Eranthis

Piccoli, colorati e amanti del freddo: stiamo parlando proprio degli Eranthis. Non ne avete mai sentito parlare? Impossibile. Conoscete il Piè di gallo? L’Aconito? L’Anemone invernale? Questi sono gli altri nomi comuni utilizzati per identificare proprio queste piante. Il genere Eranthis comprende una decina di specie di bulbose a foglia caduca, molto apprezzate per le caratteristiche prima dette. Si presentano con foglie verdi e lucide, le quali accompagnano una colorata fioritura, pronta a tingere con delicate tonalità il grigio inverno. Sono molto apprezzati perché, piantandoli alle giuste distanze e assicurando agli stessi poche cure, possono creare dei veri e propri tappeti colorati. Gli Eranthis sono molto conosciuti nella famiglia Ranunculaceae: piccoli palloncini che si aprono nelle giornate più soleggiate e si richiudono di notte. Una leggera danza che dura per tutto il freddo inverno. Altra caratteristica che ha permesso alle specie appartenenti a questo genere di scalare la classifica di gradimento delle piante che fioriscono d’inverno è la facilità di coltivazione. Che sia un angolo del giardino o un’aiuola non fa alcuna differenza: come piccole monete d’oro che cadono da un forziere e si spargono velocemente al suolo, così il Piè di gallo occuperà ogni piccolo spazio libero, trasformandolo in un luminoso angolo giallo.

Eranthis, Crochi e Galanthus: il trio delle meraviglie invernali

Perché aspettare le più calde stagioni per ammirare un giardino in fiore? Anche il freddo inverno, dalle grigiastre e più morte tonalità, può indossare degli accessori colorati, in grado di brillare sul suo più serioso abito. Sono diverse le specie che fioriscono nel periodo più freddo dell’anno, come ad esempio l’Elleboro di cui abbiamo già parlato. Il titolo del paragrafo fa riferimento al “trio delle meraviglie” delle invernali fioriture. Immaginiamo per un istante il nostro giardino come un piccolo campo di calcio e, nelle vesti di allenatori, studiamo la giusta formazione per sconfiggere gli avversari e vincere la partita. Difesa e centrocampo sono di fondamentale importanza, ma è l’attacco che può fare la differenza a suon di gol. Il trio Eranthis, Crocus e Galanthus sono pronti a farci sognare con le loro giocate: sono loro i campioni di inverno. L’Eranthis, come coprisuolo allegro e colorato, è pronto a servire numerosi assist ai bomber Bucaneve (Galanthus) e Crocus. Le loro prestazioni nel periodo invernale sono davvero eccellenti, poiché è proprio questo il periodo in cui raggiungono l’apice della forma fisica. Fondamentale è anche la tattica e la precisa disposizione in campo: gli Eranthis e i Bucaneve (bellissimi per i vistosi fiori bianchi) occuperanno le posizioni di mezz’ombra e più umide; i Crocus (dal colore bianco con striature violacee) le parti del terreno di gioco ove il sole maggiormente si affaccia. Solo in questo modo è possibile vincere la coppa delle tardive fioriture invernali, cerando un mix di colori perfetto e molto elegante, grazie proprio a questo perfetto abbinamento. Abbiamo giocato un po’ per sottolineare la grande possibilità di avere un giardino sempre in fiore, in primavera e quando fa più freddo, abbinando tra loro i bulbi di fine inverno. P.s. Anche la panchina è importante: gli Ellebori sono sempre pronti ad entrare in campo in qualsiasi momento, così come le Calendule, i Ciclamini e tante altre specie.
Bucaneve e Eranthis

Lo spettacolo dei Bucaneve e degli Eranthis in fiore ( foto Dave Gunn CC BY-NC 2.0)

Classificazione botanica

Dominio: Eukaryota; Regno: Plantae; Superdivisione: Spermatophyta; Divisione: Magnoliophyta; Classe: Magnoliopsida; Sottoclasse: Magnoliidae; Ordine: Ranunculales; Famiglia: Ranunculaceae; Sottofamiglia: Ranunculoideae; Tribù: Actaeeae; Genere: Eranthis. La famiglia delle Ranunculaceae comprende oltre 50 generi tra le quali ci sono alcune specie molto popolari come piante ornamentali. Ricordiamo l’Aconito, il Delphinium, l’Elleboro, l’Anenome, la Clematis, l’Hepatica,  il Ranuncolo, l’Aquilegia.

