Al genere Vanda appartengono circa 80 specie di Orchidee, che si presentano ai nostri occhi come coloratissimi personaggi di un mondo fantastico. In questo caso, la fantasia è costretta a lasciare spazio alla realtà: le Orchidee Vanda esistono davvero e insieme scopriremo come prendersi cura di queste straordinarie piante.
Riuscite a resistere al fascino delle Orchidee? Rispondete in modo sincero. La risposta è unica per tutti gli amanti delle piante e di quelli che sono i fiori più eleganti, con i quali rendere unico un angolo del proprio giardino o impreziosire gli ambienti di casa. È impossibile resistere al loro seducente fascino! Le negative risposte possono uscire solo dalla bocca di chi non ha mai ammirato queste piante nella loro fase di fioritura e non ha mai fermato il suo sguardo, neanche per un secondo, sull’Orchidea Dendrobium nobile o sulle specie di Vanda di cui parleremo.
Non è una questione di gusti! Non possono non piacere!
Sono piante resistenti o molto delicate? Nella grande famiglia delle Orchidaceae sono tantissime le specie che si presentano con quell’aria fanciullesca che traspare timidezza e fragilità. Non è il caso delle Orchidee Vanda, tra le più diffuse, proprio perché più forti e facili da coltivare anche in giardino. Queste le principali caratteristiche che hanno permesso alle specie appartenenti a questo genere di occupare i primi posti per quanto riguarda la speciale classifica della bellezza e della forza. È un po’ come nel mondiale di Formula 1: si punta a vincere il campionato (la bravura del singolo pilota è paragonabile alla bellezza del fiore) e arrivare primi nella classifica costruttori (la squadra che vince rappresenta la forza del genere di appartenenza della pianta).
Scusate per questa piccola parentesi sportiva, ma le Vanda sono delle vere e proprie vetture, dalla vegetale componentistica, che viaggiano a velocità impressionanti su verdi strade.
Vanda: descrizione generale di queste bellissime Orchidee
Stiamo parlando di piante epifite (in alcuni casi litofite) a sviluppo monopodiale. Non tutti conoscono questi botanici tecnicismi: proviamo a fare un po’ di chiarezza. Solitamente le Orchidee hanno uno sviluppo verticale: il loro fusto monopodiale è unico e si sviluppa solo in altezza. All’apice si aprono i bellissimi fiori. Per epifite si intende che alcune specie vivono aggrappate al tronco di altre piante, utilizzato come sostegno, mentre con il termine litofite si fa riferimento alle rocce utilizzate come supporto.
Le Vanda sono originarie delle Regioni tropicali asiatiche (India, Birmania, Tailandia, Arcipelago malese, Filippine e Nuova Guinea) e si distinguono in tre grandi gruppi:
- quelle con foglie più sottili, piatte e ravvicinate, le quali crescono soltanto a destra e sinistra della pianta simmetricamente. Al centro l’alto stelo floreale che le divide. Le specie appartenenti a questo gruppo sono perfette per essere coltivate in casa.
- Le Vanda con foglie cilindriche dallo spessore di pochi mm e che raggiungono anche i 15cm di lunghezza. Il fusto della pianta è completamente avvolto alla base dalle foglie simmetriche e appuntite. Le specie appartenenti a questo gruppo sono più adatte ad una coltivazione all’aperto, poiché hanno bisogno di tanta luce solare.
- Specie con foglie che presentano entrambe le caratteristiche appena descritte. Ibridi tra le varietà a foglie larghe e quelle a foglia nastriforme. Per poter assistere alla loro bellissima fioritura (più volte durante l’anno) occorre garantire alle stesse tanta luce e un alto livello di umidità.
Le Vanda si differenziano dalle oltre varietà di Orchidee sotto molteplici aspetti. Le radici sono aeree, di dimensioni maggiori e partono irregolari dal fusto. In condizioni ottimali di luce riescono a fiorire più volte durante l’anno e i fiori (le infiorescenze sono a forma di spiga) durano per molti giorni. Crescono continuamente durante tutto l’anno.
