Falangio o Nastrino (Chlorophytum)

falangio - Chlorophytum comosum ‘Vittatum’

Chlorophytum comosum ‘Vittatum’

Senza dubbio, una delle più facili piante da appartamento da coltivare; prospera in qualsiasi luogo con delle cure minime.

Forma un cespuglio fitto di foglie che a loro volta formano steli arcuati con fiori bianchi e piccoli butti.

Si presentano come un denso cespuglietto di foglie che partono dalle radici, lineari, acuminate, verdi spesso variegate di bianco, che in primavera inoltrata produce lunghi fusti carnosi ad effetto ricadente su cui dopo la fioritura crescono numerosissime piccole piante a rosetta.

Come pianta da interno è ottima nei cestini appesi, poiché i fusti ricadenti formano un effetto fontana. Tollera molto bene la luce artificiale e quindi è un’ottima pianta per uffici e ambienti commerciali.

Classificazione Botanica

Piante originarie delle zone tropicali e subtropicali di Africa, Asia ed Australia.

Genere:     Chlorophytum  Ker Gawl., 1807

secondo la nuova Classificazione APG

Ordine:    Asparagales
Famiglia:     Asparagaceae
Sottofamiglia:     Agavoideae

Seconda la vecchia classificazione

Ordine:     Liliales
Famiglia:     Agavaceae

Alla sottofamiglia delle Agavoideae appartengono generi molto diffusi a livello ornamentale tra cui Agave, Camassia, Hosta , Paradisea, Polianthes, Yucca.   

Principali Specie e Varietà

Il genere comprende circa 200 specie di piante erbacee sempreverdi.

Le più conosciute e facilmente reperibili  sono le seguenti

Chlorophytum comosum

La specie indubbiamente più diffusa e più comune come pianta di appartamento. Originaria del Sud Africa a viene chiamata anche “Spider Plant” o Pianta Ragno,  perché produce lunghi steli  (che hanno fiori nuove piantine) sembrano le zampe di un ragno.

I fiori appaiono in lunghi steli che finiscono con una infiorescenza. Alla fine dello stelo ci sono poi delle piantine.  Questa caratteristica la rende molto interessante come pianta nei cestini pendenti.

Questa pianta fa parte delle piante che puliscono l’aria, la trovi nella pubblicazione dei risultati di uno studio condotto dalla Nasa riguardante le proprietà che questa pianta possiede nel purificare l’aria in ambienti chiusi.

La specie era con foglie tutte verdi, ma sono più comuni due varietà variegate:

  •     Chlorophytum comosum ‘Vittatum’ ha foglie verdi più chiare con una banda centrale di colore bianco/crema. Gli steli sono bianchi. (vedi l’immagine in cima)
  •     Chlorophytum comosum ‘Variegatum‘ ha foglie verdi più scuro con margini di colore bianco/crema. Gli steli sono verdi.

"Chlorophytum

Chlorophytum capense

Molto simile al Comosum e infatti molti la confondono. La differenza principale è che la Capense NON produce i lunghi steli pendenti con le piantine

Chlorophytum capense

Chlorophytum capense – Foto di Maja Dumat (CC BY 2.0)

Chlorophytum laxum

(detta anche   Chlorophytum  bichetii ) Pianta di dimensioni  più contenute rispetto al comosum e con le foglie di colore verde brillante, orlate di bianco. I fiorellini si formano sempre all’estremità dei fusti però riuniti in pannocchie.

 Chlorophytum laxum

Chlorophytum laxum o bichetii – Foto di TANAKA Juuyoh /> (CC BY 2.0)

Fioritura

Avviene in primavera appaiono delle infiorescenze con fiori di colore bianco.

Infiorescenza del Falangio

Stelo con infiorescenza del falangio – foto di otum (CC BY-NC-ND 2.0)

Consigli per la Coltivazione del Falangio

Pianta di facile coltivazione

Coltivazione in vaso

è l’ideale, si presta bene nei vasi pendenti proprio grazie agli stoloni ricadenti. Si può trapiantare in un vaso un pò più grande quando le radici escono dal vaso, e in qualsiasi momento.

Chlorophytum comosum o Nastrino

Chlorophytum comosum in vaso (foto Floradania )

Coltivazione in piena terra

Può anche essere coltivata in piena terra, purché la temperatura non scenda mai sotto i 5-7 gradi e sia coperta dal sole forte estivo.

