Sanvitalia

Sanvitalia

La Sanvitalia è una pianta erbacea sempreverde originaria del Messico, con alcune specie in America centrale, Sud America e negli Stati Uniti sud-occidentali.

É nota anche con il nome comune di zinnia strisciante (anche se il vero genere zinnia è solo “cugino”, poiché appartiene alla stessa famiglia delle Asteraceae) e viene coltivata a scopo ornamentale in particolare per le bordure miste, per le aiuole ed i giardini rocciosi.

Il portamento è tappezzante o ricadente, presenta ramificazioni esili, arriva a misurare un’altezza di 15 centimetri, ed è caratterizzata da foglioline lanceolate di colore verde, opposte e distribuite distanti sui fusti.

Per tutta l’estate e fino all’autunno inoltrato produce innumerevoli fiorellini simili a margherite o a piccoli girasoli. Si tratta di capolini i cui petali giallo carico contrastano con un bottone centrale porpora – scuro.

Classificazione botanica

La Sanvitalia appartiene alla famiglia delle Asteraceae della quale fanno parte anche altre piante ornamentali come la cineraria, il crisantemo, la gerbera, la margherita.

Principali specie

Del genere Sanvitalia fanno parte 7 specie di piante erbacee, annuali e perenni. La Sanvitalia procubeus è l’unica coltivata come ornamentale.

Sanvitalia abertii

Sanvitalia abertii
Sanvitalia abertii – foto di Paul Asman and Jill LenobleCC BY 2.0

Si tratta di una specie originaria degli Stati Uniti sud-occidentali e del Messico settentrionale, dove cresce nella macchia desertica, nelle montagne desertiche e nei boschi. È un’erba annuale che presenta un aspetto piuttosto variabile.

Il fusto principalmente eretto può misurare da 2 a circa 30 centimetri, e può essere semplice o con molti rami. Presenta foglie lineari o lanceolate lunghe alcuni centimetri.


Sanvitalia procumbens

Sanvitalia procumbens
Sanvitalia procumbens – David J. StangCC BY-SA 4.0

É nota con il nome comune di zinnia strisciante messicana. Si tratta della specie tipo del genere Sanvitalia. Originaria del Messico, è alta 15 cm e presenta fusti prostrati e foglie ovate.

I capolini sbocciano in luglio, sono larghi 2-3 cm e sono di colore giallo vivo, con disco centrale porpora-nerastro.

La varietà “Florepleno” ha capolini doppi.

Fioritura

Sanvitalia
Sanvitalia


La Sanvitalia fiorisce in maniera abbondante e coloratissima per tutta l’estate. I fiorellini sono di colore giallo ed hanno un disco centrale porpora molto scuro che ricorda dei piccoli girasoli.

Consigli per la coltivazione della Sanvitalia

Può essere coltivata in piena terra in bordure, aiuole e giardini rocciosi ed anche in vaso o in cesti da appendere su balconi e terrazzi.

L’esposizione in pieno sole migliora la crescita e garantisce una ricca fioritura.

Questa bella pianta gradisce un terreno fertile e leggero, concimato di sostanza organica.

Coltivazione in vaso

Si coltiva facilmente anche in vaso, soprattutto nei cesti appesi che danno la possibilità di lasciare ricadere gli steli in modo da creare una cascata fiori. Il rinvaso si esegue, se necessario, nel corso della primavera.

Per le piante in vaso si utilizza un terriccio formato da terra fertile e torba in parti uguali, concimato con 30 grammi di concime a lenta cessione per decalitro di terra. Il vaso deve essere esposto al sole.

Coltivazione in piena terra

La Sanvitalia si pianta in terreno leggero, ben drenato, arricchito con torba, in posizioni soleggiate.

Si può seminare direttamente a dimora a settembre o a marzo, spargendo i semi direttamente sul terreno in modo uniforme. Si coprono con un sottile strato di sabbia. Nel giro di 10-12 giorni si dovrebbe assistere alla germogliazione. Il diradamento è necessario per fare in modo che le piantine distino tra loro 50 cm una dall’altra.

Pianta da siepe

Sanvitalia
Sanvitalia – foto di Oceancetaceen – Alice ChoduraCC BY-SA 3.0

Questa sempreverde con i suoi fusti esili e prostrati e con il suo portamento tappezzante, forma un cespuglietto denso molto piacevole, alto appena 15 centimetri.

Coltivazione in terrazzo

La pianta può essere coltivata in terrazzo in cesti da appendere, sempre garantendo un’esposizione soleggiata.

Temperatura

La Sanvitalia è resistente alle alte temperature. In realtà, tollera bene sia il caldo sia il freddo anche se le gelate persistenti possono danneggiarla. Quindi, nelle zone con clima particolarmente rigido, va allevata come pianta annuale.

Luce

La Zinnia strisciante cresce bene in ambienti luminosi e soleggiati, quindi scegliete per le un luogo luminoso e soleggiato.

Terriccio

Ama i terreni ricchi di sostanze organiche fertili e ben drenati. Il drenaggio può essere garantito attraverso l’aggiunta di sabbia grossolana.

Annaffiatura

Sanvitalia
Sanvitalia

Quando coltivata in piena terra, questa pianta può tollerare brevi periodi di siccità, ma è consigliabile irrigare comunque almeno due volte la settimana.

In vaso l’irrigazione deve essere regolare, è bene che sia abbondante in estate, anche a giorni alterni se il vaso è piccolo. Meglio evitare di bagnare le foglie durante le annaffiature.

Moltiplicazione

La Sanvitalia si può propagare per semi. La semina si esegue nel periodo marzo – aprile.

Si spargono i semi superficialmente sul terreno sciolto e ben lavorato poi si pressano con le mani e si annaffiano con un nebulizzatore.

Concimazione

Durante la primavera è bene somministrare fertilizzante specifico per piante da fiore diluito nell’acqua delle irrigazioni una volta al mese.

Potatura

La pianta non necessita di vere potature, è sufficiente eliminare i fiori appassiti e le foglie secche.

Altri consigli per la cura

Eliminare i capolini sfioriti favorisce l’emissione di nuovi.

Parassiti, malattie ed altre avversità

Esattamente come avviene per altre piante ornamentali come ad esempio l’oleandro, la Sanvitalia teme l’oidio (o mal bianco) che trova “terreno fertile” quando il clima è particolarmente umido.

Può inoltre subire attacchi da parte degli afidi che possono essere debellati attraverso l’uso di antiparassitari specifici, oppure prodotti biologici a base di ingredienti naturali, o tramite la lotta biologica sfruttando, per esempio, insetti antagonisti come le coccinelle.

Curiosità

Il nome Sanvitalia deriva da una famiglia di nobili di Parma, i Sanvitali, finanziatori di ricerche botaniche.

Tossicità e/o uso erboristico


Tutte le parti della Sanvitalia sono velenose per l’uomo e gli animali domestici come cani e gatti. Fate quindi attenzione!

Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche sono indicate a solo scopo informativo. Devono essere consigliate e prescritte dal medico.

Linguaggio dei fiori

Nel linguaggio dei fiori questa pianta rappresenta la semplicità, probabilmente perché è una pianta davvero poco esigente, nonostante l’esuberante bellezza dei suoi fiori.

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