
Haworthia greenii – foto di Drew Avery (CC BY 2.0)
Piccole, bellissime, facili da coltivare: vi presentiamo le Haworthia delle piante grasse che rallegreranno i vostri davanzali.
Classificazione botanica
Haworthia è un genere di piante succulente endemiche in Africa australe, che prendono il nome del botanico britannico Adrian Hardy Haworth. somigliano a delle piccole Aloe.
Appartengono alla famiglia delle Asphodelaceae, alla subfamiglia delle Asphodeloideae, alla tribù delle Aloeae al Genere Haworthia.
Alla tribù delle Aloeae appartengono anche i generi Aloe e Gasteria. Invece nella sottofamiglia delle Asphodeloideae troviamo la Kniphofia e l’Eremoro.
L’Haworthia fu inclusa nel genere Aloe prima che la sua classe venisse riassegnata nei primi anni del 1800.
Nel 2013, ulteriori studi genetici dividono Haworthia nei tre generi: Haworthia (42 specie), Haworthiopsis (18 specie) e Tulista (4 specie).
Caratteristiche generali
Le Haworthia sono delle piccole piante grasse, facili da coltivare, che vantano un’ abbondante vegetazione e che sono molto decorative per il loro caratteristico portamento a rosetta. Sono generalmente prive di fusto, oppure con fusto breve e ricoperto di foglie. Le foglie carnose e appuntite sono ornate di formazioni puntiformi rilevate, macchie o striature. Le appartenenti a questo genere si ibridano facilmente con le piante vicino alle quali sono coltivate. I fiori , poco significativi, hanno in genere lunghi peduncoli. Tra le varietà più comuni ricordiamo l’Haworthia cymbiformis e la fasciata.

Haworthia mirabilis – CC BY-SA 4.0 Abu Shawka
Principali specie
Esistono numerose specie nel genere Haworthia circa 90, originarie dell’Africa meridionale tra queste citamo:
Haworthia cymbiformis
La Haworthia cymbiformis caratterizzata da un portamento molto compatto. Ha foglie disposte a rosetta grigio verdi, la cui lunghezza non supera i 2,5 cm. A seconda della varietà sono più o meno variegate

Haworthia cymbiformis – Abu Shawka CC-Zero
Haworthia pumila o margaritifera
La Haworthia margaritifera (ora rinominata Tulista pumila) produce foglie verde scuro, molto carnose che misurano anche 15 cm di larghezza.
Haworthia reinwardtii
La Haworthia reinwardtii si distingue dalle altre specie perché forma una rosetta molto più allungata con le foglie di colore verde scuro, variamente screziate di bianco.

Haworthia Reinwardtii – Foto di Peter Kemmer CC BY 2.0
Haworthia attenuata
E’ una specie molto diffusa in commercio caratterizzata da foglie della lunghezza du circa 6 cm, generalmente erette, verde militare con punta non è acuminata quindi adatta anche in abitazioni dove ci sono bimbi piccoli o animali domestici.

Haworthia attenuata – Andrew Butko cc-by-sa
Haworthia truncata
Caratterizzata dalla strana forma delle foglie che sono quasi rettangolari e disposte in linea retta. Il suo apice è tronco, produce fiori chiari con striature brune.

Haworthia truncata – foto di Mike Keeling ,(CC BY-ND 2.0)
Haworthia minima
Si distingue per le sue dimensioni contenute: arriva al massimo a 8 cm di altezza e ampiezza. È una specie molto variabile per quanto riguarda forma e colori delle foglie. Produce fiori bianchi con sfumature rosate.
Apprezzata perché vive bene in diverse condizioni di luce.

Haworthia minima – foto di stephen boisvert (CC BY 2.0)
Haworthia venosa
Tende a crescere in larghezza nonostante il suo portamento eretto. Produce foglie appuntite e rivolte verso l’esterno, dentate lungo i bordi. Il colore è verde scuro. Arriva a 60 cm di altezza.

Haworthia venosa ssp. tesselata – foto di stephen boisvert (CC BY 2.0)
Haworthia retusa
La caratteristica è la forma ricurva delle foglie, molto appiattita sul terreno. Ogni foglia forma un triangolo, trasparente.

Haworthia retusa
Haworthia mirabilis
Molto simile alla retusa, è molto appiattita.

