Il genere Datura fa parte della famiglia delle Solanaceae e comprende specie di rara bellezza originarie dell’Asia e dell’America del Sud. La somiglianza con le specie che rientrano nel genere Brugmansia è impressionante e tutte sono particolarmente apprezzate per il loro grande effetto ornamentale.
Fogliame decorativo e grandi fiori a forma di imbuto che possono valorizzare qualsiasi spazio verde, direttamente in vaso o, quando le condizioni climatiche lo consentono, in piena terra.
Si tratta di piante erbacee, particolarmente adatte per bordure e aiuole, che fioriscono in modo copioso in estate, producendo dei bellissimi fiori dal delicato profumo e con diverse tonalità di colore (bianco, viola e in alcuni casi anche rosa o arancione). Fiori che si chiudono durante le ore di luce, per aprirsi e mostrarsi in tutta la loro bellezza di notte.
Classificazione botanica
Del genere Datura facevano parte anche altre specie che ora rientrano nel genere Brugmansia. In quest’ultimo rientrano tutte le specie arbustive ed arboree, mentre in quello che stiamo descrivendo tutte le specie annuali ed erbacee.
Dominio: Eukaryota;
Regno: Plantae;
Divisione: Magnoliophyta;
Classe: Magnoliopsida;
Ordine: Solanales;
Famiglia: Solanaceae;
Genere: Datura.
Differenze tra Datura e Brugmansia
Attenzione a non fare confusione!
Abbiamo già affrontato la questione parlando del genere Brugmansia, ma è bene ripetere il tutto, così da essere sicuri di eliminare qualsiasi dubbio.
Come distinguere i due generi?
La somiglianza tra le specie appartenenti ai due generi è davvero impressionante, ma non è difficile capire se quella che si ha davanti è una Brugmansia o una Datura. Una piccola curiosità prima di passare ai diversi modi per distinguere le specie:
- I fiori della Brugmansia sono comunemente chiamati “Trombe o tromboni d’angelo”;
- I fiori della Datura sono conosciuti come “Trombe del diavolo”.
Veniamo al dunque:
- La Brugmansia ha fiori pendenti di colore bianco, giallo o pesca; un portamento arbustivo (o come piccoli alberi) con duro fusto legnoso e rami che si intrecciano;
- La Datura ha fiori rivolti verso l’alto di colore bianco o viola; solitamente non supera il metro e mezzo di altezza, con fusti che restano verdi.
È facile confonderle perché la forma dei fiori è identica (così come quella delle foglie) e in entrambi i casi emanano un dolce profumo.
Inoltre, le specie appartenenti al genere Datura sono più adatte ad una coltivazione in vaso, date le dimensioni più contenute, mentre le Brugmansia, anche più resistenti, sono perfette per decorare giardini e idonee ad una coltivazione in piena terra.
Principali specie e cultivar
L’abbondante fioritura e il fogliame decorativo sono caratteristiche comuni a tutte le specie. Alcune possono raggiungere altezze considerevoli, altre sono più adatte ad una coltivazione in vaso. Di seguito le specie e le varietà più conosciute e diffuse.
Datura wrigthii
Specie originaria del Sud America. Ha foglie molto grandi e di forma irregolare, tra le quali si sviluppano ben visibili fiori a forma di imbuto. Il colore dominante durante la fioritura è il bianco.
Datura ceratocaula
Originaria dell’America Centrale, si presenta con dei bellissimi fiori bianchi e con leggere sfumature di porpora. La forma dei tromboni, che sbocciano durante l’estate e possono allungarsi fino a circa 15cm, non cambia. Solitamente la pianta non si sviluppa oltre i 90cm di altezza.
Datura stramonium
È questa la specie di Datura più conosciuta e identificata anche come Stramonio Comune.
Ha origini asiatiche e rientra nella categoria delle piante infestanti, ma che riesce a far innamorare tutti con le sue grandi potenzialità ornamentali. I fiori dalla forma campanulata e di colore bianco sbocciano in gran numero durante i mesi più caldi dell’anno, creando un bellissimo contrasto con le foglie dai margini dentati.
Comunemente la specie è conosciuta anche come Mela delle Spine o Noce velenosa per il frutto ricoperto di aculei. È una pianta, così come le altre specie, molto velenosa.
