Eucomis

come coltivare l'Eucomis

Eucomis – Giglio Ananas: un’infiorescenza davvero particolare per queste piante di origine africana. (Thistle-Garden CC BY-NC 2.0)

Eucomis è un genere poco numeroso di specie originarie del Sudafrica. Il Giglio Ananas, altro nome comune con cui vengono identificate queste particolari piante, è stato introdotto in Europa nel 1800.

Quali sono le caratteristiche comuni tra l’Eucomis e l’Ananas? Di simile hanno solo la forma e il colore delle infiorescenze, per il resto appartengono a due mondi diversi.

Tutte le specie emanano un forte odore che riesce, nei mesi più caldi dell’anno, a tenere lontane le mosche e altri insetti. Posizionare un bel vaso con un Eucomis davanti il balcone o sotto grandi finestre può essere una valida alternativa naturale alle zanzariere.

Sono difficili da coltivare queste piante?
Possono essere definite come rustiche e sono in grado di resistere anche a basse temperature (non alle gelate continue), quando viene effettuata una buona pacciamatura. Bastano poche accortezze per coltivare senza problemi delle piante che subito diventeranno belle e vigorose, con fioriture molto particolari che potranno essere sfruttate per decorare anche balconi e terrazzi. Immaginate tante pannocchie colorate (l’infiorescenza può raggiungere anche i 60cm e più di altezza) con sopra ciuffetti di verdi foglie: l’Eucomis è una pianta davvero affascinante.

Nel nostro Paese queste bulbose possono essere coltivate tranquillamente in vaso, ma nelle regioni più vicine al mare, dove il clima è mite per gran parte dell’anno, possono essere anche utilizzate per creare delle aiuole sui generis in giardino.

Classificazione botanica

Regno: Plantae;
Clade: Angiosperme;
Clade: Monocots;
Ordine: Asparagales;
Famiglia: Asparagaceae;
Sottofamiglia: Scilloideae;
Genere: Eucomis.

Il nome comune “Giglio Ananas”, non ha niente a che fare con i veri Gigli, ovvero il genere Lilium. È invece vicino (nel senso che appartengono alla stessa sottofamiglia) al genere Muscari, Scilla, Ornitogallo e Giacinto.

Principali specie e varietà

Eucomis amaryllidifolia

Una bellissima bulbosa a fioritura estiva, che si presenta con una fitta infiorescenza di fiori verdi e con delicate sfumature gialle, sormontata da brattee di foglie lucenti. Le poche foglie che si sviluppano alla base sono colorate di un bel verde acceso e presentano margini ondulati. Fiorisce in estate o all’inizio dell’autunno quando coltivata in zone dal clima mite.

coltivazione Eucomis Amaryllidifolia

Eucomis autumnalis subsp. amaryllidifolia (foto Leonora (Ellie) Enking CC BY-SA 2.0)

Eucomis autumnalis

La pianta non supera i 50cm e per raggiungere il suo massimo sviluppo impiega dai due ai cinque anni. Il fogliame deciduo verde brillante si affianca a delicati fiori di colore bianco. L’infiorescenza è sormontata da piccole foglie. Può essere tranquillamente coltivata in vaso o in piena terra per creare delle bellissime aiuole in giardino. Facile da coltivare, rustica e pronta a sorprendere con una tardiva fioritura decisamente spettacolare.

Coltivazione Eucomis autumnalis

Eucomis autumnalis (Andrew Massyn [Public domain], 

Eucomis bicolor 

Una delle specie più affascinanti, con fiori bianchi sfumati di lilla. Proprio sopra l’infiorescenza si sviluppa una rosetta di piccole foglie dalla forma lanceolata, totalmente diverse da quelle più grandi che si sviluppano alla base della pianta.

coltivazione eucomis bicolor

Eucomis bicolor (T.Voekler [CC BY-SA 3.0], via Wikimedia Commons)

Eucomis comosa

Specie che cresce spontanea in Sudafrica lungo le sponde dei fiumi e nelle zone montuose. Le foglie sono colorate di rosso nella pagina inferiore e di verde intenso sopra. I fiori sono di colore verde chiaro o possono assumere particolari tonalità di viola. È una specie che può superare di gran lunga anche i 60cm di altezza.

coltivazione eucomis comosa

Eucomis comosa con fiori verdi (Link)

Eucomis grimshawii

Bulbosa che non supera i 10/20cm di altezza e che fiorisce nel periodo estivo. Il bulbo produce 4 o 5 foglie di circa 6cm di larghezza e con margini leggermente ondulati. L’infiorescenza è formata da tanti piccoli fiori di colore bianco o verde che emanano un dolce profumo.

