Ranuncolo

Ranuncolo - Ranunculus

Un fiore dalla semplice eleganza: Ranuncolo (foto CC BY-NC-ND 2.0)

Il Ranuncolo (genere Ranunculus) si presenta come un fiore dai brillanti e vivaci e colori, ma anche elegante nelle sue forme. È molto apprezzato sia per la facilità di coltivazione, sia come fiore reciso per creare delle meravigliose e raffinate composizioni floreali.

Il genere Ranunculus comprende tantissime specie, tra le quali tante sono originarie delle regioni a clima temperato e più di 50 sono quelle che crescono nel nostro Paese. Le restanti specie sono originarie delle regioni asiatiche. La fioritura del Ranuncolo è un vero e proprio tripudio di colori, tanto da portare lo stesso fiore ai primi posti della lista delle piante ornamentali più belle da coltivare.

Tantissime sono anche le varietà di Ranuncolo, che si differenziano tra loro per portamento, fioritura e altre caratteristiche, ma che tutte abbracciano la floreale filosofia dell’eleganza nella semplicità. Le specie appartenenti a questo numeroso genere sono utilizzate, come detto, per creare composizioni davvero incantevoli, ma possono essere anche coltivate per trasformare terrazzi o angoli di giardino in piccoli paradisi colorati.

La forma del fiore del Ranuncolo è simile a quella della Rosa e, proprio per questo motivo, il fiore in questione è anche comunemente chiamato come Rosa di Primavera.

Tra le principali caratteristiche del Ranuncolo ben si notano i sottili strati che formano il fiore. Quest’ultimo, per la sua delicatezza, sembra quasi esser fatto di carta velina, abilmente lavorata da mani esperte, quasi come un aggraziato origami.

Ogni piantina, che si sviluppa da un bulbo da piantare con la massima cura, può raggiungere anche i 40cm di altezza, sviluppando foglie dal colore verde chiaro. Fiore facile da coltivare, ma attenzione alla luce e alle temperature! Come vedremo in seguito, il Ranuncolo necessita di stabili condizioni per poter crescere e fiorire meravigliosamente.

Classificazione botanica

Dominio: Eukaryota;
Regno: Plantae;
Superdivisione: Spermatophyta;
Divisione: Magnoliophyta;
Classe: Magnoliopsida;
Sottoclasse: Magnoliidae;
Ordine: Ranunculales;
Famiglia: Ranunculaceae;
Genere: Ranunculus (Ranuncolo)

Principali specie e varietà

Il genere Ranunculus comprende centinaia di specie, originarie dell’Asia, dell’Australia, dell’America Centrale (e del Nord) e di alcune regioni del Vecchio Continente. Non tutte hanno caratteristiche simili e la difficoltà della coltivazione dipende proprio dal luogo di origine.

Tutte hanno una caratteristica in comune: l’infinita bellezza del fiore.

Tra le varietà di Ranuncolo maggiormente conosciute, anche nel nostro Paese, possiamo ricordare quella a fiore giallo a 5 petali, che è solita invadere colline e prati, creando un tappeto colorato di straordinaria bellezza. Le specie più richieste sono quelle che presentano il fiore a forma di rosellina, di colore giallo, rosso o bianco. Di seguito una lista delle specie più diffuse nel nostro Paese.

Ranunculus ficaria (o favagello)

Specie che vanta un’ampia diffusione in Europa e che cresce in zone fresche e umide. Il periodo di fioritura è compreso tra la fine del mese di gennaio e l’inizio di maggio. È una pianta erbacea perenne che può raggiungere i 30cm di altezza, con un bel fiore giallo pastello e foglie carnose e verdi brillanti. Rientra nella lista delle specie tossiche, ma è necessario fare una precisazione: il pericolo sorge solo dopo la fioritura, quando l’anemonina (sostanza tossica) viene prodotta.

Questa specie di Ranuncolo è facile da coltivare ed è perfetta per giardini rustici e alpini. Le uniche accortezze da prendere riguardano l’esposizione e il terreno. Predilige posizioni parzialmente soleggiate e un discreto livello di umidità del terreno.

Ranuncolo ficaria

Ranunculus ficaria (Di Enrico BlasuttoOpera propria, CC BY-SA 3.0, Collegamento)

Ranuncolo acris (Ranunculus acris)

Specie comunemente conosciuta anche come “botton d’oro” o come Ranuncolo dei prati. Cresce spontaneamente nei prati, a ridosso delle siepi, e fiorisce nel periodo primaverile o estivo. Bellissimo il suo fiore: formato da 5 petali del colore dell’oro. Cresce praticamente in tutte le regioni italiane e non è raro trovarlo anche ai margini delle strade. Questo ci permette di capire come tale specie riesca, con estrema facilità, ad adattarsi a qualsiasi tipologia di terreno. Una specie facilissima da coltivare in giardino.

