Molto decorative e poco impegnative, le Felci Adiantum sono estremanente apprezzate come piante ornamentali.
Il genere conta circa 250 specie originarie delle regioni tropicali e subtropicali del Nord e del Sud America, dell’Oceania, delle regioni temperate europee, dell’Asia, dell’Australia. Crescono tra le fessure delle rocce, sulle pareti rocciose, nei sottoboschi umidi e bui.
Possono essere decidue o sempreverdi. Hanno un aspetto caratteristico: steli e rachidi scuri e lucidi e fronde finemente divise di un brillante verde, spesso delicatamente tagliate.
Classificazione botanica
Il genere Adiantum appartiene alla famiglia delle Polypodiaceae
Principali specie
Tra le Felci Adiantum del Nord America ci sono l’Adiantum pedatum e l’Adiantum aleuticum, strettamente imparentata, che si distinguono per avere una fronda biforcuta che irradia i pinnae solo da un lato.
La Adiantum capillus-veneris (Capelvenere) ha una distribuzione autoctona che si estende anche in Europa. L’ Adiantum jordanii è invece originaria della costa occidentale. La più alta diversità di specie si trova nelle Ande ma si riscontra una diversità piuttosto elevata.
In Nuova Zelanda c’è una ricca flora di Adiantum con 3 specie endemiche ( Adiantum cunninghamii, Adiantum viridescens e Adiantum fulvum) per un totale di 10 specie registrate.
Ecco di seguito alcune specie del genere.
Adiantum aleuticum
Si tratta di una felce decidua o semi-sempreverde caratterizzata da fronde aggraziate di un brillante verde, portate da steli filiformi verticali.
Adiantum capillus-veneris
Forma un gruppo di delicate fronde leggermente arcuate o pendenti. Nota con il nome comune di Capelbenere, è una delle specie più diffuse e attraenti; i suoi fusti neri e sottili ricordano i capelli di una donna. È spontanea in tutta Europa e può arrivare a misurare 50 cm d’altezza.
Adiantum jordanii
È una felce sempreverde che tende a diffondersi lentamente e fora una fontana di delicate fronde arcuate o pendenti. Presenta foglioline di un bel verde chiaro
Adiantum pedatum
Si tratta di una delle felci più ricercate, caratterizzata da steli neri lucidi e fronde aggraziate di un brillante verde.
Adiantum raddianum
Di rapida crescita e molto elegante, questa felce presenta steli listi di un nero violaceo che portano fronde triangolari. È una felce molto popolare come pianta da appartamento.
Adiantum venustum
Questa felce decidua, sempreverde nelle zone miti, presenta fronde triangolari.
Adiantum aethiopicum
Una piccola felce diffusa in Africa, Australia, Isola di Norfolk e Nuova Zelanda.Si tratta di una delle numerose specie descritte per la prima volta da Linneo, in questo caso nel suo Systema naturae del 1759. Cresce in ciuffi diffusi di fronde alte da 10 a 45 cm. Presenta rizomi ramificati e filiformi.
Adiantum alarconianum
Raccolta scientificamente per la prima volta all’inizio del 1800 in Ecuador, si trova anche nelle zone limitrofe del Perù. Si differenzia dalle altre specie per le squame iridescenti del fusto.
Le foglie hanno una lunghezza compresa tra i 30 e i 50 cm e sono generalmente lineari
Adiantum atroviride
È endemica dell’Australia e si trova nel Territorio del Nord, nel Queensland e nel Nuovo Galles del Sud.
Adiantum bellum
Originaria delle Bermuda, si tratta della felce più prolifica dell’isola. In natura cresce nelle fessure, sulle scogliere e sotto le sporgenze rocciose, sui bordi delle strade e sui pendii delle colline. Richiede umidità e ombra ed è spesso prolifica vicino ai corsi d’acqua, se in siti ben drenati.
Adiantum hispidulum
Diffuso in Africa, Australia, Polinesia, Malesia, Nuova Zelanda e altre isole del Pacifico, presenta fronde che nascono in ciuffi da rizomi tra le rocce o nel terreno in zone riparate.
Cresce in cespi o ciuffi tra le rocce o dal terreno, con le fronde che nascono dai corti rizomi scuri a grappolo. Il gambo scuro misura fino a 45 cm di lunghezza.
Adiantum silvaticum
Una piccola felce diffusa nell’Australia orientale. Il suo habitat è costituito da foreste aperte di eucalipti o foreste pluviali. Cresce sulle pareti rocciose umide e lungo i corsi d’acqua, spesso in zone ad alta piovosità.
Specie resistenti al freddo
Adiantum aleuticum ‘Imbricatum’
É una specie a bassa crescita caratterizzata da pinnule imbricate. Arriva a misurare fino a 20 cm di altezza.
Adiantum x mairisii AGM
Un ibrido a crescita più ampia dell’autoctono Adiantum capillus-veneris, resistente, che cresce fino a 45 cm di altezza e larghezza.
Adiantum microphyllum
Riesce a sopravvivere fino a qualche grado sotto lo zero. Presenta pinnule piccole e delicate di colore giallo verde chiaro.
Adiantum pedatum AGM
Una felce resistente che cresce nei boschi del Nord America.
Adiantum venustum AGM
La resistente felce capelvenere strisciante dell’Himalaya. Si diffonde fino a formare una densa copertura del terreno. Sempreverde. Non è adatta a terreni molto secchi.
Consigli per la coltivazione
Le Felci Adiantum non hanno particolari esigenze. Si deve tenere presente che non amano la luce troppo intensa né il sole diretto; in natura crescono nel sottobosco.