Classificazione botanica
Abbiamo già conosciuto altri membri di questa elegante famiglia, ora ci soffermeremo su questo ramo:
Dominio: Eukaryota;
Regno: Plantae;
Divisione: Magnoliophyta;
Classe: Liliopsida;
Ordine: Orchidales;
Famiglia: Orchidaceae;
Sottofamiglia: Epidendroideae;
Tribù: Vandeae;
Sottotribù: Aeridinae;
Genere: Vanda.
Principali specie o varietà
Al genere Vanda appartengono circa 80 specie, le quali sono facilmente incrociabili tra loro e altri generi affini (esempio Ascocentrum). Sono davvero tantissime le specie e gli ibridi che hanno portato ad una colorata invasione del mercato. Di seguito le specie più conosciute e maggiormente coltivate.
Vanda alpina
Orchidea dalle ridotte dimensioni che ama il clima tipico delle foreste temperate di montagna. Le foglie sono lineari, oblunghe e leggermente arcuate. Questa specie fiorisce nel periodo a cavallo tra la primavera e l’estate. Purtroppo è una delle poche orchidee, appartenenti a questo genere, la cui fioritura non dura molto. I fiori sono piccoli e dal colore verde chiaro, con il labello candido e con striature rosse.
Vanda bensonii
Leggermente più grande della precedente, è un’orchidea che ama il clima più caldo. Presenta il caratteristico fusto monopodiale, ricoperto completamente alla base da foglie coriacee. Copiosa la fioritura: l’infiorescenza (molto lunga) porta dai 10 ai 20 fiori, i quali si manifestano in tutta la loro bellezza nel periodo primaverile. I fiori giallo verdastri (con vistose macchie rosse) e con labello bianco o rosa possono essere ammirati occasionalmente anche in altri periodi dell’anno.
Vanda coerulea (“Orchidea blu”)
Pianta epifita di media grandezza con stelo monopodiale molto robusto. Questa orchidea si fa notare per la durata e la grandezza dei fiori (circa 10cm), i quali sono riuniti in racemi ascellari eretti che possono superare i 40cm. Appartiene al secondo gruppo di Vanda che prima abbiamo descritto. I fiori sono di colore blu e non è raro vederla fiorire due volte durante un anno.
Il miglior modo per coltivare questa specie è la collocazione in cesti sospesi di legno, che devono essere esposti alla luce del sole.
Vanda coerulescens
Specie che di certo non si fa notare per le sue dimensioni, ma per la sua fioritura. Quest’ultima avviene alla fine del periodo invernale e i fiori, in numero pari o superiore a 15, sono molto profumati (ricordano l’odore dell’uva) e durano per molto tempo.
Si consiglia un’esposizione di mezz’ombra (con temperature abbastanza alte) e un elevato livello di umidità.
Vanda cristata
Pianta epifita che ama gli alberi coperti di muschio. Ha un fusto molto robusto, circondato da foglie coriacee e ricurve. La fioritura (primavera/estate) non dura tantissimo, ma i fiori sono molto grandi (fino a 5cm), profumati, con petali gialli o verdi e il labello giallo con piccole macchie di rosso.
Come coltivarla? L’esposizione e innaffiature sono fondamentali: mezz’ombra e frequenti irrigazioni durante la fase della fioritura. Questa specie riesce a tollerare anche la luce diretta del sole, ma la sua esposizione preferita resta quella indicata.
Vanda denisoniana
Una pianta epifita dal fascino seducente e che riesce ad occupare i primi posti nella classifica di gradimento stilata dagli amanti di questo genere. Di grandi dimensioni, con foglie ricurve e con pochi fiori. La fioritura, che avviene nel periodo primaverile e in tardo inverno, ha come asso nella manica non il numero dei fiori, ma la loro bellezza. I fiori (di colore giallo), di circa 5cm, si presentano come cerosi e profumati. Avvicinatevi a questa orchidea nelle prime ore della sera e sarete avvolti da un gradevole odore di vaniglia
Vanda falcata
Una specie che avanza delle particolari pretese: maggiore ombra nelle stagioni più calde e tanto sole nei periodi più freddi. Basta qualche accortezza e la fioritura vi lascerà senza parole: fiori di colore bianco e molto profumati spunteranno all’apice dell’infiorescenza ascellare per farsi ammirare dall’inizio dell’estate fino all’autunno.
Si consiglia di coltivarla in vasi sospesi con un substrato grossolano, al fine di far respirare al meglio le radici, e di procedere a frequenti irrigazioni durante la fase vegetativa.