Ranuncolo acris

Ranunculus acris (By Matt Lavin from Bozeman, Montana, USA (Ranunculus acrisCaricato da Tim1357) [CC BY-SA 2.0], via Wikimedia Commons)

Ranuncolo alpestris (Ranunculus alpestris)

Pianta perenne che cresce solitamente a quote elevate, colorando praterie e vallette alpine. Si sviluppa su terreni calcarei e pascoli sassosi. Dalle piccole foglie basali lucide spuntano dei bellissimi fiori bianchi di piccole dimensioni, sorretti da fusti eretti. È una pianta di piccole dimensioni, ma incredibilmente affascinante e facile da coltivare come fiore per colorare grandi prati, ovvero per decorare aiuole di ogni genere.

Ranuncolo alpestris

Ranunculus alpestris (By Jerzy Opioła [GFDL, CC-BY-SA-3.0 or CC BY-SA 2.5], from Wikimedia Commons)

Ranuncolo glacialis (Ranunculus glacialis)

Conosciuto anche come Ranuncolo dei ghiacciai. Specie perenne che cresce nelle più fredde zone alpine, anche a 3000m di altezza. Il fiore è molto piccolo, ma riesce comunque ad attirare l’attenzione per la sua delicatezza. Presenta 5 petali di colore bianco o con sfumature di rosa, ricoperti (in molti casi) di una sottilissima peluria color ruggine. Fiorisce in estate, così come la maggior parte delle specie che possiamo etichettare come alpine.

Ranuncolo dei ghiacciai

Ranunculus glacialis (© Hans Hillewaert / )

Ranuncolo asiaticus (Ranunculus asiaticus)

Passiamo ora a quella che è la specie maggiormente coltivata e che si presenta come pianta erbacea perenne. Il Ranunculus asiaticus può tranquillamente superare i 40cm di altezza ed è la specie maggiormente utilizzata per l’ibridazione (utilizzato per dar origine a ibridi straordinari come il Ranunculus africanus, il Ranuncolo di Francia e il Ranunculus vulgaris).

È proprio questo Ranuncolo il maggior esponente della famiglia delle Ranunculaceae. Rispetto alle specie che prima abbiamo descritto, questa presenta un livello maggiore di difficoltà per quanto riguarda la coltivazione. Non tollera né le basse temperature, né le temperature troppo alte (temperatura ideale 10/25°C). Quindi, è necessario prestare la massima attenzione alla corretta esposizione. Perfetto per giardini mediterranei. Il fiore è leggero, composto da petali sottili disposti come quelli delle rose, ma che si presentano ancor più compatti. Fiori di colore giallo, rosso, rosa, bianco o con sfumature di ogni tipo: le varietà sono davvero tantissime.

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Ranunculus asiaticus (foto CC BY-NC-ND 2.0)

Fioritura

La fioritura del Ranuncolo è uno spettacolo dinanzi al quale è impossibile non emozionarsi. I colori sono straordinari e vivaci e le forme dei fiori eleganti e raffinate. Abbiamo più volte paragonato il fiore di alcune specie di Ranunculus a quello delle rose, ma a differenza di queste ultime non profumano. La somiglianza è solo nelle forme.

La fioritura, a seconda delle specie, può avvenire in tardo inverno o in primavera, dando vita a fiori con più o meno petali, ma sempre con caratteristiche estetiche che è difficile trovare in altre piante. Il Ranuncolo vanta una lunga fioritura e per renderla tale anche negli anni a venire si consiglia di togliere i bulbi dal terreno, al fine di farli asciugare, per poi riporli in un letto di sabbia. Non ci resta che scoprire le tecniche colturali migliori per prendersi cura di questa piccola pianta dall’elegante fiore, in modo da ammirare nel giardino di casa o sul terrazzo le sue graziose forme.

Consigli per la coltivazione del Ranuncolo

Le cure del Ranuncolo si riducono a pochissimi accorgimenti colturali, che possono essere messi in pratica, con estrema facilità, anche da chi non si considera esperto nella coltivazione di piante da fiore.

Come detto più volte, le tecniche possono variare a seconda delle specie, ma di seguito daremo dei generali consigli per prendersi cura, nel miglior modo possibile, delle principali specie maggiormente conosciute e coltivate.

Quando e come piantare il Ranuncolo?

Si consiglia di mettere i bulbi a dimora nei mesi invernali (dicembre/gennaio), quando la coltivazione deve essere portata avanti in regioni del Nord Italia, in autunno nelle regioni mediterranee e dal più mite clima.

I bulbi del Ranuncolo devono essere piantati con i germogli rivolti verso l’alto, proprio come avviene per i Tulipani e per i Narcisi. La profondità dipende dalla grandezza degli stessi bulbi: più sono grandi, più in profondità dovranno essere piantati.

