Piante succulente ricadenti e pendenti

Piante succulente ricadenti e pendenti da appendere
Piante succulente ricadenti e pendenti da appendere EsquiloCC BY-SA 3.0

Le piante succulente offrono tanti vantaggi, in primis la possibilità di limitare le irrigazioni grazie alle foglie spesse e carnose che immagazzinano l’umidità.

Sono inoltre facili da coltivare e richiedono poca manutenzione.

Ma, esigenze colturali a parte, le piante succulente sono belle, mettono allegria, arredano. E quando lo fanno nei cesti appesi o come piante ricadenti su mensole e mobili l’effetto è ancora più bello.

Nei cesti appesi, le piante ricadenti sono infatti degli elementi di arredo eccezionali: non solo decorano divinamente donando un tocco di bellezza naturale, ma consentono di ottimizzare gli spazi.

Grazie alla facilità di coltivazione e all’ampia varietà di forme, dimensioni e colori delle foglie, le piante grasse rappresentano una scelta molto diffusa per arredare gli spazi interni e gli outdoor.

Come coltivare le piante succulente ricadenti e pendenti da appendere?

Sono davvero pochi gli accorgimenti da prendere per coltivare le nostre piante appese. Nel momento in cui si sceglie una collocazione per le piante succulente, è necessario accertarsi che la pianta possa ricevere la luce in tutte le sue parti della pianta, compresa quella superiore.

Le piante succulente ricadenti e pendenti possono essere coltivate in cesti appesi, vasi infilati in grucce di macrame, contenitori sollevati su supporti per piante, su mensole, su mobili, o in vasi a muro.

Qualsiasi tipologia di contenitore o collocazione è necessario che sul fondo del contenitore ci siano i fori di drenaggio perché le piante grasse hanno bisogno di un terreno ben drenante.

Vediamo ora quali sono le succulente ricadenti e pendenti più indicate

Aporocactus

Aporocactus
Aporocactus- foto di Captain-tuckerCC BY-SA 3.0

Nota anche come coda di topo, l’Aporocactus è una Cactacea originaria del Centro America, caratterizzata da numerosi fusti, che si dipartono dalla radice, che ricadono dal vaso in tutte le direzioni. In primavera-estate fiorisce coprendo i fusti di numerosissimi fiori rosa o rossi. Si presta benissimo per essere coltivata in cesti appesi o in vasi da posizionare su mensole.

Ceropegia woodii

Ceropegia woodi
Ceropegia woodi – foto di Ella ZayithCC BY-SA 3.0

Una pianta succulenta erbacea o semiarburstiva caratterizzata da rami lunghi e flessibili che tendono a salire avvinghiandosi a sostegni o ad altre piante; le Ceropegie possono essere coltivate anche come specie ricadenti. Questa specie ha rami color porpora, foglie verde grigio macchiati di bianco, fiori bianco rosa. foglie cuore.

Crassula perforata

Crassula perforata-
Crassula perforata- foto di Forest and Kim StarrCC BY 3.0 US

La Crassula è una pianta succulenta, sempreverde e dal portamento arbustivo, caratterizzata da foglie spesse e carnose, di un verde piuttosto scuro e da fusti anch’essi carnosi, con l’importante funzione di immagazzinare acqua. Produce piccoli fiori a cinque petali simili a piccole stelle di color bianco o rosa, a volte raccolti in infiorescenze. La fioritura, a seconda della specie, avviene da marzo a settembre.

Cotyledon pendens

Cotyledon pendens
Cotyledon pendens – foto di S MoltenoCC BY-SA 4.0

Questa pianta grassa ha un insolito portamento arbustivo ed è caratterizzata da lunghi fusti dai quali si sviluppano coppie di foglie opposte dal margine dentato di colore verde con particolari in colore scuro, particolarmente piacevoli al tatto.

Dischidia nummularia

Dischidia nummularia- foto di annemarieah -cc-by-sa

Si tratta di una pianta d’appartamento con portamento ricadente, originaria delle foreste pluviali dell’India e del Sud-Est asiatico. Produce piccole foglioline carnose opposte e fiorellini poco appariscenti. È perfetta per essere coltivata in vasi sospesi per dar modo ai suoi rami di crescere liberi.

Drosanthemum hispidum

Drosanthemum hispidum
Drosanthemum hispidum- foto di Ghislain118CC BY-SA 3.0

Ha origini sudafricane, cresce rapidamente ed ha un portamento ricadente e strisciante. L’apparato radicale è molto robusto. Fiorisce in primavera fino a tarda estate regalando fiori che ricordano la margherita.

