Graminacee ornamentali

Come coltivare le graminacee ornamentali
Graminacee ornamentali per un giardino “più morbido”. Facili da coltivare, rustiche e bellissime.

Selvagge, leggere, eleganti, robuste e “facili”: le graminacee ornamentali, da coltivare in vaso o in piena terra, riescono a valorizzare qualsiasi spazio.

Su balconi o terrazzi, in giardino in aiuole ben definite o per creare bordure molto particolari, possono davvero far la differenza.

Morbide chiome e infiorescenze vaporose per regalare leggerezza e movimento in qualsiasi stagione.

Forme e colori che riportano alla mente i più affascinanti paesaggi delle praterie del Nord America o delle Canadian Prairies.

Sei alla ricerca di piante capaci di dare carattere agli spazi che circondano la tua casa? Sei fortunato, hai aperto la giusta pagina. In questa guida approfondiremo il tema della corretta coltivazione delle più belle graminacee ornamentali, osservando più da vicino le specie e le varietà più interessanti dal punto di vista estetico e che non necessitano di particolari cure.

Conosci l’Erba della Pampas? Spettacolare, vero? Oltre a questa pianta (Cortaderia selloana), ormai molto diffusa anche nel nostro Paese per creare delle appariscenti aiuole nel bel mezzo di verdi prati all’inglese, per spezzare la monotonia cromatica e la linearità della superficie, ci sono tantissime altre graminacee che, con poche cure, possono davvero trasformare il tuo giardino in una grande opera d’arte naturale.

Le graminacee ornamentali sono resistenti, si adattano a diverse condizioni ambientali, anche le più dure, e richiedono pochissima manutenzione. Alcune specie si mostrano in tutta la loro bellezza durante le stagioni più calde, altre durante l’inverno. Mantenere il giardino bello durante tutto l’anno non è di certo un problema.

Quando le più comuni piante ornamentali da fiore non riescono più ad incantare con i colori della fioritura, le graminacee più resistenti prendono il loro posto, mantenendo in vita il giardino con particolari tonalità che non possono di certo passare inosservate.

Varietà compatte adatte ad una coltivazione in contenitori di piccole e medie dimensioni, specie perfette per abbellire il giardino in inverno, altre per completare il colorato quadro primaverile, ma anche tante varietà per giardini rocciosi e per far da perimetro a giardini d’acqua. Per tutti i gusti e per tutte le tipologie di coltivazione: queste sono le graminacee ornamentali.

Classificazione botanica

Le specie e le varietà più diffuse appartengono a generi diversi, ma tutte fanno parte della grande famiglia delle Poaceae o Gramineae. Si contano più di 10.000 specie.

Principali Specie e varietà

Di seguito puoi trovare diverse specie, varietà e cultivar da coltivare in vaso o direttamente in giardino.

Anche se appartenenti a generi diversi, sono state selezionate sia in base al loro valore ornamentale, sia in base ad un criterio relativo alla coltivazione, cioè sono piante che presentano simili caratteristiche colturali. Non ti resta che scegliere e impreziosire l’outdoor con piante dal grande fascino.

Pennisetum alopecuroides

Non poteva non essere menzionata tra le graminacee ornamentali più belle da coltivare in vaso o in giardino. Raggiunge un’altezza massima di circa 60 cm e sviluppa delle bellissime spighe di colore bianco crema (anche gialle o viola) di circa 10 cm.

È una pianta che riesce a resistere anche alle basse temperature, mantenendo la sua migliore forma fino alle prime nevicate.

Può essere coltivata in tutte le zone del nostro Paese, ma è consigliato prediligere una posizione in pieno sole.

La Pennisetum alopecuroides riesce ad adattarsi a qualsiasi tipologia di terreno, purché drenante. Può essere coltivata in vaso o in piena terra vicino ad altre specie di graminacee ornamentali per creare delle vistose e originali aiuole.

Coltivazione Graminacee ornamentali: Pennisetum alopecuroides
Graminacee ornamentali: Pennisetum alopecuroides Red Head (foto CC BY 2.0)

Hakonechloa macra All Gold

Il verde acido del fogliame nastriforme dona luminosità alla pianta che solitamente non supera i 40 cm di altezza e la stessa misura per quanto riguarda la larghezza.

La fioritura è poco significativa, ma le foglie, arcuate e nastriformi, che assumono tonalità accese di colore, riescono a non far pensare alla mancanza di una copiosa fioritura.

