Ginestra (Genista)

ginestra

La ginestra è una bellissima pianta rustica che produce fiori semplici ma molto tenaci, con steli che sembrano delicati e statici ma che in realtà sono flessibili e robusti.

La forza di questa pianta si esprime con la sua grande adattabilità, con la sua resistenza anche alle intemperie peggiori. La ginestra radica anche nei terreni più inospitali, calcarei e pietrosi.

È capace di colonizzare dirupi e pendii colorandoli con le sue tonalità così calde ed accese.

Classificazione botanica

Genista è un genere di piante della famiglia delle Fabacee, tribù delle Genisteae, nota con il nome comune di Ginestra, è una pianta originaria dall’Asia Occidentale, dell’Africa Settentrionale ed Europa

.Con il nome comune generico di ginestra si indicano però molte delle specie appartenenti a questa tribù, in particolare molte di quelle appartenenti ai generi Calicotome, Cytisus, Genista, Spartium e Ulex.

Caratteristiche generali

Le specie di questa tribù hanno prevalentemente portamento cespuglioso-arbustivo con molteplici e nudi fusti che formano ampie chiome circolari che, nella parte terminale, hanno una miriade di fiori giallo oro (talvolta bianchi) delicatamente profumati.

La ginestra è un arbusto rustico e deciduo con rami spinosi .

I fusti della Ginestra sono sottili e legnosi di colore verde scuro o marrone.

Il frutto delle ginestre è un baccello contenente semi appiattiti (dai dieci ai quindici).

La ginestra può raggiungere un’altezza compresa tra i due ed i tre metri.

Le foglie della Ginestra sono quasi assenti, se presenti, raramente, non hanno continuità ma sono alterne e tendono a cadere alla comparsa dei primi fiori.

La Ginestra è perfetta come pianta ornamentale da giardino, particolarmente indicata per i giardini rocciosi ma per rimboscare e riabbellire le aree degradate ma può essere anche impiegata, per la sua trama radicolare molto fitta e complessa, per consolidare zolle in particolare nelle scarpate.

ginestra

Principali specie

Tra le specie e le varietà più diffuse e adatte alla coltivazione in giardino (sia in vaso, sia in piena terra) citiamo:

Genista lydia

Si tratta di una specie originaria dell’Europa sud orientale e della Siria, si riconosce perché è una specie nana e ricadente.

Le sue ridotte dimensioni, arriva al massimo ad un’altezza di ottanta centimetri, la rendono perfetta per essere coltivata in vaso. Ha un portamento appena ricadente e numerosi rami spinosi, di colore grigio-verde, con piccole foglie.

Produce fiori giallo acceso e riuniti in racemi che arrivano otto centimetri di altezza.

La fioritura avviene da maggio fino a giugno. Ha una fittissima fioritura, tanto abbondante che non lascia intravedere le parti arbustive. E’ a foglie caduche e può essere coltivata in vaso o posta sui muretti a secco, in pieno sole.

Vedi l’articolo dedicato alla Genista lydia (detta anche Ginestra della Siria o Ginestra ricadente)

Genista lydia
Genista lydia – foto di Cephas – CC BY-SA 3.0

Cytisus Albus

Noto con il nome di Cytisus multifloris, cresce spontaneamente in Spagna e Portogallo, ed in Africa nord occidentale. Altezza e diametro arrivano a circa due metri e mezzo.

Si distingue dalle altre specie per il colore dei fiori che in questo caso sono bianchi, con una lunghezza di circa due centimetri. Le foglie sono grigie tendente al verde. Il periodo della fioritura va da aprile a maggio .

Ginestra odorosa – Spartium junceum

Spartium junceum è anche nota come la ginestra odorosa è una pianta che vive molto bene nella macchia mediterranea . I fiori sono del tipico colore delle ginestre quindi un giallo intenso.

Si distingue per il suo spiccato profumo delle infiorescenze.

È nota come ginestra di Spagna o ginestra comune. Dato l’intensa profumazione, si consiglia di coltivarla in giardino, in piena terra, piuttosto che in balcone o in terrazza.

Ginestrone – Ulex europaeus

Si tratta di una specie che si discosta dalle altre specie per il suo portamento. Ha infatti un fusto principale molto corto dal quale nascono una grossa quantità di rami molto rigidi che possono essere o eretti o ascendenti . Ha le foglie caratterizzate in fillodi spinosi quasi sempre estremamente acuminati .

genista-scorpius

Ginestra dei carbonai – Cytisus scoparius

Il suo sviluppo avviene soprattutto in altezza. Produce fiori molto profumati. Dalla specie si ottengono diverse varietà dalla fioritura con colori diversi (Boskoop Ruby con fiori rossi, Marie Burkwood con fiori rosa pallido).

Consigli per la coltivazione della ginestra

Le ginestre sono piante rustiche da coltivare con facilità nel proprio giardino.

Per la loro rusticità ben si prestano alla coltivazione del giardino roccioso, di fossati, pendii o altre zone difficili da coltivare.

Se avete intenzione di allestire un giardino mediterraneo, potete associare le ginestre a piante come il cisto, il mirto e il lentisco. La ginestra non ha problemi di compatibilità con altre piante.

