Ipomoea (Campanelle rampicanti)

Ipomea Rosa

Ipomea Rosa – Dave Whitinger CC BY-SA 3.0

L’Ipomoea è un genere ricco di specie annuali e perenni, rampicanti e arbusti, delicati e semirustici. Le piante che appartengono a questo genere e che fanno parte della famiglia delle Convolvulaceae comprendono quelle specie note con il nome comune “campanella”.

Il nome deriva da due termini greci: “ipos” (lombrico, verme) ed “homoios” (simile a) a causa della volubilità del fusto di queste piante .

Il genere è originario dei paesi tropicali asiatici e americani. In Italia il genere è poco rappresentato, le sole piante presenti allo stato spontaneo sono l’Ipomoea purpurea, l’Ipomoea sagittata e l’Ipomoea stolonifera.

Queste piante sono caratterizzate a un fusto volubile o rampicante, con foglie alterne, grandi e variamente sagomate. Producono fiori grandi, con colori smaglianti, che vanno dal bianco al blu, al rosso, il porporino e tonalità diverse degli stessi.

Possono espandersi fino a 3-4 metri di lunghezza. Le specie più comuni in coltivazione sono l’Ipomoea purpurea e la rubro-coerulea. La loro bellezza risiede nelle lunghe e prolungate fioriture, che vanno dall’estate e proseguono fino al tardo autunno.

Viene coltivata per ornamento di siepi e muri e spesso inselvatichita, soprattutto presso gli abitati, in tutte le regioni d’Italia salvo che in Valle d’Aosta ed Umbria.

La vediamo crescere nelle siepi, sui recinti , dal livello del mare a 600 m circa.

Il fiore si apre solo al mattino, perdendo di turgore nelle ore pomeridiane.

Classificazione botanica

L’Ipomoea appartiene alla Famiglia delle Convolvulaceae  al Genere Ipomoea

Principali specie

Esistono circa 600 specie tra queste citiamo:

Ipomoea nil

L’Ipomoea nil è una specie rampicante sempreverde originaria dell’Africa tropicale. E’ caratterizzata da fusti che sono ricoperti da una fitta peluria dai quali si sviluppano le foglie a forma di cuore ed i fiori nella classica forma a trombetta. La fioritura avviene durante il periodo estivo con un’esplosione di fiori che inzialmente sono di colore blu più o meno scuro che successivamente diventano rossi.

Ipomoea purpurea

Ipomoea purpurea

Ipomoea purpurea –   foto di  Sakyr CC BY-SA 3.0

L’Ipomoea purpurea (o Convolvulus purpureus) è un rampicante annuale originario dell’America centrale e del Messico.

È una specie semirustica ed è caratterizzata da foglie cuoriformi e fiori di colore porpora-violacei a forma di trombetta con la parte centrale sfumata di bianco.

I suoi fiori si aprono al mattino e si richiudono la sera (in inglese per questo motivo questa specie è chiamata comunemente morning glory «gloria del mattino»).

La fioritura inizia dalla primavera inoltrata e per tutta l’estate.

Esistono numerose cultivar che producono fiori di colori che vanno dal bianco, rosa, rosso, magenta. Ideale per coprire recinzioni, graticci o per panieri sospesi.

Ipomoea tricolor

Ipomoea tricolor

Ipomoea tricolor –  foto di KevinTernes CC BY 3.0

L’Ipomoea tricolor o I. rubro-caerulea è una specie rampicante perenne anche se viene normalmente allevata come annuale. È originaria del Messico e produce  fiori a forma di tromba di colore diverso.

Ipomoea alba

Ipomoea alba

Ipomoea alba –  foto di Eran Finkle from Israel CC BY 2.0

La Ipomoea alba è una specie  rampicante sempreverde che viene dell’America tropicale. La fioritura avviene verso la fine dell’estate – autunno. I suoi  fiori si aprono verso il crepuscolo e restano aperti tutta la notte per poi richiudersi verso mezzogiorno del giorno dopo. Per questo motivo  ha anche il romantico appellativo “fiore di luna” (Moonflower in inglese) ed attirale falene notturne.