Principali specie e varietà

Non sono tantissime le specie di Eranthis, le quali possono essere suddivise in due gruppi in base al colore della fioritura. Le prime tre appartengono al gruppo delle specie a fioritura gialla, mentre tutte le altre sono accomunate dal colore bianco del fiore.

Eranthis hyemalis (sinonimi: Eranthis bulgarica)

È questa la specie più famosa di Piè di gallo, che con i suoi fiori dal colore giallo brillante abbellisce i giardini Europei da più di 400 anni. La hyemalis è la specie endemica che si trova in Italia, così come in Francia e nelle regioni dei Balcani. È una pianta delicata ed elegante, ma che dimostra il suo forte carattere quando le temperature scendono di molti gradi. Non teme assolutamente il gelo. Oggi è molto diffusa anche nel Nuovo Continente.
Eranthis hyemalis

Eranthis hyemalis By Martin Olsson (mnemo on en/sv wikipedia and commons, martin@minimum.se). (Own work) [GFDL, CC-BY-SA-3.0 or CC BY-SA 2.5-2.0-1.0], via Wikimedia Commons

Eranthis cilicica (sinonimo: Eranthis isaurica)

Questa specie viene spesso confusa con la hyemalis, ma le differenze, seppur minime, sono individuate dall’occhio più attento. I fiori della specie cilicica hanno un colore più dorato e le foglie sono finemente pennate. Queste ultime tendono ad assumere un colore bronzeo durante le prime fasi della crescita, per poi perdere tale tonalità quando cominciano a ripiegarsi su sé stesse. La cilicica solitamente fiorisce dopo la specie hyemalis ed è originaria della Turchia (il nome deriva proprio dalla regione dove tale pianta maggiormente è diffusa, cioè la Cilicia, sulla costa sudorientale della Turchia).
Eranthis cilicica

Eranthis cilicica By Averater (Own work) [GFDL or CC BY 4.0], via Wikimedia Commons

Eranthis longistipitata

Una fioritura davvero molto bella: il giallo è il colore dominante, che spesso assume una tonalità più scura tendente all’arancio. È originaria dell’Asia centrale (Afghanistan, Uzbekistan, Iran e Turkmenistan) ed è una pianta che necessita di un alto livello di umidità durante la fase della crescita.
eranthis longistipitata

Particolare delle foglie dell’Eranthis longistipitata By Ettrig (Own work) [CC BY-SA 4.0], via Wikimedia Commons

Eranthis x tubergenii

Non è una specie, ma un ibrido molto conosciuto e ottenuto incrociando le specie di Eranthis Hyemalis e ciclica. Non ha problemi per quanto riguarda l’esposizione: può essere tranquillamente coltivata in pieno sole, così come in zone di mezz’ombra. Difficilmente supera i 10cm di altezza ed ha foglie verdi incise e fiori dal colore giallo vivace. I fiori emano un gradevole profumo.

Eranthis stellata (sinonimo: Eranthis vaniotiana)

Specie dalla bianca fioritura, che si trova facilmente nel nord della Cina e nelle regioni della Corea del Nord. Non è cosa strana trovarla allo stato selvatico anche nella parte più a est della Russia. È il fiore che incanta con le sue lucenti sfumature: bianco, con tocchi di colore blu sul retro dei sepali e rosa sulle antere.

