Lantana

lantana

Colorata e delicata: la Lantana è una pianta bellissima (foto CC BY-NC-ND 2.0)

La Lantana è un genere che comprende numerose specie dall’immenso valore estetico, tutte facili da coltivare e pronte a regalare forti emozioni, grazie agli splendidi colori delle copiose fioriture.

La maggior parte delle specie possono tranquillamente essere coltivate in vaso o in piena terra, ottenendo un risultato ornamentale davvero incredibile, ma utili anche per allontanare zanzare o altri insetti (le foglie, specialmente quando sfregate tra le mani, emanano un forte e pungente odore).

Amano mettersi in mostra: nel periodo della fioritura sarà praticamente impossibile resistere ai colori dei loro piccoli fiori, disposti su infiorescenze a corimbo e che possono avere le più belle tonalità del giallo, dell’arancione, del rosso, del viola o semplicemente mostrarsi con un grazioso ed elegante abito bianco.

Non occorre essere dei veri esperti per ottenere un cespuglio di grandi dimensioni e multicolore: la Lantana è una pianta da fiore davvero semplicissima da coltivare e che non necessita di particolari cure.

Basta poco per portare la pianta verso una bellissima fioritura e, una volta in fiore, la stessa rapirà letteralmente lo sguardo e il cuore. Come una vera e propria droga, che negli accesi colori ha il suo principio attivo, agirà sul vostro organismo, portandovi a ricercare sempre nuove specie per nuove esperienze botaniche indimenticabili. Magari tutte le droghe avessero questo effetto!

Non è solo bellissima, ma la Lantana aiuta anche a tenere lontani insetti e zanzare durante il periodo estivo. Graziosa e utilissima: non accendete zampironi o altre candele per proteggervi durante le calde estive, ma sfregate le foglie della pianta, adagiata in un vaso davanti il balcone, prima di andare a dormire. L’odore della pianta, riuscirà a tenere lontano qualsiasi insetto.

I fiori hanno i colori del sole, dell’estate, mentre le foglie, di un verde brillante, sono molto decorative e vanno a completare con eleganza il quadro descrittivo di questo numeroso e affascinante genere di piante ornamentali.

Ogni specie ha le sue caratteristiche, ogni specie è diversa dall’altra, ma tutte possono essere descritte come meravigliose.

Sia in giardino, sia in grandi vasi o in cestini appesi (la Lantana coltivata in contenitori riesce a crescere con portamento compatto e poco ingombrante e controllare lo sviluppo è davvero semplice) il risultato sarà lo stesso, cioè incredibilmente straordinario.

Abbiamo utilizzato soltanto aggettivi positivi per descrivere le specie appartenenti a questo genere, ma non abbiamo esagerato. Infatti, nel XVIII secolo la Lantana era una delle piante più ricercate e ambite dai collezionisti di tutto il mondo per la coltivazione in serra. Oggi le cose non sono cambiate: le tante varietà create, dai colori brillanti e vari, sono ancora oggi ricercate dagli appassionati di giardinaggio e da coloro che sanno come valorizzare gli spazi esterni.

Classificazione botanica

Regno: Plantae;
Clade: Angiosperme;
Clade: Eudicotiledoni;
Cl.: Asteridi;
Ordine: Lamiales;
Famiglia: Verbenaceae;
Genere: Lantana.

Principali specie e varietà

All’interno del genere Lantana si contano circa 140 specie e tantissime sono le varietà che è possibile trovare in commercio.

Quali sono quelle più belle? Di eseguito le specie che vantano una maggiore diffusione e che rientrano nel gruppo di quelle maggiormente richieste per la valorizzazione di giardini e terrazzi.

Lantana camara

È questa la specie maggiormente conosciuta e la sua fama di pianta ornamentale dalla spettacolare fioritura precede il suo nome in ogni angolo del globo. È un arbusto sempreverde che sviluppa piccoli fiori multicolor riuniti in caratteristiche infiorescenze. L’odore emanato dalle sue foglie è davvero molto forte, ma anche incredibilmente efficace per tenere lontani insetti di ogni genere.

Una delle caratteristiche che rendono la Lantana camara una specie davvero straordinaria è rappresentata dal fatto che i fiori cambiano colore. Avete capito bene, cambiano colore. Con il passare del tempo i fiori possono assumere le più delicate tonalità del giallo, del bianco o del rosso.

