Si tratta di una delle piante più popolari e tra le più semplici da coltivare sia in terrazza che in giardino. Esistono varietà di diverse dimensioni e colori, con necessità anche distinte ma con un elemento in comune: sono capaci di regalare un aspetto rustico alla vostra casa. Le margherite sono molto amate per la loro semplicità, ne sono proprio il simbolo, ma oltre che belle sono anche molto utili: sono capaci di attirare api e farfalle e quindi sono idonee per le aiuolo e per le bordure.
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Classificazione botanica
La margherita fa parte della famiglia delle Asteraceae del genere Leucanthemum, specie L. vulgare.
Caratteristiche generali
La margherita è un fiore piccolo, si tratta di un’ erbacea perenne che produce le infiorescenze tipiche delle asteracee, sono formate da fiorellini con un centro carnoso. I fiori hanno petali bianchi che in primavera coprono i prati incolti d’Europa. In commercio si trovano diversi ibridi con i fiori colorati (possono essere gialli, rosa, crema) e con fioriture che si protraggono anche per tutta l’estate. L’infiorescenza della margherita si chiama “capolino” ed è formata da diversi fiori singoli (i floculi) che a loro volta possono essere tubulosi o ligulati. Il suo nome scientifico deriva dal greco, leucanthemum e, significa “ bianco e fiore” riferendosi al colore del fiore.

margherita
Principali specie
Tra le specie più note ed apprezzate troviamo
Aster alpinus
Si tratta di una meravigliosa perenne perfetta per ricoprire il suolo e per i giardini rocciosi. Proviene dall’Europa, dall’Asia e dal Nordamerica, ed in Italia la si può trovare allo stato spontaneo sulle Alpi. Necessita di un terreno calcareo e fresco e con un buon drenaggio. Preferisce la mezz’ombra. Le sue infiorescenze sono composte da capolini grandi che sorgono su steli eretti.
Chrysanthemum leucanthemum
Si tratta della classica margherita dei campi caratterizzata da disco giallo e fiori bianchi. Quella del “m’ama non m’ama per intenderci) . E’ una specie endemica dell’Europa e nel nostro Paese è facile trovarla a coprire prati in collina o in montagna. Le farfalle ne sono molto attratte.
Chrysantheum maximum
E’ nota come “margheritona” ma in realtà si tratta di un crisantemo. Proviene dall’Europa e in particolare dai Pirenei. E’ caratterizzata da fusti che arrivano anche a 9 cm di altezza, molto robusti.
Ha petali bianchi con disco giallo e foglie verdi brillanti. La fioritura avviene da metà di luglio a tutto novembre. Il Chrysantheum maximum è molto facile da coltivare, è idonea sia per location soleggiate che per location ombreggiate. Sono presenti diverse cultivar prodotte dagli ibridatori, ne troviamo con fiori doppi, etc. E’ una specie perfetta per chi ama il giardino naturale e perfetta per le aiuole.
Osteospermo (dimorphoteca)
Si tratta di un genere che include circa settanta specie perenni o annuali originarie dell’Africa meridionale e dell’Arabia. Sono caratterizzati da fiori i cui colori vanno dal giallo all’arancione fino al rosa ed al viola.
La sua fioritura perdura per tutta la stagione. Si tratta di una specie perfetta per essere coltivata in vaso, per le aiuole, per le bordure, per i giardini rocciosi. Preferiscono posizioni soleggiate, ma tollerano anche una leggera ombra.
Felicia amelloides
Si tratta di una margherita che proviene dal Sudafrica e dall’Abissinia e che è caratterizzata dal fiore azzurro, nota come Agathea o Aster Capensis. A seconda del clima la si può considerare annuale o perenne.
E’ idonea sia come pianta da vaso che come fiore reciso.
La sua fioritura avviene dalla primavera e perdura sino alla fine dell’autunno. Preferisce terreni freschi, ben drenati e necessita di concimazioni costanti.
Echinacea
Si tratta di margherite estive caratterizzate da steli robusti e da i fiori del disco sporgenti . Proviene dal Nordamerica ed è caratterizzata da foglie verde scuro e da fiori grandi che possono essere rosa, rossi , bianchi, gialli ed arancioni. Il terreno deve essere ricco di humus e con buon drenaggio.
Le echinacee richiedono una buona pacciamatura invernale per scongiurare il pericolo di marciume dell’apparato ipogeo.
Fioriscono in estate e, con le dovute accortezze (rimuovendo i capolini appassiti), anche a metà autunno.
