Nel meraviglioso mondo delle graminacee usate come ornamentali c’è l’Eragrostis trichodes, una perenne nota anche come erba della sabbia, originaria dell’Ohio e del Nebraska, nonché della Louisiana e del Texas.
È una pianta a ciuffi densi che raggiunge in genere i 1,2 metri di altezza. È compatta ed caratterizzata da un fogliame verde chiaro in estate e bronzeo-rosso in autunno, le foglie sono piatte e lucide. Regala fiori rosa, che con il tempo virano al color crema sfumato di bordeaux, e che conferiscono alla pianta un aspetto soffice e piumoso.
La sua fioritura eterea rende l’Eragrostis trichodes una pianta perfetta per essere allevata in massa ma anche in vaso per la forma piena e compatta.>
Classificazione botanica
L’Eragrostis trichodes è una specie della
– famiglia delle Poaceae
– sottofamiglia Chloridoideae
– tribù Eragrostideae
– sottotribù Eragrostidinae
– genere Eragrostis
Principali varietà
Al genere appartengono diverse varietà e cultivar.
Eragrostis trichodes ‘Bend’
La varietà ‘Bend’ è caratterizzata da foglie strette di colore verde scuro, che si alzano in ciuffi e si piegano bruscamente all’apice. Le pannocchie sono pesanti per questo gioverebbe un sostegno o una recinzione. Ottimo come fiore fresco reciso o essiccato.
Fioritura
L’Eragrostis trichodes fiorisce in estate ed in autunno, generalmente da luglio a settembre.
I fiori sono piccoli, riuniti in pannocchie e formano una nuvola in mezzo al fogliame.
Il colore dei fiori è un bellissimo rosa ametista con sfumature porpora-violacee.
I fiori sono magnifici anche come fiori recisi.
Consigli per la coltivazione dell’Eragrostis trichodes
Questa graminacea richiede terreni ben drenati e sopporta bene la siccità.
Può essere allevata in massa o in aree dove è libera di naturalizzarsi.
Coltivazione in vaso
Si tratta di una graminacea che è bellissima da sola in vaso per la forma piena e compatta, così come abbinata ad altre perenni che fioriscono contemporaneamente.
Il rinvaso si esegue nel momento il cui le radici della pianta fuoriescono dai fori di drenaggio dell’acqua di sgrondo e il fogliame è costretto in poco spazio.
Coltivazione in piena terra
L’Eragrostis trichodes è una pianta abbastanza rustica, in piena terra si deve scegliere un’esposizione al sole, si deve considerare che la temperatura minima che sopporta è di circa 10 gradi sotto lo zero e che il terreno deve essere ben drenato.
Le piante si mettono a dimora in primavera in buche profonde, che siano state precedentemente ben lavorate e ben drenate che abbiano una distanza tra loro di 50 cm.
Ben si presta per le aiuole e le bordure fiorite, per i giardini rustici e informali, per i giardini informali.
Pianta da siepe
Tutte le graminacee ornamentali formano dei bei cespugli.
Coltivazione in terrazzo
Gli esemplari allevati in vaso possono decorare terrazzi e balconi
Temperatura
L’Eragrostis trichodes sopravvive tra -15 e 37 °C
Luce
L’esposizione ideale è a mezzombra o al sole.
Terriccio
Cresce bene qualsiasi ben drenato, anche povero, me preferisce un terreno dev’essere fertile, ricco di sostanze organiche e ben drenato.
Annaffiatura
Per gli esemplari allevati in piena terra è sufficiente irrigare saltuariamente all’incirca da aprile a ottobre. Gli esemplari allevati in vaso, necessitano di annaffiature regolari da marzo a ottobre.
Moltiplicazione
La propagazione dell’Eragrostis trichodes può avvenire per divisione dei cespi in primavera o per semina.
Si deve considerare che in condizioni di crescita ottimali le piante si autoseminano e si diffondono facilmente.
Il seme va seminato in vaso in serra fredda in primavera e la dei cespi si fa all’inizio dell’estate.
Concimazione
È sufficiente concimare all’inizio della primavera.
Potatura
Le pannocchie piumose restano attraenti per gran parte dell’inverno, per questo si può lasciare tutta la pianta intatta in quanto è ornamentale anche da secca. Tuttavia occorre eliminare regolarmente i fiori appassiti, a meno che non si desideri raccoglierne i semi.
In autunno, al completamento del ciclo vegetativo, è bene tagliare la parte aerea che si sta seccando e che ributterà in primavera. Si può anche decidere di rimandare l’operazione se il fogliame autunnale o le infiorescenze appassite hanno un valore ornamentale.
Abbinamenti con altre piante
L’Eragrostis trichodes si abbina perfettamente a salvia, echinacea, zauschneria, sedum.
Parassiti, malattie ed altre avversità
Generalmente questa graminacea non presenta gravi problemi di insetti o malattie. I ciuffi maturi tendono a volte ad allargarsi o ad afflosciarsi.
Curiosità
Il nome del genere deriva dalle parole greche eros che significa amore e agrostis che significa erba. L’epiteto specifico significa peloso o ispido.
Tossicità
Non è una pianta tossica per l’uomo né per gli animali.
“Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche sono indicate a solo scopo informativo. Devono essere consigliate e prescritte dal medico.”
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