Vanda insignis
Si differenzia dalle altre specie per l’infiorescenza ascellare pendula, che può superare i 15cm. Molto vistosi i fiori (circa 7cm), che si fanno amare per i colori e per il profumo. Tonalità chiare di verde e giallo si mescolano con il rosso e i colori del labello, bianco e con macchie rosa.
Consigli per la coltivazione: questa pianta ama il caldo, tanta luce (non i raggi diretti del sole) e tanta acqua durante la fioritura.
Vanda lamellata
Pianta da collocare in ambienti caldi e luminosi, anche se durante la fase d riposo vegetativo si consiglia di lasciarla in ambienti leggermente più freschi. Le foglie sono strette e ricurve e la fioritura primaverile è davvero bella, con tantissimi fiori di grandi dimensioni e che durano a lungo. I colori sono molto delicati: verde, giallo e rosa si mescolano tra loro in modo armonioso.
Vanda merrillii
La forma delle foglie ci permette di capire qual è il gruppo di appartenenza di questa orchidea, cioè il primo.
La fioritura di questa pianta, che ama le alte temperature e tanta luce, avviene in primavera. Dall’infiorescenza di circa 25cm si sviluppano dai 10 ai 15 fiori. Questi sono molto grandi e profumano di spezie. Il loro colore è solitamente giallo, con macchie di rosso scuro o di un più delicato rosa.
Vanda roeblingiana
Cresce in foreste montane in zone di mezz’ombra e si presenta con un fusto allungato e foglie lineari, oblunghe e ricurve. L’infiorescenza può superare di molto i 20cm e i fiori sono cerosi e dal colore che varia dal giallo al rosso. Il labello ha lo stesso colore dei fiori, ma particolare è la sua forma: bilobato e con margini frastagliati.
Vanda tessellata
Specie epifita che cresce in zone montane, con fusto monopodiale rampicante e foglie strette e tridentate. La fioritura è molto lunga: dal periodo estivo si può arrivare all’inverno. I fiori, di circa 5cm, sono profumati e di colore giallo, con vistose sfumature marroncine o violacee. Il labello presenta macchie di colore rosa o viola.
Vanda tricolor
Il nome ci permette di capire subito che la sua arma vincente, che le permette di dominare numerose battaglie per la corona di pianta più bella, è il colore dei fiori. È una pianta con foglie ricurve e molto lunghe (anche questa specie appartiene al primo gruppo), che si mostra in tutta la sua bellezza con una fioritura coloratissima. Petali e sepali sono di colore bianco crema, con tantissime macchie purpuree e margini ondulati. È davvero un privilegio poterli ammirare.
Altre specie di Vanda
La classifica delle specie maggiormente coltivate è dominata dalla Vanda coerulea e dalla specie tricolor, seguite dalle altre indicate e dagli ibridi Vanda Miss Joacquin e Vanda Princeps Mikosa.
La classifica è davvero lunga e continua con le specie: arcuata, bicolo, bidupensin, brunnea, celebica, concolor, dearei, flabellata, foetida, furva, fuscoviridis, gibbsiae, griffithii, hastifera, helvola. Hindsii, jainii, javierae, jennae, leucostele, lilacina, limbata, liouvillei, lombokensis, longitepala, luzonica, metusalae, motesiana, petersiana, pumila, punctata, scadens, spathulata, strangeana, subconcolor, sumatrana, testacea, thwaitesii, ustii, vipanii, wightii.
Fioritura
La fioritura delle Orchidee Vanda può avvenire durante tutto l’anno (soprattutto in luoghi dove il clima è particolarmente mite), anche se le stagioni più calde e luminose sono il punto di riferimento per poter ammirare gli splendidi fiori.
Le infiorescenze si trovano su di un alto stelo e il numero dei fiori può variare a seconda delle specie. Fiori più piccoli e numerosi e fiori di grandi dimensioni, tutti accomunati dalla medesima caratteristica: l’ineguagliabile bellezza. I colori sono molto delicati, rendendo la pianta perfetta per dare un tocco di stile agli ambienti domestici.
Durante la fase della fioritura è necessario avere qualche accortezza in più per la cura delle Vanda. Molte specie hanno bisogno di acqua in abbondanza e di tanta luce.