È una varietà che tollera temperature fino a -20°C e che può essere coltivata in vaso, sia con esposizione in pieno sole, che in zone di mezz’ombra.

Coltivazione graminacee ornamentali:   Hakonechloa macra All Gold
Hakonechloa macra All Gold (Krzysztof Ziarnek, Kenraiz / CC BY-SA)

Carex brunnea variegata

Una delle varietà di graminacee ornamentali che vanta un’ampia diffusione per la coltivazione in vaso o per riempire piccoli spazi in giardini rocciosi. È il suo fogliame a renderla meravigliosa.

Si presenta come un ciuffo di nastriformi e lucenti foglie che si sviluppano in modo compatto (ecco perché può essere facilmente coltivata anche in cassette o più piccoli contenitori da sistemare su balconi e terrazzi).

Ama il sole, ma se sei alla ricerca di una specie ornamentale da mettere a dimora in una zona del giardino dove le ore di ombra sono maggiori rispetto a quelle di sole, puoi tranquillamente scegliere la Carex brunnea variegata. Rustica e di facile coltivazione.

Coltivazione graminacee ornamentali: Carex brunnea variegata
Carex brunnea variegata (Daderot / CC0)

Imperata cylindrica Red Baron

Foglie nastriformi colorate di rosso sangue alla punta. Rientra sia nel gruppo delle graminacee ornamentali rustiche e facili da coltivare, ma anche in quello delle varietà più spettacolari.

Nei giardini affollati da piante da fiore di immensa bellezza si farà notare per il suo delicato aspetto e per i colori delle sue foglie.

Mettila a dimora in posizione in pieno sole, in un terreno ben drenato, e goditi lo spettacolo.

Coltivazione graminacee ornamentali: Imperata cylindrica Red Baron
Imperata cylindrica Red Baron (Wouter Hagens / CC BY-SA)

Miscanthus sinensis

Grande. In tutti i sensi. Grande bellezza e taglia imponente. È una delle graminacee ornamentali più richieste per la coltivazione in piena terra, quando la primaria necessità è quella di occupare un’area piuttosto ampia.

La Miscanthus sinensis produce infiorescenze leggere e spettacolari che persistono anche nei più freddi mesi dell’anno. Può essere coltivata in qualsiasi zona del giardino, anche dove il terreno è più pesante. Se stai realizzando un giardino d’acqua, scegli questa specie per valorizzarlo. Non te ne pentirai.

Coltivazione graminacee ornamentali: Miscanthus sinensis
Miscanthus sinensis: Photo by David J. Stang / CC BY-SA

Muhlenbergia capillaris

Una specie di grandi dimensioni (altezza fino a 120 cm e larghezza circa 100 cm) che sviluppa delle soffici infiorescenze rosa, messe in risalto da foglie sottili verde-glauco.

Durante il periodo della fioritura, tra settembre e ottobre, forma delle grandi nuvole rosa che si muovono leggere al soffio di Eolo.

Può sembrare una pianta molto delicata, ma sopporta bene anche gli inverni più rigidi, quando le temperature, per lunghi periodi, scendono al di sotto dello zero.

Se vuoi approfondire trovi un articolo di approfondimento qui.

Coltivazione graminacee ornamentali: Muhlenbergia capillaris
Muhlenbergia capillaris (foto CC BY 2.0)

Cortaderia selloana

Tra le graminacee ornamentali è forse la più famosa. L’Erba della Pampas è spesso utilizzata come isolato esemplare in giardino, ma non è vietato creare delle bordure miste di graminacee ornamentali alternando questa specie ad altre che non sviluppano infiorescenze a pennacchi.

Questo perché le piumose infiorescenze di questa scenografica specie devono essere messe in risalto.

È questo il punto di forza che ha reso questa graminacea così amata dai giardinieri di tutto il mondo. La Cortaderia selloana può svilupparsi in altezza fino a superare il metro e mezzo di altezza. Le infiorescenze durano a lungo.

Coltivazione graminacee ornamentali: Cortaderia selloana
Cortaderia selloana: (Marija Gajić / CC BY-SA)

Chasmanthium latifolium

Graziose foglie nastriformi e infiorescenze piatte e brune che, da giugno ad ottobre, creano un bellissimo effetto decorativo. È una delle graminacee ornamentali consigliate per la coltivazione in vaso.

