Spathiphyllum o Spatifillo

spatifillo
spatifillo

Lo Spathiphyllum, noto con il nome comune di spatifillo e di Giglio della Pace, è una pianta molto comune negli appartamenti, oltre che avere dei bei fiori ha anche delle belle foglie di una colorazione verde brillante.

Si tratta di una perenne che deve il suo successo all’eleganza di foglie e fiori ma anche all’ottima resistenza a condizioni che per altre piante sarebbero letali. Tra queste la tolleranza a posizioni all’ombra, al calore del riscaldamento, agli eccessi idrici (lievi, mi raccomando). Si tratta di una pianta che risulta quindi adatta anche ai principianti. Ma la sua caratteristica migliore, a molti ignota, è che lo Spathiphyllum è una pianta che disinquina l’aria. Coltivarlo nelle nostre case sarà come avere un depuratore di aria naturale.

Lo Spathiphyllum è caratterizzato da un portamento cespitoso, la sua altezza varia dai 20 ai 60 cm, a seocnda delle varietà.

Lo Spatifillo non ha fusto, le sue foglie crescono da un fusto perenne sotterraneo (rizoma) che funge da organo di riserva. Il rizoma ricorda una radice e presenta gemme nella parte alta e radici nella parte bassa. Queste ultime sono gli organi di moltiplicazione della pianta. Il fiore è protetto dalla spata, ossia da quella parte bianca spesso confusa per il fiore stesso.

Classificazione botanica

Spathiphyllum
Spathiphyllum

Lo spatifillo fa parte della famiglia delle Araceae e del genere Spathiphyllum, si tratta di una pianta sempreverde che proviene dall’America tropicale.

Il nome comune “Giglio della Pace” è improprio, non ha niente a che fare con il genere dei gigli (Lilium).

Principali specie

Sono note circa una sessantina di specie di Spathiphyllum, le più conosciute sono:

Spathiphyllum wallisii

Lo Spathiphyllum wallisii, è la specie senza dubbio più coltivata e più diffusa, proviene dalla Colombia, dalla Costa Rica, da Panama e dal Venezuela. È caratterizzata da fiori che sbocciano continuamente dalla primavera all’autunno. Ha foglie con un lungo picciolo verde intenso.

La sua rusticità fa si che non richieda cure particolari. Di questa specie esiste la varietà Spathiphyllum wallisii ‘Mauna Loa’ , molto amata come pianta da appartamento, caratterizzata da foglie da cui lunghezza può arrivare a 25 cm e da fiori più grandi rispetto alla varietà “madre”.

Spathiphyllum wallisii
Spathiphyllum wallisii-foto di Krzysztof Ziarnek, KenraizCC BY-SA 4.0

Spathiphyllum floribundum

Lo Spathiphyllum floribundum proviene dalla Colombia, dall’Ecuador, dal Venezuela e da Panama. La sua altezza può raggiungere ai due metri.

I fiori sono prodotti in una spadix circondata da una spata lunga 10-20 cm, di colore tra il bianco e il verde-giallognolo.

Spathiphyllum floribundum
Spathiphyllum floribundum – foto di Raul654CC BY-SA 3.0

Spathiphyllum friedrichsthalii

Una pianta robusta che può superare un metro di altezza. Lo stelo delle foglie è lungo tra i 30 e i 60 cm. Le foglie sono lunghe da 20 a 70 cm e larghe tra 7 e 22. Le infiorescenze hanno dimensioni simili alle foglie. Le infiorescenze sono formate da una spata bianca protetta dallo spadix, su cui ci sono i fiori.

Emette un fragranza con un profumo particolare.

Spathiphyllum friedrichsthalii
Spathiphyllum friedrichsthalii – Foto di Dick Culbert -(CC BY 2.0)

Spathiphyllum cochlearispathum

Sempreverde, perenne, alta all’incirca un metro. Le foglie sono ellittiche, lucide, lunghe sino a 65 cm e larghe sino a 25 cm. Ha una infiorescenza bianca grande che può durare fino ad un mese.

