
Cyrtanthus sanguineus. By Dick Culbert from Gibsons, B.C., Canada – CC BY 2.0.
Le Cyrtantus, note in Italia con il nome di Vallota, sono bulbi che regalano meravigliose fioriture, originari delle regioni meridionali dell’Africa. Peccato che, probabilmente per la loro delicatezza, siano piante che in commercio sono piuttosto rare. Differentemente degli altri bulbi sono perenni.
Non superano i 50-60 cm di altezza e nel nostro Paese vengono coltivate esclusivamente in vaso perché non tollerano i rigori dell’inverno. Hanno una consistenza quasi erbacea: dal fusto si sviluppano lunghe e spesse foglie lanceolate, disposte a raggio.
I fiori, dal caratteristico portamento inclinato, si sviluppano da ogni stelo e sfoggiano vivaci colori: giallo, rosso, arancio e, raramente, bianco.
Le specie del genere crescono in una vasta gamma di habitat inclusi i bordi fangosi e umidi, come epifite su altre piante e addirittura in condizioni vicine al deserto. Alcune specie si adattano bene alla coltivazione generale, altre richiedono un trattamento diverso. Possiedono requisiti che a volte sono così specifici e precisi che la coltivazione avviene da parte di collezionisti e coltivatori specializzati.
Classificazione botanica
Cyrtanthus è un grande genere della famiglia delle Amaryllidaceae originaria del Sudafrica.
Principali specie
Sono note circa 40 specie di Cyrtanthus. Per meglio definire le specie si può dire che il genere Cyrtanthus può essere diviso in due gruppi distinti in base al ciclo di crescita: decidue e sempreverdi.
Le specie decidue possono essere ulteriormente divisi in specie in crescita invernale specie in crescita estiva.
Le forme sempreverdi sono tra le più coltivate di tutte le specie di Cyrtanthus. Fioriscono quando si sentono in cattività, soprattutto quando si ibridizzano con specie simili (come il Cyrtanthus brachyscyphus). Si tratta di forme ideali per i contenitori. Ci sono numerose forme di colore e tutte sono profumate.
Vediamone alcune:
Cyrtanthus angustifolius
Questa specie è caratterizzata da foglie, che solitamente si formano assieme al fiore, strette e lunghe fino a 45 cm. I fiori sono rosso-arancio e sbocciano in tarda estate e nel primo autunno, occasionalmente in inverno dopo un incendio. Questa specie non è adatta a crescere in regioni fredde. Cresce su pendii e piane di montagna in torrenti stagionali e paludi.
Cyrtanthus contractus

Cyrtanthus contractus P Wilkin CC BY-SA 3.0
Si tratta di uno dei fiori più diffusi nel Sud Africa, è stato descritto per la prima volta nel 1898. Cresce fino ad un’altezza di 40 cm e generalmente fiorisce in primavera e ad inizio estate. I suoi fiori sono rosa e a volte rossastri.
Cyrtanthus falcatus

Cyrtanthus falcatus KENPEI CC BY-SA 3.0
Fiorisce all’inizio della primavera producendo fiori di colore tra il rosso e il rosa con una traccia di giallo nella parte esterna della corolla. Questa è una specie resistente.
Cyrtanthus brachyscyphus

Cyrtanthus brachyscyphus User:BotBln CC BY-SA 3.0
Questa piccola specie semi-sempreverde produce fiori rosso-arancio, si tratta di una specie tra le più facili da coltivare. Il periodo di fioritura è la primavera.
Cyrtanthus breviflorus

Cyrtanthus breviflorus Mark Hyde, Bart Wursten, Petra Ballings and Darrel Plowes CC BY-SA 3.0
Fiorisce principalmente in primavera e in estate, ma possono comparire sporadiche fioriture per tutta la stagione. Produce fiori di un bel giallo brillante.
Cyrtanthus clavatus
Si tratta di una specie dal Capo Orientale che produce un fiore bianco, crema o rosa pallido con strisce mediane rosso-marrone o verde.
E’ dormiente in inverno e fiorisce in estate, e i bulbi dovrebbero essere piantati con i colli appena sopra il livello del suolo.
Cyrtanthus elatus