Rispetto alle altre specie, la Ipomea alba è più resistente al freddo rispetto alle altre ma generalmente  non sono allevate in vaso perché hanno bisogno  di un lungo periodo di crescita per fiorire.

Ipomoea cairica

Ipomoea cairica 

Ipomoea cairica 

L’Ipomoea cairica laddove dove trova le condizioni pedo-climatiche adatte, diventa una vera e propria infestante. Produce piccoli fiori a trombetta di colore variabile dal lillà, al viola anche sfumati .

Ipomoea holubii

L’Ipomoea holubii è originaria del sud Africa ed è una specie arbustiva nana la cui altezza non supera i 25 cm e sviluppa una sorta di struttura carnosa che in natura rimane al di sotto del livello del terreno ma nelle piante allevate in vaso emerge appena sopra la superficie. La fioritura avviene d’estate producendo dei fiori color porpora a forma di tromba.

Ipomoea indica

Ipomoea indica

Ipomoea indica –  foto di Tauʻolunga CC BY-SA 3.0

E’ una  liana perenne erbacea, alta sino a 5 metri, con fusti volubili,  foglie spiralate, in genere trilobate, la cui lunghezza arriva a 3-7 centimetri, acuminate; produce abbondanti fiori di colore blu, azzurro o porpora con varie sfumature, con centro bianco o giallo, imbutiformi, larghi 5-14 centimetri;

Ipomoea bona-nox

E’ una liana perenne erbacea, la cui altezza arriva fino a 30 metri, provvista di fusti volubili, con foglie alterne, intere o trilobate, cuoriformi, lunghe 5-15 centimetri; produce  abbondanti fiori, profumati, che sono di colore bianco o rosa chiaro, imbutiformi, larghi 8-14 centimetri;

Ipomoea batatas

È il nome scientifico della notissima patata americana che oltre ad essere una specie ornamentale è fondamentalmente una pianta usata in numerosi paesi del mondo come alimento. Maggiori informazioni sull’articolo dedicato https://www.edendeifiori.it/6560/ipomoea-batatas-patata-americana-o-patata-dolce.php

Ipomea aquatica

Si tratta di una specie utilizzata come ortaggio. In Malesia, Indonesia ed altri paesi del sud est asiatico esistono diverse varietà che possono essere coltivate o in terreni asciutti o in terreni paludosi (al pari del riso). Si mangiano quasi tutte le parti della pianta quando è giovane e viene consumata ad insalata o semplicemente bollita

Fioritura

L’Ipomea fiorisce ininterrottamente durante l’estate.

La fioritura avviene a seconda della specie, inizia verso maggio-giugno fino al termine dell’estate

Consigli per la coltivazione dell’Ipomoea

L’ipomoea si coltiva  come pianta ornamentale per ricoprire pergolati, recinzioni, muri.

Coltivazione in vaso

Se la si vuole coltivare in vaso è perfetta per i panieri sospesi per il suo aspetto ricadente.  Le specie volubili ben si addicono per coprire steccati, muri, ed essere coltivati in vaso e sui terrazzi.

Coltivazione in terreno

Come pianta ornamentale l’ipomoea è la pianta ideale per ricoprire pergole, recinzioni e gazebo, avvolgendosi agevolmente ai supporti; quasi tutte le specie tendono però a invadere i terreni limitrofi.

Temperatura

L’ipomoea non teme il caldo, pertanto non ha problemi di temperature massime mentre durante l’inverno è bene accertarsi che  le temperature non discendano al di sotto dei 13°C. Ha necessità di un ambiente ben ventilato ma senza correnti d’aria. Non sopporta il gelo.

Ipomee

Luce

L’ipomea ha bisogno di un luogo soleggiato, al riparo dai venti freddi. Dove l’inverno è rigido sono spesso coltivate come specie annuali in vaso.

Terriccio

L’ipomea non è particolarmente esigente in fatto di terreno, che deve però essere fresco e ben drenato. Le piante a ciclo annuale si rinvasano ogni anno con la semina. Le piante perenni si rinvasano anche loro ogni anno tra la fine dell’inverno ed inizio della primavera solo se il vaso è diventato troppo piccolo per contenere le radici.

