Si coltiva a scopo decorativo per abbellire, giardini, bordure, aiuole e terrazzi, si usa anche per ottenere dei profumi e, una specie, è impiegata in fitoterapia ed in medicina.
È la Verbena, un’erbacea annuale e perenne, dal portamento arbustivo e cespuglioso.
Presenta un fusto eretto e quadrangolare che arriva a raggiungere un’altezza di 40-80 centimetri.
È caratterizzata da foglie ovali e dentate, appuntite all’ estremità e con evidenti nervature.
Le piante di Verbena sono ricadenti e ben si adattano alla coltivazione in vaso, anche in quelli sospesi o in aiuole in piena terra.
In estate produce fiori variamente colorati e profumati, simili alle primule, raccolti in infiorescenze compatte e sferiche. I colori variano dal bianco al rosa, al rosso, dall’ azzurro al lilla, in tinte unite o screziati.
La fioritura è prolungata, i fiori vantano un profumo gradevole e penetrante.
Classificazione botanica
Il genere Verbena appartiene alla famiglia delle Verbenaceae.
Principali specie
Al genere appartengono oltre 250 specie tra perenni, erbacee, annuali. Generalmente si tratta di spontanee, diffuse soprattutto nelle Americhe, ma presenti anche in Europa. Non è difficile trovarne alcune che si adattano perfettamente alla coltivazione domestica.
Sono tantissime le verbene ibride (potete trovarle anche con nomi commerciali, ad esempio Temari e Tapien) presenti sul mercato, si tratta delle varietà più comuni che potete trovare presso vivaisti e fioristi.
Di seguito alcune specie di Verbena
Verbena bonariensis
La Verbena bonariensis proviene dall’America del Sud ed è piuttosto diffusa nelle nostre latitudini. Fiorisce da giugno ad ottobre e presenta fiori color lavanda.
Si presenta con un portamento eretto ed arriva a raggiungere un’altezza che supera il metro. Ha dimensioni che variano in base al luogo in cui viene messa a dimora.
Per tutta la stagione calda, fino all’inizio dell’autunno ha fiori color lilla.
Quando la Verbena viene messa dimora in luoghi riparati o in zone dal clima mite, supera bene l’inverno.
Sono presenti varietà a portamento compatto come la Verbena bonariensis “MeteorShower” e la Verbena bonariensis “Lecca lecca”.
Verbena canadensis
Questa specie è originaria degli Stati Uniti e regala spettacoli variopinti, con colori che possono variare dal bianco al rosa, dal lavanda al viola.
Si tratta di una pianta annuale caratterizzata da fusti dal portamento eretto e dalla forma quadrangolare. La fioritura avviene nei mesi estivi.
La varietà “Drummondii” presenta fiori color lavanda, la varietà “ Greystone Daphne” ha invece fiori profumati, di colore lilla.
Verbena officinalis
La Verbena officinalis è sicuramente la specie più diffusa in Europa allo stato spontaneo, talvolta diventa infestante e fastidiosa.
Nonostante ciò, lo spettacolo offerto dalla fioritura, nel periodo che va dalla primavera all’autunno, è veramente gradevole per la vista.
Viene largamente usata a scopi terapeutici per le sue proprietà officinali.
Verbena peruviana
La Verbena peruviana, di colore rosso, adatta alla coltivazione domestica, specie se collocata in vasi sospesi che ne esaltano la caratteristica strisciante. È originaria del Brasile e dell’Uruguay.
Ha un portamento da copri suolo ed è caratterizzata da fusti che radicano molto facilmente.
Fiorisce abbondantemente ed è particolarmente indicata per creare vasi appesi o per essere allevata in larghe ciotole. I
fiori arrivano a raggiungere i 10 cm di diametro ed è quindi una pianta molto decorativa, impiegata soprattutto per bordare le aiuole
Verbena pulchella
La Verbena pulchella con fiori blu-violetto perenne sempreverde, molto vigorosa ed è per questo che viene usata come tappezzante per coprire zone di terreno di difficile coltivazione
È molto ramificata ed è caratterizzata da fusti a portamento dapprima strisciante, poi eretto. I fiori sono rosa-violetto, e sbocciano riuniti in spighe che si allungano man mano fiorisce.