Tante sono le varietà di questa specie, tra le quali non possiamo non menzionare la Lantana Mutabilis (con fiori bianchi che possono diventare gialli o con fiori rosa che possono assumere le più accese tonalità lilla), la L. Cloth of Gold (con fiori giallo brillante) e la L. Spreading Sunset (con portamento prostrato e fiori che dal giallo possono passare al rosso).  

Stiamo parlando di una specie facile da coltivare e che necessita di tanta luce (mai i raggi diretti del sole estivo nelle ore più calde della giornata) e di un terreno drenante.

Quando coltivata in giardino tende ad espandersi in modo quasi incontrollato, ma basterà intervenire con regolari attività di potatura, per avere uno sviluppo controllato e una pianta sempre ordinata e armoniosa nelle forme. Non resiste alle temperature inferiori ai 10°C.

lantana camara

Lantana camara multicolor (foto CC BY-NC-ND 2.0)

Lantana sellowiana

Specie originaria del Centro America, dove il clima tropicale offre le condizioni ideali per la sua crescita. Ha un portamento semi-prostrato e in altezza non supera quasi mai i 30cm. Produce fiori bellissimi, con colorazioni che variano dal bianco al rosa, fino ad arrivare alle tonalità di lilla più scure. In molti casi i fiori possono presentare la parte centrale gialla. Anche le foglie sono particolarmente decorative e si consiglia di coltivare questa specie in vasi sospesi, in modo tale da creare delle caratteristiche cascate di fiori.

La Lantana sellowiana è una specie facile da coltivare, ma non può essere considerata come una specie rustica a tutti gli effetti, poiché non tollera gli inverni freddi e le temperature che scendono in picchiata verso lo 0. Necessita di tanta luce (troppa ombra potrebbe limitare la fioritura) e di un terreno ricco di sostanze organiche e ben drenato.

Lantana involucrata

Il suo portamento arbustivo eretto la contraddistingue come specie sicura di sé, che sa bene come valorizzare un giardino e far innamorare chi nelle sue vicinanze passa. La Lantana involucrata può raggiungere anche il metro di altezza e superare anche tale misura. I fiori piccoli, che possono essere bianchi o color lavanda, sono disposti a grappoli e si affacciano tra un fogliame molto caratteristico. Le foglie hanno solitamente margini dentati. Cresce bene in regioni dal clima tropicale, ma riesce ad adattarsi, con qualche aiutino, anche in zone dal clima temperato.

lantana involucrata

Lantana involucrata (foto CC BY 2.0)

Lantana trifolia

Specie originaria dell’America Centrale, con portamento eretto e con fiori che si colorano di un caratteristico lilla. Impossibile non notarla anche tra altre piante dalla bella e abbondante fioritura. Conosciuta anche come Lantana a tre foglie (tre foglie circondano ogni nodo lungo gli eretti steli), sviluppa fiori riuniti in bellissimi grappoli e il colore degli stessi li fa apparire simili a piccoli grappoli di uva. Altra specie facilissima da coltivare.

lantana trifolia

Lantana trifolia (By Leoadec [CC BY-SA 3.0 or GFDL], from Wikimedia Commons)

Fioritura

La fioritura della Lantana è abbondante e spettacolare per i colori.

Le dimensioni dei fiori sono ridotte, ma grazie alla loro composizione (sempre riuniti in corimbi o spighe ascellari) riescono a farsi sempre notare.

Come detto in precedenza, una delle caratteristiche più apprezzate, proprio durante il periodo della fioritura, è la capacità della pianta di cambiare colore. I giorni passano e i fiori si colorano con nuove tonalità e sfumature che li rendono sempre eleganti.

La fioritura avviene in primavera e, nella maggior parte dei casi, dura per tutta la stagione estiva. Ecco perché la Lantana è utilizzatissima, così come i Pelargonium e i Geranium, per abbellire ampi terrazzi e balconi. I frutti sono delle piccole bacche dalla sferica forma, di colore scuro e riunite in grappoli.

Consigli per la coltivazione

Prendi carta e penna e cominciate a prendere appunti, poiché le operazioni necessarie per prendersi cura della Lantana in modo perfetto sono davvero tante.

