Come prendersi cura della pianta Hatiora gaertneri? Un attimo, ma di cosa stiamo parlando?
Il nome non rientra sicuramente nella lista di quelli maggiormente utilizzati per identificare specie vegetali di comune utilizzo. È necessario, quindi, fare un po’ di chiarezza e capire qual è nello specifico la pianta che andremo ad analizzare.
Con Hatiora gaertneri si fa riferimento ad una pianta dai colori vivaci, che ha qualcosa in comune con una nostra vecchia conoscenza, il Cactus di Natale (Schlumbergera Buckleyi).
Il Cactus di Pasqua (Hatiora gaertneri, utilizzeremo il suo scientifico nome per meglio collocarla nell’ampio panorama delle specie vegetali) ama farsi ammirare e riesce sempre ad attirare su di sé gli occhi di tanti appassionati dal pollice verde grazie ai suoi vivaci colori. Sicuramente il Cactus di Pasqua è meno famoso del cugino che ama il clima natalizio, ma non per questo è da meno quando si parla di spettacolo della fioritura.
Quali sono le principali differenze tra i due colorati Cactus?
Una prima differenza è sotto gli occhi di tutti: basta leggere il loro nome comune per capire il periodo di fioritura di entrambe le specie. Altre differenze sono ravvisabili per quanto riguarda le specifiche cure. P
ermettete di utilizzare le seguenti parole: la pianta conosciuta con il nome di Cactus di Pasqua (Hatiora gaertneri) è una donna da coccolare e curare con dolcezza; il Cactus di Natale, invece, assume le sembianze di un uomo forte, sicuro di sé e che non ha bisogno di tantissime attenzioni.
È difficile prendersi cura del Cactus di Pasqua e coltivarlo in appartamento?
Una domanda che sorge spontanea leggendo le precedenti righe. Non abbiate paura, perché con i consigli che tra breve indicheremo sarà tutto più facile.
Hatiora gaertneri: descrizione generale del Cactus di Pasqua
Questa spettacolare specie ha origini sudamericane, precisamente del Brasile sud-orientale, Paranà e Santa Catarina. È una pianta epifita (cresce sugli alberi, sfruttati come sostegno) e meno spesso su rocce.
Il suo habitat è quello della foresta pluviale, ma non per questo è impossibile coltivare il Cactus di Pasqua nel nostro Paese, nello specifico in appartamento.
Come si presenta? Il Cactus di Pasqua (Hatiora gaertneri) ha un portamento cespuglioso, semipendulo e gli steli sono suddivisi in segmenti piatti e dalla forma leggermente allungata. Ognuno di questi segmenti ha un numero variabile di tubercoli (dai 3 ai 5) e su ogni lato areole con setole di colore giallo scuro.
I fiori, imbutiformi, si formano proprio dalle areole laterali e crescono sugli steli più giovani.
Quanti nomi per il Cactus di Pasqua: Hatiora gaertneri, Schlumbergera o Rhipsalidopsis?
Una pianta dalle dimensioni contenute e dall’aspetto molto elegante, che incanta con le sue forme e colori, ma crea tanta confusione per il suo nome. Il nome scientifico del Cactus di Pasqua è Hatiora gaertneri, ma spesso viene anche etichettata come Epiphyllum russellianum, Schlumbergera gaertneri, Schlumbergera russelliana, Rhipsalis gaertneri e come Rhipsalidopsis gaertneri.
Chiariamo subito che il nome scientifico preciso è il primo che abbiamo indicato, mentre tutti gli altri sono sinonimi. Le specie Schlumbergera possono però essere considerate dei parenti prossimi della specie che stiamo analizzando. Tante sono le caratteristiche comuni, specialmente con la Schlumbergera russelliana, ma tante sono anche le differenze.
I gambi del Cactus di Pasqua sono simili a quella della specie russelliana: segmenti appiattiti con piccoli denti alle estremità. I fiori, invece, differiscono per la struttura: più profondi e con petali separati nell’Hatiora gaertneri.
Mentre l’Hatiora ha i segmenti leggermente dentellati, la Schlumbergera li ha dentellati ma in modo marcato.
Classificazione botanica
Per eliminare ogni dubbio:
Regno: Plantae;
Clade: angiosperme;
Clade: Eudicotiledoni;
Ordine: Caryophyllales;
Famiglia: Cactaceae;
Sottofamiglia: Cactoideae;
Tribù: Rhipsalideae;
Genere: Hatiora;
Specie: Hatiora gaertneri.
Fioritura
Quando fiorisce?
Domanda banale, avete ragione. Il Cactus di Pasqua non può che fiorire nel periodo primaverile, regalando una piacevole sfumatura di colore proprio nel periodo delle festività pasquali. È questa la pianta giusta da regalare per scambiarsi gli auguri di Pasqua.
La fioritura dell’ Hatiora gaertneri è abbondante e i fiori sono di colore rosso dalle varie tonalità. Fiori multipli, imbutiformi e con petali appuntiti che vanno ad alleggerire, rendendolo più raffinato, l’aspetto di una pianta che non ama essere identificata come il “classico cactus”.
Hatiora gaertneri: consigli per la coltivazione
Come prendersi cura di questa pianta?
Poche accortezze per risultati che abbaglieranno la vista dei vostri ospiti.
Partiamo subito con il dire che questa specie non è adatta ad essere coltivata in piena terra. Questo sia per la sua natura di pianta epifita, sia perché è estremamente difficile (quasi impossibile) ricreare le condizioni ambientali del suo habitat di origine.
