Rhoicissus (Roicisso)

Rhoicissus Rhomboidea

Cissus rhombifolia (sinonimo di Rhoicissus Rhomboidea) – foto di Forest and Kim Starr (CC BY 2.0)

Roicisso è il nome maggiormente utilizzato per identificare una pianta sempreverde rampicante appartenente alla famiglia delle Vitacee.

Il Roicisso è una pianta originaria del Sudafrica che predilige climi tropicali e sub-tropicali, ma non per questo non è una pianta che ben si adatta a molteplici altre condizioni climatiche.

Le sue caratteristiche principali sono le foglie dal colore verde che, come si evince dal nome scientifico, si presentano a forma di rombo. Una sottile peluria e i margini leggermente dentati completano il quadro descrittivo delle foglie di piccola dimensione del Roicisso.

Se l’intenzione è quella di adornare un angolo della propria casa o del proprio giardino con questa pianta, non ci sarà tanto da aspettare per vederla bella e grande. Infatti, la sua crescita è veloce, arrivando anche a 90cm in un anno.

Ma, come detto in precedenza sono piante che prediligono i climi tropicali, che offrono al Roicisso le naturali e ottimali condizioni per raggiungere anche i 4 metri di lunghezza. Il clima del nostro continente e nello specifico del nostro Paese garantisce alla pianta un habitat quasi perfetto, la quale però non crescerà oltre i 2 metri.

Il Roicisso è una pianta adatta ad essere coltivata come ricadente (perfetta per ambienti domestici) e come rampicante (nel proprio giardino sicuramente non passerà inosservata).

La sua coltivazione all’esterno deve sottostare ad un’unica ed importantissima regola: proteggere dal gelo la pianta nei mesi più freddi dell’anno.

Classificazione botanica

Per quanto riguarda la classificazione botanica del Roicisso possiamo delineare il seguente schema:

  • Regno: Plantae
  • Clado: Angiosperme; Eudicotiledóneas; Rósidas.
  • Ordine: Vitales.
  • Famiglia: Vitaceae.
  • Genere: Rhoicissus.

Principali Specie

Si contano circa una decina di specie di Rhoicissus, ma di seguito ne riportiamo solo tre, che rappresentano quelle maggiormente utilizzate a scopo ornamentale e che ben si adattano al clima mediterraneo:

  • Rhoicissus Rhomboidea: (è sinonimo di  Cissus rhomboidea Cissus rhombifolia)  meglio conosciuta come “Vite da appartamento”  (la trova in giro anche come Grape Ivy o  Venezuela treebin )  è una pianta rampicante il cui aspetto richiama proprio quello del genere Vitis.
    Una pianta che si mostra in tutto il suo splendore durante il corso dell’intero anno, dato che è una sempreverde.
    Ogni foglia si compone di tre piccole foglioline e il colore è un bel verde intenso.
    Un bellissimo effetto è garantito dai suoi frutti di colore rosso/viola che maturano alla fine del periodo estivo.
    Purtroppo la sua fioritura è molto difficile in appartamento.
    Questa specie è citata nel libro Di Wolverton sulle piante che puliscono l’aria delle case.

Particolare foglie Rhoicissus Rhomboidea (JMK GFDL License)

  • Rhoicissus Capensis: una pianta rampicante dalle foglie di colore verde lucido e che si presentano con un alto grado di lucidità. È una pianta rampicante che ben si presta alla coltivazione in vaso, ma che difficilmente riesce a fiorire con questa tipologia di coltivazione.
  • Rhoicissus digitata: rampicante vigoroso e sempreverde, originario dell’Africa del Sud, sempre più popolare come pianta nelle case e nei giardini.
  • Rhoicissus Tomentosa: pianta da appartamento o da esterno? Nessuna differenza: questa specie si adatta davvero a qualsiasi ambiente. Una pianta dai fusti molto flessibili, che nei luoghi di origine produce dei frutti commestibili dal sapore leggermente acidulo, che per il consumo devono essere necessariamente lavorati.

