
Ibiscus (Hibiscus)
Si tratta di un genere di oltre 300 specie di piante erbacee, annuali e perenni. Gli ibischi ci allietano con i loro fiori di notevoli dimensioni (raggiungono anche 8 cm di diametro) che a seconda della varietà sono semidoppi o doppi. Le tantissime specie sono accomunate dai fiori, che appaiono all’ascella delle foglie o all’apice dei rami.
I colori sono molteplici: rosa, rosso, blu, giallo, bianco
Il genere Hibiscus della famiglia delle Malvaceae include numerose specie, la maggior parte delle quali ornamentali. Ci sono arbusti, e piante erbacee, annuali o perenni, decidue o sempreverdi.
L’hibiscus è una pianta originaria delle aree tropicali dell’Asia e delle isole del Pacifico dove può raggiungere dimensioni davvero notevoli, nelle zone a clima mite mantengono invece dimensioni più contenute.
Alcune specie e varietà
Esistono circa 300 specie di Hibiscus tra queste troviamo:
Hibiscus rosa sinensis
È noto anche ibisco della Cina, si tratta di un fiore ornamentale che conta oltre 1000 cultivars, ibridi e varietà , frutto di ibridazione o di mutazione naturale.
La sua altezza può arrivare a 8 metri. Gode di una fioritura florida con fiori rosa, scarlatto, giallo e bianco che hanno un diametro che può raggiungere i 15 cm.

Hibiscus rosa sinensis
Hibiscus syriacus
Si tratta di una specie arbustiva che fiorisce dalla fine dell’estate fino a metà dell’autunno regalandoci fiori bianchi o rosa, semplici o doppi con corolla espansa e con gli stami più corti della corolla e quindi da essa non emergenti.

hibiscus-syriacus
Hibiscus militaris
Questa specie trova le sue origini nel nord America. La sua altezza può raggiungere i due metri.
Fiorisce in estate regalandoci fiori la cui larghezza raggiunge 10-12 cm.
Hibiscus trionum
Ha un aspetto cespuglioso, cresce rapidamente e arriva ad un’altezza di un metro. La fioritura avviene in estate e dura fino a inizio autunno regalandoci fiori gialli o color crema.
Hibiscus mutabilis
L’ibisco mutabilis, pianta sempreverde, prende questo nome dal cambio di colore che avviene con il tempo.
I suoi fiori spuntano dalla primavera all’estate sono di colore bianco o rosa, e la loro larghezza arriva a 8-12 cm.
Hibiscus elatu
L’altezza di questa specie può raggiungere i 25 metri. Ha un legno molto pregiato usato per fabbricare mobili.

ibisco moscheutos
Coltivazione
L’Hibiscus è piuttosto versatile, questo ne consente la coltivazione sia in casa che all’aperto. L’importante è che il clima sia mite.
Quando il clima non consente di tenere la pianta all’esterno anche d’inverno, allora occorre abituare la pianta gradatamente all’aria aperta posizionandola inizialmente all’ombra e proteggendola per qualche giorno, poi posizionandola al sole diretto prima solo la mattina almeno per 10 giorni.

hibiscus-rosa-sinensis
Fioritura
La fioritura varia in base alla specie ma avviene comunque sempre durante il periodo primaverile – estivo.
Luce
Ama la luce ma occorre che la si abitui gradualmente al sole se è tenuta in casa durante l’inverno.
Acqua/annaffiature
Durante la stagione calda l’hibiscus va annaffiato quotidianamente così da mantenere il terreno costantemente umido, è necessario evitare i ristagni d’acqua.
Per mantenere l’ambiente umido si deve nebulizzare la pianta, si può porre il vaso in un sottovaso con ghiaia così da mantenere umidità evitando il contatto tra radici ed acqua.
Come concimare
L’ibisco va concimato con regolarità ogni quindici giorni, dal periodo della ripresa vegetativa e per tutta l’estate durante gli altri periodi le concimazioni vanno sospese.
Il concime deve essere liquido e va diluito nell’acqua delle annaffiature. Il concime ideale comprende macroelementi come azoto, fosforo e potassio e microelementi come ferro, rame, boro, manganese e molibdeno.
Riproduzione
L’ibisco si può propagare sia per seme che per talea legnosa, dipende dalla tipologia: annuale per la propagazione per seme, perenne per la propagazione per talea.
Bisogna sempre considerare che la propagazione per seme non garantisce che la pianta nuova sia uguale alla pianta madre, cosa invece garantita dalla moltiplicazione per talea.
Moltiplicazione per semi
Va fatta nel mese di marzo. I semi vanno interrati in un vassoio modo uniforme. Vanno poi coperti con un foglio di plastica trasparente per mantenere costante l’umidità e vanno tenuti ad una temperatura intorno ai 13-17°C fino alla germinazione. Quando i semi hanno germogliato, il foglio si leva e si aumenta gradualmente la luce, quando le piante sono sufficientemente grandi vanno trapiantate e trattate come piante adulte.
Moltiplicazione per talea legnosa
Va fatta tra aprile ed agosto. Occorre togliere un germoglio con alla base un pezzo di legno prodotto nell’anno precedente dalla pianta madre, ed occorre piantarlo in una cassetta con terriccio mescolato a perlite; si deve poi ricoprire la cassetta con un involucro di plastica trasparente. Il vaso va posto alla luce ma non al sole diretto a circa 21°C di temperatura. La copertura va tolta quotidianamente.
Ci vogliono circa 3 mesi per avere la radicazione, quindi si potranno trasferire in vasi singoli