Datura fastuosa
Specie erbacea annuale che solitamente non supera il metro di altezza. Si caratterizza per fusti eretti e ramificati, grandi foglie con margini dentati e bianchi fiori a forma di trombone che possono superare, di poco, i 15cm di lunghezza. Il profumo che si sente durante la fioritura è intenso, ma gradevole.
Datura arborea
Specie che cresce spontaneamente in molte regioni dell’Ameria del Sud e che può essere collocata nel gruppo delle perenni a fusto parzialmente legnoso. Le ramificazioni possono raggiungere anche i 2m e le foglie, di colore verde chiaro, riescono a tollerare anche temperature molto alte. I fiori sono di colore bianco e molto profumati, tubolosi e a 5 lobi (possono essere rivolti verso il basso). Fiorisce ad agosto e non tollera neanche brevi gelate.
Datura tatula
Difficile resistere ai suoi fiori color porpora o bianchi e sfumati di viola nella parte interna. Non è una specie, ma una varietà della specie D. stramonium. Ha un fusto non fibroso e foglie con margini dentati.
Datura metel
Specie originaria della Cina che si contraddistingue per l’elevata tossicità di ogni sua parte. È un’erbacea perenne dalle carnose radici e con un fusto che può raggiungere anche i 2 metri di altezza. Le foglie sono di colore grigio-verde e i fiori a 10 lobi sono bianchi e con delicate sfumature viola. Sono diverse anche le varietà con fiori color porpora o rosa.
Fioritura
I profumati fiori della Datura, solitamente bianchi e con precise macchie di colore viola (solo alcune varietà presentano vistosi fiori porpora), fanno la loro apparizione, in gran numero, a partire dalla fine della primavera. La fioritura dura fino all’inizio dell’autunno e il profumo che si può sentire avvicinandosi alla pianta ricorda quello degli agrumi. I fiori hanno la classica forma a trombone (non a caso la Datura è conosciuta anche come Trombone del Diavolo).
Consigli per la coltivazione della Datura
Nessuna delle specie può essere definita rustica, ma coltivarle non è impresa impossibile, specialmente se il clima del luogo in cui si vive è particolarmente mite durante tutto l’anno.
Coltivazione in vaso
Un vaso di grandi dimensioni è quello che ci vuole per coltivare senza problemi la Datura. La chioma si svilupperà in breve tempo e un contenitore più ampio assicurerà maggiore stabilità. Il consiglio è quello di scegliere una posizione al riparo dai forti venti, magari vicino ad un alto muro.
È questa la migliore tecnica per prendersi cura di tutte le specie di questo affascinante genere, poiché è sempre possibile spostare la pianta in luoghi riparati durante l’inverno (si ricorda che nessuna specie riesce a resistere alle basse temperature).
Coltivazione in piena terra
Le accortezze da prendere sono le stesse che abbiamo già visto per la Brugmansia, ma in questo caso si rischia qualcosa in più. Bellissime aiuole e bordure spettacolari si possono creare solo in regioni dal clima mite. La coltivazione in piena terra non è vietata, ma è sconsigliata per la Datura, pianta poco resistente al gelo e alle basse temperature.
Temperatura
Riparare la pianta durante l’inverno è l’unica cosa da fare per non vederla morire in breve tempo. Il freddo può essere un serio problema, il gelo è uno spietato nemico. Coltivandola in vaso e spostandola in un ambiente con temperatura compresa tra i 5 e i 12°C è possibile proteggere la Datura anche quando l’inverno ha deciso di mostrare tutta la sua forza. Non è sbagliato sistemarla in un ambiente totalmente buio, ma è fondamentale procedere prima ad un’abbondante potatura.
Luce
Pieno sole, è questa la migliore esposizione. Quando coltivata in vaso si consiglia di spostalo leggermente, per sfruttare qualche ora di ombra, durante le più calde giornate estive, così da evitare il sole diretto delle ore centrali della giornata.
Terriccio
Un substrato leggero, fertile e drenante è condizione necessaria per coltivare la Datura in tutta sicurezza. I ristagni idrici sono pericolosissimi, specialmente quando la pianta è coltivata in vaso.