Coltivazione in vaso

Il Ranuncolo ben si adatta alla coltivazione in vaso, sia per le sue contenute dimensioni, sia perché non necessita di particolari accorgimenti colturali. La pianta può essere facilmente gestita, abbellendo in modo straordinario qualsiasi balcone o terrazzo.

Quando si parla di coltivazione in vaso, si consiglia di piantare il bulbo a circa 10cm di profondità e mantenere una distanza di almeno 15cm tra un bulbo e l’altro.

Il contenitore scelto dovrà essere riempito con terriccio fresco e argilloso, nonché ricco di sostanze organiche. Il substrato deve essere mantenuto costantemente umido, ma attenzione ai ristagni che si possono creare nei sottovasi.

Il rinvaso deve essere fatto ogni 2 anni circa, scegliendo un contenitore di più grandi dimensioni.

Coltivazione in piena terra

Coltivare il Ranuncolo in giardino è difficile? Rispondiamo a tale domanda con un secco “no”! La maggior parte delle specie di Ranunculus a fioritura primaverile (maggiormente consigliate per questa tipologia di coltivazione) si adattano bene a qualsiasi tipologia di terreno e non necessitano di particolari cure.

Il Ranuncolo è una pianta rustica, ma ha bisogno solo di maggiore protezione dai raggi del sole. Si consiglia di scegliere delle zone del giardino abbastanza riparate, poiché una prolungata esposizione ai diretti raggi del sole potrebbe causare qualche problema alla pianta. Ricordiamo che la maggior parte delle specie appartenenti al genere Ranunculus sono originarie di regioni dal clima temperato.

Il terreno ideale deve essere ricco di sostanze organiche e costantemente umido. Perfetta è una collocazione vicino a piccole fonti di acqua o vicino a piante più alte che offrono una condizione di luce filtrata.

Con la giusta esposizione ai raggi del sole e con regolari innaffiature la pianta raggiungerà con facilità i 40cm di altezza, dando vita ad una copiosa e straordinaria fioritura.

coltivazione in piena terra ranuncolo

Il Ranuncolo si adatta con facilità a qualsiasi terreno (By Enrico Blasutto [CC BY-SA 3.0 or GFDL], from Wikimedia Commons)

Coltivazione in terrazzo

Il Ranunculus asiaticus, così come tutte le altre specie maggiormente utilizzate per la coltivazione e che presentano simili caratteristiche, è la pianta perfetta per abbellire grandi terrazzi o più piccoli balconi. Il modo migliore per sfruttare la loro immensa bellezza è piantare i Ranuncoli in grandi vaschette, sempre senza esagerare con il numero di bulbi e rispettando le distanze tra gli stessi.

Temperatura

Abbiamo descritto il Ranuncolo come una pianta rustica e che non teme né il freddo né il caldo. Tutto questo è vero, ma è meglio aprire una piccola paretesi: le temperature ideali per la coltivazione delle più belle specie di Ranunculus sono comprese tra i 10 e i 25°C. La pianta non ama temperature superiori ai 15°C nella fase di crescita.

Tuttavia, tantissime sono le specie che riescono a sopportare anche temperature molto basse, ma tutte non amano la luce diretta dei raggi solari, specialmente durante le stagioni più calde dell’anno.

Luce

La luce mai deve mancare, specialmente nelle prime ore della giornata. L’esposizione perfetta per il Ranuncolo è in una zona di mezz’ombra, magari con la possibilità di sfruttare i più gentili raggi del sole mattutino, evitando una esposizione in pieno sole nelle ore più calde. Una eccessiva esposizione potrebbe far perdere la vivace colorazione dei fiori.

Terriccio

Il Ranuncolo si adatta bene a qualsiasi tipologia di terreno, anche se sono da preferire substrati leggermente acidi, fertili e umidi, ma sempre ben drenati.

Annaffiature

Intervenire con annaffiature abbondanti (senza esagerare) e regolari per tutto il periodo della fioritura, sia se il Ranuncolo è coltivato in vaso, sia se è stato utilizzato per creare delle eleganti aiuole o bordure in giardino.

Durante gli altri periodi è meglio diminuire sia la quantità di acqua normalmente somministrata alla pianta, sia la frequenza delle stesse irrigazioni. In ogni caso, non ci stancheremo mai di ripeterlo, evitare ristagni idrici.

ranuncolo fiore

Con la giusta esposizione e con innaffiature controllate è possibile ottenere fiori straordinari. Il Ranuncolo è meraviglioso

Moltiplicazione

La moltiplicazione del Ranuncolo avviene per semina o per divisione dei rizomi. Tra le due si consiglia la seconda, più facile e decisamente più veloce. La divisione è un’operazione che dovrà essere effettuata nei primi giorni dell’autunno, seguendo quello che è il calendario per la messa a dimora dei bulbi.

