Hedychium

Hedychium gardnerianum

Hedychium gardnerianum  Forest & Kim Starr CC BY 3.0

Gli Hedychium sono delle bellissime piante tropicali, la cui coltivazione è molto diffusa sia perché abbastanza semplice che perché queste piante regalano  fioriture splendide ed hanno un fogliame molto decorativo.

E’ un genere di piante da fiore originario delle zone  boscose dell’ Asia. Sono note circa  70-80 specie. Alcune sono state ampiamente naturalizzate in altre terre (Sud Africa, Sud America, America centrale, Indie occidentali e molte isole del Pacifico, Oceano Indiano e Atlantico) e sono addirittura considerate invasive in alcuni luoghi.

Si tratta di  piante rizomatose, cioè provviste di un rizoma carnoso dal quale si originano i fusti, che somigliano alle canne e che arrivano a misurare anche 2 metri ed oltre nei  luoghi di origine. Hanno foglie lanceolate e fiori che sbocciano alla sommità dei fusti, i fiori, profumati, sono riuniti in infiorescenze a pannocchia e hanno colori che spaziano dal  giallo al rosso a seconda della specie e della varietà.

Classificazione botanica

Il genere Hedychium appartenente alla famiglia delle Zingiberaceae, comprende piante esotiche originarie delle zone tropicali della Malesia, dell’India e dell’Himalaya.

Principali specie

Il genere Hedychium comprende una cinquantina di specie tra le quali ricordiamo:

Hedychium coccineum

Hedychium coccineum

Hedychium coccineum  Roland zh CC BY-SA 3.0

La Hedychium coccineum è una pianta perenne rizomatosa con portamento eretto provvista di lunghe foglie lanceolate lunghe fino a 50 cm.

La fioritura avviene dalla fine dell’estate e dura per tutto l’autunno regalando fiori riuniti in infiorescenze a racemo lunghe fino a 25 cm. I fiori sono tubulari rosso, arancione, rosa o bianchi con stami sporgenti di colore rosso.

Molto diffusa è la varietà Hedychium coccineum ‘Tara’ con fiori arancione e stami e stili di colore rosso.

Hedychium coronarium

Hedychium coronarium

Hedychium coronarium

L’Hedychium coronarium è una specie molto bella, senza dubbio la più bella del genere, è  originaria dell’India e di diverse zone dell’Himalaya dove cresce ai margini delle foreste umide, in aree paludose e lungo le rive di laghi e corsi d’acqua, dal livello del mare fino a circa 3000 m di altitudine.

Fiorisce durante il periodo estivo producendo fiori  bianco candido, molto profumati e riuniti in spighe. E’ una pianta che raggiunge il metro e mezzo di altezza per un diametro di circa un metro.

Hedychium flavum

L’Hedychium flavum raggiunge 1,20 m di altezza ed è caratterizzata da foglie lanceolate, di colore verde intenso, Fiorisce durante il periodo estivo regalando fiori di colore giallo vivo raccolti in spighe lunghe 5 cm che crescono nella parte terminale dei fusti.

Hedychium gardnerianum

Hedychium gardnerianum

Hedychium gardnerianum Michael Wolf CC BY-SA 2.0

L’Hedychium gardnerianum è caratterizzata  da foglie lunghe fino a 45 cm e larghe circa 13 cm di colore verde intenso nella pagina superiore e biancastra in quella inferiore. Produce  fiori  di colore giallo, profumati con gli stami di colore scarlatto che sbocciano durante il periodo estivo fino all’inizio dell’autunno.

Hedychium densiflorum

Hedychium densiflorum

Hedychium densiflorum S. Rae CC BY-SA 2.0 

Questa specie è originaria dell’Asia; forma ampi cespi che possono raggiungere con gli anni i 100-120 cm di altezza. In estate producono lunghi fusti arcuati, leggermente carnosi, al cui apice sbocciano numerosi fiori molto vistosi, riuniti in pannocchie, delicatamente profumati, di colore bianco, rosso o arancio. Vanta un aspetto esotico, e può essere utilizzata anche in appartamento

Fioritura

Le piante di Hedychium fioriscono durante il periodo estivo. I fiori sono riuniti in infiorescenze a pannocchia e hanno colori che spaziano dal  giallo al rosso a seconda della specie e della varietà.

