Chi non possiede un giardino non deve necessariamente pensare di non poter soddisfare i bisogni del “giardiniere che è in lui”. Per sfogare il proprio pollice verde è sufficiente un patio, un balcone o una terrazza.
Sono i vasi che rendono possibile tutto ciò. Al loro interno è possibile coltivare quasi tutto, la loro combinazione consente di creare tantissime possibilità, le loro forme ed il loro diversi materiale e colori danno modo di arredare i nostri terrazzi, i nostri balconi secondo quello che è il proprio stile preferito.
Ma come scegliere il vaso giusto? Che criteri occorre valutare per la scelta del vaso ideale? Vediamo quelli che sono i vantaggi e gli svantaggi delle diverse tipologie di vaso. Vi daremo gli strumenti per scegliere quello che fa per voi, per le vostre piante, per i vostri fiori, per il vostro terrazzo o balcone.
Vasi Grandi
Pro
Le dimensioni del vaso rappresentano un aspetto importantissimo perché è proprio in base alle dimensioni del vaso che ci si deve regolare per alcune tipologie di piante e fiori.
I vasi di grandi dimensioni sono certamente quelli più vistosi, spesso vengono anche utilizzati vuoti come semplice complemento di arredo. Vale la pena, per questa tipologia di vaso di optare per qualcosa di più pregiato, meglio dunque, se si deve rispettare un budget, acquistarne meno ma che siano belli. I vasi grandi sono l’ideale per piante di grandi dimensioni o per composizioni floreali anche di piccole dimensioni.
Contro
Come tutti i vasi anche i vasi grandi presentano degli svantaggi. Innanzitutto sono molto pesanti, quindi meglio decidere per il loro acquisto solo se effettivamente si è certi di quella che sarà la loro collocazione “fissa”. Se, ad esempio, sono indirizzati a piante che si devono spostare spesso (per ricevere ad esempio più o meno sole) meglio optare per qualcosa di meno pensante. Occorre vagliare anche le dimensioni del luogo dove andranno e valutare che la presenza di un vaso grande, “leva la scena” agli altri vasi di dimensioni inferiori soprattutto negli spazi piccoli.
Vasi Piccoli
Pro
I vasi piccoli sono molto scenografici se raggruppati assieme, su una mensola, appesi al muro, allineati contro una ringhiera o sistemati su diverse altezze (ad esempio su dei gradini). Hanno il pregio di essere molto maneggevoli e anche poco pesanti. Le tantissime dimensioni dei vasi piccoli consentono di essere utilizzati anche per riempire degli spazi vuoti o di arredare una parete del terrazzo. Il costo contenuto consente di sbizzarrirsi anche osando su colori particolari o su stili inusuali.
Contro
Gli svantaggi dei vasi di piccole dimensioni riguardano soprattutto problemi climatici.
Durante l’estate necessitano di più annaffiature rispetto ad i vasi di grandi dimensioni, quindi può rendersi indispensabile annaffiare tre volte al giorno.
Se il vaso rimane esposte al pieno sole dalla mattina alla sera le radici o i bulbi nei vasi piccoli potrebbero letteralmente cuocersi. In natura il terreno viene riscaldato solo dall’alto e la temperatura diminuisce con la profondità. I vasi piccoli nel tardo pomeriggio sono già caldi da ore e, via via che il sole cala sull’orizzonte, iniziano ad essere riscaldati anche lateralmente togliendo alle piante la possibilità di evitare le alte temperature.
Durante l’inverno, invece, subentra il problema della poca protezione del vaso (dovuto allo spessore minimo) verso radici che rischiano quindi il congelamento.
Si può ovviare al problema mettendo al riparo le piante più delicate.
Un altro metodo utilizzato è quello di mettere i piccoli vasi di terracotta immersi in letti di sabbia, sia a terra che su pancali rialzati. Nei vasi umidità e temperatura non subiscono grandi e rapidi sbalzi a causa della sabbia leggermente umida che avvolge tutto. La terracotta permette all’umidità di passare dai vasi alla sabbia quando è in eccesso e dalla sabbia ai vasi quando scarseggia. Inoltre i vasi non vengono a surriscaldarsi lateralmente per l’irradiazione solare.