Cyrtanthus elatus Júlio Reis CC BY-SA 3.0
Nota come Vallota speciosa, George Lily o Giglio di Scarborough è uno dei membri più sorprendenti del genere e viene coltivato in tutto il mondo per i suoi fiori recisi. Il colore più coltivato è il rosso scarlatto, ma ora sono disponibili anche i rosa e le forme bianche.
Spesso si sente dire che questa specie fiorisce in modo molto irregolare, ma alcune forme sono naturalmente più fiorifere di altre.
Cyrtanthus eucallus
Questa specie a fioritura arancione ha numerosi ibridi che meritano un’ampia attenzione orticulturale. È sempreverde, si moltiplica rapidamente e richiede una posizione ombreggiata. E’ una specie facile ed è una pianta ideale per vasi.
Cyrtanthus fergusoniae
E’ una specie decidua o sempreverde con fiori di un acceso rosso vivo.
Cyrtanthus galpinii
E’ una specie nana, che produce fiori rosa o arancione.
Dormiente in inverno fiorisce in agosto-settembre nel suo habitat naturale.
Cyrtanthus guthrieae
Pochi aggettivi descrivono adeguatamente la bellezza di questa specie estremamente rara con i suoi fiori rossi brillanti che riflettono la lucentezza al sole. Fiorisce fedelmente ogni Marzo-aprile nell’emisfero australe.
Cyrtanthus mackenii
Nativa dell’Eastern Cape ha forme sia sempreverdi, sia con foglie decidue.
Quella sempreverde è diffusa in commercio ed è una delle specie tra le più facili da coltivare.
I fiori sono tubulari, tipicamente rosa (ma sono disponibili cultivar con un’ampia gamma di colori), penduli, all’apice di lunghi scapi fiorali. Ha foglie nastrifomi sottili.
Preferisce un terriccio ben drenato con una posizione in pieno sole o mezz’ombra.
Innaffiare quando è in vegetazione e lasciare a secco durante la dormienza. Tenere al riparo da gelate.
Esiste la varietà Cyrtanthus mackenii var. cooperi che ha foglie decidue.

Cyrtanthus mackenii – foto di guzhengman (CC BY-NC-SA 2.0)
Cyrtanthus spiralis
E’ una specie molto rara in natura ed è tra le più difficili da coltivare
Di solito è sempreverde in coltivazione, ma deve essere mantenuta quasi asciutto in estate, e annaffiata raramente in inverno.
Cyrtanthus staadensis
Si tratta di una specie rara e fiorifera che produce fiori rosso-arancio brillanti

Cyrtanthus mackenii Karen Wiebe CC BY-SA 3.0
Fioritura
Il periodo di fioritura varia a seconda della specie: va da inizio della primavera all’autunno.
Consigli per la coltivazione delle Cyrtanthus
La Cyrtanthus è piuttosto delicata, per questo la sua coltivazione non è così diffusa tra i non esperti.
I bulbi si piantano verso aprile-maggio e si colloca il vaso in una posizione in pieno sole o comunque molto luminosa.
Il terreno consigliato è una miscela di terriccio universale e sabbia grossolana. Si avrà così un terreno sufficientemente nutriente e drenante.
Coltivazione in vaso
Questa pianta si presta alla coltivazione in vaso quindi, soprattutto nelle aree dove possono verificarsi gelate, è meglio piantare i bulbi in vasi che possono essere riposti al riparo dal gelo in inverno.
Occorre, per avere successo nella coltivazione di questa pianta, avere ben chiare quelle che sono le necessità delle singole specie, soprattutto di quelle con coltivazione più difficile.
E’ bene coltivare le Cyrtanthus in contenitori generosi di varie dimensioni in base alle specie. E’ fondamentale che il terreno possegga un buon drenaggio. Un ottimo terreno è quello costituito da un mix di corteccia di compostaggio al 50%, pomice al 25% e sabbia al 25%, a cui aggiungere un composto di funghi ben decomposto, ed un fertilizzante azotato a lento rilascio, ben bilanciato con oligoelementi. Il clima adeguato rappresenta il presupposto principale e, assieme al resto, può aiutare nella coltivazione.
Detto ciò, è meglio trattare ogni specie separatamente.
Il rinvaso della Cyrtanthus si esegue in autunno e mediamente ogni 3 anni. Il nuovo contenitore deve essere più capiente del precedente; il terreno deve essere soffice, sciolto e ricco di sostanza organica.

