Tulista

Chi ama le succulente (e chi non le ama?) può dedicarsi alla piacevole coltivazione della Tulista, un piccolo genere di perenni nane endemiche della provincia del Capo occidentale del Sudafrica, dove crescono tra i ciuffi d’erba, al riparo di altra vegetazione o esposte in aree più rocciose, in una varietà di substrati (scisto, arenaria, calcare o ghiaia).

Le Tulista crescono lentamente ed hanno un’elevata longevità: sopravvivono infatti fino a diversi decenni. Le specie del genere sono caratterizzate da piccole rosette senza stelo di foglie carnose, non fibrose e generalmente più grandi di quelle di Haworthia e Haworthiopsis. Il colore e la consistenza delle foglie variano in base alle diverse specie e anche in base alle varietà. generalmente hanno infiorescenze ben ramificate.

In primavera ed in estate la Tulista fiorisce regalando fiori bianchi o biancastri con una venatura centrale rosa o verde-brunastra sui tepali.

Principali specie

Al genere Tulista appartengono queste quattro specie.

Tulista kingiana

Tulista marginata
Tulista marginata S MoltenoCC BY-SA 4.0 Deed

Questa specie arriva a raggiungere i 18 cm di altezza. è caratterizzata da una superficie fogliare scabra (raramente glabra), con tubercoli bianchi.

Tulista marginata

Tulista marginata
Tulista marginata S MoltenoCC BY-SA 4.0 Deed

Cresce su terreni erbosi da pianeggianti a in pendenza, con arbusti sparsi

Le rosette sono alte fino a 20 cme occasionalmente formano piccoli grappoli. La superficie fogliare è liscia e solitamente priva di tubercoli.

Tulista minor

Misura fino a 15 cm di altezza e occasionalmente forma piccoli grappoli. La superficie fogliare è scabra, con tubercoli bianchi in rilievo, appiattiti e non confluenti. Questa specie è morfologicamente variabile, con molte forme geografiche interessanti e distinte.
È la specie più diffusa del genere. È principalmente una specie costiera.

Tulista pumila

È caratterizzata da foglie da erette a distese, di colore da marrone a verde oliva. Le rosette sono alte fino a 25 cm e occasionalmente formano piccoli grappoli. Le superfici fogliari sono variamente scabre con tubercoli bianchi in rilievo, generalmente arrotondati e non confluenti.

Fioritura

Le specie di Tulista fioriscono per lo più in primavera e in estate. Fioriscono in posizioni semi-ombreggiate, tuttavia per far risaltare le colorazioni delle foglie sono necessarie condizioni di luce più intensa.

Consigli per la coltivazione della Tulista

Queste succulente sono facili da coltivare e sono ideali per essere coltivate in vaso. Ovviamente è necessario considerare che si tratta di piante grasse e pertanto richiedono le adeguate condizioni di crescita.

Coltivazione in Vaso

La Tulista ha bisogno di un vaso poco profondo, poiché l’apparato radicale non è eccessivamente sviluppato. Il vaso deve avere i fori di drenaggio.

Nel momento in cui la pianta necessita di un rinvaso, va spostata in un contenitore leggermente più grande, con terriccio fresco. Il momento ideale per il rinvaso è la primavera o l’inizio dell’estate. Si può cogliere l’occasione del rinvaso per prelevare le talee per la propagazione.

Coltivazione in Piena Terra

Nelle zone caratterizzate da inverni miti privi di gelo, questa pianta può essere coltivata con successo nei giardini rocciosi.

Coltivazione in Terrazzo

Gli esemplari allevati in vaso possono decorare terrazzi e balconi

Temperatura

Le tulista amano le temperature più calde in estate e fresche in inverno ma non tollerano temperature al di sotto dello zero.

Luce

Queste succulente tollerano il pieno sole, ma preferiscono posizioni in penombra. Le condizioni di luce più intensa sono necessarie per far risaltare la colorazione delle foglie. In casa posizionatele accanto ad una finestra.

Terriccio

Si può usare un terriccio commerciale formulato per le succulente/cactacee.

Annaffiatura

La natura succulenta consente alle tulista di sopravvivere a lunghi periodi di siccità In primavera e in autunno, quando la crescita è più attiva, le irrigazioni devono essere abbondanti ma vanno somministrate solo quando la parte superiore del terreno è asciutta.

Durante i mesi invernali le annaffiature vanno ridotte. È necessario evitare che le gocce d’acqua rimangano a lungo nelle rosette.

Moltiplicazione

Le Tulista possono essere propagate per semi o propaggini.
La semina avviene in primavera o in autunno in un terriccio ben drenante e mantenendo il terreno leggermente umido. La germinazione richiede generalmente due settimane. Dopo il primo o il secondo anno si possono trapiantare le piantine nei vasi più grandi.

La propagazione per propaggini si fa nel momento in cui le piante hanno iniziato a sviluppare le proprie radici. Le propaggini piantate devono essere irrigate con parsimonia finché la pianta non ha attecchito e non mostra segni di crescita. I ciuffi più vecchi possono anche essere divisi in singole piante e ripiantati.

Concimazione

Le tulista non necessitano di molto concime. Tuttavia, per una crescita ottimale, la concimazione è una buona idea. Somministrate durante la stagione di crescita una soluzione di fertilizzante debole. Non concimare durante l’inverno.

Potatura

Questa succulenta non necessita di potatura

Parassiti, Malattie ed altre Avversità

In primis è necessario attenenersi alla adeguate cure colturali: attenzionare le irrigazioni, evitare i marciumi radicali garantendo un corretto drenaggio del terreno, una corretta esposizione. Questa pianta è resistente agli attacchi parassitari, eccetto le cocciniglie, che possono comunque essere rimosse o trattate.

Classificazione botanica

Il genere Tulista appartiene alla famiglia delle Asphodelaceae. Le specie erano precedentemente incluse nel genere Haworthia, sottogenere Robustipedunculares. Nel 2014 sono state classificate come membri del genere separato Tulista.

Tossicità e/o Uso Erboristico

Non è una pianta tossica per l’uomo. In passato le foglie venivano macinate e usate come sapone. Le foglie schiacciate di questa specie possono anche essere applicate come cataplasma


Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche sono indicate a solo scopo informativo. Devono essere consigliate e prescritte dal medico.

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