Basta scegliere una posizione in pieno sole e creare un substrato ricco di humus e perfettamente drenante per ottenere dei risultati di valore.

Non preoccuparti del freddo: la Chasmanthium latifolium riesce a tollerare anche temperature vicine ai -10°C.

Se vuoi approfondire leggi l’articolo completo.

Coltivazione graminacee ornamentali: Chasmanthium latifolium
Chasmanthium latifolium (Averater / CC BY)

Stipa tenuissima

Leggerezza. È questa la rima sensazione che si prova osservando quest’altra particolare pianta. Può svilupparsi fino a raggiungere gli 80 cm di altezza e i 40cm di larghezza.

Il verde brillante del fogliame filiforme mette in risalto le spighe terminali di colore chiaro. Ideale per completare bordure miste, ma anche per una coltivazione come esemplare isolato, mettendo in risalto tutte le sue meravigliose caratteristiche estetiche.

Anche per questa specie è consigliata un’esposizione in pieno sole e non sono necessari particolari interventi di coltivazione.

Se vuoi approfondire qui trovi l’articolo dedicato alla Stipa tenuissima

Coltivazione graminacee ornamentali: Stipa tenuissima
Stipa tenuissima (Alex Lomas / CC BY)

Pennisetum setaceum

Torniamo al genere Pennisetum, conosciuto anche come il genere delle Erbe a fontana, per descrivere un’altra specie ornamentale dal portamento leggero e vaporoso. Tanti piccoli piumini di colore chiaro che si sviluppano su sottili fili verdi che si tendono verso l’alto.

È una specie adatta a giardini mediterranei, cioè ideale per coltivazioni in luoghi dove le temperature sono più miti durante tutto l’anno.

Con un’esposizione in pieno sole e un terreno leggero e ben drenato si ottengono risultati straordinari. La fioritura, tra agosto e ottobre, ti lascerà senza parole. Se ami i colori più intensi, puoi optare per le varietà “rubrum”, con fioriture rosse che persistono fino all’inizio di dicembre.

Se vuoi approfondire, c’è un articolo dedicato al Pennisetum setaceum.

Coltivazione graminacee ornamentali: Pennisetum setaceum
Pennisetum setaceum (Krzysztof Ziarnek, Kenraiz / CC BY-SA)

Molinia caerulea arundinacea

All’inizio di questo articolo sulle graminacee ornamentali si è fatto riferimento a particolari paesaggi, come quelli delle praterie americane e canadesi. Ecco, questa è una specie che richiama proprio la vegetazione dei posti incantevoli d’oltreoceano.

Meno elegante nelle forme, ma delicata e leggera. Una pianta perfetta per creare un giardino roccioso più selvaggio, dove non è ricercata la massima espressione di controllata bellezza naturale, ma ogni specie racchiude in sé la vera essenza di natura libera.

La Molinia caerulea sottospecie arundinacea è rustica apprezzata per il dorato colore delle sue infiorescenze.

Può essere messa a dimora in aiuole di vario genere o vicino a siepi dove il verde regna incontrastato, così da spezzare anche le precise linee (ad esempio, vicino una siepe di Bosso o Tasso) e dare un tocco di leggerezza che mai stancherà.

Se clicchi qui trovi anche un articolo specifico sulla Molina caerulea per approfondire.

Festuca glauca

Verde? No. Giallo paglierino? No. Il colore della Festuca glauca si discosta dalle tonalità che normalmente si possono ammirare sulle più belle specie di graminacee ornamentali.

È l’azzurrino il colore dominante che di certo illuminerà i tuoi occhi anche quando in giardino sono presenti tantissime piante dalla spettacolare fioritura.

La Festuca glauca è molto utilizzata proprio per creare dei forti contrasti cromatici con le altre piante coltivate, magari creando delle bordure per delineare un piccolo vialetto o per valorizzare un giardino roccioso.

È una specie dalle compatte dimensioni, rustica, versatile e che produce delle piccole spighe color crema durante l’estate.

Se vuoi saperne di più, abbiamo un articolo dedicato alla Festuca glauca.

Coltivazione graminacee ornamentali: Festuca glauca
Festuca glauca (foto CC BY 2.0)

Panicum virgatum Northwind

Spighe erette e leggere che possono raggiungere il metro e mezzo di altezza e una fioritura estiva che dura a lungo. La particolarità di questa varietà risiede nel colore delle foglie, che dal verde possono passare al giallo paglierino con delicate sfumature di rosso.

