Columnea

Columnea
Columnea – foto di Barry HammelCC BY-NC-SA 2.0

Tra le piante da appartamento è molto apprezzata la Columnea, un’erbacea perenne originaria dell’America tropicale.

Viene coltivata per l’alto potere decorativo del fogliame e per il colore dei fiori. La Columnea è una pianta epifita, come il Platycerium, la Tillandsia e come molte varietà di orchidee. Cresce ancorata sulle piante e sopravvive grazie ai nutrienti assorbiti direttamente dalla corteccia della pianta ospite e all’umidità ambientale.

E’ caratterizzata da rami ricadenti eretti o rampicanti, da foglie consistenti vellutate sulla pagina inferiore, lucenti e quasi smaltate sulla pagina superiore, il cui colore va dal verde cupo al verde bronzo.

I fiori solitari o in gruppi hanno forma molto allungata con la corolla che si apre sull’estremità di una specie di bocca. Fiorisce in inverno o in estate a seconda della specie.

Classificazione botanica

La Columnea è un genere della famiglia delle Gesneriaceae.

Il genere comprende piante originarie dei terreni boscosi umidi, delle foreste pluviali o nuvolose del centro-sud America e dell’India occidentale.

Alla stessa famiglia appartengono generi che hanno varietà molto diffuse come ornamentali tra cui: Aeschynanthus, Achimenes, Gesneria, Gloxinia, Sinningia (tra cui la Glossinia speciosa), Streptocarpus (all’interno della quale c’è la Violetta africana).

Principali specie

Tra le numerosoe specie di Columnea che si possono coltivare in casa troviamole seguenti.

Columnea hirta

Questa specie è caratterizzata da foglie di colore verde scuro che sono opposte ed ovali. Alla fine dell’inverno compaiono i fiori di colore vermiglio e screziati di giallo.

Columea microphylla

Columnea microphylla
Columnea microphylla

E’ caratterizzata da foglie brune e densamente coperte di peli. Presenta steli pendenti e fiori di colore aranciato-rosso e gialli nella parte centrale. La fioritura avviene dalla primavera all’estate e, ad intermittenza, durante il resto dell’anno.

Columnea linearis

Questa specie è caratterizzata da fiori rosa, da foglie lunghe, lineari e strette. Forma splendidi panieri appesi, altamente decorativi.

Columnea gloriosa

Columnea gloriosa
Columnea gloriosa – foto di Joan SimonCC BY-SA 2.0

E’ originaria del Costa Rica ed ha un portamento ricadente con fusti che misurano fino a 70-80 cm di lunghezza. E’ caratterizzata da foglie pelose ed allungate. Ha una fiortiura molto lunga che parte dall’autunno ed arriva fino alla primavera. I fiori sono rossi con interno giallo. Raggiunge un’altezza massima di 30- 40 cm.

Columnea hirta

Columnea hirta
Columnea hirta (BG Zurich) – Foto CC BY di Guérin Nicolas

Presenta fiori vermiglio screziati di giallo che sbocciano da fine inverno.

Columnea crassifolia

Questa specie è originaria del Messico meridionale e del Guatemala. E’ caratterizzata da steli carnosi e fiori di colore arancio.

Fioritura

Columnea – foto di Barry HammelCC BY-NC-SA 2.0


Questa pianta ha dei fiori bellissimi che vanno dal giallo all’arancio, al rosso. La fioritura può avvenire in varie epoche dell’anno a seconda delle specie, della temperatura e dell’ambiente in cui la pianta viene coltivata. La maggioranza delle fioriture sono primaverili.
In alcune specie il fiore è seguito da una bella bacca, generalmente bianca richiusa nel calice.

Consigli per la coltivazione della Columnea

La Columnea è facilissima da coltivare, cresce al meglio nei panieri appesi, da cui i lunghi fusti ricadono con eleganza.