Rudbeckia
Questa varietà è caratterizzata da fiori che hanno colori con sfumature calde, (gialle, arancioni, marroni, rosse) Richiedono una coltivazione facile, preferiscono terreni umidi e una location ben soleggiata. La loro altezza generalmente oscilla tra i 60 e i 100 cm. Sono note diverse cultivar: Rudbeckia sullivanti goldstrum, Rudbeckia hirta Goldilocks, Rudbeckia lancinata Hortensia.
Cosmos
Si tratta di annuali e perenni caratterizzate da lunghi steli esili e le foglie simili a felci. La loro coltivazione è piuttosto semplice. Preferiscono posizioni soleggiate e terreno ben drenato.
La loro altezza oscilla trai 60 ed i 90 cm, il colore dei fiori varia dal bianco al rosa al rosso, la fioritura avviene per tutta l’estate.
Sono perfette come fiori recisi, come bordure, per la composizione nelle aiuole.
Consigli per la coltivazione della margherita
La coltivazione della margherita è piuttosto semplice ma occorre rispettare alcune semplici regole.
La margherita necessita di molta luce; l’ ideale è collocarla in una zona molto soleggiata.
Annaffiature
Tutte le margherite hanno bisogno di annaffiature abbondanti nel periodo di crescita e quando comincia a far caldo. Mantenere il substrato umido ma evitare i ristagni d’ acqua.
Temperatura
La tolleranza rispetto alla temperatura varia molto da una varietà all’ altra. Le margherite arbustive sono le più rustiche: sopportano fino a 5 °C.
Concimazione
L’ astro della Cina e la pratolina si concimano tutte le settimane. La margherita gialla va concimata in basse dosi con la stessa frequenza.
Potatura
Non esiste una vera e propria potatura ma occorre eliminare i fiori avvizziti per far durare la fioritura più a lungo: stimolerà le produzioni successive.
Mescolare diverse varietà di margherite e si otterrà un effetto molto gradevole.
Fioritura
La margherita fiorisce a seconda del clima, da maggio ad ottobre nelle zone fredde, anche per il resto dell’ anno nelle zone miti.
Parassiti e malattie
La margherita è soggetta ad avvizzimenti, una malattia comune nelle specie ornamentali erbacee provocate dal fungo Verticillium dahliae. Si tratta di patologie difficili da debellare che coinvolgono il sistema linfatico della pianta causando alterazioni di diverso tipo. il fungo penetra nella pianta attraverso le e si diffonde rapidamente all’interno di essa per mezzo della linfa, provocando l’avvizzimento della parte epigea.
Nella margherita l’avvizzimento fungino si riconosce da diversi sintoni: dapprima parte della chioma diventa clorotica ossia più chiara rispetto al normale o quasi gialla, per poi diventare grigiastra. La crescita è stentata e la pianta si dissecca.
Occorre dunque intervenire salvaguardando la salute delle piante vicine ancora indenni, quindi eliminando le piante infette ed anche il terriccio contaminato.
Curiosità
La Margherita è un fiore che annuncia e simboleggia la primavera. Gli innamorati la sfogliano per sapere se il loro amore è ricambiato. Il significato attribuito a questo fiore è: SEMPLICITA’, FRESCHEZZA e PUREZZA.
Linguaggio dei fiori
La margherita assume sempre un significato positivo. Si tratta di un fiore che si dona quindi sempre per lieti eventi e per messaggi positivi. Il concetto predominante legato a questo fiore è la verità. Si tratta di un fiore semplice, delicato che purezza ed innocenza, e che simboleggia amore fedele e pazienza.
La margherita simboleggia anche l’innocenza giovanile, tant’è che un tempo le ragazze vi si adornavano i capelli.
Inserita nel bouquet la margherita recisa viene generalmente inserita per celebrare il 5° anniversario, e un mazzo di margherite si regala alla neo-mamma in segno di accoglienza del neonato.
Anche la forma del fiore ha il suo significato: i petali a raggiera attorno al disco centrale giallo ricordano il sole e quindi il fiore “porta il sole nella vita delle persone”.
Mi piacciono molto le margherite, purtroppo quest'anno le ho comprate ma sono già appassite.
Adesso provo a tagliarle e vedere se ad aprile ricrescono, non avendo il sole sul balcone è un problema.
ciao, ho delle bellissime margherite grose grosse che vengono dalla svizzera. i primi anni erano
cresciute singole bellissime. poi in seguito ora crescono con tanti fiori sullo stesso stelo.
Vorrei sapere se devo dividere le radici in autunno ? grazie per la risposta.
ciao, all’inizio dell’estate ho acquistato delle piante di margherita. le ho piantate in un vaso di coccio. fino all’inizio di agosto era ben fiorita poi i fiori si sono appassite e lo ho tagliate da allora non è più cresciuta neanche una margherita è rimasto un cespuglio grosso verde senza un fiore. cosa devo fare? grazie per un Vs. riscontro