Fioritura del Roicisso

Come detto più volte in precedenza è davvero difficile ammirare la fioritura di questa pianta quando coltivata in vaso.

In genere la fioritura del Roicisso avviene nel periodo primaverile, ma a questo punto è possibile dire che ha scarso valore ornamentale se paragonata ad altre piante che normalmente vengono utilizzate per regalare un tocco di eleganza agli ambienti domestici.

Consigli per la coltivazione

Non abbiate paura: le Rhoicissus sono piante di facile coltivazione, le quali non necessitano di particolari cure. Quindi, anche chi non ha un bel pollice verde può vedere crescere la sua bella pianta rampicante (o ricadente a seconda delle esigenze) e ammirarne ogni particolare. Basta davvero poco per vedere il Roicisso arrampicarsi agevolmente, ovvero crescere in volume e in lunghezza se coltivato in vaso quando si desidera conferire alla stessa pianta un portamento ricadente.

Ricordate solo una cosa: stiamo parlando di piante che amano l’aria, quindi si consiglia (quando le stesse faranno da ornamento per un ambiente chiuso) di far arieggiare l’ambiente che le ospita. Nei periodi estivi è consigliabile trasferirle per un po’ all’esterno.

Temperatura

La temperatura perfetta per il Roicisso, per una crescita sicura e veloce, si attesta intorno ai 18° C. La pianta sopporta agevolmente anche temperature inferiori, le quali non devono mai scendere sotto gli 8°C.

Coltivazione in vaso

La Rhoicissus è una pianta che non richiede particolari cure e anche in termini di terreno non è particolarmente esigente. Per la coltivazione in vaso si consiglia di utilizzare una miscela di terriccio, foglie e un po’ di sabbia (per favorire il drenaggio dell’acqua). Sistemare dei cocci o dell’argilla espansa sul fondo è utile per accelerare il drenaggio dell’acqua. Il rinvaso dovrà essere effettuato una volta ogni 12 mesi circa.

Rhoicissus digitata

Rhoicissus digitata – Source: floradania.dk

Il vaso non necessariamente deve essere di grandi dimensioni, dato che le radici non sono particolarmente grandi (ricordiamo che può essere coltivata come pianta ricadente).

Esposizione: ambiente e luce

Il Roicisso ama la luce e posizionare questa pianta in un ambiente molto luminoso per tanti mesi all’anno è la mossa giusta per vederla crescere in modo rigoglioso. Un’ottima esposizione alla luce, ma mai ai raggi del sole che potrebbero danneggiare le delicate foglie.

All’esterno, su balconi o in qualsiasi angolo del giardino, è perfetta una collocazione in una zona di mezz’ombra.

Terriccio

L’ideale substrato per la corretta coltivazione del Roicisso è composto da terriccio, foglie, sabbia e in piccola percentuale da terriccio organico.

Innaffiature

Una pianta che giunge a noi da climi tropicali: per questo si consiglia di annaffiarla ogni 2 giorni nel periodo estivo. Il substrato deve essere mantenuto sempre umido, evitando eccessi (la sabbia permette il drenaggio, ma esagerare con l’acqua potrebbe danneggiare la pianta e compromettere la sua sopravvivenza).

Sempre in estate si consiglia anche di nebulizzare una piccola quantità di acqua direttamente sulle foglie.

In inverno, invece, una annaffiatura ogni 7/10 giorni è ideale per garantire al Roicisso un ottimale grado di umidità.

Sia in estate che nei mesi più freddi la regola da seguire è una: regolarità delle innaffiature.

Moltiplicazione

Il periodo migliore per la moltiplicazione del Roicisso è la primavera. Mettendo in un miscuglio di torba e sabbia piccole talee (prelevate dal fusto principale) permette di ottenere una buona radicazione. Al termine della radicazione sarà possibile rinvasare in singoli vasi. Questa appena descritta è la cosiddetta moltiplicazione per talea, che non è l’unico metodo che si può utilizzare.