Le temperature ideali per la sua coltivazione si attestano attorno ai 18 C°. Perfette come piante da bordura possono rappresentare accenti colorati tra le piante da ombra.
Le specie del genere amano l’aria ma occorre fare attenzione alle correnti d’aria fredda.
Coltivazione in vaso
Le Felci Adiantum sono adatte per essere coltivate in vaso e sono ottime piante da appartamento.
Nel momento in cui diventano troppo grandi per il vaso che le contengono bisogna eseguire il travaso.
Il rinvaso si esegue a marzo, scegliendo un vaso di dimensione superiore al precedente. È preferibile orientarsi per vasi in plastica, sui cui fondi è necessario posizionare perlite espansa o ciottoli per garantire il corretto drenaggio del terreno. Si può usare un terriccio composto da terra mescolata a sabbia.
Nel momento in cui ci si rende conto che la pianta sta crescendo bene, è bene evitare di spostarla.
Coltivazione in piena terra
Gli esemplari allevati in piena terra crescono bene in terreni mescolati con torba e terriccio di foglia ai quali si unisce del concime organico a cessione molto lenta.
Temperatura
Per le specie resistenti non sussistono problemi relativi alle basse temperature. Ma le specie più delicate soffrono con temperature inferiori ai 15 gradi. Le temperature ottimali si attestato attorno ai 25 gradi.
Luce
Tutte le specie richiedono la mezza ombra. All’aperto le piante vanno collocate in luoghi che si mantengono freschi e umidi in estate.
Terriccio
Generalmente l’Adiantum preferisce siti ricchi di humus, umidi e ben drenati. Molte specie sono note per la loro crescita sulle pareti rocciose intorno alle cascate e alle aree di infiltrazione dell’acqua.
Annaffiatura
Per la coltivazione delle Felci Adiantum l’umidità è un fattore fondamentale.
Per mantenere l’ambiente sempre umido si rivela utile un sottovaso con all’interno dell’argilla espansa.
Oltre a bagnare la terra è necessario nebulizzare l’acqua regolarmente sulle foglie.
Moltiplicazione
La moltiplicazione delle Felci Adiantum può avvenire i per divisione dei cespi o per propagazione mediante spore.
La divisione dei cespi si esegue in primavera, generalmente con cadenza triennale.
Si toglie la pianta dal suo vaso e si divide in due parti facendo attenzione che ogni porzione abbia almeno due gemme. Si pianta quindi ogni porzione in un vaso singolo riempito con un terreno per piante adulte.
La moltiplicazione per spore è più complicata, si esegue in primavera recuperando delle foglie con molte spore. Si raschiano le spore e si fanno cadere su un foglio di carta. Quindi si posizionano in una cassetta riempita di terra e torba in egual misura. Si bagna il terriccio tanto da renderlo umido e si copre con una lastra di vetro o un foglio di plastica trasparente. Si colloca la cassetta in un luogo buio ad una temperatura di circa 20-23 C°.
Quotidianamente si controlla l’umidità, inumidendo, se occorre, il terreno, e si toglie la condensa che si è formata nella plastica o nel vetro.
Occorrono circa 2-3 mesi per vedere germinare le spore. A quel punto si posiziona la cassetta in un luogo luminoso ma non al sole diretto. Nel momento in cui le piante sono cresciute si trapiantano in gruppi di 2-3 vasi di piccole dimensioni.
Concimazione
In primavera estate l’ Adiantum deve essere regolarmente concimato con cadenza bimensile impiegando concimi liquidi diluiti con l’acqua di irrigazione, che contengano macroelementi e microelementi
In inverno e autunno bisogna sospendere le concimazioni.
Potatura
Si eliminano le foglie danneggiate o secche evitando così che diventino veicolo di malattie parassitarie.
Abbinamenti con altre piante
L’Adiantum si abbina bene con altre piante di piccola e media dimensione che amano l’elevata umidità e l’ombra come asplenium, fittonia, edera…
Spesso si notano insieme ad orchidee poiché hanno bisogno entrambe di umidità e non di sole pieno
Altri consigli per la cura
In inverno, quando la temperatura minima scende sotto i 10°C, l’Adiantum deve essere portato in casa lontano dai caloriferi, avendo cura di garantire la necessaria umidità.
Nei mesi più freddi l’irrigazione va effettuata ogni 10-15 giorni se la pianta non è tenuta in luogo troppo riscaldato, in caso è opportuno annaffiarla più spesso.
Parassiti, malattie ed altre avversità
Tra i problemi che si possono riscontrare ci sono gli attacchi fungini causati generalmente da eccessi di umidità o irrigazione che si palesano con macchie scure sulle foglie e che si risolvono rimuovendo le parti danneggiate.
La cocciniglia si riconosce per le macchie nella pagina inferiore delle foglie
Se le foglie si seccano e cadono probabilmente siamo difronte a scarse irrigazioni e scarsa umidità.
In questi casi si rivela utile immergere il vaso in un recipiente d’acqua e poi fare sgocciolare quindi l’acqua in eccesso.
Se le foglie si arricciano significa che la pianta si trova in un luogo dove la temperatura è troppo bassa.
Curiosità
Il nome del genere deriva dal greco e significa “non bagnato”, in riferimento alla capacità delle fronde di disperdere l’acqua senza bagnarsi.
Tossicità e/o uso erboristico
Nel libro del 1889 “The Useful Native Plants of Australia” si legge che questa pianta possieda proprietà medicinali, essendo leggermente astringente ed emetica. In Europa è stata usata per fare il “Sirop de Capt’llaire”, una bevanda demulcente impiegata nelle malattie del petto.
“Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche sono indicate a solo scopo informativo. Devono essere consigliate e prescritte dal medico.”
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