Eucomis humilis

Cresce in ambienti umidi, a ridosso di ruscelli o in zone rocciose, e presenta delle foglie con una vistosa venatura nella parte centrale e margini ondulati. Il verde dominante lascia spazio anche a sfumature scure di porpora. L’infiorescenza termina con brattee dalla rossa punta e si compone di tanti piccoli fiori di colore verde o bianco e, in alcuni casi, con sfumature viola. Emana un forte odore.  

coltivazione Eucomis humilis

Eucomis humilis (foto Clivid CC BY-ND 2.0)

Eucomis montana 

Specie che non supera i 30/40cm e che ha foglie di grandi dimensioni e fiori di colore verde chiaro o bianco. Tra tutte le specie appartenenti al genere di riferimento è forse quella con i fiori più affascinanti, per forma e delicatezza delle linee.

coltivazione eucomis montana

Fase iniziale della fioritura dell’Eucomis montana (Hentie Joubert [CC BY-SA 4.0], via Wikimedia Commons)

Eucomis Pallidiflora

Spettacolare l’infiorescenza di questa specie che fiorisce solitamente in tarda estate: raggiunge anche i 180cm di altezza e si compone di singoli fiori di colore giallo, verde o bianco, sormontati da circa 30 brattee di piccole dimensioni. Le armoniose forme di questa specie sono davvero straordinarie.

coltivazione eucomis pallidiflora

Eucomis pallidiflora in vaso (Collegamento)

Eucomis pole-evansii 

È la più alta specie di Eucomis: riesce a raggiungere quasi i 2 metri di altezza e cresce in ambienti molto umidi. Per coltivarla in giardino sarà necessario prestare molta attenzione alle irrigazioni, frequenti durante la primavera e l’estate. Le sue foglie possono raggiungere il metro di lunghezza e i fiori sono bianchi o sfumati di un delicato verde. È la pianta perfetta per dare un tocco di stile ad ogni giardino.

coltivazione eucomis pole-evansii

Eucomis pole-evansii in giardino (Stephen Hopkins63 CC BY-SA 2.0)

Eucomis regia

Fiori color crema e foglie che si sviluppano a contatto con il suolo. È proprio questa la principale caratteristica che la contraddistingue dalle altre specie. L’altezza della pianta, la forma e la lunghezza delle foglie e i colori dei fiori possono variare a seconda delle condizioni ambientali. Una pianta che ama sorprendere a seconda della zona di coltivazione.

coltivazione eucomis regia

Eucomis regia (yakovlev.alexey from Moscow, Russia [CC BY-SA 2.0], via Wikimedia Commons)

Eucomis schiffii

È questa la più piccola specie del genere Eucomis. Difficilmente supera i 10cm e cresce in zone al di sopra dei 2000 metri di altitudine. Dalla base si sviluppano 3 o al massimo 4 foglie con vistose venature che ben si accostano al colore scuro dei piccoli fiori.

Eucomis Vandermerwei 

Una specie affascinante e rara. È difficile trovare in commercio l’Eucomis Vandermerwei, con i suoi bellissimi fiori marroni o viola e con sottili linee verdi che crescono su di uno stelo che raggiunge i 20cm di altezza. Tantissime sono le foglie che si sviluppano alla base, con margini dentati e macchie color porpora.

coltivazione Eucomis vandermerwei

Eucomis vandermerwei (阿橋 HQ CC BY-SA 2.0)

Eucomis zambesiaca

Altra specie dalla crescita rapida, ma che può essere inserita nel gruppo di quelle più piccole: l’Eucomis zambesiaca non supera i 30/40cm di altezza. Il bianco brillante dei fiori crea un meraviglioso contrasto con il verde dell’infiorescenza. Al contrario della specie Humilis, questa emana un odore decisamente più gradevole.

coltivazione Eucomis zambesiaca

Eucomis zambesiaca (Ton Rulkens from Mozambique [CC BY-SA 2.0], via Wikimedia Commons)

Fioritura

L’infiorescenza dell’Eucomis, come anticipato, ricorda la forma di un Ananas, con tanti fiori di piccole dimensioni che si affollano su di una specie di pannocchia.

