Piante mellifere: cosa coltivare per attirare le api

Piante mellifere: Piante che attirano le api
Piante mellifere: Piante che attirano le api Facelia

La nostra vita e la nostra salute sono strettamente collegati alla salute delle api: il 75% delle colture mondiali dipende dagli insetti impollinatori. E di questo 75% un terzo dipende dalle api.

Avere la consapevolezza che il nostro approvvigionamento alimentare dipende dalle api rende l’idea di quanto siano importanti questi insetti.

Per questo è doveroso tutelarli, anche attraverso la coltivazione di piante mellifere, ossia di piante che attirano le api.

Perché piantare piante che attirano le api

Sia le api domestiche che quelle selvatiche svolgono un ruolo fondamentale per la produzione di cibo per noi e per gli animali: in condizioni normali impollinano 5.000 fiori al giorno e, proprio grazie a questo lavoro, crescono, solo in Europa, ben 4000 diverse colture.

Le api sono quindi importantissime per mantenere il nostro ecosistema in equilibrio.

Ma le nostre amiche api sono in pericolo. Pesticidi, riscaldamento globale, deforestazione, inquinamento atmosferico, distruzione degli habitat rappresentano infatti tutte minacce per la loro sopravvivenza e per la loro salute e, di conseguenza, anche della nostra.

Greenpeace mette in guardia: sono molti gli alimenti che potrebbero mancare sulle nostre tavole se gli insetti impollinatori continueranno a diminuire. E noi possiamo adoperarci per scongiurare questo rischio. Come? Piantando fiori e piante amici delle api. Esiste una vasta gamma di piante mellifere, ossia di piante che attirano le api, coltivarle significa dare il proprio prezioso contributo per preservare l’ecosistema.

Elenco di piante mellifere

Ecco quali sono le piante che attirano le api e che permettono loro di trovare rifugio e cibo col polline. Per tutelare la loro (e la nostra) salute è importante non usare pesticidi chimici e programmare le colture per avere fiori non solo in primavera ma anche nelle altre stagioni. Aromatiche, decorative, arbusti, alberi, la scelta è vastissima.

Non importa lo spazio disponibile: si può dare il proprio contributo anche disponendo solo di un piccolo balcone.

Abelia

L’Abelia fiorisce in estate, da metà giugno ad ottobre circa, regalando bellissimi fiorellini, in alcuni casi anche profumati, bianco–rosati, con corolla campanulata, che persistono sulla pianta fino all’arrivo dei primi freddi. I fiori si formano sui germogli laterali.

Acacia

Acacia decurrens
Acacia decurrens Green Wattle Tree [CC BY-SA 2.0], via Wikimedia Commons

L’Acacia è una pianta bella, forte e resistente, che si manifesta in tutta la sua bellezza attraverso i fiori e il particolare fogliame Il periodo della fioritura inizia sul finire dei mesi più freddi dell’anno fino ai primi giorni delle più tiepide e piacevoli giornate primaverili. Bellissimi i fiori, sempre molto colorati e profumatissimi che richiamano le api.

Buddleia

Buddleja alternifolia
Buddleja alternifolia- foto di Dav SargsyanCC BY-SA 4.0

La Buddleja è un’altra pianta che attira le api. Fiorisce in estate generalmente da fine giugno a fine ottobre/novembre. I fiori sono riuniti in pannocchie e sono molto amati dalle farfalle, poiché sono ricchi di nettare per questo è comunemente chiamata Pianta delle Farfalle.

Calendula

Calendula
Calendula

Questa graziosa pianta annuale è caratterizzata da bellissimi fiori, che sbocciano una volta al mese, e che somigliano alle margherite. La fioritura inizia nel mese di giugno e può durare fino all’inizio dell’inverno.

Corbezzolo

Corbezzolo
Corbezzolo

Il Corbezzolo è un albero da frutto sempreverde tra i più tenaci e resistenti e tra i più amati dalla tradizione contadina, è anche molto longevo, può infatti vivere diversi secoli.

Le sue peculiarità sono indubbiamente la fioritura e la fruttificazione. Nel periodo autunno-inverno sulla stessa pianta convivono beati i fiori appena nati e molto profumati ed i frutti già maturi.

Cosmea

Cosmea
Cosmea

È una pianta fiorifera annuale molto facile da coltivare e piuttosto rustica che si è ottimamente acclimatata nelle nostre regioni e che si può coltivare ovunque. I fiori sfoggiano un’ ampia gamma di colori, dal bianco al giallo, al rosa e al rosso acceso, a seconda della varietà.