Desidera una luce filtrata, si devono evitare invece i raggi diretti. Tollera bene il caldo, ma non altrettanto il freddo infatti avvizzisce sotto i 15°C. Non ama le correnti d’aria. E’ bene mantenere alta l’umidità ambientale attraverso spruzzature sul fogliame.

Coltivazione in vaso

La Columnea è molto apprezzate come pianta ornamentale d’appartamento ed è solitamente coltivata in cesti sospesi in modo da esaltare l’elegante portamento dei suoi fusti lunghi e ricadenti. Va rinvasata usando un terriccio formato in parti uguali da torba e terriccio di foglie mescolato ad un po’ di sabbia per favorire il drenaggio.

Coltivazione in piena terra

La temperatura ideale per la Columnea è compresa tra i 22 e i 25 gradi. Resiste bene fino ai 15/18 gradi, ma non tollera le temperature inferiori. Per questo la sua coltivazione non è adatta alla piena terra.

Coltivazione in terrazzo

Durante l’estate la pianta può essere spostata su terrazzi e balconi avendo cura di porla nella giusta esposizione evitando le correnti d’aria.

Temperatura

Columnea gloriosa
Columnea gloriosa – foto di Joan Simon –CC BY-SA 2.0

La Columnea desidera temperature che si attestano intorno ai 15-20 °C, la temperatura ottimale per la crescita e per la fioritura è compresa tra i 22 e i 25 gradi. In caso di temperatura superiore si può spruzzare la pianta con acqua a temperatura ambiente. Non tollera le correnti d’aria. Resiste bene fino ai 15/18 gradi, riducendo però in tal caso numero e dimensioni dei fiori.

Luce

Questa pianta richiede luoghi ben luminosi, ma, tuttavia, non la luce diretta del sole.
Quindi la Columnea deve essere sistemata in un ambiente luminoso ma non esposta direttamente al sole. Durante l’estate può essere trasferita all’aperto, in un luogo solo parzialmente soleggiato

Terriccio

Il terriccio ideale è di buona qualità, soffice e organico, torboso e non troppo leggero.

Annaffiatura

E’ necessario irrigare regolarmente, ma senza esagerare con i dosaggi e garantendo però una leggera umidità al substrato. Durante l’estate occorre annaffiare periodicamente ( ogni 10 giorni), durante l’ inverno si devono invece ridurre sensibilmente le annaffiature. Il terriccio deve essere mantenuto sempre umido anche se non molto inzuppato ad eccezione della stagione invernale quando le annaffiature devono essere ridotte al minimo. Un bicchiere d’acqua due volte alla settimana. La Columnea desidera umidità ambientale, gradisce molto le vaporizzazioni.

Moltiplicazione

La Columnea può essere moltiplicata per seme o per talea.

Ad inizio della primavera, nei mesi di febbraio-marzo, si semina in una cassetta con terriccio composto da torba e sabbia in parti uguali. Il contenitore si sistema poi in una zona semiombreggiata della casa, ad una temperatura di 24/27 gradi mantenendo il terriccio costantemente umido. Per vedere i semi germogliare occorrerà attendere circa un mese. Nel momento in cui le giovani piante si irrobustiscono possono essere piantate in un vaso definitivo e trattate come le piante adulte.

La moltiplicazione per talea si può fare in qualunque momento dell’anno. Si prelevano steli di 1/2 anni, lungo 8/10 centrimetri facendo un taglio obliquo. Si eliminano quindi le foglie poste in basso e si piantano in un vaso con torba e sabbia in parti uguali. Si sistema quindi in vaso in una location con temperature elevate ed ombra mantenendo attorno al vaso un ambiente umido fino alla germogliazione, indice della radicazione avvenuta. Si può quindi piantare la talea nel vaso definitivo.