Pronto per scrivere? Cominciamo: non servono particolari accorgimenti, poiché le specie appartenenti a questo genere rientrano nel gruppo delle piante dalla facile coltivazione.

Ci stai odiando, vero? Un piccolo scherzo per far capire che è davvero semplice prendersi cura di queste piante ornamentali così belle. Ovviamente, qualche precauzione deve essere presa, ma niente di impossibile.

Vediamo insieme cosa fare.

Coltivazione in vaso

Coltivando la Lantana in vaso, in contenitori di medie dimensioni o in cestini appesi (per ottenere meravigliose cascate di fiori), è possibile ottenere una pianta dal compatto portamento.

È necessario intervenire, per donare alla pianta una più elegante forma, con potature regolari (anche ogni 30 giorni).

Si consigliano vasi di terracotta, sul fondo dei quali inserire uno strato di materiale drenante, al fine di evitare il ristagno di acqua. L’umidità del terreno deve essere mantenuta costante, ma senza esagerare nel far salire il livello della stessa.

È possibile affiancare alla Lantana altre piante nello stesso vaso?

Meglio evitare, poiché la pianta che stiamo descrivendo necessita di spazio e ama allargarsi, occupando tutto lo spazio a disposizione. Inoltre, le radici rilasciano nel terreno una particolare sostanza che rallenta la crescita di altre piante vicine.

Il rinvaso dovrà essere effettuato in primavera, estraendo la pianta con tutto il panetto di terreno che abbraccia le radici. Una volta posizionata nel vaso di più grandi dimensioni è possibile aggiungere altro terriccio ricco di sostanze organiche.

coltivazione in vaso lantana

Lantana in vaso prima della fioritura (foto CC BY-NC-ND 2.0)

Coltivazione in piena terra

Le Lantana possono essere tranquillamente coltivate anche in giardino.

La coltivazione in piena terra è maggiormente consigliata in zone dove il clima è mite durante tutto l’anno (sud Italia o zone costiere), poiché la maggior parte delle specie non tollera le basse temperature. Tuttavia, è possibile coltivare queste piante come annuali.

Scegliere sempre una zona del giardino ben illuminata dalla luce del sole, condizione necessaria per condurre la pianta verso una straordinaria e abbondante fioritura.

Tanta luce, ma anche al riparo dal vento: meglio mettere a dimora la Lantana sotto altre grandi piante o piccoli muri, così da proteggerle dall’azione di un dispettoso Eolo. Il vento potrebbe seccare rapidamente il terreno, che dovrebbe essere mantenuto costantemente umido, specialmente durante le stagioni calde.

Coltivazione in terrazzo e balcone

I Gerani sono i re dei balconi e su questo nessuno può dire nulla. Nessuno?

La Lantana può contraddire quanto appena detto, poiché si presenta anch’essa come pianta perfetta per abbellire grandi terrazzi o le più lunghe ringhiere dei balconi. Facile da coltivare e pronta ad offrire fioriture spettacolari, che coloreranno ogni angolo del terrazzo o del balcone, con delicata eleganza. Poi, giocare con la loro caratteristica del mutamento di colore è davvero fantastico.

Temperatura

La temperatura invernale ideale per le piante appartenenti al genere Lantana è compresa tra i 6 e i 10°C. Scendere sotto questo limite è davvero molto pericoloso. Proprio perché non riescono a tollerare le basse temperature, spesso vengono coltivate come annuali.

Durante l’inverno è possibile proteggere la pianta ricoprendo il terreno attorno al fusto con paglia o foglie secche, creando una specie di naturale coperta, per evitare che il terreno geli.

Inoltre, si consiglia sempre di spostare i vasi in luoghi più riparati, per poi riportarli all’esterno quando le temperature cominceranno a risalire, annunciando l’arrivo della primavera.

Luce

Una corretta esposizione, lo sottolineiamo ancora una volta, è di fondamentale importanza per ottenere una copiosa fioritura.

Tanta luce, ma mai durante le ore più calde delle giornate estive, poiché con irraggiamento eccessivo la pianta potrebbe sviluppare non solo meno fiori, ma anche foglie di più piccole dimensioni.

La virtù sta nel mezzo: 6 ore di sole al giorno, sfruttando principalmente i primi raggi del mattino possono bastare per ottenere una Lantana dal portamento folto e spingerla verso una costante produzione di fiori.