Se si intende farla crescere come rampicante, il rinvaso è il momento giusto per sistemare i sostegni della pianta.

Annaffiatura

Va innaffiata in modo che il terreno sia sempre umido, non inzuppato. Durante l’inverno le annaffiature si diradano, lasciando il terreno quasi asciutto. E’ bene sistemare un sottovaso con del ghiaino o altro materiale ed acqua per mantenere intorno alla pianta un ambiente umido

Durante i periodi più caldi è opportuno nebulizzare le foglie evitando di bagnare i fiori.

Moltiplicazione

L’ipomea si moltiplica per semi.

Sia per le specie perenni che per quelle annuali la moltiplicazione per semi, si effettua all’inizio della primavera. i semi vanno immersi per circa 12 ore in acqua tiepida prima di procedere alla semina per favorire la germinazione.

Le specie rampicanti si seminano  direttamente nel vaso e nel terreno definitivo. Per ottenere una composizione folta nel vaso vanno distribuiti molti semi. Dopo che hanno germinato (di solito dopo 1-3 settimane) , si possono  diradare distanziando i germogli a 7 cm di distanza.

Le specie arbustive vanno  invece in un vassoio per semi impiegando un terriccio per semi.

sia il vaso che il vassoio vanno coperti con uno strato sottile di terriccio e tenuti ad una temperatura di circa 18-21°C. Vanno sistemati in un luogo con poca luce ed il terriccio va mantenuto costantemente umido.

Quando le piante sono abbastanza grandi possono essere trapiantate in vasi singoli.

Concimazione

A partire dal mese di giugno, ogni 2-3 settimane, le piante possono essere concimate utilizzato un concime liquido da diluire nell’acqua di irrigazione. Il concime deve avere i macroelementi come azoto (N), fosforo (P), potassio (K) ed i microelementi, come  magnesio (Mg), il ferro (Fe), il manganese (Mn), il rame (Cu), lo zinco (Zn), il boro (B), il molibdeno (Mo).

Potatura

L’ipomea non si potano. Vanno solo eliminate  le foglie che via via seccano.

Altri consigli per la cura

E’  necessaria la predisposizione di sostegni, fin dal momento della messa a dimora. Va rinvasata quando necessario, in primavera. I primi fiori compaiono, di solito, 10 settimane dopo la semina.

Parassiti, malattie ed altre avversità

Le ipomee non sono  particolarmente soggette a malattie. Possono però subire infestazioni da parte di acari ed afidi.

Se si nota che le foglie iniziano ad ingiallire e si ricoprono di piccole macchie giallo e marrone si potrebbe trattata di un attacco di  acari (o ragnetto rosso) e si può rimediare aumentando l’umidità intorno alla pianta ed eventualmente, solo nel caso di infestazioni gravi, utilizzando un insetticida specifico.

Se si nota la presenza di insetti sulla pianta si deve intervenire con antiparassitari specifici.

Campanella Rampicante

Campanella Rampicante

Curiosità

L’ipomea  è una pianta originaria dell’ America centrale e Asia.

La particolarità di questa pianta sono i fiori, che si aprono al mattino, ma si richiudono presto col pieno sole; col tempo coperto restano invece aperti per parecchie ore.

I tuberi di alcune specie vengono usati come alimenti.

In Italia, a seconda della zona, ha diverse denominazioni: Campanella purpurea (Italia), Campanelle turchine (Toscana), Campanula (Toscana), Campanula azzurra (Toscana), Caracò (Puglia, Lecce), Convolvulo ceruleo (Toscana), Giacinto della notte (Toscana, Scandicci), Ipomea (Italia), Rampichino turchino (Toscana), Sbordeon (Veneto, Treviso), Sciuri di notti (Sicilia), Vilucchio turchino (Italia)

I tuberi di alcune specie, come ad esempio Ipomoea batatas, vengono consumati come alimento.

