La Gaillardia somiglia da una grande margherita o ad un piccolo girasole, con petali che ricordano nei colori un sole infuocato. Si tratta di una erbacea perenne che nelle regioni con clima più freddo viene solitamente coltivata come annuale.
La pianta è originaria dell’America settentrionale e centrale, cresce delle steppe aride e desertiche del Nord America e nelle pianure e nelle praterie canadesi o statunitensi fino a 2000 metri sul livello del mare. É piuttosto rustica e per questo versatile e adatta ad essere coltivata in diversi climi.
É caratterizzata da foglie color verde-oliva o verde-grigio, erette, lanceolate o nastriformi, di forma allungata e dentate in modo grossolano.
Da giugno a settembre produce fiori semplici o doppi che misurano di circa 10 cm di diametro e che nascono su steli alti e sottili.
Il colore va dal giallo, al rosso, al marrone, in diverse combinazioni e sfumature, e con diversi accostamenti e variegature. I frutti sono cipsele con pappi persistenti. Nelle sue zone di origine la Gaillardia arriva a misurare 30-50 centimetri di altezza ma tende a formare un tappeto erboso basso e molto fitto.
Classificazione botanica
La Gaillardia è un genere che appartiene alla famiglia delle Asteraceae.
Principali specie
Al genere Gaillardia appartengono circa 25-30 specie di erbacee perenni, biennali o annuali, native delle Americhe, in particolare dell’America settentrionale, negli Stati Uniti sono presenti 23 specie, sopratutto nel sud ovest.
Nei giardini generalmente si coltivano due sole specie: l’annuale Gaillardia pulchella e la perenne Gaillardia aristata, ma soprattutto i numerosi ibridi Gaillardia x grandiflora, i cui genitori sono le due specie precedenti.
Gaillardia aestivalis
Questa specie è originaria degli Stati Uniti meridionali e centro-meridionali, dal Texas alla Florida. Si tratta di un’erbacea perenne rizomatosa, che arriva a misurare fino a 60 centimetri di altezza, con stelo rigido e con le foglie di forma variabile che si alternano lungo lo stelo.
I capolini hanno il centro del disco di colore variabile a seconda della varietà.
Sono note tre varietà:
- Gaillardia aestivalis varietà aestivalis, caratterizzata dal disco viola o bruno scuro e raggi gialli, talvolta rossi alla base;
- Gaillardia aestivalis varietà austrotexana, endemica del Texas meridionale;
- la Gaillardia aestivalis varietà winkleri, una varietà rara caratterizzata da fiori bianchi, endemica delle pinete della contea di Hardin in Texas. Dalla varietà winkleri sono state ottenute alcune cultivar come ‘Grape sensation’, caratterizzate dal centro porpora e ligule rosa intenso e ‘Lemon drop’ con centro giallo limone e ligule bianche.
Gaillardia aristata
Questa specie è originaria delle pianure degli Stati Uniti settentrionali e delle montagne rocciose. É cespugliosa, caratterizzata da numerosi steli, ha foglie verde-grigiastro, da oblanceolate a lancelate, intere o dentate, lobate o pennatifide, che arrivano a misurare fino a 20 centimetri. Nel periodo che va dall’estate all’autunno produce capolini con il fiore del disco arancio-rossastri e fiori del raggio gialli, talvolta rossi alla base.
Di questa specie ne sono state ricavate diverse varietà orticole. Una di queste è la varietà ‘Amber Wheels’ caratterizzata da centro rosso ambrato e fiori del disco sfrangiati gialli; la varietà ‘Maxima Aurea’ caratterizzata da raggi gialli e disco giallo più scuro. Nel gruppo Sunrita, che comprende varietà più compatte, sono incluse varietà come ‘Sunrita Burgundy’, con centro scuro e raggi rosso vivo con apici gialli e ‘Scarlet Halo’, semidoppia, con centro rossastro e raggi rosso vivo alla base e giallo puro agli apici.
Gaillardia x grandiflora
Si tratta di un ibrido orticolo frutto dell’incrocio tra la Gaillardia aristata e la Gaillardia pulchella. Si tratta della specie più coltivata, con molte varietà. Ha un aspetto cespuglioso, è una perenne spesso a vita breve. Nella forma tipica, è caratterizzata da capolini che misurano 7-14 centimetri di diametro con fiori del raggio gialli, soffusi di rosso alla base e fiori del disco giallo bruni.
La Serie Arizona presenta capolini sfumati arancio e rosso, con apice dei fiori del raggio giallo. In questa serie sono comprese alcune delle varietà maggiormente coltivate come ‘Arizona Sun’ che si distingue per il centro rosso e punte dei fiori del raggio giallo vivo; l’‘Arizona Apricot’ che si distingue per il centro giallo e le ligule aranciate con punte gialle; l’‘Arizona Red Shades’ caratterizzata da centro giallo e ligule rosso rosato; la “Burgundy’ che è probabilmente la varietà più nota caratterizzata da fiori del raggio rosso vino e con il centro giallo rosso a maturazione; la varietà ‘Dazzler’ con raggi rossi con punte gialle e fiori del disco marrone.