hibisco marshmallow
Come potare
A 3-4 anni partire dai 3-4 anni di età l’ibisco va potato regolarmente per modellarne la forma, per rinvigorire e per eliminare parti danneggiate o malate.
Si pota a primavera, alla ripresa vegetativa della pianta con attrezzi puliti e disinfettati, si effettua un taglio netto appena sopra il nodo.
La cimatura permette di incrementare la formazione delle ramificazioni laterali e di ottenere pertanto una pianta più ricca.
Parassiti e malattie
L’Hibiscus può essere attaccato da acari, afidi, cocciniglie può subire danni dovuti alla cattiva coltivazione.
Occorre quindi in primis coltivare la pianta in modo corretto, le piante coltivate in vaso all’aperto vanno pulite per eliminare polvere ed eventuali insetti indesiderati.
Se la pianta produce molto fogliame ma non produce fiori occorre sospendere le concimazioni per un paio di mesi.
Se le foglie ingialliscono o avvizziscono la pianta va sistemata lontano da correnti d’aria.
Le foglie sono ingiallite e deboli sono sintomo di carenza di azoto occorre concimare la pianta con un fertilizzante liquido azotato.
Se la pianta cresce poco forse il vaso non è abbastanza grande per contenere tutte le radici, va quindi trapiantata in un vaso più capiente.
La poca luce fa si che i boccioli siano sempre chiusi, occorre spostare la pianta in una location più luminosa.
Se nella pagina inferiore delle foglie compaiono macchie brune allora si è in presenza di cocciniglia che va tolta con un batuffolo di cotone imbevuto di alcool o lavando la pianta con acqua e sapone neutro (e risciacquandola accuratamente) oppure usando degli antiparassitari specifici.
L’ingiallimento delle foglie e la comparsa di macchie gialle e marroni potrebbe essere dovuto ad un attacco di ragnetto rosso, un acaro piuttosto dannoso.
Altri consigli per la coltivazione
Richiede terreno fertile e ricco di sostanze organiche. Nei climi freddi si consiglia di posizionare la pianta vicino a un muro per ripararla dal gelo. Sull Hibiscus syriacus si interviene tutti gli anni a marzo con una potatura vigorosa eliminando i rami deboli o danneggiati; il rosa-sinensis richiede invece una potatura primaverile meno energica, riducendo solo i fusti più vigorosi. La moltiplicazione avviene per seme o talea semilegnosa. Il rinvaso si effettua ogni 1-2 anni in primavera, utilizzando un vaso leggermente più ampio del precedente.
Curiosità
Pianta originaria della Cina. Molto decorativa, è soprattutto apprezzata per la bellezza delle sue fioriture. Nel passato veniva considerata un vero toccasana per curare diversi malanni.
Le sue proprietà farmacologiche sono state accertate da studi recenti: si usa come antisettico, come astringente, come colagogo, come emolliente, come digestivo, come diuretico, come purgativo, come refrigerante, come resolvente, come calmante, ed ha anche proprietà tonificanti.
La pianta di può utilizzare in toto per creare medicinali: le foglie sono emollienti, diuretiche, refrigeranti e sedative, i petali, i semi ed i calici maturi sono diuretici e antiscorbutici.
I frutti sono antiscorbuto.
Le radici amare sono utilizzate come aperitivi e tonici, ma hanno spiccate qualità emollienti, anche come rimedio alla tosse.
I fiori dell’ibisco sono usati per fare uno shampo eccellente. L’estratto del fiore è stato usato contro disordini del fegato, alta pressione sanguigna e come afrodisiaco, anche se quest’ultimo impiego è stato piuttosto contestato.
Linguaggio dei fiori
Nel linguaggio dei fiori simboleggia la bellezza.
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Oltre che per preparare ottime tisane, da oggi i fiori di ibisco possono essere anche sfruttati per creare cocktail originali. Da provare con lo champagne: deliziosi!
Tisane, cocktail o champagne con l'hibiscus? Grazie mille. Fiore delizioso e profumato.