Concimazione

La Columnea è una pianta esigente in fatto di nutrimenti. Si deve concimare 2 volte in primavera e 2/3 volte in estate/autunno, usando fertilizzanti liquidi specifici per piante fiorite da interni. Questo serve per un corretto sviluppo vegetativo, e per favorire un ritmo di fioritura annuo.
Durante il periodo di riposo le concimazioni vanno sospese.

Potatura

La potatura di questa pianta è volta a conferirle ordine. Si può fare in primavera cimando gli apici vegetativi.

Altri consigli per la cura

La rinvasatura si esegue ogni 2-3 anni in giugno, dopo la fioritura.

Per moltiplicare la pianta si possono usare delle talee (pezzi di rami) lunghe 10-15 cm. Le talee vanno poste in un terriccio composto da sabbia e torba in parti uguali e coperte da un vetro, fino a quando non hanno emesso le radici.

Parassiti, malattie ed altre avversità

In caso di comparsa di muffa grigia e macchie necrofiche sul fogliame si potrebbe essere in presenza di un tipo di muffa, la Botrytis spp, un fungo particolarmente dannoso che può essere debellato se si interviene repentinamente eliminando le parti infette e trattando con anticrittogamici specifici. La prevenzione è importantissima e, in questo caso, la si fa evitantdo eccessive annaffiature che creano un’umidità eccessiva.
Se la pianta cresce in maniera stentata, presenta fusti radi e sottili è sufficiente spostare i vasi un angolo della casa più luminoso ma sempre riparato dalle correnti d’aria. Le cocciniglie possono essere rimosse manualmente usando del cotone idrofilo imbevuto di alcool.

Curiosità

Columnea flexiflora
Columnea flexiflora – Foto CC BY di Eric in SF

La Columnea è originaria dell’ America tropicale. Si tratta di una pianta d’ appartamento decorativa, ottima per la coltivazione in panieri appesi per esaltare il suo portamento ricadente.

Nel nostro clima la Columnea non può essere impiegata in altro modo che come specie da appartamento ed è importante ricordare che, per il suo stesso portamento, questa pianta ha bisogno di essere sistemata in una posizione tale che i lunghi tralci fioriti possano ricadere liberamente.
Soltanto in tal modo la fioritura della Columnea potrà acquistare il dovuto risalto, grazie anche allo sfondo lucente e morbido formato dal fogliame che si dispone, naturalmente, in una sorta di tappeto fittamente intrecciato.

Purtroppo nel nostro Paese le Columnea non sono molto diffuse, ma meriterevvero un maggiore interesse poichè hanno notevoli doti ornamentali e non richiedono eccessive cure. All’estero, invece, sono piante molto apprezzate

Fra le più belle collezioni di Columnea si ricorda quella di Marnier Lpostolle che, nel favoloso parco “i cedri” di Cap Ferrat, presso Nizza, ha fatto costruire una serra lunga una ventina di metri in cui sono custodite decine di specie di Columnea, raccolte in ogni parte del mondo. Quando la maggior parte della piante è in fiore la serra presenta uno spettacolo d’eccezione.

Il nome scientifico di questa specie ricorda un patrizio romano vissuto fra il 1500 e il 1600 un tal Fabio Colonna (meglio conosciuto come Fabius Columna) che scrisse un’importante opera botanica pubblicata a Napoli nel 1592.

Nella simbologia dei luoghi di origine, la Columnea equivale a leggiadria, quindi l’offerta di una di queste piante viene interpretata come uno degli omaggi più espliciti che un uomo possa rivolgere ad una donna tramite il gentile messaggio di un fiore.

Tossicità e/o uso erboristico

La Columnea non è una pianta tossica né per l’uomo né per gli animali.

Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche sono indicate a solo scopo informativo. Devono essere consigliate e prescritte dal medico.”

Linguaggio dei fiori

Nel linguaggio dei fiori la Columnea rappresenta la grazia e la leggiadria, nei luoghi di origine viene infatti offerta in dono alla donna amata come omaggio floreale a dimostrazione della propria ammirazione.

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