Vasi da appendere al muro o sul davanzale
Pro
Cosa di più piacevole che ammirare coloratissimi gerani che stra bordano dai davanzali, o profumatissime erbe aromatiche che decorano le pareti dei balconi? I vasi che si appendono alle pareti delle nostre terrazze e le fioriere sui davanzali consentono di sbizzarrirsi con i fiori e le piante anche nei piccoli spazi. Il giardino verticale composto da vasi appesi alle pareti permette di sfruttare ogni minimo centimetro della nostra terrazza. E Le fioriere appese ai davanzali sono in grado di decorare le nostre case e anche, se si scelgono le piante giuste, di tenere lontane zanzare ed altri insetti.
Contro
Gli svantaggi dei vasi da appendere sono legati alle dimensioni. Richiedono, durante l’estate, frequenti annaffiature perché il caldo asciuga rapidamente il poco terreno presente. Inoltre occorre avere l’accortezza di fissare i contenitori in modo saldo considerando che la terra bagnata diventa pesante. Ogni volta che si annaffia è necessario accertarsi di non farla colare contro la parete e, nel caso, occorre avere l’accortezza di asciugare subito.
Vasi pensili e pendenti
Pro
Sono davvero belli da vedere e riescono a trasformare l’ambiente. Sono i cestini pensili e sono destinati a chi vuole sfoggiare la propria creatività. Nei cestini pensili, che si appendono al muro o alla tettoia del balcone e della terrazza, ci si può davvero sbizzarrire: si possono associare più piante, più fiori, si può creare una composizione di forte impatto visivo o una più discreta. Possono essere collocati a diverse altezze e possono essere di diverse dimensioni. Perfette anche per chi ha poco spazio ma non vuole rinunciare al balcone fiorito.
Contro
Occorre avere l’accortezza di fissarli saldamente al muro o alla tettoia considerando che, specie dopo l’annaffiatura, possono diventare molto pesanti e dunque provocare, se cadono, anche danni considerevoli.
Valutando l’altezza occorre accertarsi che non ci sia il rischio che nessuno possa urtarli. Inoltre devono essere agevoli per l’annaffiatura e quindi raggiungibili con un annaffiatoio o con un tubo in gomma. Sono sconsigliati nelle zone con forti raffiche di vento perché potrebbero ondeggiare e rompersi.
Vasi di Terracotta (Argilla)
Pro e Contro
I vasi in terracotta sono disponibili in una vasta gamma di forme e prezzi. Generalmente chi opta per questo materiale si orienta verso i vasi vecchi o verso la loro riproduzione per conferire un tocco antico ed elegante al proprio terrazzo.
I vasi in argilla sono consigliati soprattutto per i luoghi con semi ombra per scongiurare l’asciugatura troppo rapida che, rappresenta uno svantaggio dei vasi in terracotta. L’argilla infatti asciuga con facilità, per ovviare al problema si può optare per un rivestimento in polietilene.
Altro difetto è il gelo, occorre accertarsi in fase di acquisto che il vaso sia antigelo (non basta che sia resistente al ghiaccio se si vive in una zona soggetta a gelate). Inoltre la terracotta se cade si rompe, quindi è bene avere cura di non piantare piante con la zona apicale troppo pesante che potrebbe fare rovesciare il vaso in caso di vento forte.
Un metodo per risolvere questi problemi è immergere i contenitori di terracotta in letti di sabbia, sia a terra si a dentro ada altri contenitori, ad esmepio di legno. In questo modo l’umidità e temperatura non subiscono grandi e rapidi sbalzi a causa della sabbia leggermente umida che avvolge tutto. La terracotta permette all’umidità di passare dai vasi alla sabbia quando è in eccesso e dalla sabbia ai vasi quando scarseggia. Inoltre i vasi non vengono a surriscaldarsi lateralmente per l’irradiazione solare.
Come preparare i vasi di terracotta
I vasi di argilla vanno preparati prima del loro utilizzo e prima di essere riposti. Occorre lavarli accuratamente con acqua calda e detergente e sciacquarli altrettanto accuratamente. Prima di coltivare le piante nei vasi occorre immergerli in un secchio colmo di acqua che saturi l’argilla porosa ed eviti la perdita di troppi liquidi da parte del terriccio. I vasi di terracotta possono essere lasciati all’aperto per tutta la durata dell’anno (soprattutto quelli pesanti) ma occorre accertarsi, soprattutto nelle zone con inverni rigidi, che si tratti di vasi antigelo, diversi da quelli resistenti al ghiaccio.
Vasi in Legno
Pro
Chi ama lo stile rustico può optare per i vasi in legno. Questi contenitori sono molto resistenti e duraturi quindi perfetti per piantare della vegetazione permanente. Se si scelgono delle grandi vasche in legno si può, visto il grande spazio per lo sviluppo delle radici, mettere a dimora anche dei bulbi stagionali magari posizionandoli lungo i bordi del vaso.