Consigli per la coltivazione dell’ Hedychium

Le Hedychium non sono piante di difficile coltivazione, occorre considerare che amano il caldo e la luce e che durante l’inverno  entrano in totale riposo vegetativo durante il quale tutte le attività devono essere sospese.

Proprio per questo in autunno, quando i fiori sono ormai sfioriti, si pota la pianta in maniera energica recidendo gli steli alla base e si sistema il vaso in un luogo non troppo luminoso, al riparo dalle correnti d’aria fredda e con temperature intorno ai 10-13°C e si annaffia di tanto in tanto , così da mantenere il terreno leggermente umido.

In primavera, la pianta riprende vita: iniziano a comparire i nuovi germogli e si ricominciano le cure colturali. Si possono coltivare sia in piena terra che in vaso sono infatti diffuse in giardini e terrazzi.

Durante la  primavera – estate la pianta deve essere collocata ad una esposizione molto luminosa ma sempre protetta dal sole diretto durante le ore di maggiore intensità.

Coltivazione in vaso

Questa pianta è adatta sia per la coltivazione in vaso che per quella in piena terra.

Le Hedychium non amano essere rinvasate frequentemente quindi il rinvaso va effettuato  solo se il vaso è diventato troppo piccolo per contenere le radici. Il terriccio ideale deve essere un buon terriccio fertile miscelato ad un po’ di torba e sabbia grossolana per favorire il drenaggio dell’acqua di irrigazione.

Coltivazione in piena terra

In giardino queste piante sanno davvero donare un tocco di naturalezza. Gruppi solo all’apparenza disordinati possono creare un ambiente unico e fiabesco. L’impianto si effettua in primavera senza interrare troppo i rizomi in quando crescono al livello del terreno. E’ opportuno  lavorare preventivamente il terreno così da renderlo più soffice ed arioso e mescolarvi della sostanza organica.

Temperatura

Alcune specie, ad esempio Hedychium densiflorum, possono sopportare temperature di alcuni gradi inferiori allo zero; nelle zone con inverni molto rigidi è consigliabile coltivare gli hedychium in vaso, così da poterli spostare in luogo riparato con l’arrivo del freddo.

Luce

L’Hedychium richiede un’ esposizione in pieno sole o una leggera ombreggiatura .

Terriccio

L’ Hedychium ,pur non essendo molto esigente in tema di terricci, cresce al meglio in terreni fertili mantenuti costantemente umidi;

Per una crescita forte e vigorosa è bene, nella fase di messa a dimora, preparare un substrato composto da terriccio con l’aggiunta di sabbia, per garantire un buon drenaggio idrico e rendere il terreno più leggero.

Annaffiatura

Nel periodo di riposo vegetativo  , quando i fiori sono appassiti ed anche le foglie iniziano ad appassire, le annaffiature si riducono sensibilmente e servono solo a mantenere il terreno appena umido. A partire dalla primavera si riprendono le irrigazioni in maniera graduale. Quando compaiono i boccioli fiorali occorre annaffiare con generosità ma senza lasciare ristagni idrici nel sottovaso. Nelle zone con estati secche, come quelle mediterranee, le annaffiature devono essere frequenti e abbondanti .

Moltiplicazione

La pianta si può moltiplicare o per divisione dei rizomi o per seme.

Moltiplicazione per divisione dei rizomi

I rizomi possono essere divisi all’inizio della primavera e piantare ciascuna porzione in un terriccio formato da torba e sabbia fine.

Moltiplicazione per semi

I semi vanno interrati su un terriccio formato, in parti uguali, da torba e sabbia fine all’inizio della primavera si inumidisce il terreno e si ricopre il contenitore con un foglio di plastica trasparente atto a garantire una temperatura costante. Si colloca il contenitore in un luogo luminoso alla temperatura di circa 24°C

Ogni giorno si controllano terreno ed umidità. Ci vorrà circa un mese perché si possano vedere le prime piantine. Si leva  la plastica, si aumenta la quantità di luce e si aspetta che siano abbastanza grandi per essere trapiantate in quello che sarà il loro vaso definitivo.

