Piccola pianta dai fusti succulenti a portamento strisciante o parzialmente eretto che si presta anche a formare piccoli cespugli ricadenti e muretti a secco.
Molto rustica e molto facile da coltivare in piena terra, o in vasi su balconi e davanzali.
Posta in pieno sole offre un lunga fioritura.
Si tratta di una pianta erbacea con fusto e foglie carnose, produce fiori grandi e numerosi con 4-6 petali o più nelle varietà a fiore doppio, di colore variabile. Le foglie sono alterne cilindrico-acuminate un poco pelose. Ha ramificazioni striscianti o erette.
Nei paesi di origine è perenne. Qui in Italia è coltivata come annuale per necessità, poiché non supera l’inverno se non nelle zone calde al riparo dal gelo. Solitamente si estirpa a fine autunno, eliminandola prima che muoia da sola.
Adatta anche alle zone di mare, poiché sopporta bene la salsedine e l’aria salmastra.
Attenzione che non è commestibile come la Portulaca oleracea
Classificazione botanica
Nativa dell’America del Sud (tra Brasile, Uruguay e Argentina)
Famiglia: Portulacaceae
Genere: Portulaca
Specie : Portulaca grandiflora
Varietà e Cultivar
Esistono tantissime varietà e cultivar, ma spesso in commercio si trovano Mix di semi.
Alcune varietà degne di nota sono:
- serie ‘Margarita’: compatta, con fioritura precoce, e colori vari
- serie ‘Sundial’; alta sino a 20 cm, fioritura precoce, fiori doppi di varia colorazione
- ‘Thelusonii’, dai fiori scarlatti
- ‘Calypso’: fiori doppi
- ‘Splendens’, dai fiori di colore rosa-arancione, con sfumature gialle al centro
- ‘Aurea’, dai fiori giallo oro
- ‘Regelii’, con fiori color porpora
- ‘Rosea, con fiori rosa
- ‘Sundance’, alta sino a 15 cm. con fiori semidoppi o doppi in vari colori
- ‘Warm Gold’, con fiori di colore arancio vivo, con il centro rosso
Fioritura
Inizia a fiorire verso fine maggio-inizio giugno. Sull’apice dei rami sbocciano numerosi fiori a rosellina, con i petali dall’ aspetto stropicciato, che si chiudono dopo il tramonto
I fiori sono numerosi, con un numero di petali da 4 a 6, possono anche essere doppi.
In commercio si trovano tantissime varietà a fiori semplici, doppi, extradoppi, solitari o in gruppi, con petali colorati.
I colori vanno dal rosso al rosa, dal rosso scarlatto al rosso porpora, dal bianco al giallo, dal giallo all’arancio. Esistono anche cultivar con fiori screziati o bicolori.
Consigli per la Coltivazione della Portulaca Grandiflora
Pianta rustica, coltivabile in vaso come in piena terra, in bordure e giardini rocciosi.
Se coltivata in piena terra non è calpestabile.
Luce (Esposizione)
Ama le esposizioni al sole.
Se collocata in zone ombrose non fiorisce, o lo fa solo sporadicamente e si allunga strisciando sul terreno verso la luce diretta.
Acqua (innaffiatura)
Moderata e regolare, lasciate asciugare completamente il terriccio tra un annaffiatura e l’ altra, evitare ristagni idrici.
Sopporta bene la siccità.
Le piante in vaso devono essere inumidite adeguatamente, ma evitando i ristagni di acqua, facendo defluire l’acqua. Attenzione quindi anche ai sottovasi.
Terreno
Si adatta praticamente a tutti i terreni purché sabbiosi, e piuttosto asciutti. Richiede terreni ben drenati, quindi se è il caso aggiungete sabbia o altro materiale drenante.
Si adatta bene ai terreni calcarei (con pH basico).
Temperatura
Necessita di un clima temperato-caldo, teme temperature troppo basse. In Italia va bene all’esterno in dalla tarda primavera a tutto l’estate.
Tollera il caldo estremo.
All’arrivo del gelo i tessuti si lessano e la pianta muore.
Se coltivata in vaso, potete pure portarla all’interno su di una finestra colpita da sole o in serra fredda, al riparo dal gelo.
Concime
È rustica e si può anche evitare la concimazione.
Ma se volete, nel periodo vegetativo, da aprile a settembre, potete sporadicamente aggiungere all’ acqua di annaffiatura concime per piante da fiore.
Mi raccomando usate concime per piante da fiore, poiché un concime per piante verdi apporterebbe troppo azoto che favorirebbe lo sviluppo delle foglie a discapito della fioritura.
Moltiplicazione
La moltiplicazione può avvenire:
Talea
Staccate dalla pianta madre i rami più lunghi e metteteli a dimora singolarmente: radicano facilmente a contatto con il terreno.
Semina
All’inizio della primavera interrate i semi più grandi in un semenzaio tenuto in un luogo temperato fino a germinazione;
successivamente (dopo circa 6/8 settimane) rinvasate singolarmente le nuove piantine.
Potete piantare all’esterno quando le temperature sono miti.
Essendo molto rustica potete anche seminare direttamente nei vasi o in piena terra, utilizzando substrato per piante succulente, ma quando le temperature sono più miti. Indicativamente, nel meridione si può seminare all’aperto anche a marzo, nel nord indicativamente a maggio.
È comune la diffusione spontanea per seme. Quindi può succedere che ritroviate delle piantine laddove le avete piantate l’anno precedente.
Malattie, Parassiti ed altre avversità
Pianta molto resistente, non ha malattie o parassiti significativi.
L’unico problema che può avere è un eccesso di acqua o ristagni idrici che possono farla marcire.
Curiosità
Pianta originaria dell’America del sud.
Si può abbinare con altre piante (succulente o meno) che sopportano il pieno sole.
Il nome del genere, deriva dal nome latino della Portulaca oleracea. La Portulaca è citata con questo nome da Varrone e altri autori latini, forse deriva da portula (piccola porta), per l’apertura del frutto costituito da una capsula che si apre per mezzo di un coperchietto, come una piccola porta appunto.
Altri autori ritengono invece che il nome significhi “gradita ai maiali”, che derivi da ‘porcus’ per alterazione della C in T, come sarebbe confermato dal nome italiano di Porcellana.
L’epiteto specifico grandiflora significa ‘a fiori grandi’.
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Voglio un consiglio …i fiori della mia portulaca, invece di essere aperti tutto il giorno, restano aperti solo nelle prime ore del mattino.
Da cosa dipende? Mi sono informata e so che dovrebbero chiudersi la sera…
😔