Consigli per la coltivazione delle Vanda
Abbiamo esordito, nei primi paragrafi, descrivendo le Vanda come orchidee più resistenti rispetto alle specie appartenenti ad altri generi della famiglia. È così, ma quanto appena detto non deve essere tradotto con “piante che non hanno bisogno di particolari cure” o “con piante estremamente facili da coltivare”.
Prendersi cura delle Vanda non è una missione impossibile e non abbiamo assolutamente bisogno dell’aiuto di Tom Cruise nei panni di Ethan Hunt. Basta solo coccolare queste piante nel modo giusto: ecco qualche piccolo consiglio.
Coltivazione in vaso
Le Vanda possono essere coltivate tranquillamente in vaso. Non è necessario un contenitore di grandi dimensioni, ma quello che maggiormente conta è la tipologia di terriccio da utilizzare, che deve essere particolarmente morbido e poco compresso. Le radici hanno letteralmente bisogno di respirare.
Il modo migliore per coltivare le Vanda è in cestini di legno sospesi, con poco terriccio e posizionati in luoghi strategici ove sfruttare al meglio i benefici della luce del sole.
Queste bellissime orchidee non amano i rinvasi. Tale operazione deve essere portata a termine solo quando il cestino (quando si usano piccoli contenitori di legno) o lo stesso substrato comincia a deteriorarsi, ovvero quando la pianta comincia ad essere troppo grande per il contenitore.
È un’operazione che crea tanto stress alla pianta ed è opportuno intervenire in modo delicato:
- se il contenitore è deteriorato (facendo sempre riferimento a quelli in legno), ma non è ancora troppo piccolo per la pianta, è possibile adagiare la pianta in un nuovo contenitore senza eliminare il vecchio. Basta aggiungere del carbone di legno e della fibra di felce arborea tra i due vasi. In questo modo la pianta non soffrirà minimamente.
- Quando è necessario sostituire il vecchio contenitore, si consiglia si immergere la pianta (così com’è nel suo vaso) in un recipiente contenente dell’acqua tiepida. Questa particolare accortezza rende le radici più morbide e sarà più facile estrarre la pianta.
Quando effettuare il rinvaso delle Vanda? In primavera o in estate
Coltivazione in giardino o all’aperto
“Ho piantato le Vanda in giardino”! Non state parlando con un pazzo, ma semplicemente con una persona che conosce bene le caratteristiche di questo genere e che, per sua fortuna, vive in una zona dove il clima mite è condizione costante.
Molte specie di Vanda possono essere coltivate in piena terra, in grandi aiuole o in angoli ben riparati del giardino dove la luce del sole non fatica ad arrivare. Molti riescono a farle crescere anche sugli alberi del giardino, ma per riuscire in questa che potrebbe sembrare epica impresa o semplicemente per riuscire a coltivarle all’aperto, la condizione essenziale è il clima mite.
Temperatura
La maggior parte delle specie ama le alte temperature. Le Vanda sopportano bene le temperature alte, anche superiori ai 30°C, mentre hanno problemi quando le stesse scendono al di sotto dei 16°C. Le più resistenti e forti riescono a tollerare anche temperature leggermente più basse, ma per un periodo molto breve. La nostra domanda è questa: perché rischiare?
Quando la colonnina di mercurio si ferma sui numeri più alti occorre garantire alle orchidee Vanda un alto livello di umidità. Costanti irrigazioni e regolari fertilizzazioni renderanno la pianta bella e vigorosa.
Luce
Qual è la corretta esposizione per le Vanda? Non possiamo dare un’unica risposta, poiché dipende dalla specie scelta e dal gruppo di appartenenza. Infatti, le piante con foglie cilindriche richiedono tantissima luce ed è difficilissimo ammirare una copiosa fioritura quando coltivate sotto artificiale luce.
Le Vanda con foglie nastriformi sono le più comuni e le più facili da coltivare: basta posizionarle in un luogo dove riescono ad assorbire la luce solare delle prime ore del mattino e riposare con l’ombra pomeridiana (soprattutto nei mesi estivi).
Terriccio
Il substrato ideale è poroso, ben areato e in grado di trattenere l’umidità. Un terriccio troppo compatto potrebbe soffocare le radici delle Vanda, le quali amano sentirsi libere.
