Yucca

Yucca aloifolia
Yucca aloifolia – foto di Stan ShebsCC BY-SA 3.0

La Yucca è una delle piante più diffuse nelle nostre case. Si tratta di un arbusto o un albero perenne originario dei Caraibi e del Sud America.

In natura arriva a diventare un vero e proprio albero alto anche oltre dieci metri, ma coltivata in vaso la sua altezza massima non supera i due metri.

Può essere caratterizzata da un unico fusto o da diversi tronchi coperti di spate legnose. Alla sommità del fusto crescono le foglie, riunite in ciuffi, coriacee e di colore verde intenso, appuntite e con i margini leggermente seghettati.

Nei mesi estivi tra le foglie spunta una pannocchia di fiori dai petali bianchi e delicati.

Le yucche hanno un sistema di impollinazione piuttosto particolare: vengono impollinate dalle falene della yucca (famiglia Prodoxidae). L’insetto trasferisce il polline dagli stami di una pianta allo stigma di un’altra e, nel contempo, depone un uovo nel fiore; la larva della falena si nutre poi di alcuni dei semi in via di sviluppo, lasciando sempre abbastanza semi per perpetuare la specie. Alcune specie di falena della yucca hanno sviluppato caratteristiche antagoniste nei confronti della pianta. Pur non partecipando all’ impollinazione della pianta continuano a deporvi le uova per proteggersi.

Classificazione botanica

La Yucca è un genere di piante appartenente alla famiglia delle Asparagaceae, sottofamiglia delle Agavoideae.

Alla sottofamiglia delle Agavoideae appartengono generi ben conosciuti come piante ornamentali tra cui Agave, Camassia, Chlorophytum, Hosta.

Principali specie

Ecco alcune specie del genere:

Yucca aloifolia

Yucca aloifolia
Yucca aloifolia

Si tratta della specie tipo del genere. È originaria delle coste atlantiche e del Golfo degli Stati Uniti, cresce in terreni sabbiosi, soprattutto sulle dune di sabbia lungo la costa.

Presenta un tronco eretto, con un diametro di circa 10 cm e raggiunge un’altezza fino a 6 metri, prima di diventare pesante e di rovesciarsi. Quando ciò accade, la punta si rivolge verso l’alto e continua a crescere. Il tronco è armato di foglie appuntite simili a cinghie con bordi finemente dentati.

Le foglie giovani vicino alla punta in crescita sono erette, quelle più vecchie sono riflesse verso il basso e tendono a diventare marroni ed a pendere intorno al tronco inferiore come una gonna hawaiana.

Alla fine la punta del tronco sviluppa una spiga di fiori bianchi e violacei, ogni fiore è largo circa 12 centimetri. Dopo la fioritura, il tronco smette di crescere, ma presto si formano una o più gemme laterali e la più alta diventa un nuovo germoglio terminale. La Yucca aloifolia produce anche nuove gemme, o propaggini, vicino alla base del tronco, formando il tipico boschetto che si osserva spesso nelle zone sabbiose secche e nelle spiagge di macchia degli Stati Uniti sudorientali.

I suoi fiori sono bianchi e vistosi, talvolta sfumati di viola. I frutti sono allungati, carnosi, lunghi fino a 5 cm. I frutti vengono consumati sia dagli uccelli che dall’uomo, mentre i fiori possono essere consumati cotti o crudi.
Le radici della Yucca aloifolia possono essere utilizzate come sapone e shampoo.

Yucca angustissima

Yucca angustissima
Yucca angustissima- foto di brewbooksCC BY-SA 2.0

Nota come “Yucca a foglie strette”, è originaria dell’Arizona, del Nuovo Messico, del Colorado e dello Utah. Si tratta di una specie bassa che forma colonie di rosette basali fino a 3 metri di diametro.

Le foglie sono lunghe e sottili, mentre i fiori sono di colore bianco-crema o bianco-verdastro, pendenti, portati in racemi su steli alti fino a 2 metri.

Il frutto è una capsula secca con semi neri. Ce ne sono diverse varietà.

