Cestrum nocturnum o Gelsomino notturno

Cestrum nocturnum o Gelsomino notturno
Cestrum nocturnum o Gelsomino notturno – foto di Cary BassCC BY-SA 3.0

Apprezzato per il suo potere decorativo oltre che per il suo profumo, il Cestrum nocturnum, meglio noto come Gelsomino notturno, è un arbusto sempreverde esotico, nativo di Cuba e diffuso in tutto il continente Mesoamericano e nelle isole Caraibiche, dove cresce ad altitudini comprese fra i 100 e i 2500 metri.

Vanta un portamento cespuglioso, arriva a misurare un’altezza che può arrivare fino a 5 metri. È caratterizzato da foglie verdi di forma ovale o ellittica con margini ondulati ed apice appuntito. Alle estremità dei rami si sviluppa un’infiorescenza racemosa composta da fiori di colore bianco-verdastro e profumatissimi.

I fiori si si schiudono solo di notte sprigionando il loro profumo intenso ed inebriante.

I frutti sono bacche globose e lucide, che al termine della stagione estiva assumono un colore nerastro. Al loro interno ci sono piccoli semi che hanno una germinazione molto lunga. Possono infatti rimanere dormienti nel terreno anche per anni.

Nonostante il nome comune, la specie non è un “vero gelsomino” non appartiene infatti al genere Jasminum.

Classificazione botanica

Il Cestrum nocturnum è una pianta sempreverde appartenente della famiglia delle Solanaceae.

Fioritura

Cestrum nocturnum o Gelsomino notturno – foto di Dinesh ValkeCC BY-SA 2.0

Dalla tarda primavera fino all’autunno inoltrato, indicatiamente da giugno ad ottobre, il Cestrum nocturnum produce abbondanti e profumatissimi fiori bianchi che si aprono di notte.


Consigli per la coltivazione del Gelsomino notturno

Il Gelsomino notturno è apprezzato per il valore ornamentale, la fioritura è infatti bella da vedere ma anche da sentire. Il loro profumo è infatti dolce ed intenso. Cresce facilmente anche in vaso.

Coltivazione in vaso

Può essere facilmente coltivato in vaso. Nella scelta del vaso occorre orientarsi per un contenitore largo almeno 30 o 40 centimetri e profondo, cosi da garantire alla pianta lo spazio necessario per lo sviluppo della radice e della parte aerea. Il vaso va riempito con una composta per vasi mista a sabbia. Va poi tenuto in una zona soleggiata e riparata, preferibilmente a ridosso di un muro esposto a sud.

Le irrigazioni per gli esemplari in vaso devono essere più frequenti rispetto a quelle per le piante coltivate in piena terra ma vanno comunque diradate durante l’autunno e quasi sospese in inverno.

La pianta si rinvasa generalmente ogni 2 anni ma in alternativa è sufficiente sostituire i primi 3 centimetri di terreno superficiale con terreno fresco e fertile

Coltivazione in piena terra

Cestrum nocturnum o Gelsomino notturno – foto di VinayarajCC BY-SA 3.0

Il Gelsomino notturno si può mettere direttamente a dimora in primavera o nel momento in cui è scongiurato il rischio delle gelate notturne. La pianta necessita di una buca che sia larga e profonda il doppio delle dimensioni del vaso. Sul fondo della buca è bene inserire del materiale drenante.

Coltivazione in terrazzo

Il vaso può essere tenuto in terrazzo in una zona soleggiata e riparata, meglio se a ridosso di un muro esposto a sud.

Temperatura

Tollera anche le temperature fino a circa -4°c, purchè protetta da tnt o da una pacciamatura.

Luce

Il Gelsomino notturno cresce bene in pieno sole e in ombra leggera. Teme il vento per questo è bene scegliere una zona riparata.

Terriccio

Il Cestrum nocturnum cresce in qualsiasi terreno ma preferisce i terreni soffici, leggeri e ben drenati. Si può optare per una miscela di terreno argilloso misto a sostanza organica e materiale drenante, con un pH neutro compreso tra 6,6 e 7,5.

Annaffiatura

Cestrum nocturnum o Gelsomino notturno
Cestrum nocturnum o Gelsomino notturno

Un’irrigazione regolare favorisce la ripresa vegetativa e la fioritura. Le annaffiature sono importanti in estate o nei periodi di prolungata siccità. In inverno è sufficiente irrigare mensilmente per scongiurare il rischio di ristagni idrici.

Moltiplicazione

In natura il Cestrum nocturnum può essere moltiplicato tramite semina usando i semi contenuti nelle bacche prodotte dopo la fioritura. Si deve considerare che i semi possono restare dormienti nel terreno per parecchi anni prima che avvenga la germinazione. La semina si fa in primavera in semenzaio protetto e usando un substrato specifico.

Si può anche propagare per talea di ramo o di radice. Con questo tipo di moltiplicazione si accorciano parecchio i tempi. Le talee. lunghe 8-10 centimetri, si prelevano dai rami sani e vigorosi e si pongono a radicare in una miscela di sabbia e torba in parti uguali .mantenuto costantemente umido fino ad avvenuta germogliazione. Una volta avvenuta la radicazione, si trasferiscono le piante in vasi da 8 centimetri di diametro e si tengono riparati per tutta la stagione invernale. Alla primavera successiva possono essere messe a dimora definitiva.

Il Gelsomino notturno può essere propagato anche per polloni, staccando dalla pianta madre i germogli o polloni basali e si mettono radicare in una miscela adatta.

Concimazione

Nel periodo che va da marzo fino a settembre, ogni venti giorni circa, il Gelsomino notturno può essere concimato con un fertilizzante liquido diluito nell’acqua delle annaffiature povero di azoto (N) e ricco di potassio e di fosforo.

Potatura

Per mantenere la pianta compatta si può procedere ad una potatura da fare dopo la fioritura . Inoltre al termine della stagione invernale, si possono recidere alla base i rami vecchi e legnosi ed accorciare di circa 15 centimetri gli altri. Cosi da favorire l’emissione di nuovi rami.

Altri consigli per la cura

Nelle regioni settentrionali la chioma del Gelsomino notturno si può riparare dal freddo, da ottobre a febbraio, usando una copertura in (tnt) o con una pacciamatura basale.

Abbinamenti con altre piante

Il Gelsomino notturno può essere abbinato ad altre specie come al Rincospermo.

Parassiti, malattie ed altre avversità

Cestrum nocturnum
Cestrum nocturnum

È una pianta rustica che ha una buona resistenza a malattie e parassiti. Può essere raramente colpita da cocciniglie ed afidi. Il peggior nemico è il marciume radicale che si può evitare con le cure adeguate.

Curiosità

Il nome scientifico del genere Cestrum deriva dal greco kestron, che significa asta o giavellotto termine usato comunemente dal botanico Dioscoride.

Il Cestrum Nocturnum in alcune zone è considerata una minaccia per i pascoli a causa della sua tossicità-

Tossicità e/o uso erboristico

Il Cestrum nocturnum è popolarmente usato in Messico per curare alcuni tipi di dolore e per guarire la pelle da irritazioni e ferite. La Sociedad Farmaceutica Mexicana conferma il suo impiego come antiepilettico,

Contiene la solanina, una tossina alcaloide che può portare problemi respiratori dovuti all’odore e sintomi febbrili in seguito all’ingestione.

“Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche sono indicate a solo scopo informativo. Devono essere consigliate e prescritte dal medico.”

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