Le nefrolepidi appartengono alla famiglia delle Polipodiacee e sono le cosidette “felci comuni”.
La più coltivata è la Nephrolepis exaltata ‘Bostoniensis’, comunemente chiamata Felce di Boston, con lunghe fronde ricurve di consistenza leggermente cartacea e con i margini seghettati.
Troviamo poi la Nephrolepis tesselata, con fronde di colore verde molto intenso e gambi sottili e nerastri e la Nephrolepis cordifolia con portamento abbastanza eretto.
Indice dell'articolo
Luce ed Esposizione
Predilige posizioni obreggiate, evitare i raggi diretti del sole, soprattutto durante le ore più calde della giornata.
Acqua
Queste piante vanno annaffiate con regolarità, ogni 2-3 giorni, bagnando il terreno a fondo, ma aspettando che il substrato si asciughi completamente tra un’annaffiatura e l’altra. Evitare i ristagni idrici.
Temperatura
Sopporta bene sia le alte che le basse temperature.
Concime
Durante il periodo vegetativo intervenire con un concime a lenta cessione, la cui azione dura per circa quattro mesi.
Altri Consigli per la Coltivazione della Felce di Boston
Predilige terreni torbosi e ben drenati.
Si moltiplica prelevando le spore, che si producono al di sotto del fogliame.
Gli esemplari coltivati in vaso tendono ad allargarsi, e quindi si consiglia di rinvasarle ogni 2-3 anni, utilizzando un vaso leggermente più ampio del precedente.
Curiosità
Pianta originaria dell’Africa e del Sudamerica.
E’ una pianta d’appartamento di facile coltivazione, tra l’altro possiede delle proprietà molto apprezzabili:
- è in grado di aumentare il tasso di umidità dell’aria di ambienti chiusi
- assorbe gli odori
- è una di quelle piante capaci di rimuovere sostanze inquinanti dalle case come ad esempio la formaldeide.
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