Cumino

Cumino Cuminum cyminum
Cumino Cuminum cyminum – foto di manuel m. v. CC BY 2.0

È noto come Cumino o come Cumino romano ma il suo nome scientifico è Cuminum cyminum. Si tratta di una pianta erbacea annuale che in tarda primavera regala piccoli fiori riuniti in infiorescenze ad ombrella portate sulle estremità apicali dei rametti. Fa parte delle piante mellifere, cioè delle piante che attirano le api.

Eucalipto

Eucalipto
Eucalipto

Questo albero sempreverde produce fiori a forma di calice. Rappresenta una fonte nettarifera molto importante. Il suo miele è noto a tutti.

Facelia

Facelia
Facelia

Tra le piante mellifere c’è questa pianta annuale che può raggiungere un metro di altezza. I suoi fiori sono di colore violetto-bluastro e producono polline e nettare di altissima qualità

Fiordaliso

Fiordaliso
Fiordaliso

Il Fiordaliso fiorisce nel periodo primaverile/estivo, indicativamente da maggio a luglio a seconda delle zone, producendo fiori dalla strabiliante bellezza di colore azzurro o con più scure tonalità di blu.

Ginestra

Ginestra
Ginestra

Questa bellissima pianta rustica tra maggio e settembre produce fiori semplici ma molto tenaci, con steli che sembrano delicati e statici ma che in realtà sono flessibili e robusti.

Girasole

Girasole
Girasole

Il suo fiore, inconfondibile, compare da luglio a settembre, e somiglia ad una grande margherita gialla con un ampio bottone centrale, ma somiglia anche al sole raggiante. Attira api e farfalle e anche uccelli selvatici che vanno ghiotti per i suoi semi.

Lavanda

 Lavanda
Lavanda

Tra le piante aromatiche ce ne sono alcune particolarmente apprezzate dagli impollinatori. Una è la Lavanda (Lavandula angustifolia) che attira sia api sia farfalle. Fiorisce in estate, producendo numerosi fiori lilla-violacei molto profumati e di grandissimo impatto scenografico.

Lillà

Lillà o Syringa
Lillà

Il suo nome scientifico è Syringa, si tratta di un arbusto rustico a foglia caduca in grado di raggiungere, se le condizioni sono favorevoli, anche i sette metri di altezza. Regala abbondanti e profumate fioriture a partire dal mese di maggio.

Malva

Malva sylvestris
Malva sylvestris

Una pianta officinale coltivata fin dall’antichità per le sue straordinarie proprietà fitoterapiche. Fiorisce a partire dalla primavera e per tutta l’estate arrivando anche fino all’autunno se si ha l’attenzione di eliminare i fiori appassiti. Il suo fiore ha un colore molto particolare battezzato con il nome di color malva, una cromia che resta a metà tra rosa e viola.

Mahonia

Mahonia
Mahonia

Generalmente la Mahonia fiorisce in inverno e i fiori persistono anche fino alla primavera. Oppure, la fioritura avviene in autunno e dura tutto l’inverno. I fiori delle Mahonie sono solitamente di colore giallo e solo in pochi casi, come per la Mahonia gracilipes, sono rosa o rossastre. Alla fioritura, seguono i frutti: dei grappoli di piccole bacche di colore blu. La combinazione di fiori e foglie o di bacche e foglie, è il punto di attrazione di questa pianta.

Medicago sativa

Meglio nota come Erba medica è una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Fabaceae (o Leguminose) . Fa parte delle piante mellifere : il nettare dei suoi fiori è infatti particolarmente apprezzato dalle api.

Monarda

Monarda didyma
Monarda

La Monarda fiorisce abbondantemente in estate nel periodo compreso da giugno ad agosto. Durante il periodo della fioritura sugli apici dei fusti sbocciano fiori profumati con forma sferica e con brattee di colore rosso, rosa o bianco. I fiori generalmente sono riuniti in infiorescenze a forma di ombrello e sono ricchi di nettare, per questo attirano molte specie di insetti e soprattutto le api.

Nigella

Nigella
Nigella

Questa pianta annuale è apprezzata per i suoi vistosi fiori che sbocciano da maggio a luglio e per i semi particolari, da cui deriva il suo nome.

Onobrychis viciifolia

Onobrychis viciifolia

Nota con il nome comune di Lupinella questa pianta leguminosa attira le api. Resiste sia al freddo che alla siccità e produce fiori riuniti in lunghe pannocchie di un bel color rosa confetto.

Origano

Origano (Origanum vulgare)
Origano

Questa pianta aromatica durante l’estate regala tanti piccoli fiori rosa o porpora, che oltre ad avere un potere ornamentale sono particolarmente apprezzate dalle api.

