Singonio

Singolio

Il singonio appartiene alla famiglia della Araceae ed il genere comprende una trentina di specie originarie dell’America Tropicale.

La famiglia è la stessa di altre piante di appartamento molto diffuse come il Caladium, la Dieffenbachia, il Filodendro, il Pothos (o meglio Epipremnum aureum), la Monstera, lo Spatifillo, lo Zamioculcas.

La specie più coltivata come pianta di appartamento è il Syngonium podophyllum.

È una pianta sempreverde, spesso sarmentosa, con foglie rette da lunghi peduncoli, di colore verde intenso e lucenti, di una certa consistenza e divise in rte o cinque lobi, di cui quello centrale è solitamente più grande.

I fiori, piuttosto insignificanti e privi di effetto decorativo, appaiono soltanto sulle piante coltivate in serra, e vengono generalmente recisi per dare maggior sviluppo alle foglie.

LUCE: Questa pianta va collocata in ambiente luminoso ma non al sole, al riparo dai colpi d’aria e in un’atmosfera abbastanza umida.

Syngonium

Syngonium (Foto concessa da Floradania)

ACQUA: Le annaffiature devono essere regolari ma non eccessive: basta immergere parzialmente il vaso per mezz’ora, ogni tre quattro giorni, in acqua non troppo fredda. Assai pratici sono i vasi a riserva d’acqua che permettono alle radici di assorbire l’umidità necessaria.

È molto importante irrorare la pianta al meno ogni due giorni spruzzando anche la pagina inferiore delle foglie e gli steli per premettere alla pianta di assorbire tutta l’umidità atmosferica che le è necessaria conservandole la caratteristica freschezza e lucentezza.

CONCIME: Una volta alla settimana è bene aggiungere all’acqua delle irrorazioni uno stimolante ormonico, nella dose di 5 gocce per litro, e almeno una volta al mese, è indispensabile spargere sul terreno o diluire nell’acqua dell annaffiature un pò di estratto di alghe o un fertilizzante minerale completo.

Il singonio può essere coltivato con ottimi risultati con il metodo dell’idrocoltura che permette alla pianta di assorbire spontaneamente la quantità di acqua di cui ha bisogno.

Syngonium Pixie

Syngonium “Pixie” (per gentile concessione di Floradania)

CONSIGLI: Quando gli esemplari raggiungono una discreta dimensione, il loro rami possono essere utilizzati per creare vere pareti verdi, facendoli aderire a dei tralizzi fissati al muro: in tal modo gli ambienti si arricchiscono di un fresco rampicante sempreverde molto decorativo.

Il terreno più adatto è quello di tipo universale: il rinvaso si esegue in inverno, ogni due o tre anni.

La moltiplicazione avviene per talea da mettere a radicare in terriccio sabbioso, sotto vetro.
È anche possibile fare radicare in acqua i rami staccati dalla pianta madre e quindi coltivare questi esemplari in idrocoltura o rimettendo la nuova piantina a radicazione ormai completa, in un vaso con terra.

Syngonium "Silver Butterfly"

Syngonium “Silver Butterfly” (per gentile concessione di Floradania)

CURIOSITA’: Il nome scientifico Syngonium deriva dai vocaboli greci “syn”, unito e “gone” ovario, ad indicare chele due parti dell’ovario sono congiunte

Comunemente queste piante sono conosciute come pianta dalle cinque dita, In Giamaica ai tralci di singonio vengono addirittura attribuiti poteri divini: in essi gli indigeni vedono raffigurate le mani delle divinità locali, aperte in atteggiamento benedicente e ammonitore insieme: allorché le foglie del singonio si afflosciano per scarsità d’acqua o per eccessivo calore, si traggono dall’avvenimento funesti presagi.

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