Innaffiature
Le innaffiature sono di fondamentale importanza per le Vanda, poiché per le loro caratteristiche di piante con portamento monopodiale e perché prive di bulbi non possono trattenere l’acqua per molto tempo. Ecco perché le irrigazioni devono essere regolari.
Nei periodi più caldi, quando l’orchidea si trova nella fase vegetativa, occorre innaffiare la pianta ogni giorno. Inoltre, diverse nebulizzazioni di acqua possono solo far bene alla pianta.
Irrigazioni meno frequenti dopo il rinvaso e nei periodi più freddi.
Moltiplicazione
La moltiplicazione delle Vanda avviene per via vegetativa. I fusti producono dei germogli laterali, che si trasformeranno in altri fusti pronti a produrre nuove radici aeree.
È possibile tagliare le nuove piante a circa 2/3 della loro altezza e procedere alla loro collocazione in piccoli vasi con substrato molto leggero.
Concimazioni
La concimazione delle Orchidee Vanda deve essere regolare, proprio come le innaffiature, per assicurare alla pianta il nutrimento necessario. Durante la fase di crescita vegetativa (primavera e estate) le fertilizzazioni devono essere fatte ogni settimana, utilizzando un fertilizzante bilanciato nelle prime settimane (20-20-20) e un concime con ridotto contenuto di azoto nelle ultime settimane.
Durante il riposo vegetativo procedere alla concimazione ogni 15 giorni circa con fertilizzanti a bassa concentrazione di azoto.
Vedi anche come concimare le orchidee
Potatura
Dimenticate questo termine quando si parla di coltivazione delle Vanda. Le infiorescenze crescono sempre sullo stesso stelo: avete intenzione di eliminarlo? L’unica cosa da fare è eliminare le foglie secche.
Parassiti, malattie e altre avversità
Le specie appartenenti a questo genere sono abbastanza resistenti ad attacchi di parassiti o malattie di vario genere. I problemi maggiori possono essere causati da una cattiva esposizione della pianta alla luce e da errate innaffiature.
Eccessiva umidità, basse temperature e substrati compatti che trattengono l’acqua possono danneggiare le Vanda. Le malattie fungine (causate dai funghi Pythium e Phytophtora), infatti, possono creare seri problemi all’apparato radicale e far morire la pianta.
Rari sono gli attacchi del ragnetto rosso e della cocciniglia. Per contrastarli è necessario ricorrere a specifici prodotti.
Curiosità
Le orchidee Vanda sono oggi molto diffuse, grazie anche alle varietà di dimensioni ridotte ottenute per ibridazione. Sono facilmente incrociabili con altri generi che presentano similari caratteristiche, tra i quali è possibile ricordare l’ Ascocentrum. Gli ibridi ottenuti, chiamati Ascocenda, sono molto apprezzati perché hanno i bellissimi fiori dell’Orchidea, ma esigenze colturali limitate tipiche dell’Ascocentrum.
Linguaggio dei fiori
L’orchidea nel Medioevo era utilizzata in particolari filtri per combattere la sterilità. Oggi è simbolo di armonia, bellezza e perfezione.
Il suo significato è quello del ringraziamento per la concessione di un amore. Regalarla ad una persona cara o al proprio partner? È la scelta giusta.
E per concludere un video molto interessante di Giancarlo Pozzi, noto coltivatore di orchidee
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Ho una Vanda, purtroppo i fiori si sono appassiti ed il gambo si è ingiallito.Premetto che continua a produrre nuove foglie, le radici sono sane e le annaffiature sono regolari. Cosa devo fare?
Io ho una Vanda da tanti anni, la tengo in un vaso di cotto con molti fori…. Le radici hanno continuato a crescere nel vaso ma soprattutto si sono sviluppate tantissime fuori. Ha fiorito poco, ha fatto lo stelo ma si sono aperti solo pochi fiori, piccoli. Ora l’ho bagnata con acqua tiepida, l’ho svasata, ho tagliato a livello delle radici esterne, ho cosparso il taglio con cannella e l’ho appesa ad una finestra molto soleggiata, che le radici si asciughino bene. Ora ho il resto del gambo, senza foglie ma pieno di radici. Lo lascio asciugare e lo rimetto nel vaso col bark. Qualcuno sa se potrebbe sviluppare le foglie? Grazie