Mesembriantemo 

Mesembryanthemum crystallinum
Mesembriantemo crystallinum – foto di Krzysztof Ziarnek, KenraizCC BY-SA 4.0 Deed

Bello e facile da coltivare: ecco come si può riassumere il Mesembriantemo (nome ufficiale Mesembryanthemum) una pianta da fiore succulenta originaria dell’Africa meridionale chiamata anche “pianta del ghiaccio” per la peculiarità delle scintillanti cellule vescicali globose che ricoprono gli steli, i frutti e le foglie e che brillano come cristalli di ghiaccio.

Il Mesembriantemo è coltivato come pianta ornamentale per la vistosità dei fiori, arriva a misurare un’altezza tra i 10 e i 30 cm, per questo trova la collocazione ideale nei giardini rocciosi o nelle bordure in primo piano.

È caratterizzato da capolini di lunga durata che proteggono gli organi riproduttivi dalla rugiada, dalle gelate notturne, dai predatori ma che si aprono alla luce del sole.

Principali specie

Non è semplice stimare il numero di specie che appartengono al genere poiché sono presenti molti sinonimi, inoltre parecchi membri di questo genere sono stati trasferiti ad altri generi di piante.

Tra le specie di Mesembryanthemum comunemente elencate nel genere ci sono le seguenti.

Mesembryanthemum crystallinum

Mesembryanthemum crystallinum
Mesembryanthemum crystallinum- foto di Krzysztof Ziarnek, KenraizCC BY-SA 4.0 Deed

Si tratta di una succulenta originaria dell’Africa, del Sinai e dell’Europa meridionale che ha portamento prostrato. Presenta grandi cellule vescicali che trattengono l’acqua. Cresce bene in terreni sabbiosi con un buon drenaggio.

Mesembryanthemum nodiflorum

Mesembryanthemum nodiflorum
Mesembryanthemum nodiflorum- foto di Krzysztof Ziarnek, KenraizCC BY-SA 4.0 Deed

In molte aree è considerata invasiva. Cresce in ciuffi e ha un portamento tappezzante. È caratterizzata da foglie sottili, nodose e di colore che va dal verde al rosso vivo. Presenta steli relativamente lunghi, 20 cm, con fiori solitari.

Mesembryanthemum cordifolium

Mesembryanthemum cordifolium
Mesembryanthemum cordifolium- foto di MOs810CC BY-SA 4.0 Deed

Questa succulenta, originaria della Provincia del Capo Orientale, ha un portamento strisciante e presenta sottili fusti prostrati, molto ramificati, che raggiungono un’altezza massima di 10 centimetri ed una lunghezza di sessanta centimetri. È caratterizzata da foglie verde brillante a forma di cuore allungato. Durante la primavera e l’ estate produce piccoli fiori fucsia, a forma di margherita, ma esistono ibridi con fiori di colori rossi, bianchi o gialli.

Mesembryanthemum acinaciforme

Mesembryanthemum acinaciforme
Mesembryanthemum acinaciforme- foto di Ettore BalocchiCC BY 2.0 Deed

Originaria dell’Africa meridionale, il Mesembryanthemum acinaciforme cresce anche spontaneamente in Italia. Da maggio a luglio produce fiori, che ricordano le margherite e che misurano una larghezza di 8-10 cm. di colore porpora, che si aprono solo in pieno sole. Cresce fino a 20-30 cm.

Mesembryanthemum criniflorum

Una specie annuale, semirustica, che vanta un portamento prostrato, e che è caratterizzata da foglie strette e cilindriche. I fiori sbocciano in estate. Possono essere bianchi, arancio-dorati o rossi ed hanno la particolarità di aprirsi solo in pieno sole e di richiudersi di notte o nelle giornate nuvolose.

Mesembryanthemum edule

Mesembryanthemum edule
Mesembryanthemum edule- foto di Rachid HCC BY-NC 2.0 Deed

Questa specie è originaria dell’Africa meridionale, e da maggio a luglio produce fiori gialli o porpora. Misura 20-30 cm di altezza.

Mesembryanthemum tricolor

Una specie originaria dell’Africa meridionale, caratterizzata da foglie strette e cilindriche. Durante l’estate produce fiori rosa intenso o bianco che misurano una larghezza di 4 cm. Arriva a misurare un’altezza fino a 8-10 cm.

Fioritura

I fiori del Mesembriantemo sono simili a margherite che hanno la peculiarità di splendere alla luce del sole.

Generalmente presentano i petali di colore rosa, bianco, rosso o giallo e un disco centrale di colore giallo. La fioritura dipende dalla specie ma generalmente avviene dalla primavera alla fine dell’estate.