Epiphyllum

Epiphyllum Anguliger
Epiphyllum Anguliger

Si tratta di una delle piante grasse pendenti più diffuse in Italia, anche perché facilissima da coltivare. La caratteristica principale di questo genere sono i grandi fiori molto appariscenti e profumati che nascono solo sui rami che hanno almeno due anni di età. I fiori possono raggiungere anche i 30cm di diametro e si aprono di notte (da qui il nome Regina della notte).

La fioritura generalmente avviane in estate ed è abbondante anche se dura solo pochi giorni ma il periodo di fioritura varia a seconda della specie.

Hoya carnosa

Hoya carnosa- foto di Gere72CC BY-SA 3.0

Nota anche come pianta della cera o pianta del miele, è una perenne rampicante o strisciante coltivata come pianta da appartamento. È originaria dell’India, della Cina e dell’Australia.

È caratterizzata da lunghi fusti volubili, flessibili, erbacei, sui quali si sviluppano grandi foglie lucide, ellittiche, carnose, di colore verde scuro. Come la maggior parte delle specie del genere, anche la Hoya carnosa fiorisce da peduncoli perenni chiamati speroni che spuntano dalle ascelle delle foglie e del fusto.

Hildewintera colademononis

Hildewintera colademononis
Hildewintera colademononis- foto di
DornenwolfCC BY 2.0

Nota come Coda di scimmia si tratta di una pianta grassa spinosa che produce dei fusti lunghi che tendono a ricadere. È originaria della Bolivia, dove la pianta cresce appesa a ripide pareti rocciose che sporgono sopra la giungla circostante e può estendersi fino a 1500 m di altitudine.

Huernia pendula

Huernia pendula
Huernia pendula

Il suo nome deriva dal latino “pendula” e già questo fa comprendere che la Huernia pendula rientra a pieno titolo tra le piante succulente ricadenti e pendenti da appendere. Vanta infatti un portamento pendente dei suoi fusti. I suoi fiori, che appaiono in autunno, hanno un aspetto vellutato.

Kleinia petraea

Kleinia petraea
Kleinia petraea

Kleinia petraea è una specie di pianta da fiore originaria del Kenya e della Tanzania , è nota come giada strisciante o giada piangente per la sua somiglianza con la pianta di giada con la quale non è imparentata (Crassula ovata). Viene coltivata in cesti appesi.

Peperomia

Peperomia
Peperomia -foto di David EickhoffCC BY 2.0

Piccola pianta sempreverde erbacea annuale o perenne, rigogliosa e compatta, coltivata in casa principalmente per il suo fogliame ornamentale e le dimensioni ridotte. Ha steli spessi (succulenti) su cui crescono foglie carnose o coriacee, grandi e piatte , dai colori e forme variegate.

Rhipsalis

Rhipsalis cereuscula
Rhipsalis cereuscula foto di salchuiwt CC BY-SA 2.0

Si tratta di piante da appartamento perfette: decorative, robuste, non hanno bisogno di luce diretta del sole, non richiedono troppo impegno, stanno benissimo sui pensili, e, soprattutto, sono antistress.

Schlumbergera buckleyi

Cactus di Natale
Cactus di Natale – Schlumbergera buckleyi (foto el cajon yacht club CC BY 2.0)

Nota anche come Cactus di Natale, si tratta di un ibrido ottenuto dall’incrocio di due specie: Schlumbergera truncata e Schlumbergera russelliana. Produce tanti coloratissimi fiori che si svilupperanno e raggiungeranno il grado massimo di bellezza proprio durante il periodo natalizio. Uno spettacolo destinato a durare per molte settimane.

Sedum morganium

Sedum morganium
Sedum morganium- foto di Joe MabelCC BY-SA 3.0

Una succulenta perenne che produce steli striscianti lunghi fino a 60 cm, caratterizzata da foglie carnose di colore verde-blu e fiori terminali di colore rosa-rosso. Teme il gelo.

Senecio rowleyanus

Senecio rowleyanus
Senecio rowleyanus- foto di Leonora EnkingCC BY-SA 2.0

Originario dell’America Centrale, il Senecio rowleyanus è noto anche come “pianta del Rosario” per via dei suoi fusti e le sue piccole foglie che ricordano proprio uno dei simboli della tradizione cristiana. Ha portamento ricadente ed è caratterizzato dei fusti sottilissimi che raramente superano il metro di lunghezza.

Stephania

Stephania venosa
Stephania venosa- foto di Christer T JohanssonCC BY 3.0

Si tratta di una pianta molto apprezzata per il suo carattere ornamentale, ma anche per la sua capacità di sopravvivere anche a lunghi periodi di siccità. È caratterizzata da foglie che crescono lungo steli rampicanti solo nei periodi vegetativi ed assumono una perfetta forma sferica, dalle superfici piatte e ricche di nervature.


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