I colori dei fiori variano da specie a specie: ad esempio, l’Eucomis autumnalis si fa ben notare con i suoi bianchi fiori; la specie bicolor ha appariscenti fiori bianchi con sfumature lilla sui bordi; l’E. Comosa ha belle sfumature viola.

Una fioritura particolare quella dell’Eucomis, che avviene tra maggio e giugno per la maggior parte delle specie, mentre in autunno per l’E. Autumnalis.

fioritura Eucomis

La bella fioritura dell’Eucomis (foto Jerry and Pat Donaho CC BY-NC-ND 2.0)

Consigli per la coltivazione dell’Eucomis

Piante rustiche e facili da coltivare: ecco perché tutte le specie di Eucomis sono molto apprezzate anche da chi non si ritiene ancora un esperto dal pollice verde. Importante è prestare attenzione alla messa a dimora dei bulbi: meglio coltivarli in vaso se il clima è piuttosto rigido durante l’inverno e con buona esposizione al sole quando piantati in piena terra.

I bulbi devono essere interrati all’inizio della primavera a circa 20 cm di profondità, lasciando sempre dai 30 e più centimetri tra un bulbo e l’altro.

Coltivazione in vaso

Gli Eucomis possono essere coltivati da soli in ampi e profondi vasi (diametro di circa 40cm e profondità utile per interrare i bulbi come detto in precedenza) oppure possono essere affiancati ad altre basse piante annuali dalla primaverile fioritura. Coltivare le specie appartenenti a questo genere in contenitori è molto semplice, ma è importante scegliere una posizione soleggiata e riparata.

messa a dimora bulbi eucomis in vaso

Dai bulbi messi a dimora in vaso iniziano a svilupparsi piccole piante di Eucomis (Leonora (Ellie) Enking CC BY-SA 2.0)

Coltivazione in piena terra

In giardino gli Eucomis si faranno notare. Queste coloratissime spighe possono essere un valore aggiunto per grandi spazi verdi dove mancano piante con alte infiorescenze. Scenografici, ma anche molto utili: in estate nelle aree del giardino dove sono stati piantati diversi esemplari di Eucomis non ci saranno mosche o fastidiosi insetti. Per tutelarli al meglio è bene non metterli a dimora in zone a nord.

Temperatura

Abbiamo definito questo genere come un insieme di piante rustiche e che riescono a tollerare anche basse temperature e non ci siamo sbagliati.

Gli Eucomis, nonostante l’origine africana, riescono a tollerare, per breve tempo, anche temperature di poco inferiori allo zero, ma solo quando è stato creato sull’area dove stati piantati uno spesso strato di pacciamatura.

Tra le diverse specie, solo l’E. Vandermerwei soffre particolarmente il freddo, poiché i suoi bulbi richiedono una messa a dimora a minore profondità.

Luce

Un’esposizione in pieno sole è quello che serve per veder crescere delle alte infiorescenze colorate e ricche di piccoli e profumati fiori.

luce eucomis

Una buona esposizione in pieno sole è quello che serve a tutte le specie di Eucomis (Thistle-Garden CC BY-NC 2.0)

Terriccio

Il substrato perfetto per la coltivazione dell’Eucomis è soffice, ricco di materia organica e perfettamente drenante.

Annaffiatura

La regola generale da seguire è: interventi regolari e senza eccessi. Durante la primavera e l’estate è bene annaffiare con frequenza maggiore gli Eucomis, ma sempre attendendo che il terreno sia perfettamente asciutto, negli strati superiori, tra una innaffiatura e l’altra. L’ingiallimento autunnale delle foglie è il segnale che gli interventi di irrigazione dovranno essere ridotti nel numero e nelle quantità d’acqua, fino a sospenderli del tutto in pieno inverno.