Le foglie si sviluppano in modo compatto. È difficile coltivarla? Come le altre graminacee ornamentali descritte fino a questo momento, anche la varietà Panicum virgatum Northwind non necessita di cure fuori dalla portata del giardiniere meno esperto. Si adatta a diversi tipi di terreno, purché drenanti, e a diverse condizioni climatiche.

Coltivazione graminacee ornamentali: Panicum virgatum Northwind
Panicum virgatum Northwind (foto CC BY-SA 2.0)

Typha latifolia

Hai un laghetto nel mezzo del tuo giardino? Stai lavorando alla realizzazione di un giardino d’acqua? Scegli questa specie per un favoloso risultato finale.

Tra tutte le graminacee ornamentali, la Typha latifolia è quella che si presta al meglio a questa tipologia di coltivazione, cioè in ambienti umidi.

La presenza di acqua è importante per creare l’habitat perfetto per questa specie, che fiorisce in estate sviluppando spighe cilindriche di colore scuro.

Se vuoi approfondire leggi l’articolo dedicato alla Typha latifolia.

Coltivazione graminacee ornamentali: Typha latifolia
Typha latifolia

Sesleria autumnalis

Cresce spontanea anche in Italia e si presenta con infiorescenze a spighe di colore chiaro che si sviluppano in modo compatto.

Il fogliame è verde durante le stagioni più calde, per poi passare alle più delicate tonalità di giallo con l’arrivo dell’autunno. Raggiunge i 50-60cm di altezza e può essere coltivata in qualsiasi terreno, anche in quelli più poveri.

È una specie rustica (tollera temperature fino a -20°C) e predilige un’esposizione in pieno sole.

Se vuoi approfondire, leggi l’articolo dedicato alla Sesliera autumnalis.

Coltivazione graminacee ornamentali: Sesleria autumnalis
Sesleria autumnalis (Di Lilly M – Opera propria, CC BY-SA 3.0, Collegamento)

Deschampsia cespitosa

Una varietà che farà ti farà vivere le emozioni di un paesaggio del Nord Europa, facile da coltivare e che produce infiorescenze vaporose e dai chiari colori.

Si sviluppa in cespi arrotondati e predilige una posizione di mezz’ombra. Bella durante la primavera e l’estate, ma anche in inverno. Le spighe possono raggiungere il metro di altezza.

Vedi l’articolo dedicato alla Deschampsia cespitosa.

Eragrostis trichodes ‘Bend

Pianta endemica delle pianure del Nord America che nei mesi più caldi dell’anno incanta con tantissime spighe rosa o dorate dal vaporoso aspetto.

Basta un leggero venticello per godere di uno spettacolo senza eguali. Perfetta per giardini dove il verde del prato all’inglese domina, ma anche per giardini ricchi di aiuole affollate da piante di vario genere.

Delicata? Tutt’altro. È una pianta rustica (resiste bene fino a -25°C) e che non richiede altro che un terreno ben drenato.

Se vuoi approfondire leggi l’articolo dedicato.

Fioritura

Il periodo di fioritura delle graminacee ornamentali dipende dalle specie e dalle varietà appartenenti ai diversi generi. Dall’inizio della primavera fino all’inverno inoltrato si può godere di uno spettacolo incantevole che solo queste piante riescono a regalare. Inoltre, tante sono le graminacee che durante l’autunno cambiano il colore delle foglie, assumendo le più scure tonalità del rosso o quelle più delicate del giallo, in una scala di colori che ne aumenta il valore ornamentale. Fiori decorativi e foglie filiformi che ondeggiano sotto l’azione del vento: il tuo giardino può davvero diventare un luogo magico con una bordura di graminacee ornamentali o con un’aiuola dove mettere a dimora più specie dai diversi colori.

Consigli per la coltivazione delle graminacee ornamentali

Piante rustiche e dalle poche pretese: ecco come descrivere, dal punto di vista della coltivazione, le graminacee. Qualche accortezza in più è richiesta solo nel periodo immediatamente successivo alla messa a dimora definitiva. E dopo? Goditi semplicemente lo spettacolo.

