Pozzolana per il giardinaggio

Pozzolana
Pozzolana

Quando si parla di giardinaggio oltre a piante, fiori, concimi, dobbiamo considerare anche altri elementi che ci arrivano direttamente dalla natura ad esempio per i terricci e il drenaggio. La natura è il principale fornitore per quel che concerne il giardinaggio: dalla sabbia, alla pomice, dal lapillo alla pozzolana, solo per fare qualche esempio.

Ma cos’è la pozzolana? E come può essere usata nel giardinaggio? Scopriamolo.

Cos’è la pozzolana

La pozzolana è una roccia naturale formata da proiezioni basaltiche vulcaniche. È porosa e leggera ed è composta prevalentemente da silicati idrati di alluminio, da silice (70% circa), ossido di potassio, sodio e magnesio.

Solitamente il pH è di 6,5/7, varia in base alla quantità di silicio presente.

Presenta anche una trascurabile quantità di ossido di calcio reattivo. Si può trovare in differenti colorazioni che dipendono dalla soglia dell’umidità esterna. Può essere grigia o grigio-verdastra, a tratti giallastra, marrone-brunastro, rossa, nera, rosa o biancastra.

Ricorda molto la pomice, ma presenta una porosità più capillare.

Perché parliamo di pozzolana per giardinaggio?

Perché in Italia è comune. Vi sono cave soprattutto in Campania, ma anche in Lazio e in altri posti.

Caratteristiche della pozzolana

La pozzolana ha una struttura a nido d’ape, ha una densità adeguata, ossia pur essendo leggera, non vola con il vento. Non è idrorepellente quindi non galleggia in acqua ed è neutra. Si tratta di importanti qualità che la rendono perfetta per diversi usi.

Attività pozzolanica

Questo materiale presenta un comportamento denominato ‘attività pozzolanica o comportamento pozzolanico’. Si tratta di un complesso di reazioni che si presentano in combinazione con calce ed acqua. Altre sostanze naturali o o sottoprodotti industriali hanno le stesse reazioni e, per questo, sono classificate come materiali ad attività pozzolanica.

Queste proprietà leganti rendono la pozzolana e le sostanze ad attività pozzolanica idonei per l’impiego in edilizia. Ma non è solo in edilizia che questo elemento può essere sfruttato, è soprattutto nel giardinaggio che la pozzolana mostra la sua ecletticità.

Usi della pozzolana in giardinaggio

Si può usare pura oppure miscelata ai terricci. Sono diversi gli usi di questo elemento nel giardinaggio. L’uso della pozzolana in giardinaggio è infatti molto vasto: la si può impiegare per migliorare il drenaggio del terreno, come stratificazione superficiale, si può usare sul fondo del vaso come si usano pomice e lapillo, si può usare come pacciamante.

La granulometria adatta al giardinaggio è tra i 3mm e i 10mm.

Vediamo nel dettaglio i diversi utilizzi della pozzolana per il giardinaggio.

Come pacciamanete

Un uso della pozzolana è quello di pacciamante. Il suo impiego in tal senso offre diversi vantaggi che spaziano dalla protezione dell’apparato radicale dalle temperature rigide, al mantenimento della temperatura fresca del terreno in estate, alla diminuzione del diserbo. In primis, la sua struttura a nido d’ape consente l’adeguata aerazione del terreno. A questo si aggiunga la neutralità del pH ed il fatto che non acidifica il terreno che rappresentano un grande punto a favore rispetto, ad esempio, ad altri pacciamanti. La densità della pozzolana ed il fatto che non galleggi la rendono adatta anche a resistere a vento e pioggia.

Per aumentare il drenaggio

Pozzolana per il giardinaggio
Pozzolana per il giardinaggio

Un impiego è quello legato al miglioramento del drenaggio. La sua struttura a nido d’ape garantisce la traspirabilità del terreno. Per questo è perfetta miscelata al terreno. In contenitore può infatti essere usata come si usa la pomice per garantire lo sgrondo dell’acqua ed evitare che le radici entrino in contatto diretto con il sottovaso. Essendo più pesante dell’argilla e della pomice si avrà maggiore peso totale e, quindi, anche maggiore stabilità del vaso.

Pozzolana come substrato

Si rivela utile anche come ammendante per terreni argillosi, sia in piena terra che in vaso. Può essere usata composizione di alcuni substrati di coltivazione: ad esempio per i bonsai, i cactus, per le talee.

Viene usata in percentuali oscillanti tra il 20% e il 40% del volume.

Pozzolana per migliorare l’aspetto estetico

Può essere un valido sostituto della ghiaia, o come copertura del terreno in una zona del giardino. Si può anche giocare con i contrasti di colore. Rispetto all’argilla ha un aspetto più naturale.

Per tutte queste caratteristiche e per i preziosi usi in giardinaggio, la pozzolana entra a pieno titolo tra i materiali “mai più senza” dei pollici verdi.

Bibliografia

I substrati di coltivazione. Aspetti teorici ed applicativi di un fattore chiave delle produzioni in contenitore. Anno di pubblicazione 2010 di Patrizia Zaccheo e Costantino Cattivello – ISBN: ‎ 8850652801

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