Ficus benjamina (detto anche Ficus benjamin o bengiamino)

Ficus benjamina

Ficus benjamina, foto di 55Laney69 (CC BY-NC 2.0)

È la varietà ornamentale di ficus più popolare e diffusa negli appartamenti e negli uffici: mantiene la sua forma armoniosa e compatta senza necessità di potature, ha una dimensione perfetta e risulta molto facile da coltivare.

Le sue foglie sono verdi o variegate molto belle e brillanti.

Quando coltivata in vaso in appartamento raggiunge un’altezza di un paio di metri mentre in natura può raggiungere dimensioni considerevoli.

Varietà e Cultivar di Ficus benjamina

Esistono decine di  varietà e cultivar del Ficus benjamin, con foglie variegate, esistono cultivar nani adatti per i  bonsai e cultivar di dimensioni molto grandi. 

Di solito le differenze risiedono nella grandezza, nel colore e nella forma delle foglie, quest’ultime possono presentare anche superfici increspate.

Tra le più comuni elenchiamo:

  • Ficus benjamina ‘Golden King’: con foglie grandi dai margini di colore giallo/avorio, con macchie verdi sparse sulla lamina

    Ficus Benjiamin Golden King

    Ficus benjiamin Golden King

  • F. B. Mini Gold: con foglie  piccole, di colore verde pallido e dal margine bianco avorio
  • F. B. Indigo: compatta, con foglie spesse di colore verde scuro, buono per posti meno luminosi
  • Ficus benjiamin Starlight,: con foglie molto variegate di colore bianco-crema
Ficus benjamina 'Starlight'

Ficus benjamina ‘Starlight, foto di Dinesh Valke (CC BY-SA 2.0)

  •  F. B. Too Little: versione nana ideale per bonsai
  • Ficus benjiamin ‘Exotica’: Possiede foglie  di forma allungata, con nervature delle foglie  di colore bruno-verdastro,  più compatto e più esile rispetto alla specie principale e con rami arcuati.
Ficus benjamina 'Exotica'

Ficus benjamina ‘Exotica‘ in versione bonsai, foto di Jennifer Snyder (CC BY-SA 2.0)

  • Ficus benjamina var. Nuda: con  foglie meno lucide
  • Ficus benjamina ‘Danielle’: con  foglie di  colore verde intenso e margine ondulato; è una varietà più resistente delle altre alle basse temperature e alle correnti d’aria
  • Ficus benjamina ‘Danita’  con foglie lucide di colore verde scuro profondo
  • Ficus benjamina ‘Natasja’, molto comune, facilmente reperibile in commercio, di piccole dimensioni con foglie di colore verde scuro. Più delicata rispetto ad altri cultivar
  • Ficus benjamina ‘Golden Monique’: foglie di verde intenso con margini ondulati che gli donano un aspetto “soffice”.

    ficus golden monique

    Ficus Golden Monique

  •  Ficus benjamina  ‘Midnight’ – con foglie lucide e di colore verde MOLTO scuro

    Ficus benjamina "Midnight"

    Ficus benjamina “Midnight” – foto di Ian Page-Echols (CC BY-NC-ND 2.0)

  • Ficus benjamina ‘Barok’, dalle caratteristiche foglie arricciate

    Ficus Benjamina Barok

    Ficus Benjamina Barok, foto di ryoibot (CC BY-NC-ND 2.0)

Fioritura

Fiorisce durante la stagione calda, ma è raro ottenerlo quando coltivato in appartamento.

I frutti di questa pianta si chiamano siconi, hanno un colore nero e, dopo essere stati fecondati, al loro interno danno vita ai semi.

Consigli per la Coltivazione

Nelle condizioni idonee, con una buona temperatura e in posizione molto luminosa è una pianta molto resistente che può durare molti anni.

Se si potano ogni tanto le estremità dei rami, ramificherà meglio.

Coltivazione in Vaso

Il Ficus benjamin è una pianta ideale per essere coltivata  in vaso  appartamento, dove potrà trovare un clima idoneo gran parte dell’anno.
Usate un vaso di grandezza opportuna in base alla dimensione della pianta.

Va rinvasata sempre in primavera, solo quando le radici della pianta fuoriescono dal foro di drenaggio del vaso, utilizzando un vaso leggermente più grande.

Coltivazione all’aperto

In giardino è possibile coltivarlo solo nelle zone meridionali dell’Italia, dove  le temperature invernali ne garantiscono un corretto sviluppo.

Anche dalle altre parti d’Italia, in tarda primavera ed estate è bene spostare la pianta di ficus all’aperto.  In generale l’ideale è porlo in un angolo addossato al muro,  in modo da essere protetto da vento o correnti d’aria.

Terriccio

Si adatta a tutti i tipi di terreno purché ben drenati per evitare marciumi. Preferibile comunque terreno con molta sostanza organica.
Importante che sia ben drenato ad esempio utilizzando perlite, ciottolini, argilla espansa, sabbia grossolana o altro materiale che faccia defluire velocemente l’acqua.

Luce

Ha bisogno di luce indiretta e abbondante. La si può collocare molto vicino alla finestra, sopporta anche i raggi solari diretti sempre che non siano quelli di mezzogiorno in estate.

E’ opportuno ruotare regolarmente il vaso affinché tutte le foglie ricevano i raggi filtrati dal vetro.