Verbena x hybrida
Si tratta di un gruppo di Verbene ottenute grazie alla fantasia botanica degli ibridatori, che e dall’incrocio delle varie specie.
Generalmente si tratta di piante dall’aspetto ramificato, caratterizzate da foglie ovali a margine dentellato, di colore variabile dal verde brillante al verde scuro.
La fioritura avviene da giugno all’autunno quando le piante regalano fiori, riuniti in mazzetti del diametro di 7 cm., in una grandissima varietà di colori. Tra le varietà ibride troviamo:
– Gruppo Grandiflora include ibridi che vantano una fioritura abbondante, che misurano un’altezza di 30-40 cm.
Nel gruppo appartengono la cultivar “Cardinal”caratterizzata da fiori scarlatti con occhiati di bianco, Ellen Willmott”, che presenta fiori color salmone, con il centro bianco; “Fuoco Magico”, con fiori di un acceso color scarlatto; “Mammoth Mixed”, che presenta fiori variamente colorati; “Regina delle Rosa”, con i fiori rosa; “Royale”, con dei bei fiori blu intenso.
– Gruppo Compacta include cultivar impiegate come tappezzanti.
Si tratta di piante che misurano appena 20-30 cm. Tra queste ci sono la varietà “Amethyst”, con i fiori blu scuro con occhio bianco, “Blaze”, che presenta fiori scarlatti, “Cristal”, con i fiori bianchi; “Delight”, con dei bei fiori rosa; “Floreale”, caratterizzata da fiori rossi con il centro occhiato di bianco “Laurence Johnston”, con i fiori rosso ciliegia; “Sparkle”, che presenta fiori scarlatti con occhio bianco; “Splendor”, che ha fiori porpora con il centro bianco.
La varietà denominata “Verbena italiana”, è invece caratterizzata da fiori grandi striati longitudinalmente di rosso, rosa o blu.
Sullo stesso fusto ci sono fiori di colori diversi.
Verbena rigida
Nelle zone a clima mite si tratta di una specie perenne mentre in quelle a clima rigido è allevata come annuale.
È caratterizzata da steli eretti che portano foglie opposte, con i margini dentati, di colore verde scuro, rugose al tatto e irte di peli sulla pagina superiore.
La fioritura avviene nel periodo da luglio a ottobre quando regala fiori blu-viola che sbocciano riuniti in spighe terminali, che si allungano man mano che la fioritura prosegue. Arriva a misurare un’altezza di 40 cm.
La varietà “Alba” produce fiori bianchi,
Verbena tenera
Questa specie è originaria dell’America Centrale, si tratta di una specie perenne, che nel nostro Paese è coltivata come annuale in quanto non tollera il freddo invernale.
Produce fiori di colore lilla o rosa ed è caratterizzata da foglie verde scuro, ovali con i contorni leggermente dentellati. Si tratta della specie ideale per il balcone.
Verbena odorosa
È il nome comune dell’Aloysia citriodora, sinonimo anche di Lippia citriodora. Maggiori informazioni le trovi sulla scheda dedicata.
Fioritura
La Verbena fiorisce da inizio giugno fino a settembre inoltrato. I piccoli fiori sono riuniti in infiorescenze ad ombrello o a sfera e sbocciano dalla tarda primavera fino all’estate.
La fioritura delle verbene è infatti molto prolungata, e lo sviluppo è rapido, si può quindi ottenere un vero e proprio letto di fiori.
I colori dei fiori più diffusi passano dalle tonalità del rosa, del rosso, del viola, del corallo, del blu, del viola, oltre a varietà variegate.
Consigli per la coltivazione della Verbena
La Verbena da giardino in molte regioni è trattata come pianta stagionale dalla crescita semplice e rapida. Si tratta di una pianta piuttosto semplice da coltivare sia in vaso che in piena terra.
La Verbena attira insetti utili e farfalle. Le varietà più alte si possono usare per la creazione di aiuole fiorite, mentre quelle dal portamento compatto, sono ideali per creare giardini rocciosi o per abbellire i margini di muretti in sasso.
Coltivazione in vaso
In vaso questa pianta ha un bellissimo effetto decorativo. Si può creare un vaso appeso e si può ottenere un risultato che nulla ha da invidiare a quello dato da gerani, surfinie e petunie.
