I benefici delle piante d’appartamento sono ben noti: sono ottimi elementi d’arredo, molte specie disinquinano l’aria, sono un toccasana per lo spirito, fanno compagnia.
Generalmente tra le esigenze colturali è richiesta l’esposizione alla luce e questo rappresenta un deterrente per chi non ha una casa luminosa o per le piante destinate a stanze con finestre rivolte a nord.
Come vincere la sfida quando ci sono condizioni di scarsa luce? Optando per piante d’appartamento che vogliono poca luce. Eccone alcune.
Adiantum raddianum
Nota anche come felce capelvenere, è caratterizzata da foglie delicate a forma di ventaglio raggruppate su steli scuri. È una pianta da interno molto apprezzata in condizioni di scarsa illuminazione, che aggiunge un tocco di verde all’ambiente.
Anthurium
Una pianta erbacea fiorita a fogliame decorativo. Si tratta di una tra le piante più coltivate negli appartamenti. Cresce bene in ombra parziale.
Aglaonema commutatum
L’Aglaonema commutatum presenta foglie coriacee, lisce, lanceolate verde scuro. La spata che produce è di colore bianco crema ed uno spadice biancastro. La sua altezza può superare il metro. Presenta diversa cultivar ed idribi, tra i più diffusi citiamo il Pseudobracteatum e Treubii.
Aspidistra elatior
L’Aspidistra elatior, talvolta chiamata Pianta di Piombo è una specie con radice rizomatosa che viene coltivata per il suo fogliame decorativo con che arrivano a misurare anche 70 cm.
Begonia semperflorens
Una specie succulenta originaria del Brasile e introdotta nel Vecchio Continente alla fine del 1700.
Ampiamente utilizzata per bordure e aiuole eleganti in grandi giardini: il suo portamento cespuglioso, con fusti carnosi e corti, è perfetto per valorizzare gli spazi esterni.
Tollera anche le zone d’ombra.
Calathea
Seppur la sua collocazione ideale è un luogo luminoso, questa pianta tropicale tollera bene anche l’ombra.
Chlorophytum comosum
Una pianta di appartamento, originaria del Sud Africa, chiamata anche “Spider Plant” o Pianta Ragno, perché produce lunghi steli (che hanno fiori nuove piantine) sembrano le zampe di un ragno.
Dracena
La conosciamo come “tronchetto della felicità”, è originaria delle Canarie. Si contraddistingue per le foglie dalla forma per lo più appuntita disposte attorno a un tronco sottile. Molte specie del genere Dracaena amano stare all’ombra, per questo ben si prestano per uffici e abitazioni.tra le specie che amano l’ombra ci sono la Dracaena sanderiana, la Dracaena fragrans e la Dracaena marginata.
Epipremnum aureum
Una pianta rampicante molto decorativa e resistente che tollera bene la poca luce e la mancanza d’acqua. Comune come pianta d’appartamento, cresce con rapidità. Può essere coltivata come rampicante, se fissata a un tutore, o come ricadente se coltivata sospesa.
Kentia
La Kentia ama i luoghi ombrosi; anche in natura cresce all’ombra di alberi più alti. Nel suo habitat naturale arriva a raggiungere i dieci metri d’altezza anche senza ricevere molta luce, negli angoli bui di casa può arrivare a misurare un’altezza di due metri.
Ficus elastica
Questa pianta non ama l’esposizione ai raggi diretti del sole e rientra quindi a pieno titolo tra le piante d’appartamento che vogliono poca luce.
Filodendro
Il filodendro appartiene alla famiglia delle Aracee e il genere comprende quasi specie originarie delle regioni tropicali dell’America, in particolare del Brasile, della Colombia, della Macrinica e della Guyana.
Tollera ambienti con poca luce, ma potrebbe avere una crescita del fusto stentata e un fogliame rado.
Maranta leuconeura
È una perfetta pianta da appartamento: decorativa, facile da coltivare e con la curiosa caratteristica, una volta arrivata la sera, di ergere le foglie e giungerle tra loro ricordando due mani che pregano. Questa peculiarità le ha meritato il nome comune di “pianta della preghiera”. Tollera anche le scarse condizioni di luce.
Monstera
Originaria dell’America centrale e meridionale, con le sue grandi foglie coriacee ama i posti ben illuminati, ama la mezz’ombra ma sta bene anche in ombra. La sua crescita è proporzionale alla luce che riceve, tenendola in ombra, si allungano soltanto gli steli e le foglie rimangono piccole.
Hedera helix
Si tratta della specie più conosciuta. La sua crescita, molto rapida, può arrivare ad un’altezza di ben 30 metri.
Le sue foglie sfoggiano un verde intenso e hanno macchie color argento, hanno la forma triangolare. Fiorisce in autunno mentre la fruttificazione avviene l’anno dopo quello della fioritura, in primavera
Hypoestes phyllostachya
È in assoluto la specie più conosciuta e più diffusa in coltivazione ed ha molti cultivar.
Questa specie è originaria del Madagascar, si tratta di una specie a crescita lenta che nelle nostre zone non supera i 60 cm di altezza ed ha un portamento leggermente prostrato.
Platycerium bifurcatum
Si conoscono innumerevoli varietà di questa specie, tra cui molte con interessanti forme fogliari. Uno dei motivi per cui questa specie è così comune è che è molto facile da coltivare e da riprodurre, per questo motivo è anche relativamente economica.
Sansevieria
Nota anche come “lingua di suocera”, è originaria dell’Africa, dell’Asia meridionale e della penisola araba ed è caratterizzata da lunghe foglie a forma lanceolata. Tollera sia ombra che sole.
Soleirolia soleirolii
Una pianta erbacea originaria della Sardegna e della Corsica che sfoggia numerose foglioline rotonde.
Nota anche come Helzine può essere sistemata in casa in angoli luminosi, in mezz’ombra ma che tollera anche in punti bui, è bene evitare l’esposizione ai raggi diretti del sole.
Spatifillo
Lo Spathiphyllum è caratterizzato da foglie verde scuro e da un’infiorescenza bianca ed ama i posti ombreggiati, con la troppa luce le foglie si schiariscono velocemente e appassiscono.
Zamioculcas zamiifolia
Si tratta di una pianta originaria delll’Africa orientale che non ha bisogno di molta luce. È caratterizzata da foglie spesse e lucide ed è adatta anche agli angoli bui. È anche facile da curare, va irrigata circa ogni due settimane, garantendo un ottimo drenaggio.
Consigli per coltivare le piante d’appartamento che vogliono poca luce
Quando sono coltivate in casa, anche le piante che crescono bene all’ombra esterna necessitano di più luce che, talvolta, è ottenibile fornendo un’ illuminazione artificiale aggiuntiva.
Si deve infatti considerare che poche piante possono sopravvivere nell’oscurità totale. Laddove è possibile è bene scegliere una zona della casa esposta a est o a ovest.
Una regola generale per la scelta delle piante d’appartamento che vogliono poca luce è che le piante d’appartamento con foglie di un verde molto scuro e intenso sono più adatte ai posti ombreggiati rispetto alle piante dalle foglie screziate.
È bene tenere presente che le piante d’appartamento collocate in luoghi ombreggiati devono essere bagnate meno frequentemente rispetto alle piante amanti del sole. La quantità d’acqua necessaria è più o meno la metà.
Se conosci altre piante da appartamento che vogliono poca luce, scrivilo nei commenti.
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