali delle finestre.

Terriccio

Questa pianta ha bisogno di molta acqua, è quindi importante che il terreno garantisca un drenaggio sufficiente. Un buon drenaggio del terreno impedisce infatti il marciume delle radici, che può verificarsi se l’acqua in eccesso si stagna.

Un terreno sabbioso può essere migliorato con l’aggiunta di materiale organico ricco e argilloso che migliorerà le sostanze nutritive che le piante riceveranno, e permetterà anche al terreno di trattenere una maggiore quantità di umidità.

Se si ha a che fare con un terreno pesante e argilloso si possono aggiungere degli ammendanti per migliorare il drenaggio. La fibra di cocco è una scelta eccellente poiché alleggerisce l’argilla pesante e aiuta a trattenere l’umidità in modo più uniforme.

Annaffiatura

Durante i mesi caldi il substrato deve essere mantenuto costantemente umido quindi le annaffiature devono essere abbondanti e frequenti, ma l’acqua non deve ristagnare nel sottovaso. Durante i mesi freddi le innaffiature vanno diminuite in base a quella che è la temperatura ambientale.

L’umidità ambientale va creata esclusivamente sistemando l’argilla espansa nel sottovaso e non nebulizzando le foglie.

Moltiplicazione

Le Impatiens possono essere moltiplicate per talea o per seme.

Moltiplicazione per talea

Da aprile ad ottobre si prelevano le talee lunghe circa 10-15 cm dai rami laterali tagliandole sotto il nodo. Si eliminano le foglie in basso, si immerge la parte tagliata in un bicchiere d’acqua riepito quasi fino all’orlo e si copre con un pezzo di alluminio. Nell’alluminio si fanno dei fori quante sono le talee e in ogni foro si sistemano le talee in modo che arrivino all’acqua.

In pochi giorni si formano le radici e allora si mettono in singoli vasi in una composta formata di torba e sabbia e si pongono in una zona senza troppa luce per circa 1-2 settimane fino alla comparsa dei primi germogli.

Moltiplicazione per seme

all’inizio della primavera si distribuiscono i semi interrandoli e coprendo il contenitore, che va tenuto all’ombra a 20 – 23°C, con un foglio di plastica trasparente. Quando appaiono i germogli si leva il telo di plastica, e si aumenta la quantità di luce fino a che le piante sono abbastanza grandi da poter essere trapiantate

Concimazione

Durante primaverile-estate la pianta va concimata con cadenza settimanale aggiungendo un concime liquido all’acqua d’irrigazione.

Le Impatiens fioriscono frequentemente se vengono concimate regolarmente. Una volta che la pianta si è stabilita, si può somministrare un fertilizzante liquido, che contenga macroelementi e microelementi, ogni due settimane per tutta la primavera e l’estate. In alternativa, si può aggiungere un secondo ciclo di concime a lento rilascio a metà estate.

Potatura

L’Impatiens è una pianta “autopulente”: rimuove da sola le vecchie fioriture, consentendo la formazione di nuove.

Se la pianta inizia ad avere un aspetto stentato alla fine dell’estate, si può tagliare il terzo superiore della vegetazione della pianta. Questo favorirà la comparsa di nuove fioriture e migliorerà l’aspetto generale della pianta.

Abbinamenti con altre piante

L’Impatiens è una pianta poliedrica. Può essere usata come coprisuolo o nelle bordure miste. Si può abbinare a tutte le piante da ombra: begonie, alla base delle ortensie, alle hosta, all’alchemilla, all’astilbe, agli anemoni autunnali. Sono belle anche come base schermante per le piante rampicanti come le clematis.

Altri consigli per la cura

Un’ottima soluzione è quella di coltivare questa pianta in cassettine a riserva d’acqua, dove gli esemplari possono utilizzare soltanto il liquido necessario lasciando sul fondo, e non in diretto contatto con le radici, quello eccedente

Dato che gli steli di questa pianta tendono facilmente a spezzarsi, quando l’esemplare raggiunge una certa altezza è bene sostenerlo con piccoli tralicci in plastica per vaso, foggiati a forma di graticci in miniatura.

Parassiti, malattie ed altre avversità

L’avvizzimento delle foglie e la loro caduta sono sintomi di temperature troppo rigide o di errata esposizione.

Macchiette gialle e marroni sulle foglie e successivo accartocciamento è sintomo dell’attacco del ragnetto rosso, un acaro alquanto dannoso che, nel caso di infestazioni gravi, si combatte con un insetticida specifico altrimenti pulendo le foglie.

I piccoli insettini biancastri sulla pianta sono invece i pidocchi che si debellano con antiparassitari specifici.

Curiosità

Il nome scientifico della pianta di vetro Impanties deriva da una caratteristica tipica di queste specie : quando i semi sono completamente maturi, il piccolo involucro che li contiene si fende spontaneamente lanciando lontano i piccoli frutti che vanno così a disseminarsi nel terreno provvedendo alla naturale e spontanea riproduzione quasi avesse fretta ( fosse appunto impaziente) a rinnovarsi.

In Africa la pianta di vetro viene usata per la preparazione di un unguento che le donne utilizzano come belletto.

Pianta ottenuta da ibridi di origine Africana. E’ stata introdotta in Europa nel 1972 come pianta decorativa, ottenendo molta popolarità

Tossicità e/o uso erboristico

Alcune specie di Impatiens, hanno proprietà terapeutiche: è il caso della Impatiens balsamina, che, lo dice il nome stesso, possiede proprietà terapeutiche: efficace contro le bruciature da fuoco o da acqua, in grado di attenuare le cicatrici, ha proprietà diuretiche ed è emetica, possiede proprietà antibiotiche contro certi funghi e batteri patogeni.

Per chi ama i fiori di Bach, questa pianta è indicata contro chi ha una sorta di fretta nel fare le cose: hanno l’ansia di fare le cose presto, subito, velocemente, pensano che gli altri non possano tenere il loro passo.

L’olio ottenuto dai semi di queste piante è utilizzato anche per la cura di ferite e ulcere

“Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche sono indicate a solo scopo informativo. Devono essere consigliate e prescritte dal medico.”

Linguaggio dei fiori

Ci sono vari significati attribuiti all’Impatiens:

1. Uno dei significati è “ti amerò sinceramente”, questo è dovuto a i suoi steli trasparenti che ricordano la trasparenza della persona sincera.
2. Per la particolarità di spargere i semi, una volta che il frutto è maturo, quasi come un’esplosione se vengono sfiorati, le ha conferito, nel linguaggio dei fiori, il significato di impazienza.
3. Grazie alla robustezza della pianta, che ha steli robusti e fogliame molto appariscente, qualcuno assegna alla pianta anche il significato di “Virilità”