Vi piacciono le farfalle? Allora coltivate la Russelia, un piccolo arbusto sempreverde originario dell’America centrale che viene coltivato a scopo ornamentale sui balconi in fioriere o in panieri sospesi o in piena terra nei giardini rocciosi e lungo i muri di recinzione.
La Russelia, è una pianta erbacea della famiglia delle Scrophulariaceae, diffusa allo stato rustico in particolare in Messico, Brasile e Columbia. In Europa ed in Italia questa pianta è coltivata nelle zone con clima temperato perchè teme le basse temperature.
Ha una parte aerea sempreverde composta da diversi fusti a portamento cascante e tappezzante filiformi e carnosi di colore verde intenso che si estendono in larghezza e in altezza per circa 1 metro.
Sugli steli sono sono inserite foglie lanceolate piccolissime di colore verde prato.
A partire dall’inizio della primavera fino al tardo autunno la Russelia produce numerosi piccoli fiori, di forma tubolare e di colore arancione – rosso.
La Russelia è perfetta per creare macchie di colore nei giardini costieri in quanto ha un’ottima resistenza alla salinità dei venti marini.
Classificazione botanica
La Russelia è un genere che appartiene alla famiglia delle Scrophuliacee, è originaria dell’America centrale.
Principali specie
Tra le diverse specie del genere la più nota e diffusa è la Russelia Equisetiformis.
Si tratta di una specie originaria del Messico, è una pianta perenne con fusti che possono arrivare a misurare 3 metri, sottili e ricadenti. A fine inverno produce fiori tubolari rosso-aranciato che perdurano fino all’autunno.
Fioritura
A partire dalla primavera e per tutta l’estate la Russelia produce fiori in abbondanza.
Nelle zone a clima mite la fioritura si prolunga anche fino all’autunno e la pianta si riempie di piccoli fiori a forma tubolare, dal caratteristico colore arancio, ma ci sono varietà, come la “campechiana”, che si colorano di lilla, regalando uno spettacolo ancor più suggestivo all’ambiente circostante.
Consigli per la coltivazione della Russelia
La coltivazione della Russelia è facile, la pianta non richiede attenzioni eccessive o particolari. La pianta può essere coltivata sia in vaso che in piena terra, in base al clima.
Nella scelta si deve considerare che si tratta di una pianta che non tollera i rigori dell’inverno e la temperatura ideale non deve mai scendere al di sotto dei 10°C.
Per questo, se viene tenuta all’aperto, durante il periodo invernale, andrà trasportata in un luogo riparato per evitare che sia esposta a temperature inferiori ai 10°C.
La Russelia ama la luce diretta del sole, tranne nelle giornate più calde dell’estate, e ama l’aria, quindi è bene accertarsi che sia sempre in presenza di buona ventilazione.
Le annaffiature dovrebbero essere regolari durante i mesi più caldi avendo l’accortezza di attendere che il terreno sia asciutto in superficie prima di procedere con l’annaffiatura successiva. Durante il periodo invernale la pianta richiede invece annaffiature scarsissime.
Coltivazione in vaso
La Russelia può essere coltivata in grandi fioriere o in panieri appesi, per una coltivazione ottimale è bene riservarle una collocazione in pieno sole o al massimo in una zona semi-ombreggiata.
Nella stagione più calda dell’anno si può tenere la pianta all’esterno delle mura domestiche, avendo cura di riparare la pianta dalle correnti d’aria perché ama l’aria ma non tollera il vento. A fine inverno la Russelia può essere rinvasata ma solo nel caso in cui il vaso sia divenuto troppo piccolo.
Nel rinvaso va usato un nuovo terreno ricco e fertile e un vaso più largo e profondo di qualche centimetro rispetto al precedente. E’ bene inserire su fondo del vaso uno strato di argilla espansa o della sabbia mista a pietrisco grossolano per garantire un buon drenaggio e scongiurare il rischio di marciume radicale.
Coltivazione in piena terra
La coltivazione in piena terra va riservata alle zone con clima mite, in poche zone la si può fare nella nostra penisola, ad esempio località costiere e riparate.
Le piante vanno impiantate in piena terra in buche ben lavorate, arricchite di nutrienti necessari per il corretto sviluppo e per la produzione dei fiori. Per favorire il drenaggio dell’acqua piovana e di quella delle annaffiature è bene stratificare sul fondo delle buche un po’ di argilla espansa.
Coltivazione in terrazzo
Visto l’aspetto “ricadente”, la Russelia è perfetta per essere coltivata in vasi sospesi o in vasi sulle ringhiere dei balconi.
Temperatura
La temperatura ideale della Russelia non dovrebbe mai scendere sotto i 10 gradi.
