E’ una felce a crescita lenta, adatta alla semi-ombra, facile da coltivare anche in appartamento, purché ci sia la giusta umidità.
Il genere Asplenium appartiene alle felci ed include diverse specie che ritroviamo spessissimo nelle nostre case.
Le sue specie, forse più di 700, provengono dalle regioni tropicali di tutto il mondo. Un dozzina di specie sono spontanee anche nell’Europa Centro Meridionale soprattutto nelle zone montuose.
Le foglie presentano le forme più varie: intere e nastriformi oppure a lobi profondamente incisi, dentellate o lisce, il colore è verde brillante.
Classificazione botanica
L’asplenio fa parte della Famiglia delle Polypodiaceae, genere Asplenium
Caratteristiche generali
L’asplenio non ha fiori, né frutti, né semi, per questo per decenni era ignoto come si potessero moltiplicare. Nel 1850 arriva la risposta al mistero: un libraio tedesco nota le spore sulla pagina inferiore delle foglie. E’ attraverso le spore che avviene la moltiplicazione.
Sono piante prive di fiori, frutti e semi e nella classificazione botanica appartengono all’ordine delle Polypodiaceae della famiglia delle felci.
Principali specie
Ci sono tantissime specie di Asplenium, tra queste citiamo:
Asplenium adiantum nigrum
Si tratta di una felce caratterizzata da foglie portate da un lungo picciolo di colore bruno – rossastro.
Vanta ampie fronde lucide di colore verde brillante, intere con un’evidente nervatura centrale di colore marrone. Le foglie sono disposte a rosetta.
In natura è epifita e cresce appoggiata agli alberi, il nome della specie deriva dalla sua somiglianza con un nido di uccello.
E ancora l’Asplenium bulbiferum e l’Asplenium viviparum.
Riproduzione
La pianta è provvista di radice, fusto, foglie, vasi, midollo, ecc ad eccezione degli organi di riproduzione.
Sono le spore a consentire la riproduzione delle felci.
La spora viene trasportata dal vento, cade nel terreno e germina dando origine ad una pianta indipendente che a sua volta produce GAMETI chiamata PROTALLO o GAMETOFITO. Sul protallo si formano gli organi sessuali, (ANTERIDI imaschili e ARCHEGONI i femminili) nei quali maturano ANTEROZOI e le OOSFERE. L’anterozoo maschile si muove per mezzo dell’ acqua feconda la oosfera che, una volta fecondata, germoglia dando origine alla pianta di felce.
Consigli per la coltivazione dell’Asplenium
La collocazione ideale delle piante di questo genere è dove non c’è troppa luce.
Si deve considerare che in natura è una pianta di sottobosco quindi l’ombra rappresenta la soluzione ideale.
Le felci, in generale, non hanno bisogno di particolari attenzioni, la coltivazione dell’Asplenio è molto semplice.
Innanzitutto ricorda che le temperature medie ottimali sono intorno ai 18°C e devono stare lontane dalle correnti d’aria. Se vedete che la felce vegeta bene nel luogo dove l’avete sistemata, non spostatela, significa che dove l’avete piazzata si trova bene. Teme l’aria molto secca.
Annaffiatura
Occorre garantire la giusta umidità a questa pianta in quanto sia un ambiente troppo secco che un ambiente troppo caldo possono causare gravi danni.
Si possono fare nebulizzazioni costanti (minimo due volte al giorno durante l’estate) per evitare la disidratazione.
Si può tenere un sottovaso con acqua e ciottoli, ed appoggiare sopra il vaso, in modo da garantire una giusta umidità alle radici, senza però avere il problema ristagno d’acqua.
Terreno
Il terriccio ideale per la felce asplenio è composto da materiale poroso, mediamente ricco di sostanza organica e ben drenato.
Può andare bene del terreno comune, a cui si aggiunge in fondo al vaso della sabbia o altre materiale tipo argilla espansa per migliorare il drenaggio.