Coltivazione in vaso

Le graminacee ornamentali da vaso sono sempre più richieste da chi è alla ricerca di piante facili da gestire e in grado di riempire con leggerezza qualsiasi angolo nascosto di balconi e terrazzi o altri disadorni punti più in vista. Le graminacee, grazie alle loro persistenti foglie e alla capacità di adattarsi anche a spazi ristretti e substrati più poveri, assicurano, con pochissime cure, un risultato scenografico di gran valore in tutte le stagioni.

Quale vaso utilizzare? Una bella cassetta di forma squadrata o un grande vaso circolare di grandi dimensioni possono andar bene per assistere allo sviluppo, piuttosto rapido, delle più belle specie della famiglia delle Poaceae. Il rinvaso dovrà essere effettuato ogni 2 anni per le specie vigorose, ogni 4 anni circa per le specie e le varietà a crescita più lenta.

Le graminacee ornamentali da vaso devono essere potate? Per favorire una crescita sempre rigogliosa e spingere la pianta alla produzione di nuove foglie decorative, è consigliato intervenire annualmente alla fine dell’inverno (solo quando il pericolo gelate è ormai del tutto scongiurato). Un bel taglio netto, mantenendosi a circa 10/15cm dal suolo è un’operazione da fare unitamente all’eliminazione delle parti secche e danneggiate. Subito dopo la potatura è utile somministrare alla pianta un concime per stimolare la pianta in quella che sarà la fase vegetativa attiva primaverile ed estiva.

Coltivazione in piena terra

Se nel tuo giardino desideri delle piante belle tutto l’anno non puoi che scegliere tra le specie di graminacee ornamentali prima descritte (e tante altre ancora).

Amate dai giardinieri professionisti, osannate da che ha un pollice solo con qualche sfumatura di verde. La facilità di coltivazione (è un aspetto da sottolineare più e più volte) e l’incredibile capacità di adattarsi a qualsiasi tipologia di terreno sono le principali caratteristiche che hanno favorito la diffusione delle graminacee come piante ornamentali.

E la bellezza? Il fattore bellezza, che vive nel selvaggio ma elegante portamento, era sottinteso.

Le graminacee ornamentali sono perfette per qualsiasi tipologia di giardino, per creare atmosfere romantiche o per completare un outdoor dove regna la moderna concezione di stile (ideali per movimentare tutti quei giardini dove sono presenti siepi dalle precise linee e per riempire aiuole con perimetro geometrico).

La loro morbidezza e i colori, straordinari durante la primavera e l’estate, ma anche bellissimi durante l’autunno, le hanno rese piante irresistibili.

Il consiglio è quello di metterle a dimora in gruppo, formando dei cespugli dal portamento ricadente, dai cui si ergeranno delle spighe con infiorescenze straordinarie.

Stupende anche quando utilizzate come tappezzanti in giardini rocciosi.

La principale accortezza da prendere è quella relativa alla distanza. In gruppo sì, ma lasciando quasi un metro di distanza tra un esemplare e l’altro (un po’ meno per le varietà compatte).

Lavorare bene il terreno prima della messa a dimora (aggiungendo dello stallatico maturo), effettuare potature annuali sul finire dell’inverno (accorciando gli steli fino a 5cm/10cm dal suolo) ed evitare continue ed abbondanti annaffiature (riescono a resistere anche a lunghi periodi di siccità, ma temono i ristagni di acqua) sono i punti della lista “cose da fare per far crescere in modo sano le graminacee più belle in piena terra”.

Quando piantare le graminacee ornamentali? È la primavera la stagione migliore per procedere alla messa a dimora delle specie più diffuse.

Graminacee ornamentali coltivazione in piena terra
Graminacee ornamentali: valore aggiunto per il giardino

Piante da siepe?

Con le graminacee ornamentali si possono creare delle siepi molto particolari. Non arricciare il naso.

Ci sono siepi e siepi. Si possono creare delle siepi molto alte e compatte, sfruttando le caratteristiche estetiche e la facilità di potatura di piante come il Tasso e il Bosso, riprendendo lo stile dei più ordinati giardini inglesi, ma si possono creare anche siepi più basse e disordinate. “Disordinate” non deve essere inteso come brutte o poco curate.

Nel caso delle graminacee ornamentali, che possono essere sfruttate per nascondere dei muretti di confine davvero orrendi o per delimitare semplicemente uno spazio più interno al giardino, disordinate significa leggere, morbide, selvagge. Tutti aggettivi che abbiamo già utilizzato prima e che rispecchiano in pieno queste forti piante, simbolo di una eleganza sui generis, più vicina alla più vera essenza della natura.

