Dracene e cordiline appartengono all’ordine delle Liacee;
Il genere Dracena comprende circa 40 specie e il genere Cordiline comprende circa 20 specie, tutte originarie dell’Africa tropicale e occidentale, del Capo di Buona Speranza, delle Isole dell’Oceano Indiano e dell’America Centrale.
Sono piante erbacee, arbustive o arboree; queste ultime nella fase giovanile sono formate da un tronco diritto sormontato dal un ciuffo di foglie, in seguito il fusto si ingrossa e si suddivide a somiglianza di veri e propri alberi.
Le foglie possono essere di forma ovale o allungata e molto appuntite; il colore varia dal verde vivo al verde scuro, spesso interrotto da striature bianche o gialle oppure da macchiettature chiare e sfumature.
Dracene e Coridiline si adattano facilmente alla vita in appartamento, sono piante di lunga durata.
Alcune Specie e Varietà
Le specie più utilizzate come piante ornamentali sono:
Dracaena deremensis
È oggi considerato un sinonimo di Dracaena fragrans.
Dracaena fragrans comunemente detto Tronchetto della Felicità
Talvolta indicate come specie differenti (Deremensis e Fragrans), in realtà sono dei sinonimi.
Originaria dei paesi dell’Africa tropicale è un piccolo arbusto, che non raggiunge mai dimensioni notevoli. Ha foglie larghe, generalmente molto lunghe, lucide, di color verde brillante e talvolta con strisce in bianco, giallo o in avorio lungo i margini del fogliame che ne accentuano l’eleganza.
All’aperto può assumere l’aspetto di un albero, ma solitamente viene impiegata come pianta da appartamento;
di questa specie esistono diverse varietà, tutte apprezzate per la decorazione dell’appartamento.
Esistono diversi cultivar tra le quali citiamo:
- ‘Bausei’ con foglie provviste da venature centrali bianche
- ‘Warneckii’ con due bande chiare ai lati della foglie ed talvolta anche una banda centrale bianca.

Dracaena deremensis ‘ Warneckii’ – foto di KENPEI, CC BY-SA 3.0.
- ‘Lemon Lime’: con foglie di colore verde chiaro tendenti al giallo con striature interne rispettivamente di colore bianco crema e verde chiaro.
- ‘Massangeana’: con foglie lunghe tra i 20 e i 60cm, di colore verde pallido. Le foglie inoltre hanno delle striature di colore verde-grigio e strisce longitudinali di colore bianco.
- ‘Compacta’: di dimensioni molto ridotte e fogliame piccolo in proporzione alle dimensioni della pianta.
- ‘Janet Craig’: più rustica rispetto alle altre e molto resistente ai parassiti.
- ‘Kerry’: con foglie di colore verde scuro, particolarmente larghe e di aspetto coriaceo molto di più rispetto alle altre cultivar.
- ‘Lindenii‘: con foglie dai margini giallo-dorati che delineano la parte centrale verde e gialla.
- ‘Victoriae‘: con foglie col centro verde striato da bande color argento e larghi margini color giallo-crema o avorio.
Dracena marginata
Dotata di fusti sottili e slanciati che portano dei ciuffi di foglie molto sottili striate di rosso giallo e verde;
La varietà Dracaena marginata ‘Tricolor’ ha la le foglie con striature color crema e rossastre.
Da qualche tempo è stata “declassata” a varietà della specie Reflexa, in particolare la Dracaena Marginata è diventata sinonimo della Dracaena reflexa var. angustifolia.

Dracena Marginata – CC BY-SA 3.0, Link
Dracaena hookeriana
alta non più di 2 metri anche se coltivata, è compresa fra le specie ornamentali per la casa: le sue foglie hanno a volte margini bianchi, interessanti le varietà latifolia e variegata con foglie variegate.
Dracaena goldieana
di limitata statura ha fogliame molto decorativo con grandi macchie e striature, talvolta anche rosse.
Dracaena reflexa (o Pleomele)
Originaria del Madagascar, Mauritios è comune negli appartamenti e molto resistente. Le foglie sono di colore verde e crema, sono semplici, molto ravvicinate, lanceolate e disposte a spirale lungo l’asse, molto decorative.
Dracaena sanderiana o Dracena braunii
ha foglie che si allargano mollemente verso l’esterno, di colore verde vivo interrotto da bande bianche con il fogliame ovale con strisce verdi e bianche.
Si trova comunemente in commercio come lucky bamboo (non c’entra niente con i veri bambù).

