Bignonia

Bignonia capreolata
Bignonia capreolata

Quando si parla di Bignonia si indica, comunemente, un gruppo composto da diverse piante rampicanti che si distinguono per i fiori a forma di tromba.

Popolarmente, tra le piante chiamate Bignonie ci sono la Campsis radicans, la Podranea ricasoliana, la Tecoma capensis e la Pandorea jasminoïdes. Si tratta di piante accomunate dall’appartenenza alla medesima famiglia: quella delle Bignoniaceae, ma che non appartengono più, botanicamente parlando al genere Bignonia. Con il progredire dello studio per la famiglia delle Bignoniaceae si sono infatti formati dei generi autonomi per ognuna delle specie indicate.

Si tratta, generalmente, di piante decidue che vantano una rapida crescita e che arrivano rapidamente a superare i 10 metri di altezza. Si inerpicano grazie a viticci che hanno delle ventose.

Principali specie

La Bignonia è un gruppo che comprende piante rampicanti.

Per gli scopi ornamentali citiamo le specie

Bignonia capreolata

Bignonia capreolata
Bignonia capreolata- foto di Stan ShebsCC BY-SA 3.0

La Bignonia capreolata, nota anche con il nome comunque di vite crociata, è una rampicante vigorosa e legnosa apprezzata soprattutto per i suoi fiori attraenti e per la sua capacità di ricoprire rapidamente le strutture su cui si arrampica. Presenta foglie composte opposte e bifogliate. I viticci terminano con dischi adesivi che fungono da ventosa attaccandosi facilmente alle pareti.

Il fogliame rimane sempreverde nel Sud, ma assume un colore rosso-violaceo in autunno con successiva caduta delle foglie nelle aree invernali più fredde del suo areale. In primavera fiorisce regalando grappoli ascellari di fiori profumati, a forma di tromba, di colore rosso-arancio. Alla fioritura seguono i frutti, dei semi verdastri, simili a baccelli che maturano a fine estate e persistono fino all’autunno.


Bignonia radicans sinonimo di Campsis radicans

Bignonia radicans
Bignonia radicans- foto di BiosthmorsCC BY-SA 3.0

La Campsis radicans, chiamata anche Bigonia radicans, appartiene al genere Campis ed alla famiglia delle Bignoniaceae. È originaria del Nord America.

Questa rampicante è piuttosto rustica, impiegata per coprire muri e recinzioni. È caratterizzata da radici aeree grazie alle quali può arrampicarsi ed ancorarsi con forza. Presenta foglie con margine seghettato che si sviluppano in gruppi di circa una decina. In estate fiorisce regalando fiori rossi ed arancio.

Bignonia venusta ora è sinonimo di Pyrostegia venusta

Pyrostegia venusta
Pyrostegia venusta- foto di B.navezCC BY-SA 3.0

Si tratta di una rampicante perenne, che regala fiori molto scenografici rossi o di un bell’arancione. Appartiene alla famiglia delle Bignoniaceae ed è originaria dell’America.

È caratterizzata da una radice fascicolata da cui dipartono numerosi fusti ramificati che arrivano a misurare una lunghezza che supera anche i 20 metri. Presenta fusti semilegnosi ricoperti da numerose foglie lucide di colore verde scuro, ovali o lanceolate.

Bignonia capensis ora è sinonimo di Tecoma capensis

Tecoma capensis
Tecoma capensis- foto di PrennCC BY-SA 3.0

Anch’essa appartenente alla famiglia delle Bignoniaceae, genere Tecoma, è originaria dell’Africa. Si tratta di una pianta sarmentosa che tende a formare lunghi tralci legnosi che hanno bisogno di essere guidati e da un supporto. Non è una pianta sempreverde, e nei mesi autunnali assume una colorazione giallo-arancione.

Curiosità

Il nome della famiglia delle Bignoniaceae deriva dal suo genere principale: Bignonia. A sua volta, il nome del genere Bignonia è un tributo a Jean-Paul Bignon, il bibliotecario di corte di Luigi XV e oratore sacro.

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