Moltiplicazione

La moltiplicazione dell’ Eucomis può avvenire per seme, per divisione dei bulbi o per talea fogliare. Ecco come procedere:

  • Moltiplicazione per seme: i semi devono essere piantati in primavera in contenitori profondi e in un substrato molto fertile. Bisognerà attendere circa un mese per vederli germogliare e solo dopo circa 2/3 anni sarà possibile coltivare tranquillamente i nuovi bulbilli direttamente in piena terra.
  • Moltiplicazione per talea fogliare: tecnica maggiormente consigliata, rispetto alla semina, per ottenere più rapidi e sicuri risultati. Durante il periodo vegetativo si dovrà prelevare una foglia e dividerla in sezioni di circa 5/6cm. Ogni parte dovrà essere sistemata a contatto con un substrato fertile e ricco di sostanza organica. Il contenitore utilizzato per portare a termine questa operazione dovrà essere sistemato in un ambiente riparato e dove è possibile controllare il livello di umidità che dovrà essere abbastanza alto. Dopo circa 40/60 giorni inizieranno a formarsi i nuovi bulbi.
  • Riproduzione per divisione dei bulbi: il procedimento è lo stesso della talea fogliare, ma in questo caso si dovrà procedere al dissotterramento del bulbo per prelevarne delle sezioni da mettere a dimora in un substrato umido e fertile.

Concimazione

Per una corretta coltivazione degli Eucomis si consiglia, prima di metterli a dimora, di mescolare al terriccio una buona quantità di stallatico maturo. In primavera è possibile intervenire, ogni 10/15 giorni, somministrando alla pianta un concime liquido per piante da fiore.

Potatura

Gli Eucomis non richiedono interventi di potatura veri e propri, ma basterà rimuovere le foglie secche e danneggiate durante il periodo autunnale.

Consociazioni

Provate a sistemare vicini Eucomis e Gladioli: uno spettacolo straordinario. Anche con alcune specie di Begonia si possono ottenere delle splendide consociazioni per valorizzare il giardino

consoziazioni eucomis

Bellissima aiuola con Eucomis e Begonie (Leonora (Ellie) Enking CC BY-SA 2.0)

Altri consigli per la cura

Evitare sempre, quando coltivati in giardino, di sistemare gli Eucomis in zone ombreggiate da altre alte piante. Evitare anche di mettere a dimora i bulbi in terreni sabbiosi o tendenti a seccarsi con rapidità: sono piante che amano un substrato abbastanza umido.

Parassiti, malattie e altre avversità

Per fortuna gli Eucomis non temono l’attacco di parassiti, ma possono essere danneggiati da ristagni idrici che portano muffe e marciumi radicali. Le annaffiature devono essere regolari, frequenti, ma mai eccessive, cercando di mantenere un livello di umidità medio.

Curiosità

L’Eucomis sta riscuotendo un successo sempre più grande da circa due decenni, quando si è scoperto che riesce ad adattarsi con facilità anche al clima continentale europeo.

In Italia può essere coltivato con facilità, tranne che nelle più fredde zone di montagna dove è meglio sistemarli in apposite serre.

Il nome del genere deriva dalla lingua greca: eu (bello) + kome (testa), facendo diretto riferimento proprio alla particolare forma dell’infiorescenza e delle piccole foglie che la completano.

curiosità Eucomis-Giglio Ananas

Come resistere al fascino del Giglio Ananas? Impossibile! (Thistle-Garden CC BY-NC 2.0)

Tossicità e uso erboristico

Il bulbo dell’Eucomis è tossico, ma è usato ancora nella tradizionale medicina africana. Con lo stesso vengono preparati dei decotti per alleviare il mal di schiena, per il recupero post operatorio, il mal di stomaco, la febbre, coliche e per alleviare i dolori durante il parto. Nel bulbo sono stati trovati diversi flavonoidi con azione antinfiammatoria e antispasmodica.

Linguaggio dei fiori

Non esiste una precisa definizione di Eucomis nel linguaggio dei fiori, ma data la precisione delle linee di questa particolare pianta, possiamo considerarla, proprio come l’Ananas, come il simbolo della perfezione.

 

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