Annaffiatura, luce e concimazione lantana

Una corretta esposizione ai raggi solari può garantire risultati così belli in termini di fioritura della Lantana (foto CC BY-NC-ND 2.0)

Terriccio

Nessuna pretesa particolare per quanto riguarda il perfetto substrato. Un mix di terra (terriccio ricco di sostanza organiche), torba e sabbia può andar bene. È importante, quando la pianta è coltivata in vaso, cambiare il terriccio ogni 2 anni circa.

Annaffiatura

Le annaffiature della Lantana devono essere costanti e frequenti, specialmente quando il termometro comincia a segnalare temperature in rialzo. Durante la stagione primaverile ed estiva è opportuno intervenire per mantenere il terriccio costantemente umido, cercando di non creare pericolosi ristagni di acqua, che potrebbero provocare il marciume radicale.

Durante il periodo della fioritura le innaffiature devono essere accompagnate anche da una specifica fertilizzazione con concime per piante da fiore (ogni 15 giorni circa), così da assicurare alla pianta tutto il nutrimento necessario per lo sviluppo di un gran numero di piccoli fiori, vere e proprie gemme colorate di grande valore.

La maggior parte delle specie ha origini tropicali, ecco perché è necessario mantenere costante il livello di umidità. Le annaffiature dovranno essere diminuite durante il periodo autunnale e invernale, procedendo solo quando il terreno è completamente asciugato nei suoi primi strati.

Moltiplicazione

La riproduzione della Lantana può avvenire per seme o per talea.

Moltiplicazione per seme: operazione che ha un livello di difficoltà maggiore e che deve essere fatta durante i mesi che precedono la primavera, in condizioni di temperatura costante di circa 16°C. I piccoli semi dovranno essere estratti dalle bacche di colore scuro, per poi essere messi a dimora in un contenitore con terriccio molto fertile.

Moltiplicazione Lantana per talea: operazione da preferire, poiché più facile da portare a termine con ottimi risultati. Quando la stagione estiva sta per volgere al termine, prelevare una o più talee (di circa 10 cm) dai rami più giovani, che dovranno essere messe a radicare in un contenitore riempito di terra da giardino, torba e sabbia. Meglio effettuare tale operazione in condizioni di temperatura stabile e compresa tra i 15 e i 18°C. Con l’arrivo della primavera è possibile procedere alla cimatura e spostare le piccole piantine nei vasi definitivi.

Concimazione

Durante tutta la fase vegetativa somministrare alla Lantana del concime liquido per piante da fiore, da diluire con l’acqua per le innaffiature. Gli interventi dovranno essere regolari: ogni due settimane è l’intervallo di tempo da rispettare per ottenere ottimi risultati. In questo modo verrà stimolata, durante la fioritura, l’emissione di nuovi getti e la produzione di tanti piccoli fiori, che assumeranno bellissimi e vivaci colori.

Potatura

Per donare alla pianta una forma delicata e armoniosa e per controllare il suo sviluppo è opportuno intervenire con potature regolari. Specialmente quando coltivata in giardino, la Lantana tende ad ampliarsi molto, invadendo gli spazi che la circondano.
Il periodo migliore per intervenire è l’autunno, tagliando i rami di circa 1/3 della loro lunghezza. In questo modo la chioma apparirà più folta e la pianta compatta nel suo naturale portamento. Anche durante la ripresa vegetativa è possibile accorciare i rami più lunghi, cominciando a dare alla pianta una forma più ordinata prima della fioritura.

È importantissimo utilizzare sempre attrezzi per il giardinaggio ben affilati e disinfettati, in modo da evitare malattie fungine come l’oidio e il mal bianco.

potatura lantana

Non è bello avvicinarsi con attrezzi affilati ad una pianta così bella, ma la potatura è necessaria per mantenere una armoniosa forma della Lantana (foto CC BY-SA 2.0)

Altri consigli per la cura

La Lantana non teme il caldo e l’aria secca, quindi non occorre intervenire con vaporizzazioni direttamente sulle parti aeree della pianta. Basta seguire i consigli prima dati nel paragrafo “annaffiatura”, anche quando il caldo comincia ad essere eccessivo.