E’ consigliabile tenerla in casa con l’arrivo del freddo. Nelle zone con estati eccessivamente calde, si consiglia di riservare alla pianta una zona non esposta ai raggi del sole per evitare serie ustioni delle foglie.
Luce
La Russelia preferisce i luoghi soleggiati o semiombrosi ma riparati dal vento.
Terriccio
La pianta preferisce terreni umidi, soffici, sciolti, ricchi di sostanza organica e ben drenati. Prima del travaso o delle messa a dimora in piena terra si consiglia di inserire su fondo delle buche uno strato di argilla espansa per evitare il ristagno idrico che porta al marciume delle radici.
Annaffiatura
Le irrigazioni devono essere regolari nel periodo della fioritura il terreno va mantenuto sempre umido, in particolare per le piante di dimensioni contenute. Durante il periodo riposo vegetativo della pianta, quindi in autunno-inverno, le annaffiature vanno diradate o del tutto sospese .
Moltiplicazione
La Russelia si moltiplica per seme nel periodo primaverile, per talea o per divisione di cespi.
Moltiplicazione per seme
La moltiplicazione per seme è la meno consigliata in quanto richiede tempo e le piante ottenute sono geneticamente diverse dalla pianta madre. Inoltre le piante di Russelia ottenute con la semina impiegheranno anni prima di produrre fiori.
Moltiplicazione per talea
dai rami apicali, primavera, si prelevano delle talee lunghe circa 12 15 c. Alla base del taglio si lasciano solo 3-5 foglie all’estremità opposta e si interrano in un miscuglio di torba e sabbia in parti uguali. Si copre il contenitore con un foglio di plastica trasparente che andrà rimosso nelle ore più calde della giornata. Il terriccio va mantenuto sempre umido fino alla comparsa di nuove foglie, che indicano l’avvenuta radicazione. Nel momento in cui compaiono i nuovi germogli, si rimuove il foglio di plastica e si lasciano irrobustire le nuove piantine che poi potranno essere messe a dimora definitiva in piena terra o in in vasi singoli ed allevate come le piante adulte.
Moltiplicazione per divisione dei cespi
La divisione dei cespi permette di ottenere piante di Russelia identiche in tutto e per tutto alla pianta madre. Si estrae la pianta dal vaso o dal terreno e con un coltello si divide la radice in più porzioni ognuna provvista di robuste radici. Si mettono radicare le parti ottenute in singoli contenitori e in substrato misto di argilla e sabbia fino a completo attecchimento delle radici.
Concimazione
La Russelia va concimata ogni quindici giorni circa, unendo all’acqua di annaffiatura un po’ di fertilizzante.
Potatura
La potatura della Russelia è di fondamentale importanza per diversi motivi: per avere una buona crescita, per ottenere una fioritura più abbondante, per conferire un portamento armonioso alla chioma, per stimolare l’emissione di nuovi getti.
Si tratta di un’operazione che si può eseguire verso la fine della stagione invernale, prima che la pianta si risvegli dal riposo vegetativo, tagliando di circa un terzo i fusti ed eliminando tutte le parti secche o danneggiate al fine di non favorire l’ambiente per l’arrivo di malattie parassitarie. La potatura si esegue utilizzando attrezzi ben affilati e disinfettati.
Consociazione abbinamenti con altre piante
La Russelia è una specie resistente ai venti marini e può essere coltivata assieme ad altre essenze arbustive per creare macchie di colore in aiuole miste, negli spazi verdi prospicienti il mare.
Parassiti malattie ed altre avversità
La Russelia è una pianta molto resistente e poco soggetta a malattie, anche se non sono rare infestazioni ad opera di acari, afidi e cocciniglia.
Nel periodo della ripresa vegetativa è bene effettuare un trattamento fungicida ad ampio spettro per difendere la pianta dalle malattie fungine.
Curiosità
La Russelia porta il nome in onore di Alexander Russel Wallace un famoso medico e naturalista inglese autore di Island life e ricordato per essere come Darwin sostenitore e scopritore della selezione naturale.
La Russelia, viene chiamata comunemente “Pianta di petardo” per il il fatto che i suoi frutti o capsule scoppiettano quando vengono a contatto con l’acqua.
Attira le farfalle, infatti è perfetta per i giardini sensoriali.
Linguaggio dei fiori
Nel linguaggio dei fiori la Russelia è il simbolo dell’eleganza e della grazia, regalatela quindi se volete dare queso messaggio a qualcuno. Oppure regalatevela se volete conferire grazia ed eleganza alle vostre case e balconi.
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Bello scritto! Ho comprato oggi una Russelia giallo pallido, non la conoscevo. Spero di saperla coltivare.