Haworthia mirabilis var mirabilis – foto di Abu Shawka, CC BY-SA 4.0, Link
Consigli per la coltivazione della Haworthia
Le Haworthia sono considerate piante d’appartamento facili da coltivare, se si riesce a tenere in vita un vaso di aloe su un davanzale, è probabile lo si possa fare con una pianta di Haworthia. Come con tutte le piante grasse, il rischio maggiore è l’eccesso di annaffiature. Una caratteristica di queste piante è che si tratta di piante decorative che possono essere coltivate in contenitori originali e decorativi come tazze o vecchie scarpe.
Mentre la maggior parte delle piante grasse amano il pieno sole, le Haworthie sono più adatte alle condizioni di semi-ombra. Spesso crescono sotto piante arbustive o vicino alle rocce. Nei loro habitat nativi, le Haworthie sono molto difficili da trovare per via delle loro piccole dimensioni.
Una caratteristica meravigliosa della Haworthia è la grande variazione nell’aspetto. Le trame e i colori variano molto tra le specie e spesso stupiscono con combinazioni straordinarie. I coltivatori selezionano attentamente i genitori per creare degli ibridi sempre più belli.
Esposizione e temperatura
Le Haworthia crescono bene in posizioni non troppo soleggiate. La luce e il calore intensi possono provocare bruciature o disidratazione e causare nella pianta un’antiestetica colorazione rossastra. Quindi sono perfette come piante da interno. All’esterno è bene collocarle nelle zone ombreggiate.
Amano temperature costanti per tutto l’anno, tra i 15 e i 22°C. Durante l’inverno tollerano un freddo leggero, ma non si deve scendere sotto i 5°C
Terreno
Il terreno ideale per le haworthia è povero e estremamente drenante. E’ opportuno mescolare della ghiaia di fiume media e fine con della sabbia o con della agriperlite agricola.
Annaffiature
Per queste piante in natura è sufficiente l’umidità lasciata dalla notte sul terreno. A fine inverno durante il periodo di massima crescita vegetativa occorre irrigare più frequentemente irrigazioni un po’ più frequenti sempre lasciando che il terreno resti asciutto un giorno. Durante i mesi caldi si può lasciare più tempo tra un’annaffiatura e l’altra. Si può però vaporizzare la pianta. Durante l’ inverno le irrigazioni si possono sospendete quasi in toto.
Rinvaso della Haworthia
Il rinvaso si può fare in qualsiasi momento dell’anno quando le radici non hanno più spazio disponibile
E’ opportuno optare per vasi più alti che larghi e in materiale naturale
Concimazione
A partire dalla primavera e per tutta l’estate si somministra un fertilizzante con l’acqua di irrigazione una volta al mese, le dosi vanno dimezzate rispetto a quanto riportato nella confezione.
Il concime deve avere azoto (N), fosforo (P), potassio (K) e i microelementi, necessari per una crescita corretta ed equilibrata.
Fioritura
Fiorisce durante l’estate solo se coltivata in condizioni particolarmente favorevoli. In interni non presenta fioritura I fiori che produce la haworthia sono piccoli ed insignificanti ed è preferibile che vengano rimossi non appena si formano.
Potatura
La Haworthia non si pota. vanno solo eliminate le foglie che col tempo seccano per evitare che diventino veicolo di malattie parassitarie.
Moltiplicazione
La Haworthia si moltiplica per seme o per divisione dei germogli
Moltiplicazione per germogli
Ad inizio della primavera si possono staccare dalla pianta madre i germogli che si formano intorno alla sua base. Si lasciano quindi asciugare per 3-4 giorni e si piantano in vasi con un terriccio per cactaceae. Ogni giorno i germogli vanno nebulizzati fino alla completa radicazione. Quanto iniziano a comparire i nuovi germogli la pianta va trattata come se fosse adulta.
Moltiplicazione per semi
In primavera, si dispongono i semi su ghiaia e del terriccio per cactaceae in vasi di piccole dimensioni. Il terriccio va tenuto umido ed in un luogo caldo al riparo dai raggi diretti del sole e dalle correnti di aria fredda. Quando le piantine sono sufficientemente grandi da essere manipolate si trapiantano nei vasi definitivi.
Parassiti e malattie
Le Haworthia sono piante molto robuste e raramente sono soggette a malattie.
Se le foglie diventano brune e molli probabilmente si tratta di un eccesso di annaffiature.
Vanno quindi regolate le irrigazioni.
Se la pianta assume un aspetto allungato e perde la sua forma a rosetta probabilmente la pianta riceve poca luce occorre quindi spostare la pianta in una posizione più luminosa, anche al sole diretto.
Se si nota la presenza di chiazze bianche cotonose sulle foglie ci troviamo in presenza della cocciniglia ed in particolare della cocciniglia farinosa che si può eliminare con un batuffolo di cotone imbevuto di alcool denaturato oppure lavando la pianta con un acqua e sapone neutro strofinando delicatamente con una spugna morbida per eliminare tutti i parassiti.
Consigli
Utilizzare un terriccio sabbioso e grossolano per facilitare il drenaggio. Teme gli sbalzi di temperatura e le correnti d’aria.
Curiosità
Pianta originaria del Sudafrica. Vengono anche chiamate “piante davanzale”. Piante molto simili alle Aloe, dalle quali differiscono solo nella grandezza, infatti l’Haworthia a dimensioni più ridotte. Nel loro habitat naturale crescono immerse per metà sotto la sabbia.
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