Callistephus chinensis (Astro della Cina)

Callistephus chinensis (Astro della Cina)
Callistephus chinensis (Astro della Cina) – foto di SalicynaCC BY-SA 4.0

È conosciuto come Astro della Cina, ma il suo nome scientifico è Callistephus chinensis, si tratta di una pianta annuale originaria della Cina e della Corea, introdotta in Europa a scopo ornamentale e oggi diffusa in numerosissime cultivar anche in Italia.

Il Callistephus chinensis è caratterizzato da un fusto eretto, generalmente non ramificato, la cui altezza va da dai 30 ai 90 cm.

Presenta foglie, disposte in modo alterno, che si diversificano per forma o dimensione. Solitamente le foglie basali cadono prima della fioritura.

Dall’inizio dell’estate all’autunno l’Astro della Cina regala dei fiori bellissimi grandi fino a 12 cm che possono essere singoli o doppi. Il colore va da bianco, al rosa, dal blu, al viola, al giallo.

Classificazione botanica

Il Callistephus chinensis è una specie del genere Callistephus della famiglia delle Asteraceae

Principali varietà

Dall’Astro della Cina sono derivate moltissime varietà che si differenziano per la taglia delle piante, la grandezza, la forma e la struttura del fiore (i capolini possono essere semplici con disco centrale giallo, come nelle margherite oppure anche semidoppi o doppi); le più pregevoli varietà sono quelle a fiore d’anemone, di crisantemo, a piuma di struzzo ecc.

Il colore dei fiori è molto vario, dal bianco al rosa e dal rosso al viola.

Fioritura

Callistephus chinensis (Astro della Cina)
Callistephus chinensis (Astro della Cina)

Il Callistephus chinensis fiorisce da luglio a novembre.

Consigli per la coltivazione del Callistephus chinensis

L’Astro della Cina è una pianta facile da coltivare, ama i climi freschi, un’esposizione in pieno sole o in ombra ed i terreni ricchi, umidi e ben drenati.

Coltivazione in vaso

Il Callistephus chinensis può essere coltivato anche in vaso. Nel fondo del contenitore è opportuno mettere del materiale drenante.

Coltivazione in piena terra

Le piantine possono essere messe a dimora quando il rischio di gelate è scongiurato. I fiori alti possono avere bisogno di pali o altri sostegni.

Coltivazione in terrazzo

Gli esemplari allevati in vaso possono decorare terrazzi o balconi.

Temperatura

Il Callistephus chinensis predilige ambienti caldi e umidi. Non ama il calore e cresce meglio tra 15 a 30 ℃. Alcune varietà sopportano anche temperature basse ma non oltre gli zero gradi. Per questo è bene evitare di coltivare la pianta in giardino durante il periodo freddo.

Luce

Callistephus chinensis (Astro della Cina)
Callistephus chinensis (Astro della Cina)

L’Astro della Cina può essere coltivato in pieno sole o in ombra parziale, ha bisogno di esposizioni al sole diretto per almeno due ore al giorno.

Terriccio

Ama crescere in terreni ricchi, uniformemente umidi e con un buon drenaggio.

Si deve tenere presente che non tollera i ristagni idrici, pertanto è indispensabile che il terreno sia ben drenato.

Annaffiatura

Annaffiare regolarmente durante la stagione estiva, lasciando sempre che tra un’annaffiatura e l’altra il terreno resti asciutto per almeno un paio di giorni. Durante i mesi freddi si possono interrompere le annaffiature, e lasciare che le piante deperiscano.

Moltiplicazione

Il Callistephus chinensis si può propagare per seme. La semina si può effettuare in primavera quando il rischio gelate è scongiurato e sempre dopo essersi accertati che il terreno sia sufficientemente riscaldato

La germinazione avviene in circa 10 giorni con la temperatura tra i 14 ed i 16 ℃. Nel momento in cui spuntano 2 o 3 foglie, le piantine possono essere trapiantate (generalmente ci vogliono circa 2 settimane).

Concimazione

Callistephus chinensis (Astro della Cina)
Callistephus chinensis (Astro della Cina)

Si può intervenire in primavera ogni 25-30 giorni con un fertilizzante specifico per piante da fiore, da diluire all’acqua di annaffiatura.

Potatura

L’Astro della Cina raramente necessita di una potatura. Si possono tuttavia tagliare i rami laterali. Si possono inoltre rimuovere i fiori appassiti e le foglie ingiallite.

Abbinamenti con altre piante

L’Astro della Cina non va piantato nello stesso terreno dove sono state coltivate altre piante della famiglia delle Compositae, pena, una crescita scarsa ed una probabile morte della pianta.

Altri Consigli per la cura

Callistephus chinensis (Astro della Cina)
Callistephus chinensis (Astro della Cina)

Questa pianta predilige terreni fertili, freschi e permeabili. Si propaga per seme, a marzo in serra o in ambiente protetto oppure ad aprile in semenzaio all’aperto o anche direttamente a dimora. Di tanto in tanto è bene eliminare le parti secche o danneggiate

In estate è opportuno prestare attenzione all’aerazione ed evitare l’eccessiva esposizione al sole. In inverno è invece bene tenere al caldo la pianta.

Parassiti, malattie ed altre avversità

L’Astro della Cina può essere attaccato da afidi e acari.

Curiosità

Callistephus chinensis (Astro della Cina)
Callistephus chinensis (Astro della Cina)

È una pianta originaria dell’Asia. Le varietà a taglia alta si coltivano soprattutto per fiore reciso, mentre quelle nane si prestano anche per bordure, aiuole o per vasi.

Il nome geenrico deriva dal greco ‘kalos’ (bello) e ‘stephos’ (corona, ghirlanda)in riferimento ai fiori, quello specifico si riferisce all’area di origine.

Linguaggio dei fiori

Nel linguaggio dei fiori l’Astro della Cina simboleggia la fiducia.

Dove comprare semi


Questo sito è un membro del Programma di affiliazione Amazon UE, un programma pubblicitario di affiliazione pensato per fornire ai siti un metodo per ottenere commissioni pubblicitarie mediante la creazione di pubblicità e link a Amazon.it.

Iscriviti alla newsletter

Compila il form per ricevere periodicamente novità dal nostro sito.

L'hai trovato interessante? Votalo, e dicci come migliorarlo nei commenti
[Voti Totali: 25 Media: 4.5]


Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.