Consigli per la coltivazione del Mesembryanthemum

Mesembryanthemum nodiflorum
Mesembryanthemum nodiflorum- foto di Krzysztof Ziarnek, KenraizCC BY-SA 4.0 Deed

Il Mesembryanthemum rappresenta la scelta ideale per i principianti in quanto ha un’alta tolleranza alla siccità e non richiede troppe cure. Si tratta di una pianta molto versatile, usata come tappezzante o come ricadente. In vaso può essere allevata in cesti appesi.

Coltivazione del Mesembryanthemum in vaso

Il rinvaso si fa ogni anno spostando la pianta in un contenitore leggermente più grande e rinnovando il vecchio terriccio con un nuovo e più ricco substrato specifico per piante grasse. Sul fondo del vaso è bene stendere uno strato di perlite per migliorare il drenaggio dell’acqua in eccesso.

Coltivazione in piena terra

Si sviluppa particolarmente bene nelle zone costiere ma è necessario riservare la coltivazione in giardino solo nei climi caldi. All’esterno la posizione ideale deve essere riparata dalla pioggia e dalle correnti d’aria.

Temperatura

Mesembryanthemum crystallinum
Mesembryanthemum crystallinum- foto di Krzysztof Ziarnek, KenraizCC BY-SA 4.0 Deed

È una pianta piuttosto sensibile al freddo: va in sofferenza sotto gli 0°C e per questo è preferibile optare per la coltivazione in vaso cosi da spostare il contenitore nel momento in cui le temperature si abbassano.

Luce

Il Mesembriantemo ama il sole, per questo è bene garantirle un’esposizione adeguatamente luminosa.

Terriccio

Questa succulenta fiorisce in terreni ben drenati, poveri, sabbiosi e leggeri. Un buon terreno può essere quello per cactacee miscelato a una parte di sabbia e con ghiaia o argilla espansa sul fondo del vaso o nella buca di impianto.

Annaffiatura

Una volta stabilita, questa succulenta va annaffiata con parsimonia considerando che è molto resistente alla siccità e che è bene evitare gli eccessi idrici.

Nelle afose giornate primaverili ed estive è necessario controllare che il terriccio non sia mai completamente asciutto. Nei mesi autunnali e invernali si possono sospendere le irrigazioni.

Moltiplicazione

La moltiplicazione può avvenire per semina, per talea o per divisione dei cespi. La semina si esegue nel mese di marzo, la moltiplicazione per talea va riservata alle piante a fusto più evidente, mentre la divisione dei cespi è adatta alle piante a portamento prostrato.

La semina si fa in superficie. Occorrono circa tre settimane affinché i semi germoglino. Nel frattempo vanno tenuti al buio, a una temperatura di circa 18-24° C.

Concimazione

Si può usare un fertilizzante liquido specifico per piante grasse, che si può diluire nell’acqua per l’irrigazione ogni 15 giorni da aprile fino a ottobre.

Potatura

Non occorre potare la pianta, è sufficiente rimuovere i fiori appassiti per favorire la durata della fioritura.

Abbinamenti con altre piante

Mesembryanthemum edule
Mesembryanthemum

Gli abbinamenti ideali con il Mesembriantemo sono la Lavanda, il Timo, il Rosmarino e la Calendula, che si rivelano utili per respingere i parassiti di cui si nutrono, come afidi, zanzare e tarme.

Parassiti, malattie ed altre avversità

Questa pianta teme l’attacco degli afidi, la cocciniglia e soffre il marciume radicale in caso il terreno non sia ben drenato.

Classificazione botanica

Il Mesembryanthemum è un genere appartenente alla famiglia delle Aizoaceae.

La famiglia comprende generi ben conosciuti dagli appassionati, tra cui Delosperma, Drosanthemum , Faucaria, Oscularia (ad esempio Oscularia deltoides),  Argyroderma, Conophytum, Dinteranthus, Fenestraria, Lampranthus, Lithops, Trichodiadema.   

Curiosità

Il Mesembriantemo è una pianta alofita (amante del sale), questa sua caratteristica ha fatto si che diventasse oggetto di ricerca scientifica per l’uso in aree che necessitano di rimuovere il sale a concentrazioni inferiori.

Il nome del genere Mesembryanthemum significa fiore con il pistillo al centro. È chiamato anche pianta del ghiaccio.

Tossicità e/o uso erboristico

Alcune specie del genere sono ritenute piante allucinogene, come le Aizoaceae e come tali possono essere soggette a restrizioni legali.
Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche sono indicate a solo scopo informativo. Devono essere consigliate e prescritte dal medico.

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