Coltivazione in terrazzo

Non chiamarle erbacce infestanti!

Le graminacee possono trasformare il tuo balcone o il tuo grande terrazzo, dove solitamente organizzi feste e cene con amici e parenti durante l’estate, in un angolo verde da mille e una notte.

Se hai tanto spazio a disposizione puoi optare per la realizzazione di composizioni in grandi fioriere da sistemare a ridosso dei muri che godono di una perfetta esposizione ai raggi del sole, ma se i metri sono limitati puoi sempre riempire dei vasi alti e profondi (un contenitore del genere non farà altro che valorizzare il portamento della pianta) da posizionare negli angoli. I tuoi ospiti resteranno a bocca aperta durante il periodo di fioritura e… per tutto l’anno, anche quando i fiori sono ormai un ricordo lontano.

Non dimenticare che le graminacee ornamentali sono belle tutto l’anno.

Temperatura

Siccità? Basse temperature? Gelate? Caldo torrido? La maggior parte delle specie prima descritte e tante altre graminacee possono essere descritte come piante rustiche.

Si adattano a qualsiasi clima e non necessitano di spostamenti in luoghi più riparati durante l’inverno.

Consigli coltivazione graminacee ornamentali
Leggere e rustiche. Le Graminacee ornamentali sono adatte per qualsiasi tipologia di coltivazione (foto CC BY-SA 2.0)

Luce

Graminacee ornamentali da ombra o da sole? In questo specifico caso non è possibile dare un unico consiglio, perché tutto dipende alla zona che intendi valorizzare con la messa a dimora delle più belle specie.

Le graminacee ornamentali più diffuse prediligono un’esposizione in pieno sole (i raggi del sole giocano a favore anche della colorazione delle foglie), altre, come la Carex plantaginea, la Miscanthus purpurescens, la Chasmanthium crescono meglio in zone di mezz’ombra.

Terriccio

Ricco di sostanza organica, più povero, argilloso o sabbioso. Non crucciarti. Nella famiglia che stiamo descrivendo non ci sono specie “schizzinose”. Le graminacee ornamentali più comuni riescono a crescere in qualsiasi terreno, l’importante è garantire un perfetto drenaggio dell’acqua.

Annaffiatura

Sei hai letto attentamente quando detto fino a questo momento hai già capito quando effettuare le più abbondanti annaffiature e quando, invece, limitarsi.

Questo è il momento in cui dovresti rispondere: “annaffiature frequenti e più abbondanti solo nella stagione dopo l’impianto e interventi controllati e limitati a seguire”. Esatto, proprio così.

La fase immediatamente successiva alla messa a dimora prevede interventi regolari per mantenere il terreno più umido, mentre le piante adulte si accontentano solo di innaffiature settimanali (anche durante lunghi periodi di siccità).

Moltiplicazione

La miglior tecnica per favorire la moltiplicazione delle graminacee ornamentali è la divisione dell’apparato radicale all’inizio della primavera. Ecco come devi procedere:

  • scava delicatamente attorno alla pianta una buca per tirarla fuori in sicurezza senza danneggiare le radici.
  • Dividi la pianta in due o più parti (dipende dalla grandezza), aiutandoti con un coltello disinfettato e affilato, assicurandoti che ognuna abbia delle radici robuste.
  • Metti a dimora le nuove piantine in altri vasi o in altre buche scavate in giardino, mescolando a quello già esistente del nuovo terriccio organico. La profondità deve essere la stessa della pianta originaria e la distanza, per quanto riguarda la coltivazione in piena terra, deve essere calcolata in base alle dimensioni che la pianta può raggiungere (come detto prima, per non sbagliare, una distanza di circa un metro può bastare).
  • Annaffiare abbondantemente.

Concimazione

Quale concime utilizzare per le graminacee ornamentali?

Che sono piante forti e che non necessitano di particolari interventi di concimazione è ben chiaro, ma è anche importante sottolineare che l’utilizzo di un buon fertilizzante a basso contenuto di azoto, da somministrare nel periodo che precede la fioritura, non può che giovare alla pianta. “A basso contenuto di azoto” perché favorire in modo eccessivo lo sviluppo fogliare porterebbe all’indebolimento degli steli.

Potatura

Non aver paura. Intervieni in modo drastico.