Terriccio

L’ideale è quello soffice con torba, ma tollera tutto, purché bene drenato, quindi aggiungete sabbia o altro materiale che faccia scorrere bene l’acqua.

Luce

Ha bisogno di luce in abbondanza per mantenere le foglie con un bel colore, la luce solare diretta le rovina. Cresce in zone un pò ombrose.

Acqua

Con moderazione. Il substrato deve rimanere umido sia in primavera che in estate. In inverno ridurre le annaffiature ma soltanto se si mantiene in un abitazione fresca, senza caloriferi.

Se l’ambiente è secco, beneficerà di vaporizzazioni frequenti.

La mancanza o l’ eccesso di acqua fanno diventare le foglie marroni.

Non gradisce l’eccesso di acqua che può provocare marciume della radici.

Temperatura

La migliore temperatura per assicurarsi la sua salute e una crescita adeguata è tra i 16 e i 21 °C. Sopporta temperature minime di circa 7 °C.

Concime

L’applicazione di un fertilizzante liquido normale ogni due settimane nel periodo vegetativo dall’ inizio della primavera fino alla fine dell’autunno gli gioverà molto.

 Riproduzione

Per moltiplicarla, puoi dividerla in primavera, la cosa migliore è piantare i getti in un altro vaso: attecchiscono facilmente.

I Chlorophytum si moltiplicano per divisione dei cespi o facendo radicare, in piccoli vasi con terriccio idoneo, le piantine che si trovano all’estremità dei lunghi steli (chiamati  stoloni), avendo cura di tagliare lo stolone solo a radicamento avvenuto.

Meglio se tale pratica viene effettuata in primavera.

Chlorophytum comosum

Chlorophytum comosum (Foto Floradania )

Parassiti, Malattie ed altre avversità

Pianta molto resistente, ma sporadicamente può avere dei problemi

  •  Se le foglie ingialliscono o scoloriscono, può essere Ragnetto Rosso. Questo è dovuto ad ambienti troppo secchi.  Provate a nebulizzare più spesso la pianta.
  • La mancanza o l’ eccesso di acqua fanno diventare le foglie marroni soprattutto verso gli apici.
  • Se ci sono macchie sotto le foglie e intravedere una specie di cotone può essere la cocciniglia. In tal caso passate con un batuffolo di cotone imbevuto di alcool.
  • Se le foglie vicino la terra o le radici diventano nere e si seccano, può essere un attacco fungino e vuole dire che sta marcendo la pianta. Questo di solito è dovuto ad eccessive annaffiature.  Eliminate subito le parti malate e riducete l’acqua.  In caso di forte attacco, rinvasate, cambiate terra e lavate il vaso con Candeggina per evitare ulteriori propagazioni dei funghi.

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10 pensieri su “Falangio o Nastrino (Chlorophytum)

    • Anche io ce l’ho da tanto tempo tutti e tre i tipi:
      – quella verde al centro
      – Quella giallina al centro
      – e quella tutta verde.
      In estate la tengo all’ombra. Se necessita la concimo .

  1. il mio falangio ha delle foglie mangiucchiate e trovo per terra dei pallini neri ,cosa fare?
    Chiedo consigio ,grazie

    • Probabilmente è un bruco (larva di farfalla) che mangia la foglie e poi fa gli escrementi.
      Controlla sotto le foglie se ne trovi qualcuno, oppure nel terriccio (magari esce fuori solo la notte), di solito sono ben visibili.

      Per combatterlo Usa un insetticida generico, oppure uno sistemico (picocle pastiglie che metti nel terreno).

  2. Ciao, ho messo un falangio in bagno appesso al soffitto. Inizio a notare delle foglie gialle. Lui sta vicino a una finestra schermata da bagno, la luce c’è ma non è tantissima.. secondo voi è un problema di luce?

    • Cambiato casa e non saprei adesso dove metterla, In bagno non ho spazio, l ho messa sulle scale del pianerottolo ma gli stoloni si sono proprio come bruciati. L ho spostata in balcone pensando ci fosse troppo caldo dove l avevo messa e non essendoci Ancora freddo (15°-17°), quante volte la dovrei innaffiare?
      Non vorrei perderla. Ci tengo.
      Grazie


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