Il legno rustico (magari sotto forma di tronchi scavati) è perfetto per ospitare le piante boschive
Contro
E’ fondamentale verificare che il tipo di vernice utilizzata per trattare i contenitori non sia velenosa per le piante. Per evitare che la terra fuoriesca è opportuno rivestire internamente il vaso con della plastica. Inoltre occorre considerare la pesantezza del barile in legno, quindi riempirlo solo quando si trova in quella che sarà la location definitiva.
Come proteggere il legno dei vasi
E’ fondamentale preservare il legno ed evitare che marcisca. Il vaso va pulito e trattato annualmente. Innanzitutto è opportuno evitare il contatto tra legno e terriccio bagnato.
Il legno, prima di ospitare la pianta, può essere trattato ad esempio con l’olio di semi di lino, o comunque con una vernice impregnante (occorre accertarsi che non sia velenosa per le piante). Si può optare anche per un mordente che abbia già le sostanze protettive. Occorre porre attenzione alle tonalità considerando sia l’ambiente dove è collocato il vaso sia le piante che ospiterà.
Vasi in Pietra
Pro
I vasi in pietra possono arrivare ad avere costi elevati se si tratta di vera pietra antica ma il fascino che sprigionano è incontestabile. Sono perfetti per ospitare vegetazione permanente e danno davvero tanto spazio per lo sviluppo radicale. In commercio si trovano riproduzioni piuttosto fedeli dei vasi più costosi a prezzi accessibili. Per ottenere un aspetto “consumato” si può spennellare la pietra con dello yogurt (anche scaduto) che favorirà la formazione di alghe.
Contro
I vasi in pietra sono pesantissimi quindi prima del loro riempimento vanno posizionati in quella che sarà la location definitiva. Se si possiedono dei vasi molto costosi sarebbe bene cementarli per evitare che li rubino.
Come invecchiare un vaso in pietra
Generalmente chi opta per la pietra intende conferire un aspetto anticato al proprio terrazzo o giardino. Intenzione che viene meno per l’aspetto nuovo del vaso che non ha nulla a che vedere con lo stile che avevamo in mente. Attendere che invecchi richiede davvero troppa pazienza, quindi non ci resta che invecchiarlo precocemente. Come? Favorendo la formazione di alghe.
Con l’aiuto di yogurt bianco e acqua, mischiati tra loro e spennellati si favorisce lo sviluppo delle alghe e l’effetto anticato è assicurato. Altrimenti in commercio esistono prodotti antichizzanti facili da applicare. Anche una bella strofinata di erba sortisce un piacevole effetto usurato.
Vasi in Metallo
Pro
Chi ama uno stile moderno e minimal può optare per i vasi in metallo. Se riempiti con piante dal fogliame ricco possono davvero apparire come delle sculture. Sono adattissimi ai vasi in metallo graminacee, piante esotiche e bambù
Contro
Il metallo però può diventare una trappola per le radici perché si surriscalda rapidamente se esposto al sole. Si può evitare questo rischio rivestendo con plastica l’interno dei vasi.
Come evitare la ruggine
Per evitare la ruggine si possono utilizzare gli specifici prodotti in commercio seguendo le istruzioni d’uso. Prevenire è comunque sempre meglio che curare quindi è opportuno cercare di non graffiare i contenitori metallici e pulirli con una spugna non abrasiva e con un panno morbido
Vasi in Plastica
Pro e contro
La plastica è molto economica, coloratissima, leggera e versatile. Perfetta per chi vuole realizzare un bel terrazzo fiorito con poca spesa e anche per chi vuole evitare un sovraccarico in termini di peso.
Data la loro leggerezza i vasi in plastica non possono ospitare piante alte o dalla chioma pesante che, con il vento, potrebbero rovesciare il vaso. Inoltre se posti in location dall’aspetto classico potrebbero stonare. Sono invece adatti ad un ambiente giovane ed informale.
Come pulire i vasi in plastica
I vasi in materiale sintetico devono essere accuratamente puliti sia prima di essere riposti che prima di ospitare la pianta. Si possono lavare con acqua calda e detergente e devono essere risciacquati abbondantemente. Se ci sono delle macchie si possono rimuovere con una spugna abrasiva (avendo cura di non graffiare il rivestimento). I vasi che restano fuori tutto l’anno perché ospitano la vegetazione permanente non possono essere lavati quindi è meglio optare per colori scuri che celano lo sporco.
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