Lucky bamboo – Foto di Toby Lee Spiegel
(CC BY 2.0)
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Dracena draco
presenta sulla parte apicale del fusto ciuffi di foglie strette e lunghe, di colore verde cupo da cui un tempo si estraeva il “sangue di drago” utilizzato per la preparazione di vernici usate per gli strumenti musicali a corda. Nativa delle isole Canarie, CapoVerde e Madeira.

Dracaena draco in Vila Nova Sintra, Island of Brava, Cape Verde – Foto di Torbenbrinker, CC BY-SA 3.0, Link
Fiori delle Dracene
I fiori, raccolti in una infiorescenza a pannocchia di colore verde-giallo, hanno uno scarso effetto decorativo; la fioritura avviene tra la primavera e l’estate. È raro che avvenga in appartamento.

Dracaena Deremensis Janet Craig in Fioritura – Foto di Nickjhowe, CC BY-SA 3.0
Luce
Richiede molta luminosità, ma evitate l’esposizione in pieno sole.
Terriccio
Richiede terriccio soffice organico molto ben drenato, ad esempio con aggiunta di sabbia. Teme i ristagni d’acqua.
Temperatura
occorre evitare improvvise correnti d’aria e la temperatura deve essere costante e non elevata.
Acqua
Le annaffiature devono essere somministrate con ritmo regolare ogni 4/5 giorni nella misura di un quarto di litro d’acqua per piante non più alte di mezzo metro e la dose deve essere aumentata in proporzione alla statura degli esemplari. In generale controllare che il terriccio sia umido, ma non inzuppato.
In generale ama gli ambienti umidi ma annaffiature solo se necessarie.
I ristagni d’acqua possono farla marcire.
Moltiplicazione
La moltiplicazione avviene per margotta o talea.
Parassiti, Malattie ed altre avversità
Se l’innaffiatura è eccessiva, può essere attaccata dai funghi che provocano il marciume delle radici e del tronco. Usate terriccio ben drenato e date acqua solo quanto basta.
Non infrequenti gli attacchi degli acari.
Curiosità
Con il nome Dracena si è soliti comunemente indicare piante appartenenti a due generi distinti ma molto simili: il genere Dracaena e il genere Cordyline.
Il nome delle Dracene deriva dal vocabolario greco “drakaina” ossia femmina di drago: tale denominazione deriva forse dal fatto che il succo di queste piante era noto nell’antichità come “sangue di drago” e gli si attribuivano particolari proprietà magiche.
Si chiamavano “Sangue di Drago” poiché quando seccava tendeva a diventare rosso, ed era usato da vari alchimisti.
Il nome delle cordiline deriva anch’esso dal greco e significa a forma di clava, con riferimento alla forma delle radici di queste piante.
Il messaggio di amore espresso dalle piante di dracena è : io ruberò il tuo cuore.
Molte varietà di Dracene sono utili per ripulire l’aria nelle case e negli uffici.
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Ho interrato la dracena in un vaso ne di plastica ho messo l’argilla ma non ho fatto buchi nel vaso…..marcisce ?
Se rimane acqua e non defluisce può marcire…
ho una dracena compacta alla quale bruciano le punte delle foglie cosa può essere?
Le foglie con punta secca della dracena possono essere:
– troppa acqua, in tal caso riduci le innaffiare
– aria troppo secca, in tal caso è bene vaporizzare le foglie spesso, per creare buona umidità
Ciao, mi hano regalato una dracena quasi rovinata e non si sta riprendendo. Ho cambiato il vaso e tutto ma non sta riprendendo. Cosa mi consigliate? Se taglio la parte del cufo , il tronco si salva?
Ho una dracaena lime, ho misuratore d’acqua e drenaggio con palline indicate dal fiorista.
Ora tutte le foglie stanno diventando per meta’ marroni (non si capisce se sono unte / marce o secche). Luce ok (dietro tende vicino alla finestra). Cosa posso fare?
la pianta, nell’inverno, l’ho tenuta in appartamento ed era molto bella anche se ogni tanto ingiallivano e cadevano foglie, ora l’ho messa in veranda, non all’aperto, l’annaffio ogni tre quattro giorno, ma le sue foglie hanno tutte le parti terminali rinsecchite e colore marrone. cosa faccio che non va bene?