Annaffiatura
Le innaffiature devono essere regolari durante tutta fase vegetativa e i più lunghi periodi di siccità. Abbondare sempre, evitando di creare dei ristagni, è una buona regola da seguire. La pianta richiede tantissima acqua durante le più calde stagioni: due annaffiature al giorno (mattina e sera), in estate, possono andar bene.
In inverno le cose cambiano: ridurre notevolmente gli interventi ed evitare in ogni modo di inzuppare troppo il terreno. Il marciume radicale è uno dei pericoli più grandi.
Moltiplicazione
La riproduzione della Datura può avvenire:
- per seme: tecnica poco utilizzata perché richiede tempi molto lunghi e che non sempre porta ai risultati sperati. È facile ottenere delle nuove piantine diverse dalla pianta madre.
- Per talea: l’esemplare sarà identico alla pianta madre e i tempi si accorciano di molto. Tale tecnica può essere utilizzata in primavera o all’inizio dell’autunno, prelevando un ramo di circa 30 centimetri che dovrà essere messo a dimora in un substrato di torba e sabbia. Dopo circa due settimane, a radicazione avvenuta, sarà possibile spostare il rametto nel definitivo contenitore o piantarlo direttamente in giardino.
Concimazione
Interventi regolari, ogni due settimane circa, durante la fase vegetativa possono spingere la pianta verso abbondanti e spettacolari fioriture. Si consiglia di utilizzare un fertilizzante liquido per piante da fiore da diluire nell’acqua delle annaffiature
Potatura
Una potatura all’inizio della primavera e un intervento prima dell’arrivo dell’inverno è quello che serve per mantenere in ordine la folta chioma e tutelare la salute delle specie perenni.
Parassiti, malattie e altre avversità
I pericoli sono gli stessi visti per la Brugmansia. Quindi, anche la Datura può essere attaccata da:
- Afidi;
- Cocciniglie;
- Ragnetto rosso;
- Mosca bianca;
- Lumachine.
Tutti parassiti che distruggono le foglie di questa spettacolare pianta e che possono essere eliminati solo ricorrendo a specifici antiparassitari. Per prevenire questi attacchi si consiglia di utilizzare prodotti ad ampio spettro prima della fioritura e rimuovere sempre i fiori appassiti e secchi.
Anche un terreno perennemente inzuppato può rivelarsi un pericolo per la Datura: le radici possono essere attaccate da funghi che in breve tempo potrebbero portarle alla morte.
Curiosità
La Datura è conosciuta anche come Erba del Diavolo o Erba delle Streghe per le sue proprietà narcotizzanti e tossiche. Tutte le sue parti contengono potenti alcaloidi (atropina, scopolamina, iosciamina) che hanno effetti allucinogeni e narcotizzanti sull’uomo. Quanto detto era già stato indicato dal filosofo e botanico greco Teofrasto nel III secolo a.C.
In passato l’Erba del Diavolo era spesso utilizzata durante riti voodoo e vari rituali magico-spirituali da parte degli sciamani.
Consumata con decotti e tisane, ma anche fumata o masticata come del normale tabacco, portava ad uno stato di trans ipnotico (è questa l’erba utilizzata per il famoso “volo delle streghe”) quando consumata in piccolissime dosi. Al contrario, eccessive dosi possono portare alla pazzia e alla morte.
Tossicità
La Datura è altamente velenosa e la concentrazione maggiore degli alcaloidi prima citati si trova nelle radici e nei semi. Si sono registrati casi di decessi anche a seguito del consumo di soli 2 grammi di foglie. Paralisi del sistema respiratorio e istinti suicidi o omicidi sembrano essere sintomi comuni dopo l’assunzione di bevande a base di Datura. Diversi i casi recenti di intossicazione e morte anche in Italia.
Uso erboristico
In passato la Datura è stata utilizzata anche per allievare l’asma bronchiale, fumata in normali sigarette. Dopo poco tempo ci si accorse dei pericolosissimi effetti collaterali.
Linguaggio dei Fiori
I fiori della Datura simboleggiano la brevità della bellezza esteriore. Invece, a causa della sua tossicità ha anche il significato di incertezza legato al mondo della magia e dei riti voodoo praticati dagli sciamani, nonché a qualsiasi altro rituale di stregoneria.
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