Eranthis albiflora

Dalla lontana Cina la sua bellezza non tarda ad arrivare anche nel nostro continente. I suoi fiori di colore bianco creano un effetto meraviglioso in giardino. È simile alla specie stellata, ma anche questa volta sono presenti delle sottili differenze. L’Eranthis albiflora ha steli floreali glabri, mentre la stellata presenta dei microscopici peli che ricoprono lo stelo. È una specie molto amata, poiché i suoi bianchi fiori di piccole dimensioni, che si aprono al di sopra di foglie ricurve dal colore verde chiaro, si presentano come piccoli e delicati ombrellini. Un’aiuola di grandi dimensioni può trasformarsi in una vera e propria nuvola candida.

Eranthis lobulata

Specie non molto conosciuta del nord-ovest della regione del Sichuan. Cresce in zone di montagna, anche oltre i 2000m di altitudine e si presenta con piccoli fiori di colore bianco. È facilissimo confonderla con la specie albiflora, poiché le similari caratteristiche potrebbero facilmente condurre fuori strada. Sono i carpelli ad essere diversi (la specie lobulata ne ha in numero maggiore e con steli corti) e il fiore (bifido per la lobulata e con forma ad imbuto per l’albiflora).

Eranthis pinnatifida

Specie originaria del Giappone, con grandi fiori (paragonandoli a quelli delle specie in precedenza descritte) e con sepali leggermente sovrapposti. I petali sono bifidi e con sfumature di giallo all’estremità. Al centro del fiore troviamo antere di colore viola o blu, circondate da stili di colore giallo. Cresce bene in terreni molto umidi e ricchi di humus.
eranthis pinnatifida

Eranthis pinnatifida (foto Tim Waters CC BY-NC-ND 2.0)

Eranthis sibirica

Specie endemica della Siberia orientale. Ad una prima occhiata sembra uguale alla specie stellata, ma ad una attenta analisi si capisce che le differenze sono più di una e ben visibili. La sibirica ha i suoi bianchi fiori rivolti verso l’alto, mentre quelli della stellata pendono su di un lato. Diversi sono anche i colori di antere e pistilli: bianche e verdi nella specie sibirica; rosa chiaro e viola per la stellata.

Fioritura

A fine gennaio è possibile ammirare la delicata fioritura degli Eranthis. I fiori spuntano direttamente dal rizoma e sono sorretti da fusti carnosi e eretti, come quelli dei ranuncoli. Non sono fiori di grandi dimensioni, ma i petali di colore giallo o bianco ben si fanno notare, creando un piacevole contrasto con il verde delle foglie. Queste ultime sono ripiegate verso il basso. Fiori che si aprono al sole e si richiudono quando la luce è scarsa. Proprio come a teatro: il sipario si apre e lo spettacolo ha inizio.
fioritura eranthis

Il fiore dell’Eranthis (foto Jürgen Mangelsdorf CC BY-NC-ND 2.0)

Consigli per la coltivazione dell’ Eranthis

Non sono tanti i consigli da dare per prendersi cura degli Eranthis nel corretto modo. Sono facili da coltivare, ma qualche problema potrebbe sorgere quando messi a dimora in vaso. Infatti, sono perfetti per la coltivazione in giardino, meno per una coltivazione in limitati spazi. Scopriamo insieme il perché di quanto appena detto.

Coltivazione in vaso

Perché la coltivazione dell’ Eranthis in vaso è pericolosa? Stiamo descrivendo piante tappezzanti di piccole dimensioni che amano sentirsi libere. Solo in piena terra riescono a crescere bene. Una volta acquistati si consiglia di piantare i tuberi subito; se questo non è possibile di conservarli al riparo dal gelo. Sono piante molto resistenti al freddo, ma quando piantate in vaso non sempre riescono a sopportare il gelo. Ecco perché si consiglia di evitare questa tipologia di coltivazione. Tuttavia, è possibile creare delle bellissime composizioni in vaso (di grandi dimensioni) con altre piante a fioritura invernale, da collocare all’esterno in qualche spoglio angolo del terrazzo.