I vasi devono essere più larghi che profondi.
Coltivazione in piena terra
In giardino è bene scegliere un luogo soleggiato in particolare durante primavera e inverno. In estate si può invece optare per una zona ombreggiata.
Il terreno deve essere piuttosto leggero e spugnoso.
Coltivazione in terrazzo
Le piante allevate in vaso possono decorare terrazzi e balconi.
Di particolare effetto gli esemplari allevati in ceste appese che esaltano l’effetto ricadente della pianta.
Temperatura
La Verbena si adatta molto bene ai climi temperati. Ma non sopporta il freddo, la temperatura minima invernale non dovrebbe essere al di sotto dei 7-13 °C.
In caso di temperature troppo elevate, meglio una zona dove ci siano solo poche ore di sole al giorno.
Sebbene la Verbena sia una pianta perenne, spesso viene coltivata come annuale appunto perché non riesce a superare l’inverno a causa delle basse temperature.
Se coltivata come perenne in piena terra, proteggetela nei mesi invernali con coperture di paglia o con tessuto/non tessuto.
Se in vaso è bene ripararla in ambiente chiuso, luminoso e ben riscaldato.
Luce
Preferisce posizioni soleggiate, e se possibile al riparo dal vento.
È bene mettetela in in pieno sole per almeno metà della giornata, l’ideale sarebbe al sole al mattino e in ombra nel pomeriggio.
Terriccio
Il terreno ideale deve essere ricco, composto da terra di foglie e terriccio, e arricchito con torba e sabbia.
Annaffiatura
Le annaffiature devono essere regolari, abbondanti d’estate. Alcune varietà resistono alla siccità, ma in generale sopportano per brevi periodi la mancanza di acqua.
Per avere dei vasi sempre fioriti conviene quindi innaffiare con regolarità, aspettando che il terreno si asciughi tra un’irrigazione e la successiva.
In caso di periodi particolarmente siccitosi e caldi è opportuno innaffiare più spesso.
Moltiplicazione
La moltiplicazione può essere fatta per semina o per talea. La riproduzione avviene sopratutto per seme, ma per mantenere fedelmente i colori della varietà è meglio riprodurre per talea o margotta.
Semina
Si effettua nel periodo febbraio-marzo, mettendo i semi in un vaso con del terriccio umido misto a sabbia;
Il contenitore dovrà poi essere posizionato in un ambiente ombreggiato e nel quale la temperatura resti intorno ai 18-24 °C.
Una volta che saranno comparsi i primi germogli e che le piantine saranno abbastanza robuste si può effettuare il rinvaso.
Moltiplicazione per talea
Vanno rimosse dalla pianta le parti apicali, si devono poi togliere le foglie che si trovano più in basso e mettere le talee in un contenitore con un substrato composto da torba e sabbia; una volta che saranno nati i primi germogli, si possono mettere le piante nel loro vaso.
Concimazione
Per la pianta in vaso, è bene concimare 2 volte al mese, usando un fertilizzante liquido aggiunto all’ acqua di annaffiatura.
Al momento della messa a dimora è opportuno fare una concimazione di fondo.
Potatura
Per avere sempre delle splendide piante e stimolare l’emissione di nuovi fiori il consiglio è quello eliminare quelli che man mano seccano.
La potatura della Verbena è anche volta a contenere le dimensioni della pianta mantenendola composta e sgraziata.
Abbinamenti con altre piante
La Verbena allevata in giardino può essere associata con altre piante con le medesime esigenze colturali.
Le verbene ibride possono essere associate a piante che producono solo fogliame decorativo, ad esempio le heuchere, heurechelle, oppure con graminacee ornamentali. Questi accostamenti creano un bel contrasto di colori tra fiori e foglie e coprono anche la base delle verbena che può essere spoglia.
Può essere associata al finocchio in quanto i bruchi delle farfalle si nutrono del finocchio, dopo si nutrono invece del nettare dei fiori delle Verbene.
Altri consigli per la cura
Le Verbene gradiscono terreni leggeri, dotati di sostanza organica.
Rinvasare solo se necessario, in primavera.
Parassiti, Malattie ed altre Avversità
La Verbena è una pianta generalmente piuttosto resistente.
In particolare le varietà ibride, sono ben resistenti alle malattie fungine, quali ruggine e oidio.