Parassiti, malattie e altre avversità

La maggior parte delle specie è soggetta agli attacchi di:

  • mosca bianca: provoca l’ingiallimento delle foglie, predisponendo anche la pianta alla fumaggine;
  • oidio: formazione di muffa di colore chiaro sulle foglie più giovani;
  • afidi: ben visibili, anche se di piccolissime dimensioni, sulle foglie.

In tutti questi casi bisogna intervenire prima possibile con antiparassitari specifici, al fine di allontanare la minaccia e bloccare sul nascere l’attacco.

Altri problemi:

  • eccessive annaffiature e ristagni di acqua: il marciume radicale potrebbe causare la morte della pianta. Regolarizzare gli interventi di irrigazione.
  • Pianta debole e con pochi fiori: il vaso potrebbe essere troppo piccolo, il terriccio carente di sostanze organiche o la pianta è stata collocata in luogo troppo ombreggiato. Procedere al rinvaso cambiando il substrato; spostare il vaso in luogo ben illuminato (preferibilmente sfruttando i raggi del sole del mattino); concimare regolarmente durante il periodo di crescita attiva.

Curiosità

La Lantana non deve essere confusa con la Viburum lantana, pianta arbustiva che riesce a resistere, senza particolari problemi, anche alle più basse temperature.

In natura la maggior parte delle specie si presentano come piante dalla veloce crescita, che in breve tempo riescono ad occupare tutti gli spazi che le circondano. Sono pericolose per il bestiame, poiché in alte concentrazioni è tossica per bovini e ovini.

Tossicità

I semi dei frutti sono velenosi per l’uomo e possono causare vertigini e forte nausea. La Lantana è tossica anche per gli animali, quindi si consiglia di prestare la massima attenzione per gli animali domestici. Le bacche possono causare irritazioni cutanee e lesioni epatiche.

Inoltre, alcuni studi hanno dimostrato che nelle radici e nei germogli vengono prodotte delle sostanze allelopatiche (sostanze tossiche, rilasciate nel terreno, utilizzate come difesa per tutelare lo spazio vitale), che impediscono o limitano la crescita di altre piante nelle vicinanze. Ecco perché si consiglia di coltivare tale pianta da sola in vaso.

Uso erboristico

Diverse sono le proprietà fitoterapiche della Lantana, che trovano ampio spazio nella medicina naturale. In passato, i fiori e le foglie venivano utilizzate per preparare infusi utili per alleviare i sintomi dell’influenza, ovvero per controllare spasmi muscolari e combattere il mal di stomaco.

Diversi sono gli effetti benefici per le infezioni e le infiammazioni delle gengive o per alleviare i sintomi di affezioni dell’apparato respiratorio (asma e bronchite). L’estratto idrocolico è usato per potenziare l’effetto dei più comuni broncodilatatori. La Lantana è una pianta dalle mille doti nascoste: preparati a base di estratti di questa pianta sono facilmente reperibili in erboristeria, utili per quanto detto prima, ma anche per curare emorroidi, stitichezza e diarrea.

Per l’assunzione è obbligatorio sempre rivolgersi al medico di base.

Linguaggio dei fiori

Con un fiore si possono dire sempre tantissime parole. A volte, basta un piccolo gesto, come quello del donare un piccolo fiore, per far capire al destinatario le proprie intenzioni, i propri sentimenti e mille altre cose, per le quali non si riescono mai a trovare le parole giuste.

Il linguaggio dei fiori rappresenta un mondo nel quale entrare in punta di piedi e, con attenzione, scoprirlo a fondo nei suoi più validi significati. Non è sempre facile trovare il fiore per ogni occasione, ma basta avere un po’ di pazienza e quello perfetto si presenterà dinanzi ai propri occhi.

Qual è il significato della Lantana? Due sono i significati che possono essere attribuiti a tale pianta:

  • capacità di sorprendere, cioè l’augurio di ricevere presto delle positive sorprese del tutto inaspettate.
  • Rigore: intendendo tale termine nel suo normale significato di “grande severità, inflessibilità e durezza”, è difficile rapportarlo alla Lantana. Possiamo intenderlo, però, come “precisione assoluta”, proprio come quella dei suoi bellissimi e delicati fiori, che mai tarderanno al loro primaverile appuntamento (concedeteci questa interpretazione).

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