Libri sulle piante carnivore: i predatori vegetali

Piante Carnivore


Le piante carnivore sono, nel mondo del giardinaggio, e per chi ama decorare la propria casa con le piante, una vera e propria eccezione nel mondo vegetale.

Per questa ragione, se ti accingi per la prima volta ad averne una, se desideri  farla crescere in modo rigoglioso, è bene che consulti dei libri sulle piante carnivore e, cioè, testi che spieghino nel particolare quali sono i punti in comune e quali le differenze tra questi tipi di piante e quelli più comuni, tradizionali, a cui sei abituato.

Queste affascinanti piante altro non sono che il risultato dell’adattamento delle loro progenitrici a terreni particolarmente acidi e, quindi, privi di alcuni nutrienti, in particolar modo di azoto che integrano, perciò, con l’assimilazione di proteina animali tramite, ad esempio, piccoli insetti. Sono piante affascinanti, adatte a decorare le proprie case grazie ai loro colori sgargianti di cui madre natura spesso le dota perché possano attirare a catturare gli insetti con facilità. Devi, però, fare attenzione. Proprio per la serie di caratteristiche particolarissime elencate qui sopra, questo genere di pianta necessita di accorgimenti particolari.

Ad esempio, vista la natura dei luoghi per cui si sono sviluppate, le piante carnivore non tollereranno acqua ricca di sali minerali. Al contrario, invece, avranno bisogno di acqua piovana o, in mancanza di questa, di acqua distillata. Ancora, dovrai procurarti di mantenere il terreno umido. Puoi ricorrere a trucchi come piccoli ciottoli e acqua nel sottovaso.

Come precedentemente accennato, le piante carnivore sono il frutto dell’evoluzione per la sopravvivenza in terreni molto, molto particolari. Così anche il terreno dove crescere queste piante dovrà riportare queste stesse caratteristiche. Dovrai fornire alla tua pianta carnivora, cioè, un terreno piuttosto acido, con un pH compreso tra 3 e 4.5, ma, soprattutto, privo di azoto. Integrarlo con corteccia, aghi di conifere, sabbia orticola  o argilla, ghiaietto di quarzo, torba o fibra coir, potrebbe essere un ottimo espediente.

Ogni pianta carnivora ha bisogno della propria temperatura specifica, ma la maggior parte di loro, fatta eccezione per alcune specie, necessita di molta luce per svilupparsi al meglio.

La più particolare delle caratteristiche della pianta carnivora, però, è la sua modalità nutrizionale. Sia chiamano carnivore, è vero, ma non cadere nella tentazione di  nutrirle con pezzetti di carne. Semplicemente, questa, marcirebbe. Puoi fornire loro qualche piccolo insetto, qualora non ce ne fossero, ma difficilmente una pianta carnivora che non cattura insetti morirà. Al contrario, se costretta ad innescare ripetutamente e inutilmente il meccanismo delle chiusura della trappola potrebbe deperire e morire.

Ecco alcuni libri sull’argomento Piante Carnivore

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