In caso di forti umidità possono però venire attaccate dagli afidi, che vanno debellati prontamente, o ci priveranno delle prime fioriture, rovinando i boccioli.
Vanno evitate le irrigazioni eccessive che possono dar luogo a marciumi radicali. Tuttavia è vulnerabile ad alcuni parassiti comuni nei giardini e sui terrazzi.
Curiosità
Il nome sembra derivare dal latino Verbenae, che stava ad indicare un ramoscello sacro, dato che questo genere di pianta veniva spesso usato in cerimonie religiose.
Ma qualcuno associa il termine Verbene al celtico Ferfaen, ovvero “scacciare via la pietra”, visto l’impiego della pianta nella cura dei calcoli.
Cresce in luoghi incolti, ai margini di sentieri, in tutta l’Europa ad eccezione della zona settentrionale. La pianta della Verbena è considerata velenosa per i vampiri.
La Verbena officinalis è stata anche considerata un’erba di ispirazione, quindi è stata a lungo ritenuta una potente alleata di poeti e scrittori. Più di recente, gli indiani Pawnee l’hanno utilizzata per migliorare i loro sogni La Verbena ha un lungo trascorso nella storia degli uomini.
Nell’antico Egitto era nota come “Le lacrime di Iside“. Gli egizi erano convinti che la pianta vantasse proprietà soprannaturali e divine. Nell’antica Grecia, era nota come “le lacrime di Giunone“. La tradizione cristiana racconta che le ferite di Gesù sono state lavate con la Verbena.
In altre culture, la Verbena è spesso associata alla prosperità.
Da recenti studi è emerso che questa pianta è un ottimo rimedio per tenere lontane le zanzare.
Tossicità e/o uso erboristico
La Verbena officinalis (non tutte le specie attenzione) è molto utilizzata in fitoterapia per la sua azione calmante, utile contro lo stress, ma anche per lenire le infiammazioni muscolari, favorire la digestione e proteggere la pelle.
In medicina è considerata tonica, antinevralgica, diaforetica, antinfiammatoria, antireumatica, espettorante e astringente.
La pianta è ricca di oli essenziali e importanti principi attivi come i flavonoidi, i tannini, e le mucillagini. Inoltre contiene la verbenalina che svolge un’azione analgesica, sedativa, digestiva e antinfiammatoria.
La verbena era ritenuta erba sacra dagli antichi egizi e dagli antichi romani soprattutto grazie alle proprietà magiche e afrodisiache attribuite alla pianta.
La Verbena officinalis è una pianta molto utilizzata in erboristeria in quanto ha molteplici proprietà medicinali: viene usata per curare i calcoli, è spasmolitica, drenante, antinfiammatoria, analgesica, diuretica, antidolorifica, tonica, vermifuga, febbrifuga, tranquillante, ecc.
Viene usata tramite infuso, decotto, impacco.
Se ne consiglia l’uso esterno, perlomeno come infusi e decotti. L’uso tradizionale è consigliato da secoli come pianta tonica amara, stomachica digestiva, deostruente splenico-biliare. In pratica combatte alcune disturbi digestivi e aiuta contro la diarrea
La dose consigliata tradizionalmente è di una tazza di tisana con un cucchiaio di erba 2-3 volte al dì.
Questa pianta è stata utilizzata in erboristeria per trattare problemi nervosi e insonnia, allevia gli stati di stress e previene le crisi d’asma.
Controindicazioni Verbena Officinalis
Non va usata in gravidanza o durante l’allattamento.
Se ne sconsiglia uso in caso di problemi alla tiroide.
Se non si superano i dosaggi opportuni, ovvero dai 2 ai 4 grammi al giorno, non ha particolari controindicazioni.
Bisogna però fare attenzione in caso di allergie o intolleranze, ma anche durante l’assunzione di altri farmaci: in particolare terapie ormonali o farmaci sedativi, in tutti questi casi meglio consultare prima il medico.L’uso dei suoi oli essenziali deve essere effettuato con cautela soprattutto in soggetti con pelli sensibili.
“Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche sono indicate a solo scopo informativo. Devono essere consigliate e prescritte dal medico.”
Linguaggio dei Fiori
Con questo fiore si esprime SOLIDARIETA’.
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