La specie tropicale Ipomoea aquatica viene consumata in Asia come verdura.

I semi della specie Ipomoea violacea contengono LSA, una sostanza dagli effetti allucinogeni.

La specie più interessante è l’IPOMOEA BATATAS nome scientifico della nota patata americana o patata dolce nativa dell’America tropicale e  caratterizzata da una radice tuberosa che fu introdotta in Europa da Cristoforo Colombo. E’ principalmente utilizzata in numerosissimi paesi di tutto il mondo come alimento e secondariamente come specie ornamentale.

E’ una pianta perenne ma che normalmente viene coltivata come annuale nei paesi a clima temperato.

La sua coltivazione come alimento rappresenta una risorsa  importantissima nell’economia mondiale con una produzione annua di oltre 100 milioni di tonnellate

nei paesi in via di sviluppo si usano principalmente varietà a polpa bianca o crema, non particolarmente dolci ricche di sostanza secca e quindi molto energetiche. nei paesi sviluppati, si utilizzano delle varietà a polpa più aranciata, molto più ricche come tenore di zucchero ma povere in proteine.

Sulla pianta di patata americana si è lavorato molto tanto che oggi, oltre ad essere state selezionate cultivar per il consumo alimentare, si contano anche parecchie selezionate come piante ornamentali dove sono state esaltate le foglie con colori molto vari così come i fiori. Anche  le specie ornamentali hanno i tuberi commestibili anche se il loro sapore non è gradevole come quelli delle specie alimentari.

Si può  far crescere questa pianta tagliando in sezioni una patata facendo in modo che ciascuna porzione sia provvista di almeno un occhio (gemma). Oppure è possibile mettere la patata in vaso per metà della sua lunghezza e lasciarla germogliare. Poi  singoli germogli possono essere prelevati e piantati. Della patata dolce si consumano anche le foglie che possiedono un discreto contenuto proteico tanto che sono state selezionate cultivar per essere utilizzate solo per le loro foglie.

La patata dolce è considerata anche una preziosa fonte per ottenere diverse altre sostanze come alcool, acetone, butanolo, aceto e lievito.

Linguaggio dei fiori

I significati attribuiti alla Campanula sono, essenzialmente, due, contrapposti e in contrasto fra loro.

Da una parte, è considerata il simbolo della speranza e della perseveranza visto  che è  una pianta rustica e pioniera capace di crescere dove altre piante non crescerebbero, dall’altra parte evoca immagini cupe tanto da essere soprannominata “la campana dei morti”.

Questo perché antiche leggende narrano che chiunque senta il tintinnio di una campanula, non ha scampo. In altri casi è  attribuito il significato di ambizione ma anche di civetteria e umiltà.

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9 pensieri su “Ipomoea (Campanelle rampicanti)

  1. molto bella..vorrei sapere se si puo' potare l'autunno per poterla ritirare perhè vivendo in trentino l'inverno è piuttosto freddo..e se anzichè in terra piena si puo' tenerla in un vaso..grazie–

  2. Questa pianta è splendida. Io vivo in Sicilia e anche in inverno fiorisce che è una meraviglia. D'estate devo però non scordare di annaffiarla giornalmente, risente del caldo, soprattutto perchè è sistemata in balcone, in una zona molto soleggiata.

  3. Bellissima! Ho seminato ieri in un vaso….ora attendo….oggi l'ho messa un po' al sole…la bagno ogni 2/3 giorni é ok? grazie

  4. si sono meravigliose, io abito a Bologna, le ho messe in un grande vaso e si sono arrampicate ovunque e hanno così raggiunto meglio il sole, ma ce la farà quest'inverno? come si deve fare… coprire, ripararle…

  5. pianta bellissima, io vengo dalla Polonia e aveva sempre una bellissima fioritura, però adesso vivo a Roma e la pianta non mi fiorisce più. Per favore potete spiegarmi perché?

    grazie mille

    • Ciao Izabela. Hai provato a concimare con uno stallatico pellettato? Questo concime è biologico ed è ricco di azoto. ..prova poi mi farai sapere..ok? Un saluto. Alessandro


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