L’Argyrocytisus battandieri o Cytisus battandieri è un arbusto deciduo originario delle aree boschive delle montagne dell’Atlante in Marocco.
Viene comunemente chiamato ginestra d’argento o ginestra dell’ananas, è di medie dimensioni ha un portamento arrotondato, è caratterizzato da foglie trifogliate, molto setose da giovani e densamente ricoperte di sottili peli grigio-argento.
Dalla tarda primavera all’inizio dell’estate, generalmente da giugno ad inizio agosto, produce fiori gialli, riuniti in grappoli eretti lunghi fino a 12 cm, profumati di ananas.
Alla fioritura seguono le capsule di semi simili a baccelli di pisello, ricoperti di peli grigio-argento.
Principali varietà
La cultivar “Yellow Tail” haricevuto il premio del Royal Horticultural Society’s Award of Garden Merit. È stata introdotta nel Regno Unito nel 1922 e per molto tempo si è pensato che fosse meno resistente di quanto le piante abbiano dimostrato.
Fioritura
Da giugno ad agosto produce fiori dorati a forma di pisello raccolti in grandi coni eretti.
Il loro profumo ricorda quello dell’ananas.
Consigli per la coltivazione dell’Argyrocytisus battandieri
È preferibile coltivare l’Argyrocytisus battandieri al riparo dai venti freddi e in pieno sole. Si tratta di un eccellente arbusto da parete.
Coltivazione in vaso
Ha una buona riuscita anche coltivato in fioriere magari posizionate sotto una veranda.
Coltivazione in piena terra
L’Argyrocytisus battandieri deve essere coltivato in un terreno ben drenato, in una posizione in pieno sole, al riparo da venti freddi. Le piante consolidate non amano essere disturbate, quindi è bene scegliere da subito una posizione definitiva.
Pianta da siepe
Magnus Manske–CC BY-SA 3.0 Deed
Può essere coltivato come pianta da siepe.
Coltivazione in terrazzo
Gli esemplari allevati in vaso possono decorare terrazzi e balconi
Temperatura
Tollera il caldo ed è resistente fino a diversi gradi sotto lo zero. Nei climi più rigidi meglio posizionarla in un luogo riparato e protetti da forti venti.
Luce
L’esposizione ideale è in pieno sole.
Terriccio
Si coltiva facilmente in terreni sabbiosi o granulosi, ben drenati.
Annaffiatura
Questo arbusto tollera la siccità.
L’innaffiatura deve essere regolare (una volta a settimana) se piantato fuori, o in periodi di lunga siccità, soprattutto se la pianta è giovane.
Moltiplicazione
La propagazione più efficace è quella da seme, poiché può essere difficoltoso procedere con quella per talea. I semi devono essere tenuti a bagno per una notte e/o scarificati. .
Concimazione
Cresce anche in terreni poveri quindi non ha bisogno di particolari concimazioni.
Potatura
La potatura di rinnovo aiuta a mantenere una forma attraente e una crescita vigorosa.
Parassiti, malattie ed altre avversità
Non è soggetto all’attacco di parassiti o malattie.
Classificazione botanica
L’Argyrocytisus battandieri (ex Cytisus battandieri)è l’unica specie del genere Argyrocytisus, appartiene alla famiglia delle leguminose Fabaceae, sottofamiglia Faboideae, tribù Genisteae.
La tribù Genisteae comprende generi molto ben conosciuti in coltivazione come Genista (Ginestre), Laburnum (Maggiociondolo), Lupinus (Lupino).
Curiosità
Il nome del genere deriva dalle parole greche argyros, che significa argento, e cytisus (nome originale del genere), in riferimento alle foglie grigio-argento di questo arbusto.
Cytisus dal greco si riferisce a diversi tipi di legumi legnosi.
L’epiteto specifico rende omaggio a Jules Aime Battandier (1848-1922), botanico, farmacista ed esperto della flora dell’Algeria. La Royal Horticultural Society le ha conferito il prestigioso Award of Garden Merit.
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