Coltivazione in piena terra

Come e quando piantare gli Eranthis? Questi piccoli tuberi rizomatosi non si presentano come esigenti, ma qualche accortezza deve essere presa quando si parla di messa a dimora. Prima di piantarli si consiglia di lasciarli per qualche ora in un recipiente con acqua tiepida. Decisa la collocazione ideale è possibile concludere l’operazione, lasciando circa 5cm tra un bulbo e l’altro. Importante: quando messi a dimora non devono essere annaffiati. Dopo la loro fioritura è necessario concentrarsi su tutte le operazioni da fare per assicurare le ideali condizioni di crescita. Gli ultimi giorni dell’estate sono ideali per piantare gli Eranthis.

Temperatura

Non serve aggiungere più di quanto detto fino a questo momento. Gli Eranthis sono molto resistenti e non temono freddo e gelo.
Eranthis in inverno

Il freddo non spaventa minimamente gli Eranthis (foto –Tico–CC BY-NC-ND 2.0)

Luce

Crescono bene sia in zone molto luminose, sia in luoghi di mezz’ombra. Questa ultima opzione è da preferire, poiché un po’ di riparo dai raggi del sole, nelle stagioni più calde, è ben gradito dagli Eranthis. Piantarli vicini a piante ad alto fusto è la mossa giusta per assicurare la perfetta esposizione.

Terriccio

Piante rustiche e che si adattano bene a diverse tipologie di terreno, ma che prediligono quelli ben sciolti, ricchi di humus e drenanti. Alcune specie di Eranthis non hanno bisogno di un alto livello di umidità, altre sì (come la pinnatifida). In ogni caso, i ristagni idrici sono molto pericolosi. Il substrato deve essere non troppo compatto per favorire il rapido sviluppo delle radici.

Innaffiature

L’acqua piovana può bastare durante tutte le stagioni. Solo nel periodo della fioritura o in caso di lunga siccità è necessario annaffiarli più spesso. All’inizio del testo avevamo esordito dicendo che tali piante sono molto facili da coltivare: eccone la dimostrazione.

Moltiplicazione

La riproduzione dell’ Eranthis avviene durante il periodo primaverile per seme. La crescita è molto rapida, ma non sempre è possibile ammirare una copiosa fioritura in brevi tempi. In alcuni casi, la fioritura raggiungerà il massimo dello splendore anche dopo 24/36 mesi.

Concimazione

La fertilizzazione deve essere fatta solo quando i bulbi sono piantati nel terreno. Successive concimazioni sono superflue. Quale concime utilizzare per l’Eranthis? Un concime granulare a lento rilascio per piante da fiore è perfetto.

Potatura

Queste piante di piccole dimensioni non necessitano di una vera e propria potatura, ma basterà eliminare soltanto le parti secche e danneggiate.

Parassiti, malattie e altre avversità

Così come il gelo, anche le malattie e molti parassiti sono messi facilmente al tappeto dall’Eranthis. Facili da curare, resistenti, dalla fioritura spettacolare e forti contro minacce che interessano la maggior parte delle piante: desiderate altro? Solo le lumache, ghiotte dei germogli, possono causare qualche problema. Abbondanti innaffiature, con conseguenti ristagni idrici, possono causare marciume radicale.

Curiosità

Gli Eranthis sono piccolissime piante che spuntano quando ancora il gelo ricopre il suolo. Il nome scientifico Eranthis Hyemali significa fiore d’inverno (dal latino). In greco: er (primavera) e ànthos (fiore), facendo riferimento alla sua precoce fioritura.

Tossicità

Gli Eranthis possono essere considerati come tossici, come la maggior parte delle specie della famiglia delle Ranunculaceae. Alcune parti della pianta, se ingerite, possono causare vomito, nausea e addirittura insufficienza respiratoria. Poiché coltivato solitamente in giardino è obbligatorio prestare la massima attenzione per bambini e animali di piccola taglia.

Linguaggio dei fiori

Nel linguaggio dei fiori gli Eranthis simboleggiano l’amicizia, la gioia e l’ottimismo. Si fa riferimento al suo colore, il giallo, che erroneamente è indicato come simbolo di gelosia.

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