Yucca arkansana

Yucca arkansana
Yucca arkansana- foto di Krzysztof GolikCC BY-SA 4.0

Questa specie è originaria del Texas, dell’Oklahoma, dell’Arkansas, del Missouri e del Kansas. Cresce generalmente in luoghi ghiaiosi e soleggiati come affioramenti rocciosi, praterie, ecc.

Si tratta di una delle specie più piccole del genere: il fusto non supera i 76 centimetri di altezza. I fiori sono bianco-verdastri e sono portati su uno stelo fiorito alto fino a 180 centimetri.

Yucca baccata

Yucca baccata
Yucca baccata – foto di AegirCC BY-SA 3.0

Nota anche come ‘Yucca a baionetta spagnola’ e ‘Yucca a foglia larga’ è una specie comune originaria dei deserti degli Stati Uniti sud-occidentali e del Messico nord-occidentale, dal sud-est della California a nord dello Utah, a est del Texas occidentale e a sud di Sonora e Chihuahua.

La specie prende il nome comune di “yucca banana” per via del suo frutto a forma di banana. L’epiteto specifico baccata significa “con bacche”.
È caratterizzata da foglie lunghe 50-76 centie di colore verde-blu e da un tronco corto o inesistente. Fiorisce in primavera, da aprile a luglio producendo fiori lunghi da 5 a 13 centimetri, il cui colore va dal bianco al color crema con sfumature viola.

Yucca baileyi

Yucca baileyi
Yucca baileyi – foto di RebouCC BY-SA 3.0

Questa specie è originaria dello Utah, dell’Arizona, del Nuovo Messico e del Colorado, ma viene coltivata anche altrove. Si tratta di una specie relativamente piccola: il fusto fiorito è alto circa 15 centimetri.

I fiori sono di colore bianco-verdastro o leggermente violaceo.

Yucca brevifolia

Yucca brevifolia
Yucca brevifolia- foto di Stan Shebs CC BY-SA 3.0

Conosciuta anche come albero di Giosuè e yucca palmata, è originaria degli aridi Stati Uniti sud-occidentali.

Yucca campestris

Yucca campestris
Yucca campestris- foto di RebouCC BY-SA 3.0

Questa specie è endemica della regione del “panhandle” del Texas nord-occidentale. È considerata in pericolo di estinzione.

È una specie a bassa crescita che presenta foglie lunghe e strette di colore verde-blu. Produce fiori bianchi e ricadenti. Il frutto è una capsula secca con semi neri lucidi.

Yucca carnerosana

Yucca carnerosana
Yucca carnerosana

Arriva a misurare un’altezza di circa 6 metri e, quando fiorisce, regala fiori bianchi come la neve.

Yucca coahuilensis

Yucca coahuilensis- foto di RebouCC BY-SA 3.0

Questa specie è originaria delle praterie del Texas meridionale e del Coahuila settentrionale. È caratterizzata da una rosetta basale di foglie rigide e molto strette e un’infiorescenza con fiori bianco crema.

Yucca constricta

Yucca constricta
Yucca constricta foto di RebouCC BY-SA 3.0

Questa specie è generalmente acaule, ossia priva di tronco, talvolta cresce in ciuffi e si propaga tramite steli strascicati. Gli steli fioriti raggiungono i 50 centimetri di altezza e regalando fiori pendenti di colore bianco-verdastro. Il frutto è una capsula secca con semi neri e lucidi.

Yucca decipiens

Yucca decipiens
Yucca decipiens-foto di RebouCC BY-SA 3.0

Si tratta di una specie che misura un’altezza fino a 6 metri, e cresce ad altitudini di 1500-2000 metri sulle montagne. Il nome comune è “palma china”, che significa “palma cinese”.

Yucca declinata

Yucca declinata
Yucca declinata-foto di Rebou CC BY-SA 3.0

Arriva a misurare fino a 6 metri di altezza, presenta foglie lunghe fino a 140 centimetri, di colore verde-giallastro. Lo stelo fiorale è lungo fino a 130 centimetri, glabro, di solito perpendicolare al fusto principale. I fiori sono piccoli e bianchi.

Yucca desmetiana

Yucca desmetiana
Yucca desmetiana – foto di ConsultaplantasCC BY-SA 4.0

Originaria del Messico, presenta foglie grigio-bluastre da giovani che virano al bordeaux con la maturazione. Ha bisogno di poche cure e di poca acqua. È adatta come bordura da giardino e come pianta in vaso.

