Drosanthemum è un genere originario dell’Africa australe, che comprende oltre 100 specie di piante succulente perenni o annuali impiegate come piante ornamentali.
Si tratta di piante tra le più popolari e spettacolari di tutte le piante da giardino: in piena fioritura regalano fiori di una luminosità davvero difficile da eguagliare. Comunemente vengono chiamate anche “Barba di Giove”
La famiglia a cui appartiene, quella delle Aizoaceae, è tra le più grandi dell’Africa meridionale. Le specie del genere crescono da un’altitudine di 3000 metri fino al livello del mare, in una grande varietà di paesaggi: dall’afromontano, al carsico e all’arido, alle fasce costiere subtropicali e alle praterie.
I Drosanthemum possono avere portamento rampicante o strisciante, sono caratterizzati da foglie appariscenti, pelose, verdi, con punte rosse. I fiori misurano un diametro che va da meno di un centimetro a 6 centimetri. Sfoggiano colori brillanti che variano in base alla specie ed alla varietà.
Classificazione botanica
Drosanthemum è un genere di piante che appartengono alla famiglia delle Aizoacee, sottofamiglia delle Ruschioideae, tribù delle Ruschieae.
Alla stessa tribù appartengono generi molto coltivati a scopi ornamentali come il Conophytum, il Delosperma, il Dinteranthus, la Fenestraria, il Lampranthus, le Lithops, i Mesembryanthemum.
Principali specie
Il genere conta più di 100 specie. Eccone alcune
Drosanthemum floribundum
Si tratta di una pianta a bassa crescita, caratterizzata da foglie succulente, piccole e tozze, di un verde chiaro. È una pianta ideale per le zone caratterizzate da estati calde e secche.
Produce fiori che si aprono generalmente verso mezzogiorno e si chiudono la sera. Nelle giornate uggiose e fresche rimangono chiusi.
L’identificazione precisa di questa specie è piuttosto incerta poiché alcuni identificano il Drosanthemum floribundum ad una pianta con una distribuzione prevalentemente costiera intorno a Città del Capo, mentre altri fanno riferimento a una pianta che cresce nel Little Karoo e nelle vicinanze di Worcester e Robertson.
Drosanthemum bicolor
Si tratta di un piccolo arbusto eretto che arriva a misurare un metro di altezza, caratterizzato da un apparato radicale poco profondo. Presenta foglie, di breve durata e facilmente caduche, la cui peculiarità sono le cellule d’acqua prominenti che brillano alla luce del sole.
In primavera produce fiori, simili a margherite, di un vivace giallo con punte rosse. Il frutto è una capsula e i semi sono marroni e rotondi.
Drosanthemum hallii
Questa specie è caratterizzata da fiori gialli e vistosi che sbocciano all’inizio della primavera e che attirano molti insetti. Si tratta di una perenne con portamento arbustivo a bassa crescita, con un apparato radicale fibroso che consente alla pianta di assorbire rapidamente l’acqua. Sulla corteccia bruno-rossastra dei fusti più giovani sono presenti delle papille come punti bianchi distanti allo stato secco, che diventano poi pelose o squamose quando la pianta invecchia.
Drosanthemum thudichumii
Si tratta di un arbusto cespuglioso, eretto e succulento, caratterizzato da un apparato radicale poco profondo e fibroso. Presenta foglie erette ricoperte da vistose cellule vescicali che brillano alla luce del sole. I fiori sono dal giallo brillante al bianco-avorio e al crema e si aprono completamente nel tardo pomeriggio, quando le piante hanno ricevuto sufficiente luce solare e calore. Questo fenomeno può essere osservato anche in molte altre specie di mesembi. I fiori sono impollinati da api e falene.
Drosanthemum striatum
Si tratta di un’attraente pianta perenne resistente con portamento semiprostrato.
I petali dei fiori sono bianchi, rosa-argento o rosa intenso. Ogni petalo è contrassegnato da una striscia centrale. I fiori hanno un diametro di 20-30 mm e compaiono da fine agosto a fine settembre.
Il Drosanthemum striatum vive per circa cinque anni.
Drosanthemum speciosum
Si tratta di un arbusto basso molto colorato a crescita rapida. È caratterizzato da piccole foglie succulente e da fiori scarlatti, gialli o arancioni sbocciano in primavera-estate. I fiori si aprono attorno alle 9 del mattino e si chiudono intorno alle 5 del pomeriggio.
Fioritura
Il Drosanthemum fiorisce tarda primavera fino ad estate inoltrata regalando fiori di diverse tonalità.
La fioritura è spettacolare, i fiori sono luminosissimi.
Consigli per la coltivazione
Il Drosanthemum è una pianta rustica che resiste a caldo e siccità e per questo è perfetta per i giardini più aridi o nei giardini mediterranei.