Papavero

Papavero rosso
Papavero rosso

Da maggio a settembre il papavero fiorisce regalando fiori grandi e solitari, generalmente rossi con il centro nero ma, a in basse alle specie ed alle varietà, possono essere anche gialli, bianchi, arancioni.

Pyracantha

Pyracantha
Pyracantha

La sua fioritura, alla quale seguono tantissime bacche molto ornamentali, avviene in primavera con la produzione di tantissimi fiorellini bianchi a forma di stella, di colore bianco e molto profumati. Spesso i frutti, arancioni, rossi o gialli, che seguono la fioritura, permangono sulla pianta fino alla primavera successiva. I fiori piacciono a farfalle e api, le bacche sono apprezzate dagli uccelli selvatici che in inverno trovano minore risorse in natura.

Potentilla

Potentilla
Potentilla

È nota con il nome comune di Cinquefoglia, la Potentilla è una pianta erbacea che ricorda la pianta di fragola. In base alla specie può essere annuale o perenne e può avere portamento arbustivo.

Produce piccoli fiori gialli o rossi, molte apprezzati dagli impollinatori. È caratterizzata da un lunghissimo periodo di fioritura: inizia a marzo e finisce ad ottobre con l’arrivo dei primi freddi.

Rosmarino

Salvia rosmarinus
Salvia rosmarinus– foto di Rémi MontillotCC BY-SA 4.0

Dal 2017 il suo nome scientifico è “Salvia rosmarinus“, il precedente era Rosmarinus officinalis, ma tutti lo conosciamo come rosmarino, si tratta di un arbusto sempreverde originario della macchia secca e dei luoghi rocciosi delle zone mediterranee dell’Europa meridionale e dell’Asia occidentale.

In primavera si riempie dei caratteristici fiori il cui colore spazia dal bianco all’azzurro al lilla.

Salvia officinalis

Salvia officinalis
Salvia officinalis

Tra le piante aromatiche la Salvia è probabilmente la più famosa. Originaria dell’ Europa e area mediterranea, si tratta di una pianta ricca di importanti princìpi benefici. Fiorisce dalla primavera e per tutta l’estate la maturazione dei semi avviene da agosto a settembre.

Santolina

Santolina rosmarinifolia
Santolina rosmarinifolia foto di BotBln CC.BY-SA 3.0

La Santolina è un arbusto rustico, sempreverde, aromatico, molto diffuso lungo le coste europee, è originaria probabilmente dell’area mediterranea ed è presente in quasi tutta Italia, dove viene coltivata a scopo ornamentale e dove è spesso inselvatichita.

Taràssaco

Taràssaco
Taràssaco

Il Taraxacum officinale produce robusti fiori gialli che rappresentano una risorsa preziosa per le api. Fiorisce da aprile fino all’autunno inoltrato e le sue infiorescenze contengono polline e nettare utili per produrre un ottimo miele.

Tiglio

Coltivazione Tiglio

Un grande Tiglio nel bel mezzo della piazza di un paese (Lucamato / CC BY-SA)

Chi ha un giardino può pensare a coltivare il Tiglio, un albero dalla grande chioma, facile da coltivare, longevo e maestoso. Sprigiona un inebriante profumo che arriva dai piccoli fiori che si sviluppano numerosi sul finire della stagione primaverile. È molto utile alle api ed è noto il miele di Tiglio.

Timo

Timo
Timo

Questa pianta perenne aromatica fiorisce nel periodo da maggio ad agosto producendo fiorellini bianchi, rosati o lilla.

Topinambur

Topinambur
Topinambur

Questa pianta perenne è nota anche in Apicoltura per il suo polline tardivo. La fioritura avviene alla fine dell’estate ed è caratterizzata da bellissimi fiori giallo oro tanto che spesso viene confusa con la margherita gialla.

Trifoglio (Trifolium)

Trifoglio
Trifoglio

La fioritura avviene, a seconda della specie, generalmente tra maggio ed agosto. I fiori vantano sfumature brillanti e vivaci che, a seconda della varietà, vanno dal rosso porpora, al bianco dal rosa al viola intenso.

Viola del pensiero

Viola del Pensiero
Viola del Pensiero o Pansè – Foto di tutincommon (CC BY-NC 2.0)

Nota anche come Pensée o Pansè, è una delle piante da fiore più conosciute e coltivate per la fioritura, è disponibile in qualsiasi periodo dell’ anno ed è sempre molto duratura. Fiorisce dall’autunno alla fine della primavera.

Coltivando qualcuna di queste piante tramuteremo il nostro ‘spazio verde’ in un vero e proprio laboratorio di biodiversità: un bel contribuito per il nostro ecosistema.

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