Puschkinia scilloides

Puschkinia scilloides
Puschkinia scilloides- foto di Raainer BurkardCC BY-SA 4.0

La Puschkinia scilloides è una bulbosa perenne originaria del Medio-Oriente e più precisamente dall’area della Turchia e della Siria.

Ricorda la Chionodoxa e la Scilla, ma si distingue da questi generi per la presenza di una corona formata da filamenti fusi.

Misura un’altezza di circa 15 centimetri. È caratterizzata da foglie oblanceolate verdi lucide, che misurano una lunghezza di circa 10 cm. Generalmente sono presenti due foglie per pianta.

Ogni stelo fiorale, che misura da 10 a 15 cm, presenta fiori stellati di colore blu con una banda centrale più scura su ogni tepalo. La piccola corona centrale, formata dai filamenti, è il punto forte dei fiori.

Classificazione botanica

Puschkinia scilloides
Puschkinia scilloides- foto di Ulf EliassonCC BY-SA 2.5

La Puschkinia scilloides è una specie del genere Puschkinia della famiglia delle Asparagaceae, sottofamiglia delle Scilloideae (talvolta si usa ancora il sinonimo Hyacinthaceae).

Alla stessa sotto-famiglia appartengono generi molto utilizzati come piante ornamentali tra cui Albuca, Bellevalia, Giacinto (Hyacinthus)LeopoldiaMuscari,  OrnithogalumScilla, Veltheimia.

Varietà

Puschkinia scilloides libanotica
Puschkinia scilloides libanotica- foto di Barbara Wrzesińska CC BY-SA 2.5

Una delle varietà è “alba” caratterizzata da fiori completamente bianchi.

La varietà Puschkinia scilloides “libanotica” produce invece fiori di colore blu chiaro-celeste e bianco riuniti in dense infiorescenze.

Altre specie di Puschkinia

Il genere comprende anche altre specie tra cui:

Puschkinia bilgineri

Si tratta di una specie di recente descrizione originaria della Turchia. È stata scoperta da un botanico dilettante e descritta dal tassonomista turco Hasan Yildirim.

Puschkinia peshmenii

Originaria della Turchia e dell’Iran, è caratterizzata da fiori verdastri, un po’ pendenti, che compaiono solo quando le foglie sono completamente sviluppate. Questa caratteristica è stata osservata sia in natura, dove le distribuzioni delle specie si sovrappongono, sia in coltivazione, dove le specie sono coltivate insieme.

Fioritura

La Puschkinia scilloides fiorisce all’inizio della primavera regalando fiori profumati di colore blu chiaro con una linea blu più scura al centro di ogni tepalo.

I fiori sono riuniti in un racemo. Una peculiarità è la piccola coppa che circonda gli stami e lo stilo.

La fioritura è molto lunga: dalla fine dell’inverno all’inizio della primavera.

Consigli per la coltivazione della Puschkinia scilloides

Puschkinia scilloides- foto di SalixCC BY-SA 4.0

La Puschkinia scilloides viene coltivata come bulbosa ornamentale, ben si presta nei giardini rocciosi, nelle bordure ma anche in vaso.

Coltivazione in vaso

Questa bulbosa può essere coltivata anche in vaso. Il contenitore deve avere i fori di drenaggio. Il terreno deve essere miscelato alla graniglia per orticoltura.
Si piantano i bulbi a 10 cm di profondità con le punte rivolte verso l’alto. Si irriga e si pone il vaso in un luogo soleggiato.

Il terreno va mantenuto umido durante il periodo di crescita. Non occorre irrigare durante l’estate.

Al termine della fioritura si deve lasciare che il fogliame muoia, così da consentire alla pianta di accumulare riserve di cibo nel bulbo per i fiori dell’anno seguente.

Coltivazione in piena terra

Il periodo ottimale per la messa a dimora è settembre – novembre. La po

sizione deve essere al sole o in ombra parziale. Si scavano buche profonde 5-10 cm, distanziate di circa 5-10 cm e in ogni buca si pone un bulbo con la punta rivolta verso l’alto e si copre con il terriccio e infine si irriga per assestare il terreno attorno ai bulbi.

I bulbi si lasciano indisturbati per molti anni, a meno che si voglia procedere alla motliplicazione.

Coltivazione in terrazzo

Gli esemplari allevati in vaso possono decorare terrazzi e balconi.

Temperatura

La Puschkinia scilloides è resistente al freddo anche intenso ma un’elevata umidità del terreno durante i mesi invernale può provocare il marciume dei bulbi. Per questo è bene metterla a dimora sotto piante a foglia caduca, che consentano di ricevere il sole durante i mesi freddi, e che abbiano riparo in luglio-agosto.

Luce

Può essere allevata in pieno sole o in ombra parziale, sotto arbusti e nel sottobosco. È bene che riceva almeno 4-5 ore di luce diretta al giorno.

Terriccio

Il terreno ideale per questa bulbosa è soffice e ben drenato. Si può preparare un terriccio ideale miscelando la terra del giardino con una parte di terriccio di foglie e una parte di sabbia.

Annaffiatura

La Puschkinia scilloides tollera brevi periodi di siccità ma è bene irrigare sporadicamente nei mesi di febbraio-marzo per garantire una buona fioritura. In estate, soprattutto se molto calde, è opportuno irrigare frequentemente per evitare che il bulbo secchi.

Moltiplicazione

Puschkinia scilloides
Puschkinia scilloides- foto di Dav SargsyanCC BY-SA 4.0

Queste bulbose si moltiplicano facilmente per disseminazione e sono quindi adatte alla naturalizzazione.

Si possono moltiplicare per divisione dei bulbi in autunno tagliando in maniera precisa il bulbo.

Se si vuole procedere per semina, si opera a giugno, riempiendo una cassetta con una composta da semi, e coprendo appena i semi con la composta. Si mantiene umido e dopo circa un anno le piantine vanno trasferite in contenitori più grandi. Dopo 2-3 anni, nei mesi di luglio-agosto, si possono estrarre dal terreno e mettere a dimora.

Concimazione

In primavera due volte al mese si può fertilizzare con del concime per bulbose.

Potatura

Non occorre potare.

Abbinamenti con altre piante

La Puschkinia scilloides può essere mescolata ad altre piante a fioritura primaverile, a bulbose di piccola taglia o come pianta di contorno di narcisi o sotto arbusti a fioritura primaverile, per esempio Chaenomeles e Forsythia.

Parassiti, malattie ed altre avversità

Questa bulbosa non è generalmente soggetta a parassiti e malattie. Può essere attaccata dalle lumache.

Curiosità

La Puschkinia scilloides ha vinto il prestigioso premio Award of Garden Merit della Royal Horticultural Society. La pianta prende il nome del botanico russo Mussim Puschkin. Le api da miele sono molto attratte da questa bulbosa.

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