Spathiphyllum cochlearispathum
Spathiphyllum cochlearispathum – foto di Kurt Stüber [1]caliban.mpiz-koeln.mpg.de/mavica/index.html part of www.biolib.de, CC BY-SA 3.0

Spathiphyllum cuspidatum

Nativa del Venezuela, del Suriname e Nord Brasile

Spathiphyllum cuspidatum
Spathiphyllum cuspidatum – foto di Dr. Nasser HalawehCC BY-NC 2.0

Fioritura

Spathiphyllum

La fioritura dello Spathiphyllum avviene in primavera ed ha una lunga durata. Affinché sia continua e abbondante fino all’autunno, è importante che si rispetto le condizioni ci coltivazione ottimali per la pianta, in primis la temperatura. I fiori somigliano a quelli della Calla.

Consigli per la coltivazione dello Spatiphyllum

Spathiphyllum
Spathiphyllum

Coltivare lo Spathiphyllum non è affatto difficile, si tratta di una pianta adatta anche per essere allevata dai principianti. Ovviamente non si deve approfittare della sua “elasticità” ed occorre garantirle le cure adeguate: una corretta esposizione, la giusta temperatura, l’adeguata annaffiatura, i rinvasi quando servono.

Coltivazione in vaso

Lo Spathiphyllum va allevato in un vaso del diametro 16 cm per una pianta larga 20 cm. E’ una pianta che ama “stare stretta”, ma quando le radici fuoriescono dal foro inferiore (circa ogni 2-3 anni) occorre trapiantarla in un contenitore di almeno una misura in più, con metà terriccio universale e metà torba, e un buon drenaggio sul fondo del vaso.

Coltivazione in piena terra

Spathiphyllum
Spathiphyllum

Nonostante la coltivazione in piena terra non presenti particolari difficoltà, lo Spatiphyllum richiede temperature miti, occorre infatti ricordare che la pianta non tollera temperature al di sotto dei 15 gradi. Per questo è preferibile nel nostro Paese, orientarsi per la coltivazione in vaso.

Coltivazione in terrazzo

Con le temperature adatte la pianta può essere allevata in vaso sul terrazzo e poi portata in casa con l’avvicinarsi del freddo)

Temperatura

Lo Spatiphyllum ama temperature diurne di circa 20-25°C e notturne di circa 18 gradi. Il corretto rispetto delle temperature assicura una fioritura continua che parte dai mesi primaverili e perdura per tutto l’autunno. Ciò non toglie che la pianta sopporta anche temperature elevate purché non siano per periodi troppo lunghi e purché si sopperisca al calore con la dovuta umidità. Il discorso non vale per il freddo: la pianta non tollera temperature che scendono sotto i 15 gradi.

Luce

La luce, non il sole diretto, è molto amata dagli Spathiphyllum . In estate preferisce però la mezz’ombra. Occorre evitare di porre la pianta nelle correnti d’aria

Terriccio

Spathiphyllum
Spathiphyllum

Lo Spathiphyllum preferisce un terreno ricco e soffice, che sia in grado di trattenere leggermente l’umidità e che sia anche leggermente acido. Per garantire una crescita rigogliosa questa pianta necessità di terriccio miscelato a muschio di torba e sabbia, va bene anche un qualsiasi terreno specifico per le piante d’appartamento purchè sia in grado di trattenere bene l’umidità e di drenare sufficientemente.

Annaffiatura

Durante l’estate lo Spathiphyllum va innaffiato regolarmente e in modo abbondante, occorre accertarsi che la terra sia sempre umida. Durane l’inverno le annaffiature devono essere appena sufficienti da mantenere il composto appena umido.

E’ importante nebulizzare la pianta così da mantenere la corretta umidità. Un suggerimento è quello di mettere dell’argilla o dei sassi nel sottovaso dove sarà presente un dito d’acqua che non sarà a diretto contatto con il terreno ma che, evaporando, garantirà un’umidità costante.

Moltiplicazione

La moltiplicazione dello Spatifillo avviene per divisione dei rizomi.In primavera, quando si rinvasa occorre dividere i rizomi in diverse porzioni con 2-3 foglie ciascuna e con radici sviluppate, con un coltello disinfettato. Occorre trattare le superfici tagliate con prodotti fungicidi.Le porzioni ricavate vanno piantate in vasetti (ogni porzione un vasetto) con lo stesso terreno che si usa per le piante adulte ossia composto da torba, sabbia e cortecciaLe piantine vanno poste in un luogo ombreggiato a 21 °C fino alla comparsa dei germogli. Quando le radici hanno attecchito allora la pianta può essere trattata come quella adulta.