Yucca elata

Yucca elata
Yucca elata foto di RebouCC BY-SA 3.0

È originaria del Nord America sudoccidentale e cresce da 1,2 a 4,5 metri di altezza, con un tronco scarsamente ramificato. Il tronco è marrone, ha una forma cilindrica e le foglie sono disposte in una fitta spirale all’apice dei fusti.

Presenta fiori bianchi a forma di campana che crescono in un denso grappolo su un esile stelo all’apice del fusto.

Yucca gloriosa

Yucca gloriosa
Yucca gloriosa

Questa specie presenta un fusto eretto, semplice o ramificato, che può raggiungere i 5 metri di altezza.

È caratterizzata da foglie lanceolate, di colore verde glauco, lunghe 40–100 centimetri, con margine intero o leggermente dentellato.

Presenta fiori di colore bianco-candido, campanulati, profumati, sono riuniti in un’alta infiorescenza a pannocchia.

Yucca gigantea

Yucca gigantea
Yucca gigantea – foto di Krzysztof GolikCC BY-SA 4.0

Questa specie è originaria del Messico e dell’America centrale. Cresce fino a 8-12 metri di altezza. Il fiore commestibile è il fiore nazionale di El Salvador.

Misura un’altezza massima di 6 metri, presenta foglie molto strette che si aprono a ventaglio in ciuffi.

In estate fiorisce regalando fiori bianchi.

Yucca rostrata

Yucca rostrata
Yucca rostrata

Questa specie è originaria del Texas e del Messico. Presenta un tronco alto fino a 4,5 metri, con una corona di foglie alla sommità. È caratterizzata da foglie sottili e rigide, lunghe fino a 60 centimetri. L’infiorescenza è una grande pannocchia alta 100 cm, con fiori bianchi.
È una delle yucche a fusto più resistenti, per questo può essere coltivata con successo all’aperto.

Trochetto della felicità- differenza tra Yucca e Dracena

Si tende spesso a confondere la Yucca e la Dracena ed a chiamare, erroneamente, la Yucca con il nome Tronchetto della felicità. Vediamo quindi differenze e punti in comune tra le due piante.

Entrambe presentano foglie lunghe e appuntite ma tendono ad essere più rigide di quelle della yucca.

Le foglie della dracaena, quando muoiono, cadono dalla pianta, lasciando sul fusto una caratteristica cicatrice fogliare a forma di diamante, mentre le foglie della Yucca quando muoiono, tendono a restare attaccate al tronco della pianta mentre le nuove foglie crescono sopra di esse.

Entrambe possono essere coltivate come piante da interno e da esterno, tuttavia la coltivazione della Dracaena è più orientata come pianta da interno. La Yucca, seppur è originaria di zone calde e aride, tollera anche temperature di qualche grado sotto lo zero.

Fioritura

Yucca fiori
Yucca fiori

La Yucca fiorisce in estate regalando una pannocchia di fiori dai petali bianchi e delicati.

Consigli per la coltivazione della Yucca

Yucca gigantea
Yucca gigantea

La Yucca è adattata ad un’ampia gamma di condizioni climatiche, per questo è largamente coltivata come pianta ornamentali nei giardini oltre che nelle nostre case.

Tra le specie che possono essere coltivate all’aperto nei climi temperati ci sono:

  • Yucca filamentosa
  • Yucca flaccida
  • Yucca glauca
  • Yucca gloriosa
  • Yucca recurvifolia
  • Yucca rostrata

Coltivazione in vaso

Questa pianta si presta perfettamente per essere allevata in vaso. Nella scelta del vaso ci si deve orientare per un contenitore grande e profondo riempito con terriccio per piante verdi o un terriccio universale di alta qualità e con uno strato di argilla o perlite sul fondo per garantire il corretto drenaggio. Il rinvaso può essere fatto ogni due o tre anni, usando contenitori di due misure più grandi.

Coltivazione in piena terra

Gli esemplari allevati in piena terra preferiscono zone dal clima marittimo, tuttavia può crescere in giardino anche nel Nord Italia purchè in posizioni riparate dal gelo. Il periodo ideale per la messa a dimora e per il rinvaso è tra marzo e aprile.