Nella serie Fanfare sono comprese varietà con fiori del disco rosso bordeaux e fiori del raggio tubolosi rosa magenta con apice giallo e gola rossa; la varietà ‘Citronella’ fa eccezione con il disco rosso ed i fiori del raggio gialli. ‘Goblin’ è una varietà nana che misura fino a 30 cm che presenta i fiori del disco rossi e fiori del raggio rosso scuro con punte gialle. La Serie Mesa è compatta, con capolini giallo, arancio brillanti o bicolore rosso scuro e giallo oro.
La serie Lunar è nana e presenta fiori del raggio piatti. In questa serie ci sono le varietà ‘Oranges and Lemons’ di dimensioni medie, con fiori del raggio rosso arancio e fiori del disco gialli.
La varietà ‘Sundance Bicolor’ è caratterizzata da fiori doppi, con colorazione abbastanza variabile anche sulla stessa pianta. La serie Sunset comprende piante alte o medie bicolori in varie sfumature di rosso, arancio e giallo.
Gaillardia pinnatifida
Questa specie è originaria delle zone aride e desertiche degli Stati Uniti meridionali e del Messico. Arriva a misurare fino a 50 centimetri di altezza, è caratterizzata da foglie pelose lobate e da fiori solitari con numerosi flosculi del disco che spaziano da una colorazione da arancio bruno a porpora, e che sono circondati da 7-12 flosculi del raggio gialli che terminano con tre lobi. Si tratta di una specie piuttosto variabile, tanto che ne sono state distinte diverse varietà (considerate anche specie autonome).
Gaillardia pulchella
La Gaillardia pulchella è originaria degli Stati Uniti sud-orientali e centrali e del Messico settentrionale. Arriva a misurare fino a 45 centimetri di altezza, è eretta, cespugliosa, e presenta foglie grigio-verdi, da spatolate a oblanceolate, lunghe fino a 8 centimetri. Ha una crescita veloce, e può fiorire appena tre mesi dopo la semina.
Per tutto il corso dell’estate produce capolini che misurano fino a 5 centimetri di diametro, gialli con punte rosse o uniformemente gialli oppure rossi. Di questa specie, la prima ad essere introdotta in coltivazione, ci sono varietà orticole come la ‘Lollipop’, doppia o semidoppia, caratterizzata da fiori in un’interessante combinazione di giallo, rosso e arancio; la varietà ‘Red Plume’ che è invece totalmente gialla.
Fioritura
La Gaillardia a fiorisce da giugno ad ottobre e la fioritura dura per tutta l’estate spingendosi fino all’autunno inoltrato. I fiori della Gaillardia sono singoli, variano tra 10 e 12 centimetri circa. Nella forma ricordano la margherita.
La fioritura è scenografica anche per la particolare e calda colorazione che vira in tutte le tonalità dell’arancione e del rosso. Si possono avere esemplari caratterizzati dal bordo superiore del petalo giallo chiaro, che via via degrada fino alle tonalità più scure del marrone. Ma ci sono anche esemplari e ibridi con fiori e petali di colore giallo puro.
Consigli per la coltivazione della Gaillardia
La Gaillardia è amante del sole ed è resistente alla siccità, è piuttosto rustica e può essere allevata in piena terra nel giardino di casa purché vengano rispettate le sue esigenze. Preferisce un terreno asciutto ben drenato in quanto uno eccessivamente umido potrebbe intaccare l’apparato radicale.
Coltivazione in vaso
Questa pianta può essere allevata in vaso. Nella scelta del vaso adatto è bene considerare la dimensione del contenitore che deve essere di almeno 24 centimetri di diametro per una sola pianta.
Coltivazione in piena terra
La Gaillardia viene impiegata per la realizzazione di bordure o bordo misto, per creare aiuole o per la coltura in vaso, ma anche per il fiore reciso per via della sua lunga durata e per l’alto potere decorativo del fiore.
La piantagione va eseguita in autunno o primavera per le specie perenni e nel mese di maggio per quelle annuali. Il terreno, mescolato a 1/3 di sabbia per renderlo più soffice, deve essere molto permeabile e deve garantire un buon drenaggio.
La pianta deve essere collocata in posizioni ben illuminate e soleggiate, ma cresce bene anche parzialmente all’ombra, purchè luminosa. Per prolungare la fioritura si possono recidere i fiori appassiti e si usano dei sostegni per le piante con i fiori grandi. Nelle regioni più fredde è consigliabile proteggere i cespi delle specie perenni durante l’inverno con una pacciamatura di foglie secche o paglia.
Pianta da siepe
La Gaillardia non è una pianta da siepe ma crea dei cespugli decorativi che possono perimetrare diverse aree del giardino.