Concimazione

La concimazione del Ranuncolo è fondamentale nel periodo della fioritura. Proprio per ottenere una copiosa fioritura e mantenerla a lungo, si consiglia di somministrare concime liquido ogni settimana. Il concime utilizzato nel periodo della fioritura dovrà contenere alte percentuali di potassio, mentre durante la fase di crescita è meglio utilizzare un concime più ricco in azoto.

Inoltre, durante la fioritura si consiglia di utilizzare un concime liquido per piante da fiore, mentre negli altri periodo dell’anno (con interventi meno frequenti) un prodotto granulare a lento rilascio.

Potatura

Nessuna specie di Ranunculus necessita di potatura, ma basterà intervenire per la semplice rimozione di fiori secchi e delle parti danneggiate. Il Ranuncolo è una pianta di ridotte dimensioni, facilissima da gestire e mantenere sempre ordinata.

Parassiti, malattie e altre avversità

Come tutte le bulbose, anche il Ranuncolo teme gli attacchi di funghi e il marciume radicale, mentre più rari sono gli attacchi di afidi e altri parassiti. Per prevenire potenziali attacchi fungini si consiglia di regolarizzare al meglio le innaffiature, mantenendo il terreno umido, ma senza eccedere nelle dosi di acqua. In caso di attacco in corso è meglio intervenire il prima possibile, somministrando alla pianta un prodotto specifico.

Il Ranuncolo teme particolarmente gli attacchi di:

  • Cephalosporium sp., Phyllosticta ranuncoli: causa maculature fogliari e nei casi più gravi fa seccare le foglie.
  • Erisiphe polygoni (Mal Bianco o Oidio): la parte superiore della pianta si ricopre velocemente di una muffa di colore chiaro.
  • Pythium debaryanum: causa il tanto temuto marciume radicale, portando la pianta alla morte in breve tempo.
  • Itersonilia sp.: porta macchie di colore scuro sulle foglie e lesioni sui peduncoli floreali (i fiori marciscono).
  • Botrytis: fungo che porta una muffa di colore scuro sui boccioli e sui fiori, facendoli marcire.
  • Synchytrium aureum: causa sui rizomi delle escrescenze tumorali, mentre la parte area ingiallisce.
  • Peronospora alpicola: macchie gialle o di colore più scuro sulle foglie, mentre sulla pagina inferiore si sviluppa una muffa biancastra. La pianta rischia di seccare in breve tempo.
  • Puccina ranuncoli Tranzschelia sp. (ruggine): sulla pagina inferiore delle foglie si formano delle pustole rugginose con conseguente decolorazione della parte interessata.

In tutti questi casi è necessario ricorrere all’utilizzo di antiparassitari e fungicidi specifici, da somministrare al Ranuncolo in tempi brevi.

Parassiti e malattie ranuncolo

Tanti sono i pericoli per il Ranuncolo, anche se è una pianta rustica e resistente

Curiosità

Il Ranuncolo affonda le sue radici in tempi antichi. Conosciuto come “Fiore doppio di Tripoli” da Turchi o come “Erba scellerata” (così era stata definita da Apuleo a causa della sua tossicità).

Perché si chiama Ranuncolo?
Il suo nome significa “piccola rana” ed è facile comprendere il perché dello stesso: un fiore di piccole dimensioni che è solito crescere spontaneamente in zone umide e paludose.

Il Ranuncolo ha anche un legame molto stretto con la religione. Secondo una tradizione antica, questi fiori erano portati come dono alla Madonna durante la Settimana Santa.
Perché proprio i ranuncoli?
Una leggenda narra che a dar vita al fiore è stato Gesù, con l’unico scopo di rendere omaggio a sua Madre. Prese le stelle più belle e le trasformò in fiori. Oggi il Ranuncolo conserva il suo legame con il mondo religioso, poiché considerato ancora come un prezioso fiore (il “botton d’oro”) da donare alla Madonna.

Tossicità

Può una pianta così delicata ed elegante essere tossica?
È strano, ma è proprio così. Il Ranuncolo contiene, nelle sue parti verdi, una sostanza molto tossica, l’anemonina. Una sostanza pericolosa solo se ingerita, poiché al tatto non presenta alcun rischio.

Linguaggio dei fiori

Il significato del Ranuncolo nel linguaggio dei fiori è ben preciso: è il simbolo di una delicata bellezza. Fiore affascinante, che non si presenta come forte, ma che ama mettere in mostra il suo misterioso fascino.

Tante sono le varietà di Ranuncolo che, a seconda del colore del fiore, possono avere un diverso significato. I fiori rossi sono da sempre il simbolo della passione; quelli gialli sono il simbolo della gelosia; quelli bianchi indicano la purezza. Quindi, le diverse varietà di Ranunculus possono essere associate ai più comuni significati della simbologia classica dei fiori.

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