La Tibouchina allieta le primavere e le estati con i suoi fiori azzurro-violacei. Ha un altissimo potere ornamentale ed è una perfetta pianta da appartamento. La è anche da giardino a dire il vero ma solo nelle zone a clima mite.
È un genere che comprende piante sempreverdi e arbustive originarie del sud America in particolare del Brasile. Allo stato spontaneo raggiunge anche 4 o 5 metri di altezza, nella coltivazione in vaso arriva ad un metro e venti circa.
La Tibouchina ha un portamento eretto e un po’ rigido, il fusto alla base si presenta spoglio negli esemplari adulti. Ha un legno marrone vivo e presenta rami e fusti a sezione quadrangolare, leggermente tomentosi.
Produce foglie che nei climi miti persistono e che sono di un bel color verde brillante e vellutate al tatto per la presenza di peli. Le foglie hanno evidenti nervature, in alcuni casi rossastre.
I fiori sbocciano in estate e perdurano sino all’autunno. Il colore varia da specie a specie ma generalmente sono di color azzurro/porpora, e sono riuniti in racemi apicali e circondati da sepali rossastri, sono persistenti anche dopo la caduta dei petali.
Il potere decorativo della pianta è dato anche dal netto contrasto fra le foglie e il colore dei fiori oltre che dall’aspetto vellutato di fiori e foglie.
Classificazione botanica
La Tibouchina è un genere appartenenente alla Famiglia delle Melastomaceae.
Principali specie
Il genere comprende circa 200 specie di arbusti sempreverdi o semisempreverdi, la specie più coltivata come pianta da appartamento è la Tibouchina semidecandra, che, nelle regioni con inverni miti, viene coltivata anche come pianta da giardino. Andiamo a vedere questa ed altre specie.
Tibouchina semidecandra o Tibouchina urvilleana
Si tratta di un arbusto caratterizzato da fusti legnosi e quadrangolari che portano foglie oblungo-ovate, di colore verde bronzato (che in autunno talvolta diventa rossastro), lunghe 15 centimetri, pubescenti, con 3-5 nervature molto marcate e di colore verde pallido (delle quali la centrale è diritta, mentre le altre formano un’ellisse congiungendo la base all’apice).
È una specie originaria del Brasile ed è l’unica specie di questo genere coltivata in appartamento.
Da luglio a novembre la pianta produce fiori larghi 8 centimetri, di colore viola-rossastro, dal calice irsuto e dalla corolla formata da un sottile tubo che si apre in cinque grandi petali obovati, che sbocciano riuniti in racemi apicali.
In vaso cresce fino a 1 metro (o poco più) di altezza.
Tibouchina granulosa
Questa specie è originaria del Brasile dove cresce nella foresta pluviale costiera. È un arbusto sempreverde con il tronco del diametro di 20-40 centimetri.
La Tibouchina granulosa è caratterizzata da foglie semplici, opposte o decussate di un colore verde intenso lucido. Le infiorescenze sono pannocchie terminale che misurano 5-30 centimentri di lunghezza. Portano fiori bisessuali formati da 5 sepali peloso-sericei appuntiti.
La specie è considerata tra le più ornamentali della flora tropicale sia per il fogliame che per la copiosa e lunga fioritura che si ripete fino a 3 volte dalla primavera al tardo autunno.
Tibouchina heteromalla
La specie è originaria del Brasile dove cresce prevalentemente su affioramenti rocciosi in climi spiccatamente stagionali. Il nome del genere deriva da quello usato dalle popolazioni della Guyana.
Il nome specifico è la combinazione dei termini greci “héteros” diverso e “mallos” per la diversa peluria sulle facce delle foglie.
Si tratta di un arbusto eretto ramificato la cui altezza arriva a 1,8 metro, con rami a sezione quadrangolare. Le foglie misurano circa 10-15 e larghe 8.10 centimetri.
Le infiorescenze sono racemi terminali che misurano fino a 40 cm di lunghezza.
La pianta si può coltivare nelle zone a clima tropicale e subtropicale meglio sotto un’ombra leggera. Richiede un terreno acido, ricco di sostanza organica e drenante.
La Tibouchina heteromalla si può coltivare anche in vaso usando un substrato con aggiunta di sabbia o agriperlite per favorire il drenaggio.
Tibouchina eleganza
Questa specie arriva a misurare un metro e mezzo, fiorisce in estate producendo fiori con corolle viola tendente al porpora.
Fioritura
La fioritura della Tibouchina avviene in estate o in autunno ma la pianta può fiorire anche in inverno se coltivata in serra.
I fiori hanno un alto potere decorativo ed hanno una lunga durata.
Sono larghi circa 10 centimetri, sono formati da 5 petali vellutati e impreziositi da un ciuffo di stami purpurei.
Il colore dei fiori va dal viola intenso al porpora, dal bianco al rosa-viola.
Consigli per la coltivazione della Tibuchina
Facile da coltivare ma ha esigenze particolari in fatto di temperatura: se la temperatura scende sotto i 15 gradi deve essere posta al riparo.
Cresce molto bene in appartamento con temperature di circa 20 gradi.
Coltivazione in vaso
La pianta è coltivata in vaso in buona parte dell’Italia, in modo tale da poter essere riparata in inverno.
È spesso usata come pianta da interni, ma in tal caso è necessario posizionarla in ottima luce, lontano da termosifoni e dalle fonti di calore, mantenendo un microclima, attorno alla parte aerea, che garantisca un adeguato grado di umidità (ad esempio aggiungendo nel sottovaso uno strato di ghiaia che possa rimanere umido).