Concimazione

Nel momento in cui iniziano a comparire i primi boccioli fiorali si inizia la concimazione impiegando un fertilizzante liquido che andrà diluito nell’acqua di annaffiatura ogni due settimane fino al momento in cui i fiori non sfioriranno. Il concime deve contenere macroelementi e microelementi.

Potatura

In autunno, dopo che tutti i fiori sono appassiti, occorre recidere gli steli alla base e conservare la pianta in un luogo luminoso, riparata dalle correnti d’aria fredda e con temperature che si aggirano intorno ai 10-13°C.

Parassiti, malattie ed altre avversità

L’ Hedychium  non è una pianta particolarmente soggetta a malattie, certo occorre fare attenzione a quelle che sono le sue esigenze in tema di annaffiature e location.

Nel caso in cui vi accorgete della difficoltà della pianta a crescere forse avete scarseggiato con le  annaffiature ed occorre quindi regolare meglio le irrigazioni.

Se foglie si presentano punteggiate e si formano delle ragnatele, molto probabilmente siamo in presenta del ragnetto rosso che si può combattere con  acaricidi specifici. Il ragnetto rosso si può prevenire aumentate l’umidità intorno alla pianta.

Curiosità

Lo zenzero a giglio bianco (nome scientifico Hedychium coronarium ), originario della regione himalayana del Nepal e dell’India, è stato introdotto in Brasile nel periodo dello schiavismo dai deportati africani che ne usavano le foglie come materasso ed è oggi talmente comune da essere considerata una pianta infestante.

A Cuba, è conosciuto come mariposa (in lingua spagnola significa farfalla) per i suoi colori e la sua forma, è il fiore nazionale. La specie locale è particolarmente profumata e in epoca coloniale era usata come ornamento dalle donne.

Il nome del genere Hedychium deriva da due antiche parole greche, hedys che significa “dolce” e chios che significa “neve”. Questo si riferisce al fragrante fiore bianco della specie tipo Hedychium  coronarium. I nomi comuni includono il fiore di ghirlanda, il giglio di zenzero e lo zenzero kahili.

Alcune specie del genere Hedychium vengono coltivate per il loro fogliame esotico e per i colori dei  fiori Numerose cultivar sono state sviluppate per l’uso in giardino, di queste la varietà “Tara” ha ottenuto il Premio per il Garden Merit della Royal Horticultural Society.

I fusti di alcune specie  contengono circa il 45% di cellulosa e sono utilizzati nella produzione della carta; l’olio essenziale estratto dai fiori è impiegato nell’industria dei profumi.

Tossicità

La specie coronarum viene utilizzata da tempi remoti nella medicina tradizionale per curare varie patologie; studi di laboratorio hanno rivelato negli estratti di varie parti della pianta la presenza di composti bioattivi con interessanti proprietà analgesiche, antiallergiche, antinfiammatorie, antitumorali, antipertensive ed epatoprotettive suscettibili di impiego nella farmacopea ufficiale.

Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche sono indicate a solo scopo informativo. Devono essere consigliate e prescritte dal medico.”

Linguaggio dei fiori

il significato di questa pianta andrebbe ricercato nel  nome del genere Hedychium che, come già detto, deriva da due antiche parole greche, hedys che significa “dolce” e chios che significa “neve”, un nome che certamente non pò che rievocare delicatezza, purezza leggiadria. Tutte caratteristiche di questa bellissima pianta.

Bibliografia

Hardy Gingers, Including Hedychium, Roscoea, and Zingiber – By  T. M. E. Branney   published on  October, 2009  (Inglese): una bella guida per coltivare gli zenzeri e piante affini anche dove fa freddo!

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Un pensiero su “Hedychium

  1. Ciao, ho una Mariposa/ Hedichium, ma non conosco la varietà anche perchè non ha messo fiori. So che dai fiori che si conosce il genere, la tengo da un anno, forse due, ma in casa. lo potata una sola volta perchè le foglie avevano assunto un brutto aspetto, intorno si accartocciavano assumendo un colore quasi marroncino. Tre getti erano e tre ne sono usciti. Oggi 15/2, l’ho rinvasata per cambiare composto, e ho fatto un misto con: composto per orchidee, ghiaia e terriccio con torba. mi può indicare dov’è che sbaglio?…Grazie!


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