Si tratta di una pianta molto gratificante che ben si presta ad essere coltivata nella maggior parte di terreni, tranne che nell’argilla pesante dei vasi.
Le singole piante vivono per 5-7 anni, ma si possono riseminare da sole.
Si può coltivare in giardini aperti, giardini rocciosi, in fioriere o in bordure miste.
Coltivazione in vaso
Il Drosanthemum può essere coltivato anche in fioriere. È opportuno eseguire il rinvaso nel momento in cui le radici escono dai fori di drenaggio. Il momento ideale per eseguire il rinvaso è la primavera avanzata.
Coltivazione in piena terra
La messa a dimora in piena terra può essere fatta in primavera. Si tratta di piante resistenti e poco esigenti dal punto di vista idrico e che richiedono poca manutenzione. Crescono bene in terreni relativamente ricchi e ben drenati.
Coltivazione in terrazzo
Gli esemplari allevati in vaso possono decorare terrazzi e balconi
Temperatura
Il Drosanthemum ha bisogno di sole e caldo, ma riesce a tollerare brevi periodi di temperature al di sotto dello zero.
Durante i mesi invernali, se le temperature scendono sotto lo zero o se le gelate improvvise persistono a lungo, è opportuno coprire la pianta o trasferirla direttamente in casa se la si coltiva in vaso.
Luce
Necessita di luce e sole, è opportuno evitare le zone di ombra o mezz’ombra. La sua collocazione ideale è a ridosso di un muro o su un’ampia balconata esposta al sud, in modo che i rami possano ricevere il sole diretto.
Terriccio
Le specie del genere riescono a svilupparsi in tutti i tipi di terreno , anche in quelli asciutti e poveri, purché ben drenati.
Annaffiatura
Non si deve mai abbondare con le irrigazioni, neppure durante l’estate. Nei mesi più caldi due irrigazioni due volte a settimana, sono sufficienti.
Moltiplicazione
Il Drosanthemum può essere moltiplicato per seme o per talea. La semina si esegue dopo la fioritura quando vengono prodotte abbondanti quantità di semi che germinano molto facilmente.
I semi devono essere seminati in autunno in vaschette riempite con una miscela di terreno argilloso e ben drenato. I contenitori vanno tenuti in una zona ben ventilata e con una buona illuminazione e vanno irrigati con uno spruzzatore fine. Nel momento in cui le piantine sono sufficientemente robuste, possono essere trapiantate singolarmente e tenute in un luogo semi-protetto poi si possono spostare all’esterno.
La propagazione può avvenire anche per talea. Le talee, prelevate nel momento in cui la pianta cresce attivamente, si possono piantare in un mix composto da perlite e sabbia di fiume in ugual misura. Il terreno di coltura deve essere mantenuto umido.
Concimazione
Gli esemplari allevati in piena terra giovano di una concimatura annuale. Le piante che crescono in vaso possono essere fertilizzate in primavera con fertilizzanti minerali per piante grasse.
Potatura
Durante il primo anno di vita la pianta non cresce velocemente quindi la potatura è necessaria solo dopo due o tre anni di età. Nel corso del primo anno è quindi sufficiente eliminare le foglie ed i fiori secchi. La potatura si esegue in autunno sfoltendo i rami più lunghi e disordinati, con tagli netti
Abbinamenti con altre piante
Essendo una pianta che resiste al caldo ed alla siccità, ben si presta per essere abbinata ad altre piante mediterranee.
Altri consigli per la cura
Le piante grasse sono attente all’acqua, per questo è fondamentale ponderare le irrigazioni.
In giardino le piante vanno sostituite dopo tre anni in quanto tendono a diventare legnose e fiorire meno.
Parassiti, malattie ed altre avversità
Si tratta di una pianta molto resistente ai parassiti e alle malattie. Il marciume radicale è un suo nemico ma si può prevenire con l’adeguato drenaggio.
Curiosità
Il nome del genere Drosanthemum deriva dalle parole greche drosos, che significa rugiada, e anthos, che significa fiore, in riferimento alle cellule d’acqua scintillanti sulle foglie presenti in molte specie che ricordano le gocce di rugiada.
Tossicità e/o uso erboristico
Non ci sono usi medicinali o tradizionali associati al Drosanthemum.
In alcune zone del Piccolo e Grande Karoo il Drosanthemum floribundum si è rivelato un ottimo mangime per bovini, pecore e agnelli. In tempi di siccità, i contadini del Piccolo Karoo davano queste piante in pasto agli struzzi.
“Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche sono indicate a solo scopo informativo. Devono essere consigliate e prescritte dal medico.”
Iscriviti alla newsletter
Compila il form per ricevere periodicamente novità dal nostro sito.