Concimazione

Lo Spatifillo va concimato regolarmente ogni due settimane dalla primavera all’autunno. Solo in inverno occorre sospendere le concimazioni

Il concime ideale è quello che contiene maggiore quantità di potassio. Deve inoltre azoto , fosforo, ferro, manganese, rame , zinco , boro ,molibdeno.

pianta di Spathiphyllum

Potatura

Questa pianta non richiede potatura,è sufficiente recidere le foglie sofferenti, nel momento in cui ingialliscono oltre la metà, si taglia lo stelo, inoltre vanno tagliati i fiori sfioriti.

Altri Consigli per la cura

Per assistere alla delicata fioritura dello Spathiphyllum è necessario travasare la pianta ogni primavera, spostandola in un vaso gradatamente più grande, fino a raggiungere un vaso dal diametro di 20 cm che diventerà a sua dimora definitiva. Occorre inoltre considerare che la temperatura ideale per far fiorire lo Spatifillo poi si aggira attorno ai 18-20 °C. molto importante anche la concimazione

Spathiphyllum con foglie variegate
Spathiphyllum ‘Variegatus’ – foto di Leonora (Ellie) EnkingCC BY-SA 2.0

Parassiti malattie e altre avversità

Anche se abbastanza rustica questa pianta può essere soggetta a malattie. Ovviamente prevenire è sempre meglio che curare, per questo è opportuno garantire alla pianta le condizioni ottimali.

Tra i problemi più comuni troviamo il fogliame che appassisce. Si tratta di un sintomo che molto probabilmente indica che le annaffiature alla pianta sono scarse. Occorre rimediare facendo riprendere la pianta immergendola in una bacinella (con tanto di vaso) con acqua tiepida.

La presenza di macchie nella parte inferiore delle foglie indica la presenza di Cocciniglia farinosa che si può eliminare con un batuffolo di cotone imbevuto di alcool o lavando la pianta.

L’ingiallimento de fogliame indica la presenza di Acari delle piante, come il fastidioso ragnetto rosso. Occorre rendere l’ambiente ostile per gli acari aumentando l’umidità (e quindi le nebulizzazioni alla chioma) e, qualora l’attacco sia particolarmente grave, si deve ricorrere ad un insetticida specifico.

La presenza di piccoli animaletti bianchi-gialli-verdi sulla pianta indica un attacco di afidi delle piante

In questi casi la pianta va trattata con antiparassitari specifici.

Curiosità

Spathiphyllum
Spathiphyllum

Il nome Spathiphyllum ha origini greche e letteralmente significa spatha «spata» e phyllon «foglia» ad indicare la forma che ha la spata che ricorda una foglia.

La pianta è molto simile all’Anthurium ed ha esigenze colturali simili, anche se quest’ultimo può avere spate più colorate.

Lo Spathiphyllum risulta molto efficace come pianta che disinquina l’aria delle case, in particolare contro benzene e tricloroetilene. E’ un’ottimo alleato nella lotta dei più comuni composti organici volatili, come benzene, formaldeide e tricloroetilene ma risulta efficace anche con toluene e xilene.

Tossicità

Lo Spatifillo può essere tossico per i nostri amici animali, in particolare per i gatti ai quali può provocare problemi renali. Evitate quindi di allevarlo se avete animali domestici.

Linguaggio dei fiori

Spathiphyllum
Spathiphyllum

Nel linguaggio dei fiori, lo spathiphyllum significa “io ti difenderò”, certamente per la sua particolare forma della spata ( appuntita).

Si tratta di una pianta molto regalata, per la bellezza e per la facilità di coltivazione.

E’ molto regalata anche per il suo colore bianco perfetto per matrimoni e altre occasioni, ed è altrettanto apprezzata per le inaugurazioni come buon auspicio.

Libri sullo Spathiphyllum

Mes plantes dépolluantes pour un intérieur zen et frais di Ariane Boixière-Asseray , Geneviève Chaudet

Biofiltration of indoor pollutants by ornamental plants di Vanessa Hörmann

Dove comprare lo spatifillo

su eBay trovi Piante e Semi di Spathiphyllum


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5 pensieri su “Spathiphyllum o Spatifillo

  1. Cosa significa se le foglie in origine belle e sane, ingialliscono lungo i bordi a partire dall’apice in progressione verso la parte centrale della foglia? E succede non solo a una o due foglie ma a tante, sia d’inverno quando le piante sono dentro casa, sia in estate che le porto fuori all’aperto e al riparo dal sole diretto.


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