Come e quando tagliare le graminacee ornamentali? Potare a circa 10cm/5cm dal suolo, alla fine dell’inverno, è la cosa migliore da fare per vederle crescere sane e rigogliose, con un fogliame brillante e pronte a sviluppare infiorescenze maestose. Elimina anche tutte le parti secche per evitare l’insorgere di malattie.

Consociazione

Abbinare tra loro le più belle specie di graminacee è davvero semplice. Anche molto divertente. Si possono ottenere dei risultati davvero fuori dal comune, giocando con forme e dimensioni, nonché con colori e altezza degli steli sui cui si sviluppano le infiorescenze. Le specie dalle compatte dimensioni possono essere utilizzate per piccole bordure precedute da file ordinate di Aster, mentre le specie del genere Pennisetum potrebbero far compagnia alle più precise siepi di Tasso o simili. Quelli fatti sono due esempi molti distanti tra loro, volutamente così per far capire che le graminacee ornamentali sono facilissime da accostare a qualsiasi altra pianta. Sono un po’ come le erbe aromatiche: si trova sempre un posto in giardino.

Consociazione graminacee ornamentali (abbianamento Muhlenbergia capillaris)
Sempre belle, da sole o in compagnia ( Muhlenbergia capillaris foto CC BY 2.0)

Parassiti, malattie e altre avversità

Malattia è una parola che è scritta a matita nel dizionario delle Poaceae. Una parola che può essere tranquillamente cancellata se si osservano le poche indicazioni date per una corretta coltivazione. Infatti, i problemi più grossi possono verificarsi solo quando si formano dei ristagni nel terreno (sia in giardino che in vaso) dovuti ad un’eccessiva irrigazione o ad un substrato non perfettamente drenante. Attenzione, in questi casi potrebbero svilupparsi muffe o marciumi radicali.

Curiosità

Le graminacee (dal latino gramen, filo d’erba) si possono suddividere in due grandi gruppi:

  • Graminacee precoci: massimo sviluppo nella stagione primaverile a cui segue una fase di riposo estivo. Riprendono la loro crescita a partire dall’autunno.
  • Graminacee tardive: massimo sviluppo in estate con successiva fioritura autunnale.

Le graminacee ornamentali non sono solo belle da vedere, ma anche da ascoltare. La loro leggera eleganza è un punto di forza per valorizzare il giardino dal punto di vista estetico, ma il dolce fruscio delle foglie che ondeggiano al vento è la loro inimitabile caratteristica per creare un’atmosfera unica proprio davanti la porta di casa.

Tossicità e uso erboristico

Straordinarie, ma come la mettiamo con il binomio graminacee ornamentali e allergie?

Quando si nominano queste piante la paura si legge negli occhi dei soggetti che soffrono di particolari forme di allergie. Le graminacee producono una grande quantità di polline, ma le specie più pericolose non sono quelle che solitamente vengono coltivate a scopi ornamentali.

L’allergia alle graminacee interessa circa il 15% della popolazione mondiale ed è causata principalmente da queste specie: Agropyron repens, Agrostis alba, Avena sativa, Bromus mollis, Festuca arundinacea, Hordeum vulgare, Lolium perenne, Poa annua e Poa pratensis, Secale cereale, Sorghum vulgare, Triticum aestivum, Triticum durum.

Ovviamente la lista non finisce qui, ma sono state indicate le graminacee più comuni che possono causare problemi durante il periodo di fioritura.

Di uso erboristico si può parlare principalmente per le graminacee comuni di cui prima. Ad esempio, ottime tisane si preparano con la Gramigna per alleviare i dolori causati da cistite e uretrite, ma anche per sfruttare una buona azione drenante.

“Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche sono indicate a solo scopo informativo. Devono essere consigliate e prescritte dal medico.”

Libri

Può un giardino con sole “erbe” essere al pari di uno dove tantissime sono le piante ornamentali? Scoprilo leggendo questo libro/manuale di Neil Lucas:

  • Designing with Grasses: tanti consigli per giardinieri meno esperti e per veri e propri artisti del verde per realizzare fantastici giardini utilizzando solo le più belle graminacee ornamentali ed erbe.

Iscriviti alla newsletter

Compila il form per ricevere periodicamente novità dal nostro sito.

L'hai trovato interessante? Votalo, e dicci come migliorarlo nei commenti
[Voti Totali: 5 Media: 4.4]


Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.