Infatti, si può optare anche per la più semplice operazione di moltiplicazione per propaggine. In questo caso basterà interrare una parte di un ramo, facendone fuoriuscire una parte verso l’alto. In questo modo si formeranno le radici e quando le stesse saranno forti si potrà staccare la nuova piantina dalla pianta madre.

Potatura

Nessuna pietà, tagliate senza aver paura! Scherzi a parte, quando si parla di potatura del Roicisso si consiglia di effettuare potature consistenti: solo in questo modo è possibile stimolare il rinfoltimento della pianta.

Quando effettuare la potatura? Il periodo migliore è la primavera. Le potature devono essere effettuate regolarmente, poiché la pianta tende sempre a spogliarsi alla base (con una drastica potatura si favorisce la nascita di nuovi getti basali).

Concimazione

Ogni primavera sarà necessario rinvasare i Rhoicissus ed è proprio questo il momento ideale per somministrare del concime liquido alla pianta. Inoltre, nel periodo primaverile e in estate una somministrazione mensile è la mossa giusta per tutelare la salute di questa bella pianta rampicante.

Il concime liquido deve essere diluito con l’acqua, magari dimezzando le dosi consigliate sulla stessa confezione. Le regolari concimazioni del periodo estivo e primaverile sono le uniche da fare: in inverno la pianta non deve essere sottoposta a concimazione.

Quale concime utilizzare? Un mix di azoto, fosforo, potassio, ferro manganese, rame, zinco, boro e molibdeno è il giusto ricostituente per il Roicisso.

Parassiti, malattie e altre avversità

Prima abbiamo parlato di annaffiature regolari: nel momento in cui questa piccola (ma fondamentale) regola non viene rispettata, ovvero quando le annaffiature mancano del tutto, si rischia l’essicazione del fogliame.

Le costanti e misurate annaffiature sono importanti anche per evitare gli attacchi di diversi parassiti. Il Roicisso è sempre nel mirino di:

  • Ragnetti rossi: si sviluppano in ambienti secchi e caldi e portano le foglie ad ingiallire. Frequente è la comparsa di ragnatele nella parte inferiore delle foglie. Nebulizzando dell’acqua sulle foglie è possibile prevenire l’attacco del ragnetto rosso. In casi estremi sarà necessario ricorrere ad uno specifico acaricida.
  • Oidio o mal bianco: è provocato da funghi (Eirisifacee). Tale malattia si presenta con delle macchie bianche sulle foglie e con un odore di muffa. Cosa fare? Eliminare le foglie malate e utilizzare un prodotto anticrittogamico.
  • Afidi (pidocchi): rendono la pianta appiccicosa e fanno accartocciare le foglie. Nessuna paura, sono tantissimi gli insetticidi specifici sul mercato.

Curiosità

Sapevate che il termine Rhoicissus deriva dal greco “rhoia”, che significa melograno, e “kissos”, che significa edera. Basta osservare la pianta: il suo particolare portamento rampicante e i suoi piccoli frutti rossi, la rendono davvero molto bella.

Linguaggio dei fiori

Quando si affronta il tema del “linguaggio dei fiori” subito la mente vien invasa da milioni di immagini, tra le quali spiccano rose, girasoli e qualsiasi altro fiore dall’aspetto incantevole e di piccola dimensione. Ma, in questo panorama si è ritagliato un posticino anche la pianta del Roicisso. Infatti, alla stessa è possibile ricollegare due cose: simbolo di fedeltà, ma anche simbolo di allegria.

La corona del Dio Bacco era composta dalle foglie di questa pianta ed è proprio per questo motivo che è stata identificata come il simbolo dell’allegria.

Regalare questa pianta significa fare una promessa di fedeltà, accompagnata dall’augurio di una vita serena e felice. Al posto della classica (ma comunque intramontabile rosa, elegante e profumata) perché non regalare questa pianta alla propria amata?

La specie  Rhoicissus Rhomboidea è tra le piante d’appartamento facili da curare che puliscono l’aria nelle case e negli ambienti chiusi.

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