Cyrtanthus
Coltivazione in piena terra
Per la coltivazione a terra occorre considerare che questa pianta non tollera il gelo (massimo 13 gradi), se non ci sono questi presupposti meglio evitare la coltivazione in giardino.
Temperatura
Le temperature ideali sono intorno ai 20°C (soprattutto nei primi mesi di vita del bulbo). Durante l’inverno la pianta deve essere messa in un luogo riparato, che garantisca almeno 13°C di calore.
Luce
In generale questa pianta preferisce una posizione leggermente ombreggiata, o una che riceva il sole solo per metà giornata, preferibilmente al mattino. Tuttavia ci sono, alcune specie che preferiscono una posizione in pieno sole come Cyrtanthus brachyscyphus e Cyrtanthus obliquus, mentre altri come Cyrtanthus eucallus e Cyrtanthus labiatus fioriscono a mezz’ombra.
Terriccio
Più ricco sarà il suolo, più grandi e belli saranno fiori e pianta. La pianta reagisce bene se riceve fertilizzante durante il periodo della sua crescita, pertanto è consigliabile amministrare, in forma liquida e solo durante quel periodo, un fertilizzante al terreno
Annaffiatura
Le annaffiature devono essere giornaliere verso maggio giugno e diradarsi verso luglio-agosto. Inizialmente, infatti, il terreno deve essere sempre umido, dopo invece è opportuno dargli tempo di asciugarsi completamente fra un’innaffiatura e l’altra. Quando si tratta di irrigazione, quando e quanto è fondamentale per il successo.

Cyrtanthus mackenii
Moltiplicazione
Una volta terminato il periodo vegetativo della pianta, si prelevano i piccoli bulbi spuntati alla sua base che si possono utilizzare come polloni a tutti gli effetti.
Una volta piantati in vasi dal diametro medio-piccolo, questi impiegheranno circa due o tre anni prima di produrre a loro volta delle splendide fioriture.
Per quanto riguarda i semi di Cyrtanthus, questi sono di breve durata e possono essere conservati in frigorifero fino a 6 mesi.
I semi vanno seminati sulla superficie di un terreno ben drenato e solo leggermente coperti di sabbia
Concimazione
A partire dal mese di marzo e fino al mese di settembre va somministrato un concime liquido diluito nell’acqua di irrigazione ogni 2-3 settimane diminuendo leggermente le dosi rispetto a quanto riportato nella confezione.
Il concime deve essere equamente bilanciato in azoto (N), fosforo (P), potassio (K) e in microelementi, come il magnesio (Mg), il ferro (Fe), il manganese (Mn), il rame (Cu), lo zinco (Zn), il boro (B), il molibdeno (Mo), tutti importanti per una corretta ed equilibrata crescita della pianta.
Potatura
La Cyrtanthus non si pota. E’ sufficiente le parti che si seccano per evitare che diventino veicolo di malattie parassitarie.
Occorre sempre impiegare attrezzi puliti e disinfettati per scongiurare il rischio di infettare i tessuti.
Parassiti, malattie ed altre avversità
Questa pianta teme principalmente la cocciniglia e il ragnetto rosso che possono fare deperire la pianta molto rapidamente. Tutti
Se si notano macchie sulla pagina inferiore delle foglie probabilmente si ha a che fare con un attacco da parte della cocciniglia che si può eliminare con un batuffolo di cotone imbevuto di alcool.
Curiosità
Il nome del genere Cyrtanthus deriva dal greco kyrtos (ritorto) e anthos (fiore), a descrivere l’intera infiorescenza con il fiore pendulo innestato sullo stelo.
Linguaggio dei fiori
Nel linguaggio dei fiori la Cyrtanthus simboleggia la fantasia ed il mistero
Libri su Cyrtanthus
The Amaryllidaceae of Southern Africa (Inglese) di Graham Duncan
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