Nelle regione di origine comunque cresce bene anche al sole, anche perché le piante sono abituate. L’ideale è una copertura nelle ore più calde della giornata per evitare bruciature sulle foglie.

Acqua

Annaffiare con moderazione tra la primavera e l’estate, ma senza che la terra arrivi a seccarsi del tutto; una media di due o tre annaffiature a settimana è perfetta. Durante l’autunno e l’ inverno è meglio che il substrato si secchi prima di annaffiare di nuovo.

La pianta ama avere le radici umide, ma vanno evitati i ristagni idrici.

Gradisce nebulizzazioni della chioma, soprattutto quando fa caldo e quando c’è aria secca. Può anche produrre delle radici aeree, per favorirne la crescita, basta usare del muschio sul tronco e sui rami che va mantenuto un po’ umido.

Ficus benjamina con foglie variegate

Ficus benjamina  con foglie variegata, foto di Forest and Kim Starr (CC BY 2.0)

Temperatura

Sopporta il calore e le temperature calde. In inverno, la temperatura non deve abbassarsi sotto i 10 °C. Attenzione ai caloriferi: l’ambiente secco la danneggia.

Il clima ideale per lo sviluppo della pianta è quello caldo e umido, questa specie è caratteristica di luoghi con estati molto afose.

Con l’arrivo dell’estate la pianta può essere esposta in giardino o in balcone, purché vi siano temperature pari o superiori ai 20 gradi.

Teme le correnti d’aria, che fanno cadere le foglie. Tenetelo quindi al riparo dalle correnti di aria fredda, come l’apertura di porte o di finestre in inverno.

Concime

Ogni due settimane somministrare fertilizzante liquido leggero per piante verdi , ricco di azoto, elemento necessario allo sviluppo delle foglie. Applicarlo soltanto durante la primavera e l’ estate.

ficus benjamina

Potatura

Se il Ficus benjamin dovesse raggiungere dimensioni considerevoli potete potarlo per evitare chiome troppo ingombranti.

Il periodo migliore per la potatura e la cimatura dell’apice è la primavera.

I rami secchi o eccessivamente esili possono essere eliminati in qualunque momento dell’anno.

Moltiplicazione

Si può riprodurre per talea o per margotta.

Il periodo ideale per la talea è la primavera. Prelevate delle porzioni apicali di ramo di circa 5-10 cm, all’altezza di un nodo,  togliete le foglie nella parte bassa e tagliate a metà le foglie rimanenti per ridurre la traspirazione.

Inserite la talea in un composto di sabbia e torba o di torba e perlite che andrà sempre mantenuto umido. Vanno coperte con un sacchetto di plastica trasparente senza che tocchi la pianta con una  temperatura di almeno 15°C con umidità alta e costante. Trascorsi in genere due mesi si possono vedere le prime talee che cominciano a vegetare.

Fine inverno è invece il periodo migliore per applicare il metodo della margotta. Applicate una incisione al fusto, ricopritelo con del muschio, che dovreste mantenere umido, e richiudete con del cellophane fino all’emissione delle radici.

Malattie, Parassiti ed altre Avversità

  •  Se la pianta perde le foglie velocemente, può significare che c’è una presenza di correnti d’aria fredda e/o c’è aria troppo secca. È opportuno spostarla in un luogo più riparato, senza correnti e dare più umidità alla pianta.
  • Innaffiature eccessive con un  cattivo drenaggio possono provocare il marciume radicale causato da funghi. In tal caso ridurre le innaffiature, potare tutte le radici secche e cambiare terriccio per evitare il contagio.
  •  Se la pianta è appiccicosa, potrebbe trattarsi di un attacco di cocciniglia che fanno deperire i giovani getti fino alla caduta delle foglie. In Tal caso è bene pulire le foglie con un batuffolo di cotone imbevuto di alcool.
  •  Gli acari possono provocare l’ingiallimento e la caduta delle foglie
  • Potrebbe essere attaccato anche da altri insetti   come Ragnetto rosso (in tal caso provare a nebulizzare di più la chioma o usare insetticidi specifici), tripidi o Cocciniglie brune.
  • Se le foglie diventano gialle, potrebbe trattarsi di carenza di sostanze nutritive. Meglio concimare un po’ di più.

Curiosità

Il Ficus benjamina è originario del Sud-Est asiatico e del Pacifico Meridionale (per capirci la zona tra India, Cina meridionale, Malesia, Filippine, Australia settentrionale, e isole del Pacifico meridionale).

Tutti i ficus sono indicati per umidificare gli ambienti chiusi e sono considerati validi purificatori dell’aria, in particolare il Ficus benjamina è una buona consumatrice di formaldeide. Questa sostanza nociva è prodotta dal fumo di sigaretta, gas dei fornelli, dai sacchetti di plastica, da smalti e vernici, stoffe e tendaggi.

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Un pensiero su “Ficus benjamina (detto anche Ficus benjamin o bengiamino)

  1. Buongiorno, vorrei avere una piccola delucidazione riguardo al ficus benjamina: è da qualche tempo che la mia pianta coltivata in esterno non produce piu foglie bianco/verdi ma bensì solo verdi, quale potrebbe essere il motivo? Grazie per l’attenzione,.


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