Nel mese di marzo, qualora la felce sia cresciuta tanto, va rinvasata in un terreno composto da tre parti di torba, 2 di sabbia grossolana e del fertilizzante di base.
Concimazione
In primavera ed in estate, e solo in queste due stagioni, la pianta necessita di essere concimata regolarmente ogni 15 giorni con concimi liquidi diluiti nell’acqua di irrigazione.
Vanno bene i concimi granulari a lento rilascio per piante verdi. Ci sono comunque in commercio concimi specifici per felci.
Il concime deve contenere azoto (N), fosforo (P) e potassio (K) ferro (Fe), manganese (Mn), rame (Cu), zinco (Zn), boro (B), molibdeno (Mo).
Potatura
Le foglie che man mano seccano vanno eliminate
Moltiplicazione
L’Asplenium si può moltiplicare staccando le piantine che si formano sulle fronde o attraverso le spore.
Nel primo caso le piantine Si prelevano dalle fronde e si piantano in un terreno composto da torba e sabbia, vanno tenute all’ombra a circa 15°C in un vaso con un foglio di plastica che quotidianamente andrà tolto per levare la condensa.
Quando compaiono i primi germogli si colloca il vaso senza copertura in una zona più luminosa e si attende fino a che la piantina si irrobustisca, a quel punto si trapianta nel vaso definitivo e si tratta come una pianta adulta.
La moltiplicazione tramite spore si effettua in primavera tagliando una foglia di felce che contiene le spore, raschiandole e si facendole cadere in un foglio.
In una cassetta che contiene terra di brughiera e torba in parti uguali si sistemano le spore, si annaffiano e si coprono con una lastra di vetro o con un foglio di plastica trasparente.
La cassetta va posta al buio a circa 20-23 °C, mantenendo il terriccio sempre umido. Occorre attendere circa 2-3 mesi per vedere nascere le prime piantine, allora si sposta la cassetta in una posizione più luminosa (ma non troppo) senza la lastra di vetro.
Quando le piante sono cresciute allora si trapiantano
Parassiti e malattie
Se le foglie si seccano e cadono, può significare che c’è qualche problema con l’umidità, occorre rimediate garantendo alla pianta la giusta umidità.
Se le foglie appaiono chiare e scolorite, può significare che la pianta è troppo esposta al sole occorre spostarla in un posto più ombreggiato.
Se la temperatura ambientale è troppo bassa le foglie si arricciano, se al contrario è troppo alta, allora le foglie appaiono orlate di scuro ed appassiscono rapidamente.
Le foglie con macchie scure sono sintomo di un attacco fungino che si combatte con prodotti anticrittogamici specifici.
La Felce asplenio può essere soggetta anche a malattie batteriche, quella più importante è senz’altro la maculatura batterica fogliare delle felci (Pseudomonas asplenii)
Le macchie brune sulla pagina inferiore delle foglie indicano la presenza di cocciniglia che si può combattere con antiparassitari o lavando la pianta con un panno tiepido.
Consigli
Per assicurare a questa pianta una buona vegetazione bisogna procedere abbastanza frequentemente (ogni due settimane) alla zappatura del terreno di superficie per evitare la formazione di croste che impedirebbero la normale aerazione delle radici.
Curiosità
Il nome di questa pianta deriva dal vocabolo greco splen che significa milza: alcune specie del genere Asplenium infatti erano ritenute nell’antichità un rimedio miracoloso contro le affezioni della milza e contro vari disturbi di carattere intestinale.
Anche se oggi si attribuisce un ben diverso potere al fogliame dell’asplenio nella farmacopea popolare si fa ancora largo uso di queste piante simpatiche e decorative, per preparare tisane e decotti.
Come tutte le piante medicinali anche l’asplenio ha avuto sin dai tempi più antichi un significato augurale: coltivarne qualche pianta in giardino equivaleva ad allontanare il malocchio e garantire la protezione degli spiriti benigni.
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