Il rinvaso si esegue ogni anno alla fine dell’inverno o ad inizio primavera (intorno a Febbraio/Marzo) usando un terriccio fertile con l’aggiunta di materiale drenante.
La crescita della pianta dipende dalla grandezza del vaso, se quindi si desidera veder crescere la pianta occorre ogni anno aumentare il diametro del vaso fino ad arrivare a 30/35 centimetri. Gli anni successivi sarà sufficiente sostituire lo strato superficiale di terreno (circa i primi 2,5-5 cm.) con del terriccio fresco.
Coltivazione in piena terra
Nelle regioni del Sud la Tibuchina vive all’aperto, in ogni tipo di terreno, purchè fresco e drenato, e in buona luce.
Coltivazione in terrazzo
La Tibuchina è perfetta per decorare elegantemente terrazzi e balconi. Occorre scegliere una posizione che garantisca l’adeguata luce e il riparo dalle correnti d’aria. Quando le temperature scendono è bene spostare la pianta in un luogo riparato.
Temperatura
La pianta non tollera il freddo, la temperatura minima invernale ideale dovrebbe aggirarsi attorno ai a 12-15 °C.
Al di sotto di questa temperatura inizia a perdere le foglie.
Ama invece il caldo, quindi può trascorrere i mesi caldi all’esterno, in giardino o su un terrazzo.
Luce
Ama una luce intensa ma che sia al riparo dai raggi diretti del sole che potrebbero danneggiare le foglie e i fiori; nei mesi più caldi dell’anno è opportuno ombreggiarla.
Terriccio
Il terreno ideale è un miscuglio a base di terra di foglie e torba, con aggiunta di sabbia o altro materiale che possa garantire un buon drenaggio.
Annaffiatura
La pianta va annaffiata frequentemente, anche una volta al giorno, durante il periodo vegetativo, ossia da marzo ad ottobre, mentre si devono ridurre le somministrazioni durante l’inverno, avendo cura di mantenere il terreno sempre leggermente umido. In questo periodo è sufficiente irrigare una volta a settimana.
È importante mantenere l’adeguata umidità ambientale magari usando sottovasi con ciottoli o ghiaia cosi che l’acqua non entri in diretto contatto con il terreno. Per mantenere il corretto grado di umidità si possono nebulizzare le foglie.
Moltiplicazione
La pianta può essere moltiplicata per talea.
Le talee di legno semimaturo, lunghe 10-15 cm, vanno messere a radicare in un miscuglio di torba e sabbia, mantenuto umido, in posizione ombreggiata, sotto una copertura di vetro o plastica (che occorre rimuovere di tanto in tanto) e alla temperatura di 21-24 °C.
Per prelevare le talee vanno tagliati i rami subito sotto a un nodo ed eliminando le foglie basali. Alla ripresa della crescita, generalmente dopo 3-4 settimane, avviene la radicazione, a questo punto si elimina totalmente e gradualmente la copertura e si inizia ad innaffiare moderatamente.
Il trapianto nei vasetti singoli del diametro di 10 centimetri può essere fatto dopo altre quattro settimane, periodo dopo il quale si può procedere anche alla cimatura, fondamentale per stimolare la ramificazione.
Concimazione
La concimazione è importante per avere una crescita rigogliosa. Il concime può essere somministrato con l’acqua di irrigazione durante la primavera estate con cadenza ogni 3-4 settimane.
Potatura
La Tibuchina va potata alla fine della primavera o subito dopo la fioritura per consentire alla pianta di mantenere un aspetto cespuglioso e compatto.
Abbinamenti con altre piante
Questa pianta è perfetta per conferire un’aria tropicale al giardino, è ideale nei giardini mediterranei accanto a piante con le stesse esigenze in fatto di terreno ed esposizione.
Altri consigli per la cura
Le piante hanno bisogno di un tutore come le canne di bambù alle quali andranno legate con filo plastificato.
Parassiti, malattie ed altre avversità
Se la pianta non fiorisce potrebbe dipendere dalla scarsa illuminazione. Si deve quindi spostare la pianta un luogo più luminoso.
Le foglie gialle e macchiate possono indicare la presenza del ragnetto rosso, un acaro che si sviluppa facilmente in ambienti caldi e secchi. Se ne può prevenire la comparsa mantenendo alta l’umidità ambientale ad esempio con frequenti nebulizzazioni. Nel caso di infestazione, si combatte con prodotti appositi conto gli acari.
Curiosità
Nella zona centrale del Brasile la Tibouchina granulosa è anche chiamato “quaresmeira” in quanto fiorisce normalmente tra i mesi di febbraio e aprile, proprio in coincidenza con il periodo liturgico della quaresima, alla fine dell’estate brasiliana, nella zona della “foresta atlantica” (centro del Brasile), in un clima tropicale.
Per questo questo albero aiuta a ricordare il periodo penitenziale di preparazione alla Pasqua.
Tossicità e/o uso erboristico
La pianta non è tossica né per l’uomo né per gli animali.
Linguaggio dei fiori
Visto il significato che viene conferito alla pianta, in Brasile, dove è appunto chiamata “quaresmeira”, la Tibouchina può rappresentare un simbolo di sacrificio (ossia quello della Quaresima) ma di un sacrificio volto a raggiungere qualcosa di importante, di estremamente grande.
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