Esposizione e temperatura

Trattandosi di una pianta mediterranea, la ginestra preferisce il clima caldo e soleggiato ma è anche una pianta rustica e quindi capace di adattarsi a luoghi con scarsa illuminazione e a climi rigidi (fino a -15 gradi)

Terreno

Il terreno ideale è un substrato alcalino ma la sua rusticità la rende capace di adattarsi anche a terreni ricchi di pietre, argilla, sabbia, a terreni aridi. E’ però importante che la terra sia ben drenata e poco fertile.

Annaffiatura

La ginestra è capace di superare indenne periodi di siccità di media durata, non ha infatti un grandissimo bisogno d’acqua e, se messa a dimora in un terreno, la si può annaffiare sporadicamente.

Se invece la ginestra è stata piantata in un vaso è bene innaffiarla regolarmente tenendo sempre presente di non lasciar seccare mai del tutto la terra .

ginestra

Potatura

La ginestra coltivata in vaso ha particolari necessità che devono essere rispettate per avere una pianta ed una fioritura sempre al massimo delle loro possibilità. Una di queste è la potatura che dev’essere effettuata in determinati periodi dell’ anno . la potatura dev’essere fatta assolutamente una volta all’anno e dopo la fioritura . Questo per evitare che il fusto di questa pianta col tempo possa assumere un aspetto legnoso e privo di un ordine logico ma per evitare che decresca la fioritura.

Per potare efficacemente si devono tagliare drasticamente tutti rami arrivando fino ad un quarto della lunghezza naturale . Così si potranno stimolare le ginestre a creare nuovi getti e sicuramente l’anno successivo la fioritura sarà meravigliosa.

Concimazione

La concimazione va fatta durante il periodo della fioritura per rinforzare la pianta con un concime generico per fiori e al termine dell’ inverno con del concime organico.

ginestra

Fioritura

La ginestra fiorisce nel periodo primaverile-estivo regalando generose fioriture anche nei climi più secchi e sui suoli più aridi. I fiori della ginestra sono ermafroditi, generalmente di colore giallo acceso.

La corolla è papillonata e i fiori possono trovarsi sia in grappoli sia singoli. Il periodo della fioritura è molto lungo e coincide con l’avvento delle stagioni calde . Infatti è quel lasso di tempo che va da maggio fino ad agosto. Dai fiori nasce un frutto leguminoso che tende ad assumere un colore rosso bruno una volta raggiunta la maturazione

Messa a dimora e rinvaso della ginestra

Se si decide di piantare delle ginestre nel proprio giardino occorre avere particolare cura della messa a dimora , per questo è consigliabile orientarsi verso una pianta in vaso in modo così da fare in modo che le radici rimangano inalterate. In caso di coltivazione in vaso, è bene scegliere un contenitore capiente e soprattutto profondo in quanto le radici delle piante di ginestra crescono in profondità.

Una volta messa a dimora la pianta non necessità di ulteriori maneggi. L’operazione di messa a dimora va fatta nel mese di ottobre o durante tutta la primavera. Il rinvaso si dovrà fare ogni due avendo cura di non danneggiare in alcun modo la trama radicolare. Fare quindi molta attenzione nel momento in cui si sfila la pianta dal vaso.

Moltiplicazione

La moltiplicazione, da farsi preferibilmente nel mese di giugno, può avvenire in vari modi, il più efficace è la talea. Occorre mettere la talea in un composto di torba e sabbia. La talea dovrà essere sotterrata per non più di cinque o dieci centimetri lasciando comunque il ramo portante alla luce del sole. Il vasetto va tenuto in posizione semi-ombreggiata e va mantenuto moderatamente umido. La talea emetterà nuove radici nel giro di due mesi ma sarà pronta per la messa a dimora in pieno campo o in vaso solo nell’autunno successivo.

Parassiti e malattie

Durante la primavera la ginestra può essere infestata da afidi o da funghi. I funghi possono essere combattuti con un fungicida sistemico, gli afidi con un insetticida.

Curiosità

Originaria dell’Europa, Asia occidentale è apprezzata come pianta ornamentale.

Pianta dall’apparato radicale molto sviluppato e per questo utilizzata nelle scarpate autostradali e ferroviarie.

Dal fusto della Ginestra si ricava una fibra tessile per la produzione di corde e prodotti che possono sostituire la canapa, il lino e la juta. 

genista

Linguaggio dei fiori

La ginestra è un fiore con un colore accesso, porta dunque allegria e vivacità. Nel linguaggio dei fiori simboleggia l’umiltà.

In Sicilia è considerata un fiore negativo, in quanto un’antica credenza racconta che Gesù mentre si trovava nell’orto di Getsemani a pregare rimproverò questa pianta a causa del rumore che faceva.

La ginestra è celebrata nella poesia La ginestra di Giacomo Leopardi e compare anche nella poesia di Gabriele d’Annunzio ‘La pioggia nel pineto’.

La ginestra, nel linguaggio popolare, viene chiamata “frusta di Cristo”, per la forma dei suoi rami.

Per Acquistare semi e piantine di Ginestra

eBay

genista hispanica

Iscriviti alla newsletter

Compila il form per ricevere periodicamente novità dal nostro sito.

L'hai trovato interessante? Votalo, e dicci come migliorarlo nei commenti
[Voti Totali: 40 Media: 4.5]

2 pensieri su “Ginestra (Genista)

  1. Ho una ginestra (da un mesetto) in vaso su un balcone esposto al sole tutto il giorno. L annaffio due volte a settimana ma , da qualche giorno sta perdendo I fiori….in cosa sbaglio…cosa devo fare ?


Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.