Coltivazione in terrazzo

Gli esemplari allevati in vaso possono decorare terrazzi e balconi

Temperatura

Le piante di Yucca sono originarie delle regioni calde e aride, preferisce quindi le temperature calde, ma tollera anche le temperature di qualche grado sotto lo zero.

Gli esemplari allevati in casa richiedono temperature non superiori a 18-20 °C. In balcone ed in giardino la pianta resiste al freddo fino a -5 °C e non teme il caldo e il sole purché si trovi in grandi vasi ben irrigati.

Luce

In estate, all’aperto, è meglio collocarla in mezz’ombra mentre in casa ed in ufficio vive bene in ambiente luminoso.

Terriccio

La pianta ha bisogno di un terriccio torboso miscelato a terreno da giardino e ben drenato.

Annaffiatura

La pianta è abituata ad ambienti aridi, per questo preferisce poca acqua per crescere. Solo nei mesi estivi necessita di irrigazioni regolari ed abbondanti. Negli altri periodi dell’anno si può intervenire solo nel momento in cui il terreno è completamente asciutto.

Le piante da interno vanno vaporizzate sul fogliame ogni 3-4 giorni nei periodi caldi e asciutti.

Moltiplicazione

Yucca
Yucca

Può essere propagata tramite talea dei nuovi getti che si formano alla base della pianta madre. Si mette il germoglio in un vaso con terriccio per piante verdi mescolato a sabbia per alleggerire e drenare il substrato. Il terreno va mantenuto leggermente umido. Quando ha radicato, si può trasferire in un vaso più grande.

Si possono anche usare porzioni del tronco. Si inserisce il pezzo tagliato in un vaso contenente terriccio ben drenante che andrà mantenuto sempre appena umido. In un mese circa la porzione di tronco forma radici e si può trasferire la pianta in un vaso più largo e profondo.

Concimazione

Questa pianta richiede poco concime, ma il nutrimento agevola l’emissione di nuove foglie. Si può intervenire in primavera-estate concimando ogni 10-12 giorni oppure in inverno con concimazioni ogni 25-30.

Potatura

Si può intervenire recidendo le foglie secche alla base della pianta.

Parassiti, malattie ed altre avversità

Se la pianta è poco esposta alla luce risponde con l’ingiallimento del fogliame. Se compaiono macchie grigie sulle foglie probabilmente siamo in presenza di muffa grigia ed occorre spostare la pianta in luogo più arieggiato.

Curiosità

La Yucca è disinquinante: assorbe le sostanze tossiche presenti nell’aria, come il benzene e i composti ammoniacali, per questo è particolarmente adatta a case ed uffici. Ha inoltre un’ottima resistenza all’aria inquinata delle città, per questo è utilizzata nelle aiuole spartitraffico.

Il suo fiore è anche il fiore nazionale di El Salvador, dove è conosciuto come flor de izote.

Era utilizzata per realizzare abiti e calzature e per ottenere un sapone.

Tossicità e/o uso erboristico

Molte specie del genere hanno parti commestibili, tra cui frutti, semi, fiori, steli fioriti e, più raramente, radici. I petali dei fiori sono comunemente consumati nell’America centrale.

In El Salvador si consumano le punte tenere dei gambi, note localmente come cogollo de izote.

Le radici della specie elata sono ricche di saponine e vengono utilizzate come shampoo nei rituali dei nativi americani. Nelle zone rurali degli Appalachi, specie come la Yucca filamentosa sono chiamate “grucce di carne”.

Con le loro punte acuminate, le foglie dure e fibrose venivano impiegate per forare la carne e annodate per formare un anello con cui appendere la carne per la salatura o negli affumicatoi. Le fibre possono essere inoltre essere impiegare per realizzare corde, sia per il filo da cucire che per la cordav.

L’estratto della pianta è anche usato come agente schiumogeno in alcune bevande come la birra di radici e la soda.


Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche sono indicate a solo scopo informativo. Devono essere consigliate e prescritte dal medico.”

Linguaggio dei fiori

La Yucca prospera nelle regioni desertiche per questo simboleggia la resilienza, la protezione dai pericoli nascosti. Si usa piantarla in giardino per proteggere la casa dal male.

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