Coltivazione in vaso
Non occorre un vaso di grandi dimensioni, ma solo un terriccio di ottima qualità e molto leggero ove mettere a dimora il Cactus di Pasqua. Il substrato deve essere molto drenante: anche se la pianta ama particolarmente l’umidità, i ristagni idrici potrebbero danneggiarla.
Coltivare in vaso l’ Hatiora gaertneri è semplice, basta solo trovare la giusta collocazione (corretta esposizione ai raggi solari). Il suo portamento ricadente permette di giocare con le sue forme: appendere il vaso, adagiarlo su di un muretto divisorio o semplicemente su di un ampio mobile (anche al centro di un tavolo) è la soluzione ideale per ammirare la cascata dei fiori rossi o rosa.
Ricordiamo che può essere tranquillamente spostata sul balcone, ma attenzione alle basse temperature e ai raggi diretti del sole.
Il rinvaso deve avvenire sempre nel periodo estivo dopo la fioritura. È una pianta che cresce lentamente: tale operazione dovrà essere effettuata ogni 2 anni circa.
Temperatura
Una stanza poco riscaldata è ideale per veder fiorire il Cactus di Pasqua. In estate l’ Hatiora gaertneri può essere tranquillamente collocata all’esterno, ma in inverno è necessario proteggere la pianta. Temperature al di sotto dei 10/13°C potrebbero danneggiarla.
Durante il periodo di riposo vegetativo (da ottobre a fine febbraio) si consiglia di spostare la pianta in una stanza più fresca, all’interno della quale la temperatura sia di circa 15/16°C.
Luce
L’ombra provoca una crescita più lenta e una fioritura non abbondante. La luce diretta dei raggi solari danneggia l’Hatiora gaertneri.
Dove collocare il vaso? Una stanza molto luminosa, dove sfruttare i raggi del primo mattino, è perfetta.
Terriccio
È da preferire un terriccio fertile, misto a ghiaia fine, sabbia e terriccio di foglie. Il pH del substrato deve essere da acido a neutro.
Innaffiature
Sappiamo bene che i cactus possono immagazzinare tanta acqua nelle loro foglie e superare senza troppi problemi lunghi periodi di siccità. Quanto detto non significa che le innaffiature dell’Hatiora gaertneri devo avvenire irregolarmente. Il Cactus di Pasqua ama l’umidità e far asciugare il terriccio completamente e lasciarlo in tale condizione farà perdere alla pianta il suo naturale vigore.
In primavera e in estate: procedere con una annaffiatura a settimana.
In inverno e autunno: una volta al mese, ma prestando massima attenzione all’umidità del terreno.
Moltiplicazione
La moltiplicazione dell’Hatiora gaertneri avviene prelevando una talea del fusto. Un’operazione da portare a termine nel periodo successivo alla fioritura.
Come procedere? Tagliare una talea con due o tre segmenti e adagiarla in un contenitore con dell’acqua fino a ricoprirla per metà. Quando cominceranno a spuntare le prime radici è il momento di mettere a dimora la talea in un vaso di piccole dimensioni con terriccio specifico e molto leggero. Annaffiare abbondantemente e curare la nuova pianta seguendo quanto detto fino a questo momento.
Concimazione
La concimazione, con fertilizzante specifico, dovrà avvenire una volta al mese (ad esclusione del periodo della fioritura). Utilizzare un concime liquido bilanciato da miscelare con l’acqua delle irrigazioni.
Potatura
Nel caso dell’Hatiora gaertneri non si parla di vera e propria potatura: basterà asportare le parti secche e danneggiate della pianta. Ricordiamo che il Cactus di Pasqua ha una crescita molto lenta.
Parassiti, malattie e altre avversità
Il Cactus Pasqua è spesso attaccato da parassiti.
Tra gli attacchi più frequenti è possibile menzionare quello della cocciniglia. Un antiparassitario specifico è l’unico modo per allontanare questa pericolosa minaccia.
Il marciume radicale è un altro frequente problema. È causato da abbondanti e frequenti annaffiature. Il rimedio, in questo caso, è molto semplice: seguire il consiglio prima dato e regolarizzare le annaffiature. Ovviamente, è importantissimo creare sul fondo del vaso uno strato particolarmente drenante.
Diverse sono anche le malattie che possono interessare la specie Hatiora gaertneri, causate da funghi (ad esempio, il fungo Fusarium oxysporum fa apparire macchie di colore scuro e lesioni sui bordi delle foglie; la Drechslera cladophyll, altra malattia fungina che causa lesioni circolari sulle foglie; Phytophthora, cioè marciume radicale causato da attacchi fungini). In questi casi è necessario ricorrere a specifici fungicidi per salvare la pianta.
Tossicità
Il Cactus di Pasqua non è pericoloso per l’uomo, ma potrebbe causare, se mangiata, disturbi intestinali a cani o gatti.
Curiosità
Il nome scientifico del cactus di Pasqua onora Joseph Gaertner, botanico tedesco (1732 – 1791) ricordato per la grande passione per il suo lavoro, racchiusa in De Fructibus e Seminibus Plantarum.
Fa parte anche delle piante studiate da Wolverton nel suo celebre libro “How to Grow Fresh Air: 50 House Plants that Purify Your Home or Office“, sulle piante che purificano l’aria di casa, anche se viene chiamata con il vecchio nome Schlumbergera Buckleyi.
Linguaggio dei fiori
Qual è il significato del Cactus di Pasqua (Hatiora gaertneri)?
Regalare questa pianta, così come tutte le altre specie simili, non è mai un errore. Oltre che fare un regalo molto elegante e destinato a durare nel tempo, si fa un augurio molto speciale.
Perseveranza e forza per l’eternità: un significato molto importante!
Questa pianta rientra sicuramente nella lista delle più belle piante da regalare alle persone che più si amano.
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