Coltivazione in terrazzo e davanzale
Questa pianta erbacea perenne oltre che ad essere coltivata a scopo ornamentale nei giardini per aiuole e bordure, è coltivata in vaso per abbellire terrazzi e balconi.
Temperatura
La rusticità della Gaillardia si rispecchia anche nel clima: la pianta tollera il caldo torrido e gli abbassamenti di temperatura improvvisi fino a -10 °C. Non ha quindi grandi problemi e sopporta molto bene sia il caldo estivo che il freddo invernale.
Luce
La Gaillardia ama una posizione in pieno sole, o al massimo a mezz’ombra, ma in questo caso fiorisce meno. É importante coltivare la pianta in luoghi dove possa ricevere alcune ore di luce solare diretta al giorno per permettere di svilupparsi in modo vigoroso.
Terriccio
Il substrato deve essere sempre ben drenato. E’ adatto qualsiasi tipo di terreno, purché, appunto, garantisca un buon drenaggio. I ristagni idrici rappresentano infatti un pericolo per questa pianta.
Annaffiatura
Se coltivata in piena terra la pianta necessita di annaffiature abbondanti da somministrare solo dopo che il terreno si è asciugato completamente. Durante la stagione estiva la pianta può essere irrigata quotidianamente. In vaso occorre, invece, innaffiare prima che il terreno si asciughi completamente in modo da non fare soffrire la pianta.
Moltiplicazione
La moltiplicazione può essere eseguita per semina, per divisione o per talea. Nel primo caso si ottengono delle varietà che spesso non sono particolarmente apprezzabili, nel secondo caso invece occorre prestare attenzione a non rovinare l’apparato radicale.
La propagazione per divisione dei cespi si effettua in autunno o in primavera, la moltiplicazione per talea si esegue in autunno facendo radicare in terrine riempite da torba mescolata a 1/3 di sabbia.
Per la moltiplicazione per semina si procede in primavera, anche se le specie ibride non sempre producono da seme piante identiche a quella che hanno prodotto i semi stessi; in autunno è possibile invece dividere i cespi, ponendo attenzione a lasciare qualche radice ben sviluppata per ogni porzione praticata.
Concimazione
E’ possibile distribuire ai piedi dei cespi, ogni 3 mesi, del concime granulare a lento rilascio specifico per piante da fiore. Da maggio a settembre si possono fornire somministrazioni bisettimanali di estratto di alghe o sangue secco da sciogliere nell’acqua delle annaffiature.
Potatura
Per prolungare la fioritura è possibile tagliare i fiori appassiti.
Abbinamenti con altre piante
La Gaillardia può essere abbinata ad altre piante che amano il sole. Nella scelta degli abbinamenti è importante anche valutare le esigenze in fatto di terreno, clima ed irrigazioni.
Altri consigli per la cura
La Gaillardia non tollera i ristagni idrici sul terreno, per questo richiede un terreno drenato. A lungo andare la presenza di acqua può portare al marciume radicale e anche alla morte della pianta. Se coltivata in casa va collocata in un luogo ventilato altrimenti potrebbero verificarsi degli episodi di iodio.
Per prolungare la fioritura è necessario eliminare i fiori vecchi. Le piante allevate in vaso vanno sistemate in luoghi non troppo umidi. Nelle zone a clima rigido è necessario effettuare una leggera pacciamatura ai piante delle piante con paglia o foglie secche.
Parassiti, malattie ed altre avversità
E’ una pianta facilmente soggetta al mal bianco, che si verifica sopo a piogge prolungate o alla mancanza di ventilazione.
Durante il periodo di riposo vegetativo occorre trattare le piante con antiparassitari specifici.
E’ necessario curare attentamente il drenaggio, sia per le piante in piena terra che per quelle in vaso, sistemando sul fondo della buca o del vaso uno strato di ghiaia fine misto a sabbia o della perlite.
Curiosità
L’origine del nome Gaillardia deriva dal magistrato francese M. Gaillard de Charentonneau, esperto di botanica del 1700.
In natura alcune specie di questa pianta rappresentano l’unica fonte di cibo per alcuni lepidotteri che si nutrono esclusivamente di foglie di Gaillardia.
Una leggenda narra di una abilissima tessitrice indiana che creava coloratissime coperte; quando morì, la sua tomba fu ricoperta con un tappeto di fiori con colori simili a quelli delle due coperte: erano fiori di Gaillardia. Il nome significa infatti coperta di fiori.
Tossicità e/o uso erboristico
La Gaillardia non è una pianta tossica per gli animali domestici come cani e gatti.
Alcune tribù di Nativi nordamericani hanno usato questa pianta per curare le ferite e per abbassare la febbre.
“Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche sono indicate a solo scopo informativo. Devono essere consigliate e prescritte dal medico.”
Linguaggio dei fiori
Nel gergo dei fiori la Gaillardia simboleggia l’amore duraturo.
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