Nota anche con il nome comune di Salvia di Gerusalemme, la Phlomis fruticosa è arbusto sempreverde originario del Mediterraneo ed spontanea in Albania, Cipro, Grecia, Italia, Turchia e in alcune regioni della penisola balcanica. Nel nostro Paese è diffusa soprattutto nelle regioni del centro sud.
Arriva a misurare un’altezza massima di un metro ed una larghezza pari ad un metro e mezzo. È caratterizzata da foglie dal profumo aromatico di salvia, di forma ovale. Le foglie grigio-verdi hanno una superficie rugosa e coperta di sottili peli. I fiori gialli sono di forma tubolare e misurano 3 cm di lunghezza. La Phlomis fruticosa è largamente usata per fini ornamentali.
Fioritura
La Phlomis fruticosa fiorisce da giugno ad agosto regalando fiori tubolari gialli. Gli steli possono essere tagliati dopo la fioritura per favorire un’ulteriore fioritura.
Consigli per la coltivazione della Phlomis fruticosa
La Phlomis fruticosa può essere coltivata in terreni ricchi di sostanze organiche, fertili, mediamente umidi e ben drenati, in pieno sole. Le piante tollerano alcuni terreni secchi.
Coltivazione in vaso
Si tratta di una pianta poco adatta alla coltivazione in vaso.
Coltivazione in piena terra
In piena terra la Phlomis fruticosa si può usare per comporre delle bordure rustiche. In giardino ci si deve orientare per una posizione dove la pianta possa ricevere i raggi del sole.
Pianta da siepe
La Salvia di Gerusalemme forma dei cespugli ai quali si può conferire una forma compatta tramite potatura.
Temperatura
Teme il gelo intenso e prolungato se associato a condizioni di elevata umidità atmosferica e del suolo.
Luce
Questa sempreverde richiede esposizione soleggiata può essere quindi coltivata in pieno sole o in ombra parziale.
Terriccio
Il terreno ideale è asciutto, sassoso, anche povero di nutrienti e perfettamente drenato.
Annaffiatura
La Phlomis fruticosa ha un’ottima tolleranza alla siccità. Tollera anche la salsedine, per questo ben si presta alla realizzazione di giardini costieri.
Moltiplicazione
Si può propagare tramite semina in primavera, talea semi-legnosa e per divisione dei cespi in estate.
Potatura
In autunno si può intervenire con una leggera potatura. Si rimuovono i rami secchi e disordinati e si possono accorciare i rami apicali per stimolare la crescita e conferire una forma sempre più folta e compatta.
Abbinamenti con altre piante
Può essere abbinata ad altre piante mediterranee con fogliame e fioriture contrastanti.
Parassiti, Malattie ed altre Avversità
Si tratta di una pianta che non è particolarmente soggetta a gravi problemi di insetti o malattie.
Classificazione botanica
La Phlomis fruticosa è una specie del genere Phlomis della famiglia delle Lamiaceae.
Curiosità
Il termine phlomis per indicare questa pianta era già stato usato da Dioscoride nel I secolo d.C.. La parola generica deriva dal deriva dal greco “flox”= fiamma, perchè secondo un antico uso le foglie erano usate come lucignolo in lampade ad oli. Il termine specifico fa riferimento al portamento arbustivo della pianta.
Tossicità e/o Uso Erboristico
Nella medicina popolare di questa pianta veniva usato il cataplasma delle sommità fiorite per curare le ferite. Si tratta di una pianta conosciuta anche come rimedio per la tosse.
“Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche sono indicate a solo scopo informativo. Devono essere consigliate e prescritte dal medico.”
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